“Servizio sostitutivo di mensa mediante buono pasto elettronico 2”: caso di studio citato dalla Commissione europea

Grazie ai numerosi criteri ambientali e sociali previsti, l’iniziativa è stata recentemente menzionata nell'elenco di buone pratiche europee

È stata citata tra i casi europei di successo indicati dalla Commissione europea in materia di green e social public procurement la procedura aperta relativa al “Servizio sostitutivo di mensa mediante buono pasto elettronico 2”, bandita da Intercent-ER e dedicata ai dipendenti delle Aziende sanitarie del Servizio Sanitario Regionale.

L’iniziativa, suddivisa in tre lotti territoriali, è stata in particolare inserita nella Biblioteca delle buone pratiche del sito tematico della Commissione dedicato al green business e agli acquisti verdi.

Tra i criteri premianti della relativa procedura di gara, infatti, sono stati previsti:

  • il possesso di certificazioni a garanzia del sistema di gestione della responsabilità sociale di impresa (SA8000 o equivalente) e della sicurezza delle informazioni (ISO/IEC 27001:2013 o equivalente);
  • misure per promuovere l'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile tra gli operatori che eseguono il contratto, come l'eliminazione del divario retributivo tra uomini e donne, strumenti a sostegno della genitorialità, ecc.
  • misure per incentivare l’utilizzo di prodotti biologici, a “filiera corta” e provenienti da agricoltura sociale o da produzioni biologiche estere, con garanzie di rispetto dei diritti del lavoro e dell'ambiente in conformità ai principi stabiliti a livello internazionale (es. Carta Europea dei Criteri del Commercio Equo e Solidale).
  • misure per contrastare lo spreco alimentare.

A garanzia di un approccio sostenibile durante tutte le fasi del ciclo di vita, la procedura ha poi previsto il calcolo di un Indice Complessivo di Sostenibilità, basato sul consumo di energia elettrica, sul volume dei rifiuti prodotti, sul consumo di prodotti chimici e sull'impronta di carbonio. Negli esercizi in cui i dipendenti delle Aziende sanitarie possono utilizzare i buoni pasto elettronici, la sanificazione degli ambienti oggi avviene tramite l’utilizzo di disinfettanti super concentrati, che consentono una riduzione degli imballaggi e dei relativi rifiuti (risparmiando il 92% dei rifiuti plastici) e una riduzione delle emissioni di CO2 dovute ai trasporti. Vengono utilizzate tovagliette di carta riciclata e l’utilizzo di prodotti monouso è limitato al solo materiale per asporto compostabile.

Sul fronte sociale, i lavoratori che eseguono la fornitura possono inoltre beneficiare di orari di lavoro flessibili in entrata e in uscita e di:

  • pause pranzo da un minimo di mezz'ora a due ore per facilitare la conciliazione tra vita familiare e professionale;
  • permessi straordinari retribuiti per la scolarizzazione dei figli, ritiro del figlio dalla scuola in caso di malattia, studio, calamità naturali e visite specialistiche;
  • congedi aziendali per cura dei familiari, cura dei nipoti e disagio psico-sociale (per i lavoratori a tempo indeterminato);
  • visite oncologiche preventive per le donne o per la gravidanza.

Per approfondire:

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ultima modifica 2024-01-23T14:00:23+02:00
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