Domanda :
Si chiede gentilmente un riscontro alle seguenti richieste di chiarimento:
con riferimento alle al capitolo 16 punto 4 del Disciplinare >, nonché alla seguente indicazione riportata nel capitolo “ulteriori requisiti minimi della fornitura†a pag. 7 del Capitolato >, si evidenzia come, in base alla documentazione resa disponibile e alle informazioni che potranno essere recuperate in fase di sopralluogo, le richieste di fornire già in fase di gara le certificazioni e gli elaborati progettuali in questione siano assolutamente incompatibili con le tempistiche di gara per le seguenti osservazioni e considerazioni:
? per poter produrre un documento di natura tecnica, certificato da un tecnico abilitato, che nel caso specifico dell’installazione dei dispositivi riguarderebbe sia aspetti di natura edile distributiva, sia aspetti di natura edile strutturale e sia aspetti di natura impiantistica, sarebbe necessario poter accedere a diverse informazioni di dettaglio sia di tipo progettuale e sia sullo stato di fatto degli impianti e dei locali in cui collocare i dispositivi oggetto del servizio;
? dal sopralluogo infatti, ad esempio, non sarebbe possibile recuperare le informazioni sulle portanze dei solai, sui pesi già insistenti per la presenza di arredi e/o altri dispositivi eventualmente presenti nei locali e non si potrebbero ottenere le informazioni sugli schemi distributivi e impiantistici;
? il sopralluogo di gara, per propria natura, non può essere sufficiente ad ottenere tutte le informazioni propedeutiche per l’elaborazione di un documento progettuale di dettaglio e certificato, in quanto è uno strumento che mira fornire all’impresa offerente informazioni di carattere generale e comunque solo su aspetti distributivi dell’installato e dei locali. Il recente orientamento giurisprudenziale tra l’altro ne ha anche censurato il carattere di obbligatorietà nelle procedure di gara;
? nel caso specifico, per poter produrre l’elaborato tecnico richiesto, inoltre sarebbero necessari più sopralluoghi, da parte di più tecnici, ognuno per la propria disciplina (edile, strutturale, impiantistica) e sarebbe necessario ottenere la piena disponibilità della documentazione progettuale di dettaglio preesistente (as built, planimetrie distributive, relazioni di calcolo etc), oltre alle informazioni sui pesi di arredi o altri dispositivi, diversi da quelli oggetto di offerta, e che dovranno essere presenti nei locali;
Alla luce di tutto quanto sopra considerato ed evidenziato, si chiede gentilmente di confermare che la richiesta di presentare già in sede di gara le certificazioni dei tecnici abilitati è da considerarsi un refuso, oppure, in subordine, di confermare che sarà ritenuto sufficiente presentare un layout d’installazione in base alla configurazione proposta, accompagnato dall’impegno a produrre, in caso di aggiudicazione, e sulla base degli elaborati progettuali già esistenti e delle informazioni relative ai carichi di eventuali arredi, dispositivi e quant’altro eventualmente già presente nei locali interessati dalla fornitura, che verranno preventivamente messi in piena e completa disponibilità della ditta aggiudicataria, le certificazioni da parte di tecnici abilitati a conferma della fattibilità della fornitura nella configurazione proposta come richiesto a pag. 7 del disciplinare. Ci preme infine evidenziare come le condizioni di gara già prevedono che a carico della ditta aggiudicataria rientrino tutti i lavori, le predisposizioni e quant’altro occorrente per dare la fornitura completa con la formula “chiavi in manoâ€, pertanto prevedere già in sede di gara la predisposizione di elaborati di dettaglio sarebbe un aggravio di costo a carico dei concorrenti.
Nel caso in cui venissero confermate le richieste di Capitolato, si chiede di rendere pienamente disponibile le documentazioni progettuali preesistenti (as built, relazioni e calcoli strutturali planimetrie etc) unitamente a tutte le informazioni relative ai carichi relativi ad arredi, dispositivi e quant’altro presente nei locali interessati dagli interventi e di prevedere una congrua proroga dei termini di presentazione delle offerte per permettere l’elaborazione progettuale richiesta secondo le indicazioni dell’art. 92 del Codice che secondo cui >
Ringraziando anticipatamente per il riscontro che ci vorrete gentilmente fornire in merito a quanto sopra evidenziato, porgiamo cordiali saluti
Risposta :
Si conferma che la ditta dovrà come specificato certificare, con relazioni tecniche di professionisti
abilitati, le soluzioni che si ritiene di adottare (es. piastre di ripartizione
del peso) per garantire la distribuzione in sicurezza del carico massimo a
pavimento delle apparecchiature installate. Pertanto solo la distribuzione in
sicurezza del carico deve essere certificata.
Si allegato file sia in dwg dei locali di installazione che le le Aziende Sanitarie Commitenti ha messo a disposizione sia dichiara che le
portate dei solai a kg/mq sono quelle indicate nell'Allegato C.
Tuttavia si precisa che le specifiche impiantistiche ed elettriche sono già state
fornite e carichi relativi ad arredi, dispositivi e quant’altro presente nei
locali interessati dagli interventi non si ritengono necessari e se di
intereresse possono essere verificati in fase di sopralluogo.