Documento di Gara Unico Europeo: modalità di predisposizione
Il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) è un'autodichiarazione dell'impresa sulla propria situazione finanziaria, sulle proprie capacità e sulla propria idoneità per una procedura di appalto pubblico.
Dal 18 aprile 2018, le stazioni appaltanti possono accettare il DGUE, redatto in conformità modello di formulario allegato alla Circolare n.3 del 18 luglio 2016 emessa da parte del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti (MIT), esclusivamente in forma elettronica. Inoltre, secondo quanto stabilito dall’articolo 40 del Codice dei contratti pubblici (Decreto legislativo n. 50 del 2016), dal 18 ottobre 2018 il digitale è l’unica modalità di comunicazione tra le stazioni appaltanti e le imprese che partecipano alle gare.
In questo contesto, è attualmente in corso da parte dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) la definizione delle regole tecniche per la predisposizione del DGUE in formato strutturato (XML), sulla base dei risultati di un progetto di sperimentazione che vede la partecipazione della stessa AgID, ANAC, MIT, Consip, Intercent-ER e Infocamere.
In particolare, il DGUE elettronico in formato strutturato è già integrato nel Sistema per gli Acquisti Telematici dell’Emilia-Romagna (SATER) ed è pienamente disponibile a tutte le Pubbliche Amministrazioni che pubblicano gare telematiche e richieste di offerta sul mercato elettronico a Sistema oltre che agli Operatori Economici che intendono sottomettere offerte o rispondere a richieste di offerta pubblicate su SATER.