Domanda :
Con la presente siamo a chiedere i seguenti chiarimenti:
1) Con riferimento alla tabella dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica (art. 18.1 del disciplinare), e nello specifico al criterio 4.2:
“La messa a disposizione di un consulente legale esperto in materia di procedure amministrative legata al Servizio Sociale (quali a titolo esemplificativo integrazioni rette di ricovero, domicilio di soccorso, accesso agli atti, ecc..) per attività di formazione allargata al personale del Settore.
Il punteggio verrà attribuito tenendo conto della coerenza e pertinenza, rispetto alle attività oggetto del presente appalto da valutare mediante
a) il titolo di studio acquisito, a cui verrà attribuito fino a un massimo di 2 PUNTI;
b) il tipo di esperienza maturata nel campo del diritto amministrativo, a cui verrà attribuito fino a un massimo di 2 PUNTI;
c) n. ore complessivamente proposte a favore dei tre comuni nell’arco dell’intero periodo dell’appalto fino a un massimo di N. 2 PUNTI (N.1 PUNTO PER OGNI 9 ORE PROPOSTE).â€
per il quale il PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE È PARI A 7 PUNTI;
POSTO CHE la sommatoria dei punti indicati in tabella (titolo di studio: 2 punti + tipo di esperienza maturata: 2 punti + n. ore complessivamente proposte: 2 punti) è pari a 6 punti;
1A) SI CHIEDE CONFERMA che il punteggio massimo attribuibile per il criterio di valutazione 4.2 sia pari a 6 punti (e non 7 punti come indicato in tabella).
Solo in caso di risposta affermativa,
CONSIDERATO il punteggio massimo di 70 punti previsto per l’offerta tecnica e l’abbassamento a 6 punti (anziché 7) del criterio di valutazione 4.2,
1B) SI CHIEDE in che modo verrà modificata la griglia di valutazione per rispettare il totale di 70 punti.
2) Con riferimento alla tabella dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica (art. 18.1 del disciplinare), e nello specifico al criterio 4.1:
“Iniziative a favore DEI TRE COMUNI ANCHE CONGIUNTAMENTE DA REALIZZARSI ANNUALMENTE finalizzate alla sensibilizzazione e promozione di tematiche specifiche (quali, a titolo esemplificativo, la promozione del Servizio Sociale con riguardo alla figura dell’Assistente Sociale e del suo ruolo nel territorio, l’educazione alla non violenza di genere, il sostegno al ruolo di cura del care-giver, ecc…). e/o che consentano miglioramenti del servizio per aspetti non espressamente richiesti dal Capitolato. Le iniziative proposte sono da realizzarsi a totale carico dell’appaltatore e solo se espressamente richieste dalla Amministrazione comunale.
VERRÀ ATTRIBUITO N.1 PUNTO PER OGNI SINGOLA INIZIATIVA PROPOSTA E DELLA CONSISTENZA MINIMA DI N.2 ORE, ritenuta congura in termini di contenuti e tematiche con quanto descritto nel Capitolato.â€
per il quale il PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE È PARI A 6 PUNTI;
CHIEDIAMO SE per ottenere il massimo del punteggio (6 punti) devono essere proposte COMPLESSIVAMENTE NON MENO di 6 iniziative della consistenza minima di n. 2 ore ciascuna a prescindere che siano svolte /realizzate ogni anno o nell’arco del triennio
3) Relativamente al CCNL da applicare all’appalto si segnala quanto segue:
- All’art. 3 del disciplinare vi è scritto “Si precisa in particolare che nella determinazione del costo orario, non essendo ancora materialmente disponibili ed ufficializzate le tabelle del costo del lavoro delle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo nazionali e provinciali, si è tenuto conto del verbale di accordo tra AGCI Imprese sociali, Confcooperative Federsolidarietà, Legacoop sociali con FP CGIL, FP Cisl, Fisascat Cisl Uil FPL e Uiltucs sottoscritto in data 05/03/2024 con cui è stata sciolta la riserva sull’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL e che diventa pertanto efficace.â€
- All’art. 4.2 e 4.3 del documento “Progetto ai sensi dell’art. 41 del D.Lgs. 36/2023†è ribadito quanto indicato all’art. 3 del disciplinare circa la determinazione del costo orario secondo il CCNL delle Cooperative sociali;
- L’art. 3 del disciplinare però, in contrasto con quanto scritto sopra, indica che “Il Contratto Collettivo applicabile al presente appalto è: “Cooperative, Consorzi e Società consortili settore servizi alla persona†(codice INPS “417†– codice Cnel “T196â€)â€
- All’art. 15.1 del disciplinare (e nell’Allegato 6 Domanda di partecipazione e dichiarazioni integrative) viene chiesto all’operatore economico concorrente di dichiarare “l’impegno, ai sensi dell’art. 11 del D.lgs. 36/2023, ad applicare, nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, il contratto collettivo nazionale Cooperative, Consorzi e Società consortili settore servizi alla persona (codice INPS “417†– codice Cnel “T196â€) oppure l’impegno ad applicare un differente contratto collettivo in vigore per la provincia di Piacenza che garantisca ai dipendenti le stesse tutele economiche e normative rispetto al CCNL indicato dalla Stazione Appaltante;â€
- Nell’allegato 8 “Modulo offerta economica†invece è previsto di indicare il ribasso percentuale unitario che viene applicato “al costo orario onnicomprensivo posto a base d’asta € 27,00 quale compenso orario onnicomprensivo riferito ad un operatore di livello D2 DEL CONTRATTO COLLETTIVO COOPERATIVE SOCIALE (o equivalente);
Conseguentemente, il costo orario onnicomprensivo, al netto del ribasso offerto, è pari a: € ……..…….. (in cifre) Euro …………… (in lettere) al netto dell’IVA, QUALE COMPENSO ORARIO ONNICOMPRENSIVO RIFERITO AD UN OPERATORE DI LIVELLO D2 DEL CONTRATTO COLLETTIVO COOPERATIVE SOCIALE (o equivalente);â€
CONSIDERATO CHE nell’appalto in essere, gli attuali gestori applicano il CCNL delle cooperative sociali (Codice CNEL T151) come peraltro si evince dai due elenchi del personale pubblicati tra la documentazione di gara ai fini della clausola sociale e anche dall’art. 4.2 del documento “Progetto ai sensi dell’art. 41 del D.Lgs. 36/2023â€;
CHIEDIAMO CONFERMA CHE il CCNL applicato all’appalto è il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo (Codice CNEL T151) e che pertanto l’indicazione nei documenti di gara del contratto “Cooperative, Consorzi e Società consortili settore servizi alla persona†(codice INPS “417†– codice Cnel “T196â€)†debba intendersi un refuso e pertanto come non apposto.
4) Con riferimento al requisito di cui all’art. 6.3 lett. a) del disciplinare:
“6.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
Il concorrente è tenuto a comprovare il possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnica e professionale:
a) aver svolto negli ultimi tre esercizi conclusi (2021, 2022 e 2023), con regolarità ed efficienza, congiuntamente o separatamente, attività di servizi analoghi a quelli oggetto del presente affidamento, per un importo minimo annuo pari a € 110.000,00 (€ 330.000,00 per il triennio).
Si precisa che tale importo deve intendersi: al netto dell’IVA; RIFERITO ALL’IMPORTO DEL CONTRATTO STIPULATO.â€
“La COMPROVA del requisito è fornita mediante uno o più dei seguenti documenti:
-CERTIFICATI RILASCIATI DALL’AMMINISTRAZIONE/ENTE CONTRAENTE, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
-contratti stipulati con le amministrazioni pubbliche, completi di COPIA DELLE FATTURE QUIETANZATE ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse;
attestazioni rilasciate dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
- contratti stipulati con privati, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse.â€
CONSIDERATO CHE un contratto può avere ad oggetto più servizi, non tutti necessariamente analoghi all’appalto di cui trattasi e quindi il relativo importo contrattuale può riguardare anche servizi che non possono essere “utilizzati†ai fini del raggiungimento del requisito di cui trattasi.
CONSIDERATO INOLTRE CHE gli importi contrattuali indicati nei contratti sono spesso PRESUNTI e pertanto sono una STIMA rispetto agli importi realmente fatturati (per es. in un contratto con fatturazione ad ore l’importo effettivo è quello che viene fatturato in base al n. di ore di svolgimento del servizio);
RILEVATO CHE è richiesto di comprovare il requisito attraverso una delle seguenti modalità: certificati rilasciati da Enti Pubblici o privati oppure attraverso contratti completi di fatture quietanziate, e pertanto attraverso documenti che riportano il FATTURATO conseguito per lo svolgimento del servizio;
CHIEDIAMO PERTANTO CONFERMA CHE per “importo del contratto stipulato†debba intendersi non l’importo contrattuale in senso stretto, bensì l’importo di fatturato (scaturente da contratti aventi ad oggetto servizi analoghi) conseguito negli ultimi 3 esercizi (2021 – 2022 – 2023) così come certificato dagli Enti Committenti (o risultante da fatture) e che pertanto, ai fini del raggiungimento del requisito, il concorrente deve aver svolto servizi analoghi per un importo di FATTURATO annuo non inferiore ad € 110.000,00 (€ 330.000,00 di FATTURATO nel triennio).
Distinti saluti
Risposta :
Sentito nel merito il R.U.P., si precisa quanto segue.
QUESITO 1
Effettivamente
si rileva un refuso nella distribuzione dei punteggi nei sottopunti a),
b) e c) del criterio di valutazione 4.2 (art.18.1 del Disciplinare) e
pertanto il R.U.P. adotterà a breve un provvedimento formale per chiarire a quale dei tre sottocriteri attribuire il punto mancante affinché il totale sia effettivamente pari a 7. Si ringrazia per la segnalazione; si pubblicherà apposito avviso non appena il provvedimento sarà adottato dal Comune.
QUESITO 2
Come
precisato nel criterio di valutazione 4.1 (art.18.1 del Disciplinare), verrà attribuito n.1 punto per ogni singola iniziativa proposta e della
consistenza minima di n.2 ore, ritenuta congrua in termini di contenuti e
tematiche con quanto descritto nel Capitolato. Rimane nella facoltà
dell’operatore economico proporre la calendarizzazione delle 6
iniziative che potranno anche essere rivolte congiuntamente a favore dei tre Comuni da realizzarsi annualmente nell’arco del periodo di durata dell’appalto.
QUESITO 3
Si conferma che il
CCNL applicato all’appalto e considerato per il calcolo del costo del personale è il Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore
socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo
(Codice CNEL T151) e che pertanto l’indicazione nei documenti di gara
del contratto “Cooperative, Consorzi e Società consortili settore
servizi alla persona†(codice INPS “417†– codice Cnel “T196â€)†debba
intendersi un refuso e pertanto come non apposto.
QUESITO 4
Si
conferma che per “importo del contratto stipulato†debba intendersi non
l’importo contrattuale in senso stretto, bensì l’importo di fatturato
(scaturente da contratti aventi ad oggetto servizi analoghi) conseguito
negli ultimi 3 esercizi (2021 – 2022 – 2023) così come certificato dagli
Enti Committenti (o risultante da fatture) e che pertanto, ai fini del
raggiungimento del requisito, il concorrente deve aver svolto servizi
analoghi per un importo di FATTURATO annuo non inferiore ad € 110.000,00
(€ 330.000,00 di FATTURATO nel triennio.
Distinti saluti.