Appartamenti 12 lotti DSM

Domanda : Q6: In relazione al personale da impiegare nei diversi lotti, per la dicitura "in relazione alla tipologia dei bisogni del paziente, il sostegno viene assicurato da figure assistenziali (OSS) e/o da figure riabilitative (educatore professionale EDU e/o terapista della riabilitazione psichiatrica - TRP)" riportata a pag. 4 del Capitolato, si intende che le figure del TRP e dell'educatore professionale sono sempre equiparabili e ugualmente impiegabili all'interno dei diversi servizi?

Risposta :

R6: laddove non sia espressamente previsto un dato profilo in modo univoco, le risorse professionali si intendono equiparabili. In alcuni lotti viene suggerita una preferenza laddove sia indicato un profilo e un secondo profilo sia indicato tra parentesi come nell’es. TRP Terapista Riabilitazione Psichiatrica (o Educatore), ma anche in questo caso i profili sono da considerarsi equiparabili.

Domanda : Q5: In merito alla individuazione delle figure riabilitative, per il Lotto 10, nella descrizione generale dell’attività richiesta si indica “Per quanto riguarda la funzione riabilitativa saranno attivate ore di operatori specializzati (TPR o Educatori)", ma al paragrafo “Risorse professionali e setting di assistenza” vi è scritto: “si prevede la presenza di un TRP Terapista Riabilitazione Psichiatrica…”. Tali formulazioni determinano un dubbio interpretativo, dal momento che in più punti vi è riportato (TPR o Educatori) immaginiamo che al paragrafo “Risorse professionali e setting di assistenza” in cui si dichiara “la presenza di un TRP” vi sia un refuso per cui non è stato indicato anche l’EP.

Risposta :

R5: L’attività può essere svolta da TRP o educatore professionale.

Domanda : Q7: Gli appartamenti messi a disposizione dell'Ente Gestore possono trovarsi in distretti sanitari diversi rispetto a quelli di riferimento, pur restando all'interno del territorio della provincia di Modena?

Risposta :

R7: Il servizio prevede una copertura distrettuale che risponde ai bisogni del singolo territorio e delle progettazioni delle equipe congiunte sanitaria e sociale rivolte ai pazienti residenti nei diversi Distretti. Pertanto le strutture debbono essere collocate nel territorio distrettuale indicato in ciascun lotto.

Domanda : Q4: In relazione al lotto n. 3 si chiede se l’indicazione della retta giornaliera (unica ed equivalente per i 9 posti) debba intendersi significativa in ordine ai posti occupati ossia se sia una retta pro-capite pro-die o se sia volta unicamente a valorizzare i posti complessivi sui due appartamenti. Nel caso, per il lotto 3, la retta sia da intendersi pro-capite pro-die si chiede se per tutti gli altri lotti, ove non vi è alcun riferimento al concetto di “retta giornaliera”, il valore sia invece a “forfait fisso” legato alla base d’asta.

Risposta :

R4: la retta giornaliera fa riferimento ad una retta pro capite e pro die calcolata su 9 posti e sull’importo complessivo del Lotto. L’indicazione specifica si riferisce al fatto che i “9 posti sono da realizzarsi in almeno due alloggi distinti, di cui uno messo a disposizione dall’Azienda USL e uno dal soggetto gestore”. L’indicazione ha lo scopo di precisare che la diversa natura dell’alloggio non deve determinare differenze nella retta definita per la tipologia di servizio nei confronti degli utenti del Lotto.

Domanda : Q3: Alcuni lotti, come il lotto 2, il 9, l’11, sono divisi in “sotto lotti” (ad esempio lotto 2 A e lotto 2 B). Si chiede se sia possibile partecipare solo ad un “sotto lotto” o se sia necessario partecipare a tutto il lotto nella sua interezza. Qualora, sia possibile partecipare solo ad un “sotto lotto” si chiede quali siano i requisiti economico finanziari e tecnico professionali minimi da rispettare.

Risposta : R3: Non è possibile partecipare solo al “sotto lotto”.

Domanda : Q2: Il lotto 4 definisce il progetto come improntato alla metodologia del Budget di Salute. In considerazione del fatto che il Budget di Salute tendenzialmente prevede la compartecipazione economica dell’utente, si chiede se in questo Lotto l’importo annuale a base d’asta (90.000 euro) sia a totale carico dell’AUSL o se invece preveda una compartecipazione a carico dell’utente. In questa eventualità si chiede di poter quantificare la compartecipazione prevista da parte degli utenti e se questa sia già comprensiva nella base d’asta indicata o se sia in aggiunta alla stessa.

Risposta : R2: Il servizio si intende improntato alla metodologia del budget di salute intesa come modalità di intervento che richiama le previsioni della DGR 1554/2015 cui si rimanda. In questa logica, per la natura socio sanitaria dell’intervento e la tipologia di assistenza inferiore alle 24 ore, l’importo a base d’asta prevede ed è comprensivo della compartecipazione a carico dell’utente. I criteri generali sono definiti all’art. 12 che, in merito ai criteri di compartecipazione degli utenti, richiama gli Accordi siglati tra Azienda Usl e Enti Locali della Provincia. Di norma per le strutture socio sanitarie residenziali con assistenza inferiore alle 12 ore la compartecipazione si intende pari al 50% DSM e 50% utente.

Domanda : Q1: Si chiedono i nominativi degli attuali gestori.

Risposta : R1: Di seguito i nominativi degli attuali gestori: