Domanda :
1) Si richiede conferma che l’Istituto Emilio Biazzi NON è soggetto alle disposizioni in materia di Tesoreria Unica , e che venga richiesto il solo servizio di Cassa
2) Si chiede se l’Istituto è un Ente NO PROFIT ( chiediamo di specificare se conosciuto, il codice SAE)
3) GIACENZE DI CASSA: Si richiede l’importo della giacenza media degli ultimi 2 anni di tutti i conti aperti presso l’attuale tesoriere (compresi eventuali conti vincolati) , e anche l’importo delle giacenze presso B. Italia ( nel solo caso di Istituto in Tesoreria Unica)
4) Si richiede come vengono incassate le rette dei pazienti ( PagoPA, SDD , Bonifici e numero di ogni tipologia di incasso con relativi importi dell’ultimo anno )
5) Si richiede di dettagliare che cosa è ricompreso nel canone ( il servizio di riscossione con SDD è compreso?)
6) POS: il disciplinare parla di sistema di pagamento Pagobancomat - si chiede di specificare se il POS deve accettare pagamenti sia con carte di debito ( bancomat) che con carte di credito
7) POS: Si richiede il volume del transato degli ultimi 2 anni ( eventualmente suddiviso tra bancomat e carte)
8) POS: si richiede di specificare se le commissioni sul transato sono ricomprese nel compenso annuale (punto 7 dell’offerta Tecnico Economica)
9) POS: si chiede se il POS deve essere abilitato al circuito PagoPA
10) SI richiede il numero di PagoPA emessi nell’anno 2023 e 2024
11) Art. 18 – tabella 1 – al punto n.6 si parla di Compenso annuale per l’attivazione e la gestione dei servizi di multicanalità di pagamento verso l’Istituto conformemente alle norme PagoPA-
Che cosa si intende??? E’ richiesta solo l’attivazione degli incassi bancomat con PagoPA e relativa rendicontazione, oppure si richiede di diventare partner tecnologico PagpPA con accesso al Nodo di pagamenti, emissione delle posizioni debitorie dell’Istituto e rendicontazione e riconciliazione degli incassi ?
12) dossier titoli , chiediamo quale tipologia di titoli e valori sono presenti in deposito presso l'attuale tesoriere
13) Chiediamo se l’Ente ha mutui in essere garantiti da delegazioni di pagamento accettate dall’attuale banca tesoriere
Risposta :
1) L'Istituto, Istituzione di Pubblica Assistenza e
Beneficenza (I.p.a.b), organismo di diritto pubblico regolato dalle
disposizioni di cui alla Legge 6972/1890 (Legge Crispi) e Regolamenti attuativi
e s.m.i non è soggetto alle disposizioni di Tesoreria Unica, ma al solo
servizio di Cassa
2) L'Istituto non è un ente no profit, ma un ente pubblico
(I.p.a.b)
3) Si vedano le indicazioni riportate nel disciplinare di
gara punto 5 - Valore del servizio
4) Si vedano le indicazioni riportate nel disciplinare di
gara punto 5 - Valore del servizio
5) Il canone, come specificato nei documenti di gara, è
omnicomprensivo
6) Si è ipotizzato un POS solo per carte di debito
7) 1 operazione con carta di debito negli ultimi due anni
8) Verrà valuta la migliore offerta
9) Non è necessario che il POS sia abilitato al circuito
PagoPA
10) L'istituto non emesso alcun avviso di pagamento tramite
PagoPA. PagoPa è una opzione di pagamento a disposizione dei debitori.
11) si richiede di diventare Partner tecnologico PagoPA con
accesso al nodo dei pagamenti e rendicontazione degli incassi
12) L'Istituto non ha dossier titoli aperti
13) L'istituto non ha mutui in essere