Online la seconda edizione del rapporto “Il contributo di Intercent-ER all’Agenda 2030”
L’Agenzia pubblica e condivide con tutti i suoi stakeholder la seconda edizione del rapporto “Il contributo di Intercent-ER all’Agenda 2030 e agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (
2.72 MB)”.
Con questo report - che prosegue ed estende il percorso avviato due anni fa con la prima edizione - Intercent-ER si propone di raccontare e rendicontare le attività svolte nel biennio 2021-2022 sotto il profilo del valore creato sul territorio dal punto di vista economico, ambientale e sociale, con particolare riferimento al contributo offerto ai Sustainable Development Goals (SDGs) definiti dall'ONU nell’ambito dell’Agenda 2030.
Intercent-ER si inserisce infatti nel programma di azione delle Nazioni Unite potendo fornire un contributo significativo a molti degli obiettivi di sviluppo sostenibile: al di là della sua mission primaria di riqualificare la spesa pubblica, può sviluppare iniziative concrete per la tutela dell’ambiente, per lo sviluppo sociale della comunità regionale, per la digitalizzazione della P.A, per la crescita delle competenze del settore pubblico. Il tutto, soprattutto in un contesto storico difficile come l’attuale, rivolgendo una particolare attenzione alla trasparenza e alla partecipazione degli stakeholder, anche in termini di condivisione delle iniziative, delle conoscenze e delle scelte.
Più di 100 gare bandite nell’ultimo biennio, oltre 562 milioni di euro risparmiati per le P.A., 602 mila tonnellate di CO2 evitate grazie alle iniziative verdi, quasi 15.000 gare informatizzate realizzate su SATER, più di 35 mila operatori economici registrati al suo sistema di e-procurement e quasi 7 mila iscritti ai suoi eventi formativi: sono, questi, alcuni dei dati illustrati nel rapporto, a testimonianza del ruolo che Intercent-ER può svolgere rispetto allo sviluppo di politiche di sostenibilità.
Oltre a rendicontare quanto realizzato, questa nuova edizione del report definisce anche nuovi e più sfidanti impegni per il futuro, individuati in stretta connessione sia con gli indirizzi strategici stabiliti dalla Regione Emilia-Romagna nel Patto per il lavoro e per il Clima e nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) sia con le priorità in materia di sostenibilità espresse dagli stakeholder dell’Agenzia in una recente rilevazione.