Online da gennaio 2024 la nuova versione del Sistema per gli Acquisti Telematici dell’Emilia-Romagna: prime indicazioni per gli utenti

La nuova versione della piattaforma sarà più performante ed usabile, oltre ad essere in possesso della certificazione prevista dalla normativa

DA GENNAIO SI PASSA AL NUOVO SATER

Da gennaio entra in esercizio la nuova versione della piattaforma di eProcurement SATER, che si presenterà con una nuova veste grafica, sarà più performante e usabile e permetterà di supportare al meglio la digitalizzazione degli appalti pubblici prevista dal nuovo codice degli appalti.  Con l’avvio del nuovo SATER si apre un nuovo scenario di gestione degli acquisti esclusivamente in forma elettronica, che vedrà tutti gli attori coinvolti in maniera progressiva su diversi aspetti innovativi per tutto il 2024. Non sarà richiesta una nuova registrazione: tutti gli utenti attualmente attivi lo saranno anche sul nuovo sistema in avvio da gennaio 2024


CERTIFICAZIONE SATER ENTRO FINE ANNO

Intercent-ER ha avviato tutti gli interventi tecnici necessari ad ottenere la certificazione della piattaforma SATER, che consentirà sia alle Stazioni Appaltanti qualificate sia alle Stazioni Appaltanti non qualificate di poter continuare ad utilizzare la piattaforma per espletare i propri acquisti in piena aderenza alla normativa.

Per tutti gli Enti che avessero già sottoscritto l’accordo di utilizzo di SATER non sarà necessario alcun intervento, in quanto gli accordi in essere ricomprendono la messa a disposizione della piattaforma SATER ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. n.36/2023 in conformità all’art. 26 del citato Decreto e, pertanto, si conferma la validità dei medesimi sino alla scadenza del 31/12/2026


COSA CAMBIER
À

A partire da gennaio 2024, gli utenti degli Enti che utilizzeranno SATER, così come previsto dalle Regole Tecniche pubblicate da AGID dovranno accedere a SATER utilizzando almeno una volta SPID di livello 2 o 3, CIE o altro mezzo di identificazione elettronica eIDAS di livello “significativo” o “elevato" per poter procedere in modalità interoperabile con i nuovi sistemi di ANAC. Nel caso in cui gli utenti dovessero svolgere solo attività di consultazione o endoprocedimentali che non prevedono l’invio di dati alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) o al TED, sarà possibile continuare ad utilizzare la modalità di accesso attualmente in uso.

Altri elementi fondamentali necessari al processo di dematerializzazione del ciclo di vita degli appalti riguardano l’utilizzo obbligatorio del DGUE strutturato, come da tempo già implementato su SATER, per l’ottenimento del CIG e l’utilizzo della firma digitale, di cui occorre essere dotati per sottoscrivere i documenti quali verbali e atti di gara, così da poter costituire correttamente il fascicolo digitale della gara.

 

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il call center dell’Agenzia, ai seguenti riferimenti:

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ultima modifica 2023-12-22T12:39:43+02:00
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