Domanda :
Buongiorno, con la presente siamo a richiedere:
1) Prezzo attuale di gestione
2) Si chiede l’elenco del personale attualmente in forze presente nell’allegato A4 suddiviso per plessi
3) Facendo riferimento alla formula economica, si chiede se è corretta l’interpretazione tale per cui (Ra/Rmax) si intenda Ra (valore complessivo offerto) / Rmax (valore del ribasso dell’offerta più conveniente) espresso in termini assoluti e non in ribasso percentuale. E che la formula sia quindi da interpretare come inversamente proporzionale sul prezzo.
4) Si richiede di indicare per ciascuna tipologia di scuola e di utenza il numero e l’orario dei turni di distribuzione. Si chiede inoltre se sia previsto un orario di consegna massimo rispetto all’orario di somministrazione.
5) E’ corretto intendere che il servizio di somministrazione pasti avviene mediante stoviglie riutilizzabili anche in quei refettori in cui non è presente la lavastoviglie?
6) Nei refettori dove la lavastoviglie non è presente vi sono motivi oggettivi che ostacolano l’installazione della stessa?
7) Si richiede inoltre di specificare in quali refettori viene effettuato il servizio mediante linea self service.
8) In riferimento a quanto indicato all’ art a 10 del CSA si chiede di chiarire se il pagamento delle fatture è entro il termine di 30 giorni o di 60 giorni.
9) Facendo riferimento all'Art. B2 del CSA si chiede se le figure professionali indicate per ciascuna tipologia di funzione ad esempio: “Referente per gestione e comunicazione esterna alle famiglie, Referente per controllo della gestione del servizio e del monitoraggio della qualità, referente per educazione alimentare eccâ€â€¦debbano essere tutte figure esclusivamente dedicate all’appalto o se possono essere figure già facenti parte dello staff aziendale pluri impianto, salvo quelle dedicate e necessarie all’espletamento del servizio quali (Direttore, Dietista, Magazziniere ecc…)
Si richiede inoltre se una figura possa racchiudere più funzioni contemporaneamente.
10) In riferimento Art b 49 del CSA ove viene menzionata la gestione dei terminali da parte di enti terzi durante i Centri Estivi, si chiede se la produzione dei pasti debba essere considerata impegno dell’appaltatore.
11) Si chiede di chiarire se le utenze sono a carico dell’appaltatore. In caso di risposta affermativa si chiede di quantificare la spesa annua delle stesse.
12) Si chiede conferma che le spese dei rifiuti restino a carico dell’amministrazione comunale.
Risposta :
1) Il prezzo attuale a pasto, al netto dell’IVA, arrotondato a due cifre decimali, è di Euro 4,24.
2) Non è previsto un dettaglio del personale del ramo d'azienda distinto per singolo plesso scolastico, alla luce delle diverse variabili organizzative che impattano sulla distribuzione del personale (numero iscritti, articolazione turni), ma anche esigenze mutevoli nel tempo di controlli nei singoli plessi.
Nell'allegato B.2 Elenco Scuole, infatti, per le scuole dove il servizio di distribuzione pasti è in capo all’appaltatore, è riportato un numero di addetti alla distribuzione dei pasti, al giorno per singolo plesso, puramente indicativo (tenendo conto non solamente di quelli ricompresi nel ramo d'azienda), specificando che tale numero viene ricalibrato in funzione del numero di iscritti nelle diverse giornate della settimana e in base alla organizzazione scolastica annuale.
E' invece disponibile il dato aggregato relativo al ramo d'azienda, in riferimento all'assegnazione del personale in carico rispettivamente ai Centri di Produzione o all'attività di distribuzione pasti presso le scuole. Nell'allegato A.4 ELENCO NON NOMINATIVO DEL PERSONALE TRASFERITO CON L'AZIENDA AL 31/12/19, la colonna "Locale" riporta l'allocazione del personale del solo ramo d'azienda rispettivamente presso i Centri di Produzione Pasti (CU.CE. Scolastica) e presso i terminali delle scuole (TERM. CU.CE scolastica).
3) Per Ra non si intende valore complessivo offerto, ma, come specificato all’Art. 18.3 del disciplinare di gara, “valore del ribasso offerto dal concorrente in esame (inteso come differenza tra il valore totale dell’appalto a base di gara e il valore totale dell’appalto offerto)â€.
Per Rmax, si intende “valore del ribasso dell'offerta più conveniente (inteso come differenza tra il valore totale dell’appalto a base di gara e il valore totale offerto migliore, cioè più basso)â€.
Si conferma che i suddetti valori sono da interpretarsi in termini assoluti e non percentuali.
4) Il Capitolato speciale d'appalto, all'Art. B.8 ORARI DEL PASTO E ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA fornisce indicazioni generali rispetto agli orari del pasto, che possono comunque subire variazioni in base all'organizzazione scolastica e alle esigenze particolari da parte delle scuole.
Gli orari di consumo del pasto sono indicativamente i seguenti, compatibilmente con l'organizzazione scolastica dei singoli plessi:
Scuole infanzia: orari di inizio consumo del pasto previsto dalle ore 11,45 alle ore 12,15.
Scuole primarie:orari di inizio consumo del pasto previsto dalle ore 12,00 alle ore 13,00.
Scuole secondarie di primo grado: orari di inizio consumo del pasto previsto dalle ore 13,00 alle ore 14,00.
Nell'Allegato B.2 ELENCO SCUOLE, per le scuole primarie e secondarie di primo grado sono indicati il numero di turni (colonna "N°turni") previsti secondo l'organizzazione dell'anno scolastico 2019/20. Nella stessa colonna è indicato anche se il numero turni è differenziato per giorni della settimana, ma occorre specificare che in alcuni casi non si tratta di veri e propri turni quanto di scaglionamenti dell'orario di arrivo in refettorio delle diverse classi (anche di soli 5-10 minuti) utilizzato per agevolare l'erogazione del servizio e definito congiuntamente con le scuole in funzione dell'organizzazione scolastica.
Si allega il dettaglio degli orari dei turni previsti a Febbraio 2020 e degli orari di inizio pasto da utilizzare come riferimento per l'inizio del pasto del giorno.
Si ricorda che per le scuole secondarie di primo grado gli orari indicati possono variare in riferimento a periodi dell'anno scolastico legati all'attivazione di progetti specifici.
Nel capitolato di gara, l'art A.17 VERIFICA DI CONFORMITÀ’, INADEMPIMENTI E PENALI prevede le penali relative ad Inadempienze riferite all’attività di trasporto e distribuzione dei pasti, facendo riferimento al ritardo di oltre 15 minuti rispetto all’orario previsto per il consumo del pasto; l'art. B.32 CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEI PASTI, specifica le modalità e le tempistiche relative alla gestione dei trasporti e ai requisiti del sistema di monitoraggio della puntualità di consegna.
5) La somministrazione dei pasti dove non è presente la lavastoviglie è realizzata attraverso stoviglie monouso compostabili.
Per l'anno scolastico 2018/19 si stima una media giornaliera di 2.580 pasti serviti con stoviglieria usa e getta compostabile, pari ad una quota del 13,6% di pasti erogati.
Tutta la dotazione di stoviglieria in uso presso le scuole è in capo all’appaltatore del servizio, sia essa parte del ramo d'azienda (come la stoviglieria riutilizzabile e lavabile, oggi presente nella maggior parte dei plessi dotati di lavastoviglie) o si tratti di materiale d'uso (stoviglieria monouso compostabile), secondo quanto richiesto dalla dotazione standard indicata nel capitolato di gara all'art. B.33 APPARECCHIATURA DEI TAVOLI E DOTAZIONE DI STOVIGLIERIA.
Nell'allegato B.2 ELENCO SCUOLE, nella colonna "Lavastoviglie", si sono evidenziate con asterischi */** le situazioni particolari dove ad oggi la lavastoviglie viene utilizzata solo parzialmente (posate o bicchieri e non piatti) ed il corredo è necessariamente completato da piatti monouso compostabili.
6) In genere si tratta di problematiche correlate alla disponibilità di spazio e alla logistica dei locali adibiti ad office, che in alcuni casi potranno in futuro essere superati con interventi strutturali in grado di determinare le condizioni per la loro installazione.
7) Per le scuole primarie e per quelle d'infanzia statali, dove la distribuzione dei pasti è in capo all’appaltatore, si precisa che le modalità di distribuzione dei pasti prevedono sempre la gestione diretta da parte del personale che si dedica all'attività di "scodellamento", che provvede alla porzionatura prelevando le preparazioni direttamente dalle gastronorm e alla preparazione dei piatti individuali. Pertanto si precisa che nella modalità selfservice il piatto, una volta porzionato sul carrello di distribuzione, viene consegnato ai bambini in fila di fronte alla postazione, mentre negli altri casi viene consegnato a tavola direttamente dal personale; possono poi essere previste anche delle formule miste. Le differenti modalità organizzative sono individuate con la scuola in funzione dell'età/autonomia dell'utenza o della tipologia di preparazione o dei progetti educativi in essere nella scuola (ruoli assegnati ai bambini), differenziando anche tra primi e secondi (in alcuni casi primi serviti al tavolo e secondi in modalità selfservice) o per tipologia di preparazioni (come ad esempio i brodi, che sono sempre serviti al tavolo).
Di norma invece le scuole secondarie di primo grado ricevono il pasto in singole monoporzioni termosaldate in stoviglieria monouso compostabile, quindi già porzionato individualmente presso il Centro di Produzione Pasti, ed il personale dedicato alla distribuzione presente a scuola provvede alla distribuzione. Ad oggi in queste scuole, in un solo caso non è prevista la distribuzione del pasto in monoporzione, indicato nell'allegato B.2 ELENCO SCUOLE con un asterisco *.
Le modalità di distribuzione, nel rispetto di quanto previsto dall'Allegato B.8 MODALITÀ DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E RIGOVERNATURA, vengono regolarmente concordate con la scuola, proprio al fine di ottimizzare le diverse esigenze di qualificazione del servizio, gestione dei tempi, coerenza con i progetti educativi e pertanto possono cambiare da un anno all’altro.
8) Come indicato all'art 10 del Capitolato Speciale d'Appalto "il pagamento verrà effettuato dalla Tesoreria comunale, a mezzo di mandato, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento delle singole fatture da parte del Settore competente relative a forniture regolarmente effettuate".
Come specificato allo stesso articolo, è stato fissato un termine superiore a quello stabilito in via generale in considerazione della particolare complessità del contratto per l’elevato numero di scuole interessate e quindi della fase di controllo, inserimento e gestione dei dati contabili.
L'emissione della fattura e relativa rendicontazione avverrà con cadenza mensile.
9) Le figure professionali individuate per le funzioni che non impattano direttamente sull'espletamento del servizio (funzioni di staff) devono essere di riferimento per l'appalto anche se possono non necessariamente essere dedicate ad esso in via esclusiva, garantendone comunque l'efficace presidio anche in termini di disponibilità di tempo dedicato e di responsabilità.
Alcuni ruoli possono essere anche ricoperti contemporaneamente dalla medesima figura, coerentemente con i profili professionali individuati e con le competenze maturate, ad esclusione di quelli previsti in forma esclusiva e diretta quali il Direttore del Centro di produzione Pasti, o delle specifiche figure professionali coinvolte nel processo di produzione pasti (ad esempio dietista, magazziniere), alcune delle quali sono già previste anche all'interno del ramo d'azienda.
10) La produzione dei pasti in caso di Centri Estivi non è prevista come impegno per l'appaltatore.
11) Tutte le utenze relative ai Centri di Produzione Pasti sono in capo all'appaltatore.
In riferimento all'anno 2019 i dati relativi alle utenze, articolati per Centro di Produzione Pasti, sono i seguenti:
Centro Produzione Pasti Fossolo, Via Canali 19, Bologna
Acqua: € 27.685,61
Gas per la produzione: € 8.558,96
Energia elettrica: € 67.498,05
Combustibile per riscaldamento: € 25.942,71
Spese condominiali: € 20.000,00
Centro Produzione Pasti Casteldebole, via Galeazza 55/2, Bologna
Acqua: € 36.786,31
Gas per la produzione: € 3.250,37
Energia elettrica: € 31.561,89
Combustibile per riscaldamento: € 46.992,16
Centro Produzione Pasti Erbosa, via Gobetti 61, Bologna
Acqua: € 17.278,20
Gas per la produzione: € 3.612,78
Energia elettrica: € 23.093,041
Combustibile per riscaldamento: € 29.377,15
Totale Utenze
Acqua: € 81.750,12
Gas per la produzione: € 15.422,11
Energia elettrica: € 122.152,98
Combustibile per riscaldamento: € 102.312,02
Spese condominiali: € 20.000,00
Totale: € 341.637,23
Totale utenze per Centro:
Centro Produzione Pasti Fossolo: € 149.685,33
Centro Produzione Pasti Casteldebole : € 118.590,73
Centro Produzione Pasti Erbosa: € 73.361,17
12) Anche le spese relative a raccolta e conferimento dei rifiuti rientrano nei costi a carico dell'appaltatore.
Gli importi annuali relativi alla tassa rifiuti dell'anno 2019 sono i seguenti:
CPP Fossolo, sito in via Canali 19, Bologna € 10.208,53;
CPP Erbosa, sito in via Gobetti 61, Bologna € 6.962,39;
CPP Casteldebole, sito in via Galeazza 55/2, Bologna € 7.568,04.