Domanda :
Capitolato di gara - quesiti e osservazioni:
* 7.10-7.11-11.3 / La normativa non prevede correlazione fra il ruolo di tesoriere e l'abilitazione della banca alle modalità conformi al PagoPA. In particolare non vi sono obblighi per i PSP, tesoriere compreso, di aderire ai diversi modelli disponibili, fra cui l'abilitazione delle operazioni per cassa presso i nostri sportelli. L'Ente emette gli avvisi PagoPA inerenti le proprie entrate, che gli Utenti potranno pagare presso i PSP abilitati, con le modalità previste nel medesimo avviso e sostenendo il costo delle commissioni applicate dai singoli PSP. Il Tesoriere, con riferimento al Nodo dei pagamenti, ha il solo compito di riversare all'Ente le somme ricevute. Pertanto, si chiede la disponibilità a rivedere i suddetti articoli alla luce di quanto evidenziato. Ovviamente gli incassi tramite provvisoria di entrata, ove previsti e consentiti, sono di competenza esclusiva del tesoriere.
* 11.1 / Come previsto dalla PSD2, i bonifici verso altri Istituti debbono essere trasmessi il giorno precedente la data valuta del 27.
* 11.2 / la disposizione ivi citata è stata abolita
* 13 / La liquidazione degli interessi è annuale
* 13.2 / L'operazione ivi citata probabilmente è un refuso; tale elemento comunque non rientra fra quelli dell'offerta
* 20.2 comma 4 / vi è ancora l'esigenza di depositare marche e moduli bollati oppure si tratta di un refuso?
* Art. 26.2 / Il rimborso spese vive non rientra fra gli elementi dell'offerta. Si ritiene sia a carico dell'Ente in relazione alla nota spese presentata periodicamente dal tesoriere e verificata dall'Ente.
* Art. 32 / Ai fini della tracciabilità, si fa riferimento alla Determina n. 4 del 7/7/2011 ANAC (ex AVCP)
Appendice alla convenzione "protocollo OPI" - quesito:
* Art. 16 / L'operatività attuale è definita nei dettagli da regole standard; riteniamo pertanto che il tesoriere e l'Ente, ciascuno per quanto di propria competenza, debbano sostenere i costi per l'eventuale adeguamento dei software alle normative tempo per tempo vigenti. Lo scambio dei flussi fra Ente e tesoriere avviene tramite il Portale SIOPE+.
Risposta :
1) Artt. 7.10-7.11-11.3 Capitolato / La normativa non prevede correlazione fra il ruolo di tesoriere e l'abilitazione della banca alle modalità conformi al PagoPA. In particolare non vi sono obblighi per i PSP, tesoriere compreso, di aderire ai diversi modelli disponibili, fra cui l'abilitazione delle operazioni per cassa presso i nostri sportelli. L'Ente emette gli avvisi PagoPA inerenti le proprie entrate, che gli Utenti potranno pagare presso i PSP abilitati, con le modalità previste nel medesimo avviso e sostenendo il costo delle commissioni applicate dai singoli PSP. Il Tesoriere, con riferimento al Nodo dei pagamenti, ha il solo compito di riversare all'Ente le somme ricevute. Pertanto, si chiede la disponibilità a rivedere i suddetti articoli alla luce di quanto evidenziato.
Ovviamente gli incassi tramite provvisoria di entrata, ove previsti e consentiti, sono di competenza esclusiva del tesoriere.
L’articolo 7.10 è stato erroneamente interpretato: infatti, non si richiede alla banca tesoriere di abilitarsi alle modalità conformi al PagoPA ma, poiché l’Ente riscuote alcune tipologie di entrata tramite il sistema PagoPA, il tesoriere deve attrezzarsi per poter, in qualunque modo lo ritenga, introitare le somme di cui trattasi.
Non si ritiene, di conseguenza, di dover rivedere i suddetti articoli.
2) Art. 11.1 Capitolato / Come previsto dalla PSD2, i bonifici verso altri Istituti debbono essere trasmessi il giorno precedente la data valuta del 27.
I tempi di trasmissione verranno definiti in relazione all’organizzazione del servizio fermo restando l’obbligo di addebito e accredito entro il 27 del mese.
3) Art. 11.2 Capitolato / la disposizione ivi citata è stata abolita
Le risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate n. 96/E - 97/E- 98E del 2010 hanno previsto l'estensione del sistema di versamento F24EP al pagamento dei contributi e premi dovuti all'INPDAP, all'INPS e all’INAIL per gli organismi pubblici di cui alle tabelle A e B allegate alla legge 29 ottobre 1984, n. 720 a partire dal 2 novembre 2010. Tuttavia, non essendo stato soppressa la disciplina prevista dal comma 1, art. 22 del D.L. 359/1987 poi convertito dalla L. 440/1987, trattandosi di Legge nelle convenzioni viene riportata quest’ultima anche se poi operativamente si seguono le risoluzioni di cui sopra.
4) Art. 13 Capitolato / La liquidazione degli interessi è annuale
L’art. 3 comma 3 del Decreto CICR n. 343/2016, a cui rimanda il comma 2 dell’art. 120 del TUB cita testualmente: ‘Nei rapporti di conto corrente o di conto di pagamento è assicurata la stessa periodicità, comunque non inferiore a un anno, nel conteggio degli interessi creditori e debitori. Gli interessi sono conteggiati il 31 dicembre di ciascun anno e, comunque, al termine del rapporto per cui sono dovuti; …’. Tuttavia l’Ente, avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 5 comma 3 del citato Decreto, per cui ‘Ai sensi dell’art. 127, comma 1, del TUB, le previsioni del presente decreto sono derogabili solo in senso più favorevole al cliente’ ritiene opportuno inserire le condizioni di cui al punto 13.
5) Art. 13.2 Capitolato / L'operazione ivi citata probabilmente è un refuso; tale elemento comunque non rientra fra quelli dell'offerta
Si specifica che lo spread a cui ci si riferisce è quello che viene offerto nel tasso attivo.
6) Art. 20.2 comma 4 Capitolato / vi è ancora l'esigenza di depositare marche e moduli bollati oppure si tratta di un refuso?
Potrebbe succedere.
7) Art. 26.2 Capitolato / Il rimborso spese vive non rientra fra gli elementi dell'offerta. Si ritiene sia a carico dell'Ente in relazione alla nota spese presentata periodicamente dal tesoriere e verificata dall'Ente.
L’art. 26.2 cita testualmente ‘Le spese vive (postali, di bollo, telegrafiche, ecc.) per la gestione del servizio di tesoreria e per la gestione dei CCP intestati al Comune concedente sono a carico dell’Ente nella misura dell’offerta di gara. …’ per cui le conclusioni tratte sono corrette.
8) Art. 32 Capitolato / Ai fini della tracciabilità, si fa riferimento alla Determina n. 4 del 7/7/2011 ANAC (ex AVCP)
Esattamente, aggiornata al decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50†con delibera n. 556 del 31 maggio 2017.
Si coglie anche l’occasione per specificare la necessità di correggere il CIG riportato che, per un refuso, non è stato aggiornato: il CIG esatto è 7990151132.
9) Art. 16 Appendice alla convenzione "protocollo OPI" / L'operatività attuale è definita nei dettagli da regole standard; riteniamo pertanto che il tesoriere e l'Ente, ciascuno per quanto di propria competenza, debbano sostenere i costi per l'eventuale adeguamento dei software alle normative tempo per tempo vigenti. Lo scambio dei flussi fra Ente e tesoriere avviene tramite il Portale SIOPE+.
Esattamente.