Domanda :
Sempre in riferimento al PEF (Piano Economico Finanziario), presentato dalla stazione Appaltante nei documenti di Gara si chiedono chiarimenti su Fatturato e Costo Personale
In premessa teniamo a precisare.... che sono stati consegnati i vari Conti Economici come previsto da Capitolato, dove i dati non corrispondono minimamente a quanto scritto nel PEF presentato dalla Stazione Appaltante.
Si precisa inoltre, che anche nel precedente affidamento, il PEF pubblicato dalla Stazione Appaltante, risultava Negativo, come presente nei precedenti documenti di Gara.
Il Fatturato complessivo dichiarato....., non supera € 300000,00 (trecentomilaeuro), a differenza dei 410000,00 (quattrocentodiecimilaeuro) da voi presentati nel Piano Economico Finanziario.
Anche il Costo Personale.... comunicatovi..... riporta un costo totale di € 180000,00 (centoottantamilaeuro) e non 144000,00 (centoquarantaquattromilaeuro) come indicato nel PEF dalla Stazione Appaltante.
Si chiedono quindi chiarimenti in riferimento alla notevole diversità fra quello..... dichiarato..... a quanto invece da voi previsto.
Considerando una possibile aggiunta di ulteriore fatturato (volendo calcolare un eventuale incasso relativo i Centri Estivi per arrivare ad € 410000,00/quattrocentodiecimilaeuro), a giustificare il vostro notevole aumento, come da voi specificato, è comunque da considerare un ulteriore Costo del Personale.
Tale Costo Personale del Centro Estivo sarebbe stimato in circa € 20000,00 (ventimilaeuro) che andrebbe ad aggiungersi ai 144000,00 (centoquarantaquattromilaeuro) da voi stimato, portando il Costo Personale ad € 165000,00 (centosessantamilaeuro) circa.
Si evidenzia quindi un PEF in evidente stato negativo e non in positivo di alcune migliaia di euro come riportato nel PEF da voi inserito nei documenti di gara.
Da considerare anche che nella precedente gestione era previsto un contributo di circa € 65000,00 a sostegno del periodo relativo la Gestione, il quale è stato rilasciato........, dato il verificarsi della perdita come previsto.
Questo giustifica e rafforza la previsione di bilancio negativo di Gestione, che senza tale contributo sarebbe ancor più in negativo ... e non positivo
Si chiedono pertanto chiarimenti su PEF da voi predisposto, ed in particolare su Fatturato e Costo Personale
Risposta :
Con riferimento a quanto
formulato, si rappresenta che il PEF predisposto dal Comune costituisce una
stima delle entrate e del costi, tenuto conto di un impianto natatorio
assimilabile e della relativa potenzialità commerciale pure tenuto conto del
contesto territoriale e delle caratteristiche dell’impianto medesimo.
Con riferimento al costo del
personale si precisa che: (i) la
modalità di calcolo del costo del personale stimato è esplicitata all’interno
dell’Allegato 1C “Costo del personaleâ€; (ii)
con riferimento ai centri estivi, la cui entrata è stata stimata dal Comune
in un’apposita voce del PEF (“Entrate varie/Attività complementari e corsi
sportivi specificiâ€), è indicata una specifica voce di spesa nel PEF medesimo
(“Costi per servizi: attività complementari e corsi sportivi specifici†pari a
€ 110.058,00).
Si ricorda, poi, che ciascun
concorrente dovrà elaborare ed allegare all’offerta economica un proprio PEF,
che rifletta la gestione proposta e le conseguenti connesse entrate e spese
stimate, da cui emerga l’equilibrio finanziario della gestione proposta.
Con riferimento al contributo a
carico del Comune, si riporta quanto previsto dall’art. 6 del Capitolato
speciale (Allegato 2): “Il Comune,
qualora nel corso della gestione dovesse evidenziarsi l’oggettiva e documentata
difficoltà al mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario (legata a
particolari situazioni straordinarie), valuta l’applicazione di un intervento
pubblico di supporto ai sensi dell’art. 177, comma 6, del Codice, anche in
forma di contributo finanziario. Al verificarsi di eventi sopravvenuti
straordinari e imprevedibili, ivi compreso il mutamento della normativa o della
regolazione di riferimento, purché non imputabili al concessionario, che
incidano in modo significativo sull’equilibrio economico-finanziario
dell’operazione, il concessionario può chiedere la revisione del contratto
nella misura strettamente necessaria a ricondurlo ai livelli di equilibrio e di
traslazione del rischio pattuiti al momento della conclusione del contratto
(art. 192 del Codice)â€.
Come sopra ricordato, si rappresenta
come dal PEF del concorrente da prodursi in sede di gara, allegato alla propria
offerta economica, dovrà emergere l’equilibrio economico della gestione
proposta. Un contributo pubblico da parte del Comune è difatti ammissibile alle
condizioni indicate nel richiamato art. 6, durante la fase esecutiva della
concessione.