PROCEDURA APERTA PER L'APPALTO DEI SERVIZI TECNICI PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO POLO OPERATIVO PER LA LOGISTICA E LA SICUREZZA PRESSO IL COMUNE DI FIORANO MODENESE

Domanda : Si chiede di confermare che sia possibile inserire nell’offerta tecnica lo stesso progetto sia nel sub-criterio A1 che nel sub-criterio A3 evidenziando nel primo caso le soluzioni innovative dal punto di vista architettonico e nel secondo le caratteristiche attinenti all’innovazione tecnologica e all’efficientamento energetico essendo un progetto concluso nel 2024.

Risposta :

Al fine di poter valutare la professionalità e l'esperienza specifica acquisita, è  richiesta la presentazione di tre differenti progetti (tre immobili diversi), indipendentemente che questi siano afferenti ad un unico contratto. 

E' inoltre necessario che gli elaborati e gli eventuali valori economici siano nettamente suddivisi.
Per ognuno dei tre progetti presentati saranno valutate tutte e tre le seguenti caratteristiche:
1. configurazione e armonia architettonica.
2. grado di analogia.
3. qualità dei contenuti tecnologici

Domanda : Dalla documentazione posta a base gara, si evince che tutti i livelli di progettazione del presente servizio dovranno essere svolti con metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture (Metodologia BIM). Tale richiesta è esplicitata sia nel Documento di Indirizzo alla Progettazione (vs. rif. Art. 10.1 del “DIP_Documento_di_indirizzo_della_progettazione_POLS_signed_ori.stamped”) sia nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale (vs. rif. Art. 12 del “Capitolato Prestazionale POLS_signed”). L’adozione della metodologia BIM nello sviluppo della progettazione risulta, tuttavia, assente sia nel Disciplinare di Gara sia nel calcolo dei corrispettivi a esso allegato, secondo le modalità esplicitate nell’Art. 2 dell’Allegato I.13 del D. Lgs. n.36 del 31/03/2023. Si riporta, per completezza, estratto dell’articolo di interesse: “In seguito alla determinazione dell'importo da porre a base di gara, relativamente agli appalti per cui è obbligatoria l'adozione di metodologia Building Information Modeling (BIM), dovrà applicarsi un incremento percentuale pari al 10 per cento sul complessivo di calcolo degli onorari e prima dell'applicazione della percentuale relativa alle spese e oneri accessori, che sono calcolate anche sull'incremento percentuale BIM. Tale incremento deve essere applicato a tutti i servizi e a tutte le prestazioni oggetto di affidamento”. Si chiede, cortesemente, di chiarire se la progettazione dovrà essere sviluppata con metodologia BIM e, eventualmente, di specificare i requisiti tecnici richiesti ai Concorrenti e il relativo compenso a essi dovuto.

Risposta :

Poiché l'adozione della metodologia BIM nello sviluppo della progettazione risulta assente nel calcolo dei corrispettivi a esso allegato, tale prestazione, in questa fase, non è richiesta.

Domanda : si chiede di chiarire se nel gruppo di progettazione debba essere previsto anche un archeologo. Questo ai sensi delle attività relative alle prestazioni oggetto dell'incarico di cui all'Art 6 Cap Sp Descr e Prest (vs Capitolato prestaz Pols_signed) di cui si riporta quanto segue: "Le prestazioni oggetto di incarico dovranno essere svolte secondo le indicazioni minime contenute nel presente capitolato e nel D Lgs 36/2023.Il progettista incaricato dovrà produrre altresì tutti gli elaborati e la documentazione per l'acquisizione di tutti i pareri, visti, autorizzazioni e nulla osta comunque necessari alla appaltabilità dell'opera, ivi compresa la documentazione necessaria allo svolgimento della conferenza dei servizi e quanto previsto ai fini della verifica preventiva dell'interesse archeologico, per quanto attiene le eventuali attività di scavo previste in sede progettuale. Si rammenta che le relazioni specialistiche e le relative tavole grafiche esplicative devono essere sottoscritte dai professionisti in possesso dei necessari requisiti tecnico-professionali, definiti dalle specifiche normative di settore é [...]

Risposta :

Non è richiesta la figura dell'Archeologo

Domanda : Si chiede cortesemente di confermare che le indagini geologiche, inserite all'interno del Cronoprogramma (All 1 Cronopr POLS_signed) sono a carico della stazione appaltante. Tra le attività del progettista incaricato rientra solo la predisposizione del piano delle indagini e l'eventuale assistenza all'esecuzione, ma non anche il costo relativo all'esecuzione delle stesse

Risposta :

Le indagini geologiche sono già state effettuate

Domanda : Si chiede di confermare se in fase di gara sia necessario inserire nel gruppo di lavoro una o più figure di “direttore operativo GEOLOGO” così come previsto all’interno dell’Ufficio della direzione lavori nel documento “ALLEGATO_1_CORRISPETTIVI_signed” pur essendo la fase di esecuzione dei lavori una prestazione OPZIONALE.

Risposta :

Non è necessario inserire la figura di Direttore Operativo Geologo nel gruppo di lavoro

Domanda : Si chiede di confermare che - NON sia obbligatoria la presenza di un GEOLOGO nel gruppo di lavoro minimo richiesto per l’esecuzione dell’incarico; - sia possibile mettere a disposizione gli elaborati di progetto del precedente PFTE in formato editabile quantomeno per lo stato di fatto del manufatto esistente (piante e sezioni); - sia possibile inserire nell’offerta tecnica al criterio A1 e A2 due distinti interventi analoghi realizzati per due manufatti diversi edificati nello stesso sito afferenti ad un unico contratto.

Risposta :

Domanda : Con la presente, siamo a porre i seguenti quesiti: 1. Nel “Documento di Indirizzo alla progettazione” si evince una discordanza tra l’elenco delle attività funzionali del quadro esigenziale riportato a pg. 7, con le attività funzionali rappresentate nella planimetria di massima sviluppata col PFTE di adeguamento funzionale riportata a pag. 8 del documento stesso. In particolare, si evidenzia l’assenza nell’elenco di pg. 7 della casa del custode individuata nella planimetria di pg. 8. Pertanto, si chiede di chiarire quali siano le attività da considerare nel programma funzionale del nuovo polo operativo per la logistica e la sicurezza. 2. Si chiede di chiarire i seguenti aspetti relativi al quadro esigenziale: a. Estensione superficiale di ciascuna area funzionale b. Numero posti auto / numero posti autobus previsti all’interno delle due autorimesse c. Specificare quali sono le attività accessibili al pubblico e quali sono interdette allo stesso d. Si chiede di chiarire se anche all’ interno della sede AVF debba essere previsto uno spazio per il posteggio dei mezzi di soccorso. In tal caso si chiede di fornire il numero dei posti riservato ai mezzi. 3.Si chiede di chiarire se ciascuna attività funzionale individuata nel quadro esigenziale debba prevedere accessi autonomi e distinti tra loro. Chiediamo pertanto di specificare, in caso siano da prevedere, a quali attività funzionali corrispondano. 4.In merito all’ Offerta tecnica si chiede conferma che le prescrizioni inerenti il carattere da utilizzare nello sviluppo dell’offerta (Arial dimensioni 11 interlinea singola) siano riferite al corpo delle relazioni e che quindi eventuali testi contenuti negli elementi grafici (schemi grafici, tabelle, organigrammi etc…) le legende, le intestazioni, piè di pagina o didascalie, possano presentare un carattere con dimensione ed interlinea inferiore a quella prescritta. Ringraziando, porgiamo cordiali saluti.

Risposta :

1 Le attività sono quelle elencate nel DIP:
-Sede AVIS
-Magazzino comunale e relativi uffici e servizi destinati agli operai comunali
-Polizia municipale
-Autorimessa per veicoli sequestrati dalla PM
-Autorimessa per ricovero bus e mezzi comunali
-Archivio per accogliere la documentazione amministrativa del Comune
-Sede dell'Associazione Volontariato Fioranese (Sede AVF).
Rispetto al PFTE (già pubblicato in allegato alla risposta di una precedente faq) non è più prevista la casa del custode.

2 a. Tali estensioni ed elementi di massima possono essere dedotti dal PFTE. 
Sono elementi che saranno oggetto di confronto durante lo sviluppo della progettazione.   
2 b. Tali estensioni ed elementi di massima possono essere dedotti dal PFTE. 
Sono elementi che saranno oggetto di confronto durante lo sviluppo della progettazione.   
2 c. Le seguenti attività dovranno essere accessibili al pubblico:
-Sede AVIS
-Polizia municipale
2 d. Si conferma la necessità di prevedere uno spazio per il posteggio di n.2/4 mezzi di soccorso, anche attraverso l'individuazione di spazi esterni coperti architettonicamente integrati nel fabbricato.

3 Ognuna delle seguenti attività deve avere accesso distinto e autonomo:
-Sede AVIS
-Magazzino comunale e relativi uffici e servizi destinati agli operai comunali
-Polizia municipale -Autorimessa per veicoli sequestrati dalla PM
-Autorimessa per ricovero bus e mezzi comunali
-Archivio per accogliere la documentazione amministrativa del Comune
-Sede dell'Associazione Volontariato Fioranese (Sede AVF).

4 Il carattere indicato è riferito alle sole relazioni. 

Domanda : Buongiorno, con riferimento al Gruppo di Lavoro e al professionista incaricato della valutazione acustica: a) si chiede conferma che tale attività possa rientrare in subappalto, come specificato dal disciplinare di gara al paragrafo 8 subappalto pag. 23 e 24, e che tale professionista sia solo nominativamente indicato nella documentazione di gara specificandone il subappalto b) ove tale professionista dovesse invece rientrare in raggruppamento in qualità di mandante si chiede conferma che per tale professionista non ricorra l’obbligo di apportare una quota parte dei servizi analoghi di cui al punto 6.2 lettera a) del disciplinare di gara

Risposta :

a) Sì. Nel gruppo di lavoro deve essere individuato un professionista iscritto nell'"Elenco Nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica" di cui al D.lgs. 17 febbraio 2017, n. 42. che può anche essere individuato in subappalto in quanto riconducibile ad attività di consulenza specialistica inerenti ai settori energetico, ambientale, acustico e ad altri settori non attinenti alle discipline dell'ingegneria e dell'architettura.

b) Non ricorre l'obbligo nel caso il professionista si occuperà solo di attività riconducibili a consulenza specialistica inerenti ai settori energetico, ambientale, acustico e ad altri settori non attinenti alle discipline dell'ingegneria e dell'architettura e non specificatamente riferiti ai servizi analoghi di cui sopra.

Domanda : Si chiede cortesemente di specificare la superficie da dedicare ad ognuna delle funzioni previste. Grazie

Risposta :

Le superfici indicative possono essere dedotte dal PFTE e dagli schemi allegati al DIP. 

Si tratta di superfici meramente indicative in quanto vincolate dalla progettazione su un edificio esistente.

Domanda : si chiede cortesemente di specificare se tra le attività previste per l'AVF sia presente anche la partenza di ambulanze e servizi di supporto e soccorso.

Risposta :

Si sono presenti anche le partenze di ambulanze e servizi di supporto e soccorso.

Domanda : In riferimento al DIP allegato, si chiede cortesemente di pubblicare gli elaborati relativi al progetto di fattibilità, al fine di consentire una proposta tecnica in linea con le esigenze della committenza in termini logistici e funzionali. Cordiali saluti

Risposta :

Si allega la documentazione relativa al PFTE, si sottolinea comunque che viene richiesta la completa rielaborazione  del progetto, in quanto la prima proposta si basava sulla ristrutturazione del fabbricato esistente.
Con la nuova progettazione viene richiesta la valutazione funzionale di una struttura completamente nuova, quindi senza i vincoli dell'esistente, attraverso la totale demolizione e ricostruzione.
Nell'allegato viene riportato  il link da cui scaricare gli elaborati