Domanda :
Gentilissimi
In riferimento alla presente procedura siamo a chiedere i seguenti chiarimenti:
1. Si chiede di comunicare la tipologia e il numero di distributori richiesti diviso per singola sede. Si segnala inoltre che sul PEF pubblicato si fa riferimento a 13 unità e non a 20.
2. Capitolato di gara art. 15 -6.a “Il Concessionario, inoltre: a. avrà accesso presso la sede solo nei giorni lavorativi, dalle ore 7.00; la permanenza sarà consentita fino al tempo strettamente necessario, e comunque non oltre le ore 8.30, per effettuare le operazioni di rifornimento, manutenzione, pulizia e sanificazione; i giorni e gli orari potranno comunque subire variazioni e/o limitazioni in relazione ad esigenze dettate dall’attuale emergenza epidemiologica†: Si chiede se trattasi di refuso e se gli orari di ingresso siano assimilabili all’aperture delle sedi scolastiche escludendo gli intervalli.
3. Si chiede un chiarimento in merito al canone richiesto, infatti dai documenti di gare emerge quanto segue:
a. Disciplinare Art. 3: Il canone annuale posto a base di gara (quindi soggetto a rialzo) è pari ad euro 19.028,10. Valore unitario annuale per ciascuno dei 20 distributori è pari ad euro 951,41.
b. Capitolato Art. 10: Il Concessionario dovrà corrispondere all’Agenzia del Demanio, con decorrenza dalla data formale d’inizio servizio, come stabilita nel Verbale di consegna del servizio un canone fisso annuale per ciascun distributore automatico.
c. Capitolato Art. 10: nella tabella è riportato che il canone richiesto pari a € 19.028,10 è pari al 7% dell’incasso, quindi non è parametrato al numero dei distributori installati
d. PEF nella tabella relativa alla determinazione dei costi annuali è riportato un Costo relativo al rimborso delle utenze per la provincia di Parma pari a € 450,00 per ciascun distributore oltre ad un canone di gestione pari al 7% dell’incasso
Premesso quanto sopra si chiede di quantificare in maniera univoca
i. Valore del canone posto a base asta e se la percentuale al rialzo faccia riferimento all’importo a base asta pari a € 19.028,10 o ad un importo pari ad una percentuale applicata gli incassi con base asta 7%
ii. Presenza effettiva di un contributo annuo fisso da riconoscere alla Provincia di Parma pari a € 450,00 per ciascun distributore
iii. Presenza effettiva di un contributo Demaniale che, se richiesto, si chiede di quantificare
4. Nella tabella relativa all’elenco prezzi, per le bevande calde che non sono a base di caffè espresso, è riportata la dicitura “prodotti in cialdeâ€. Si avvisa che tali prodotti sono esclusivamente solubili e non in cialde.
In attesa di riscontro, salutiamo cordialmente
Risposta :
RISPOSTA
Punto 1:
I distributori sono
complessivamente 20, così suddivisi:
SEDE
CENTRALE
3 bevande calde
2 snack
2 bevande fredde
VIA
BENASSI
2 bevande calde
1 bevande fredde
3 snack
VIA
GIOIA
1 bevande calde
1 bevande fredde
2 snack
B.GO
SAN GIUSEPPE
1 bevande calde
1 bevande fredde
1 snack
Punto 2:
“Il Concessionario, inoltre: a. avrà
accesso presso la sede solo nei giorni lavorativi, dalle ore 7.00; la
permanenza sarà consentita fino al tempo strettamente necessario, e comunque
non oltre le ore 8.30, per effettuare le operazioni di rifornimento, manutenzione,
pulizia e sanificazione; i giorni e gli orari potranno comunque subire
variazioni e/o limitazioni in relazione ad esigenze dettate
dall’attuale emergenza epidemiologicaâ€(
trattasi di refuso) Gli orari di ingresso sono quelli indicati per
evitare interferenze con l'utenza.
Punto 3:
a)
Si conferma
b)
Il punto 1 dell’art. 10 è un refuso. Si chiarisce inoltre
che detto importo non è un canone fisso annuale bensì
un rimborso calcolato sui costi di funzionamento dei distributori installati
nei vari plessi che l’Istituzione scolastica riconosce alla Provincia di Parma entro
la compensazione dare/avere di cui alla Legge 23/96 (Legge Masini).
c)
d) Si conferma e si allega il PEF
ricalcolato e corretto;
i.
Il canone a base di gara è pari ad € 19.028,10. La
percentuale di rialzo offerta dai concorrenti verrà pertanto applicata a detto
importo ai fini della quantificazione del canone annuale. (la percentuale del
7% è stata riportata al solo fine di evidenziare le modalità di
quantificazione).
ii.
Vedasi punto 3 lett B
iii.
E’ un refuso riportato in capitolato, non
è previsto un contributo demaniale
Punto 4:
Si intendono prodotti solubili; la parola “cialde"
è da intendersi non macinato al momento.