Domanda : Spett.le Ente, siamo a sottoporre i seguenti quesiti in relazione alla procedura in oggetto: 1) Rif. Artt. 4, 10, 17, 21 Capitolato Speciale e art. 4 Bando di Gara: Con riferimento all’art. 4 del Bando di Gara e agli artt. 4, 10, 17 e 21 del Capitolato Speciale, si rileva quanto segue. Il valore complessivo dell’appalto, indicato in € 2.446.080,00 per 5 anni, corrispondente a € 489.216,00 annui, include anche il costo della manodopera, che la stazione appaltante ha stimato in € 469.278,00 annui (art. 4.3 del Bando di Gara). Ne deriva un margine residuo pari a € 19.937,97 annui per coprire tutti gli altri costi. Tuttavia, nel Capitolato Speciale vengono elencati ulteriori obblighi a carico dell’aggiudicatario, che risultano ampiamente incompatibili con il margine economico residuo, in particolare: - Derrate alimentari (art. 10 e 17): stimate in circa € 35.000,00/anno; - Pagamento delle utenze telefoniche e per la fornitura di acqua, gas ed energia elettrica (art. 21), quantificate in circa € 13.000,00/anno; - Più altri costi (artt. 17 e 21) relativi ad attrezzature per la realizzazione e distribuzione dei pasti, Materiali didattici, di allestimento e di facile consumo, attrezzature ludiche esterne, abbigliamento ed eventuali accessori per tutto il personale, educativo e non, materiale igienico sanitario, comprensivo di pannolini, spese di funzionamento per la lavanderia, materiali per la pulizia dei locali e dell’area verte e manutenzioni varie (impianto di riscaldamento, riparazione infissi, sostituzione vetri rotti, espurgo e pulizie scarichi, lavandino e W.C., manutenzione porte e serrature, ecc.). A fronte di ciò, si fa presente che il costo complessivo degli oneri accessori sopra riportati eccede di gran lunga il margine economico residuo di 19.937,97?€/anno, rendendo evidente un problema di coerenza nella determinazione della base d’asta. Non risulta possibile, con i fondi disponibili, far fronte a tutte le obbligazioni contrattuali previste. Inoltre, il Bando richiede anche l’offerta di migliorie, che implicano ulteriori oneri a carico dell’aggiudicatario, oltre ai costi generali di gestione, assicurativi e amministrativi, nonché un minimo margine di utile d’impresa. Alla luce di quanto sopra, si chiede formalmente: - Di chiarire quali costi tra quelli elencati debbano ritenersi effettivamente a carico della stazione appaltante e quali a carico dell’aggiudicatario; - In alternativa, una revisione della base d’asta per garantire la corretta esecuzione del contratto. Alla luce delle incongruenze evidenziate, si invita cortesemente a fornire un chiarimento puntuale e tempestivo, onde evitare offerte inattendibili o la possibile compromissione della sostenibilità contrattuale da parte degli operatori economici. 2) Rif. Art. 4 Capitolato Speciale, Art. 4 Bando di Gara e Piattaforma SATER: si chiede conferma che il valore complessivo dell’appalto sia pari a € 2.446.080,00, come indicato nell’articolo 4 del Capitolato e nell’articolo 4 del Bando di Gara, e che il valore di € 2.445.352,00 riportato sulla piattaforma SATER sia da considerarsi un refuso. 3) Rif. Art. 4 Capitolato Speciale e Art. 4 Bando di Gara: si chiede conferma che l’importo a base di gara, pari a € 2.446.080,00, includa anche il periodo di rinnovo e sia quindi riferito alla durata complessiva dell’appalto pari a cinque anni (3 anni + 2 anni di eventuale rinnovo). 4) Rif. Artt. 4 e 7 Capitolato Speciale: si rileva che l’importo posto a base di gara risulta costruito su un numero complessivo di 64 bambini, mentre l’organizzazione del servizio, come descritta nel Capitolato, è articolata su 4 sezioni corrispondenti alla capienza massima del servizio (70 bambini: 15 piccoli, 21 medi, 20 grandi e 14 nella sezione mista verticale). Al fine di garantire coerenza con la base d’asta e una corretta formulazione dell’offerta, si richiede di conoscere la distribuzione dei 64 bambini effettivi utilizzata per la determinazione dei turni del personale e del relativo fabbisogno orario. 5) Rif. Art. 4.3 Bando di Gara: si chiede di chiarire se il costo della manodopera quantificato dalla Stazione Appaltante (Art. 4.3 del Bando di Gara), pari a € 469.278,03, sia calcolato sulla base di 64 o 70 bambini. 6) Rif. Art. 10.2 Bando di Gara: con riferimento a quanto riportato all’articolo 10.2 del Disciplinare di Gara, dove si richiede di indicare un costo orario per l’eventuale figura dell’educatore per l’inclusione di bambini con disabilità, si rileva che: "Il costo orario indicato non potrà essere superiore a quello previsto dalle tabelle retributive approvate con decreto del Ministero del Lavoro per i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario, assistenziale ed educativo (riferimento: Cat. D1 Assistente all’infanzia con funzioni educative)." Si chiede cortesemente conferma che l’utilizzo del termine “superiore” sia da intendersi come un refuso, e che l’intenzione fosse in realtà di vietare l’indicazione di un costo orario inferiore a quello previsto dalle suddette tabelle retributive. Diversamente, l’attuale formulazione sembrerebbe escludere la possibilità di includere nel costo orario offerto anche gli oneri indiretti e i costi generali (es. struttura, coordinamento, gestione amministrativa), che devono essere considerati nella determinazione del costo orario del personale aggiuntivo. In caso contrario, si chiede di chiarire come l’Amministrazione intenda riconoscere e rimborsare gli oneri indiretti effettivamente sostenuti dal soggetto gestore per l’erogazione del servizio. 7) Rif. Artt. 4 e 6 Capitolato Speciale: con riferimento agli artt. 4 e 6 del Capitolato Speciale, si rileva un’incongruenza circa il periodo di apertura del servizio: l’art. 4, nel descrivere le modalità di costruzione della base di gara, fa riferimento a un arco temporale da metà settembre a luglio, mentre l’art. 6 prevede un calendario dal 1° settembre al 30 giugno, con eventuale apertura a luglio. Si chiede pertanto di specificare il numero di settimane effettive di apertura del servizio da considerare, incluso il mese di luglio, ai fini di una corretta quantificazione dei costi in coerenza con la base di gara.
Risposta : Gentilissimi,
di seguito le risposte ai quesiti secondo l'ordine numerico da Voi riportato:
1) Rif. Artt. 4,10,17,21 Capitolato speciale e art.4 Bando di Gara
Il valore complessivo dell'appalto (€ 2.446.080.00 oltre iva) è stato calcolato tenuto conto dell'importo mensile a bambino a tempo pieno posto a base d'asta (€728,00 +iva), per i mesi di apertura nel periodo di complessivi 5 anni, considerando i n. 64 bambini (dei 70 complessivi) con rapporto continuativo convenzionato assegnati dal Comune di Longiano.
Come previsto dal capitolato speciale d'appalto e dal Progetto di gestione del servizio infatti, dei 70 posti complessivi, n.6 utenti sono assegnati al gestore del servizio in rapporto continuativo privato.
Quindi da un lato il costo della manodopera, stimato in € 469278,00 (sulla base della comunicazione inviata dall'attuale gestore del servizio) è stato indicato nel bando in relazione a n.70 bambini ma in realtà si deve tenere conto del fatto che del costo di manodopera relativo ai n. 6 bambini in rapporto continuativo privato deve farsi carico il gestore del servizio e questa quota parte del costo non può considerarsi a carico del Comune. Tale quota parte può essere stimata in circa € 40.000 € (costo preventivato complessivo manodopera di € 469278,00/70 moltiplicato per n.6 bambini).
Allo stesso modo anche tutti gli ulteriori costi vanno riparametrati (con decurtazione della quota parte per i n.6 bambini in gestione privata del gestore).
Inoltre si evidenzia che come previsto dal Progetto di gestione del servizio e dal capitolato speciale d'appalto (art.1), in relazione ai 6 posti assegnati al gestore del servizio in rapporto continuativo privato, il gestore avrà diritto in toto al corrispettivo per il servizio versato direttamente dalle famiglie.
Quanto alle "migliorie" previste dal bando si tratta in ogni caso di una proposta facoltativa e non di un obbligo.
Si conferma che gli oneri a carico del gestore sono quelli individuati dal capitolato speciale d'appalto e in particolare dagli artt.10, 17 e 21.
2) Rif. Art. 4 Capitolato speciale e art.4 Bando di Gara e Piattaforma Sater
Si conferma che valore complessivo dell’appalto (considerati gli anni 2025/2026 2026/2027 2027/2028 e l’eventuale rinnovo per gli anni 2028/2029 e 2029/2030), è pari ad € 2.446.080,00, IVA esclusa (€ 2.568.384,00 IVA al 5% compresa), così come indicato nell’art. 4 del bando di gara.
La somma di € 2.445.352,00 che è riportata sul SAT-ER alla voce “opzioni” corrisponde al valore complessivo dell’appalto, detratta la base d’asta: € 2.446.080,00 - € 728,00, così come specificato anche sulla piattaforma. Tale indicazione è stata inserita al solo fine di consentire l'offerta al ribasso sull'importo mensile.
3) Rif. Art. 4 Capitolato speciale e art.4 Bando di Gara
L’importo a base d’asta è € 728,00 (IVA esclusa), pari al costo mensile a bambino a tempo pieno. Il valore complessivo dell’appalto, considerato anche il periodo di rinnovo (3+2) è pari ad € 2.446.080,00, IVA esclusa.
4) Rif. Artt. 4 e 7 Capitolato speciale
La distribuzione dei n. 64 bambini (con rapporto continuativo convenzionato assegnati dal Comune di Longiano) nelle quattro sezioni individuate dipenderà dalla graduatoria (e relativa fascia di età dei richiedenti) redatta dall'Ufficio Servizi Scolastici.
La previsione di una sezione verticale mista consentirà comunque verosimilmente di riuscire ad esaudire tutte le richieste.
5) Rif. Art. 4.3 Bando di gara
Come già specificato al quesito di cui al punto 1, il costo della manodopera, annuale, è stato stimato in relazione a n.70 bambini di cui n. 64 con rapporto continuativo convenzionato assegnati dal Comune di Longiano e 6 quali posti in gestione privata del gestore. Del costo di manodopera relativo ai n. 6 bambini in rapporto continuativo privato deve farsi carico il gestore del servizio e pertanto questa quota parte del costo non può considerarsi a carico del Comune.
6) Rif. Art. 10.2 Bando di gara
Fermo restando che tale costo orario non sarà valutato ai fini del punteggio dell’offerta economica, si precisa che la tariffa oraria offerta per l'eventuale educatore non potrà essere superiore a quella prevista dalle tabelle retributive approvate con decreto ministeriale come indicato nel bando di gara.
Gli oneri aggiuntivi indiretti rientrano nella remunerazione complessiva dell'appalto.
7) Rif. Artt. 4 e 6 Capitolato speciale
All'art. 4 del capitolato speciale si fa riferimento al periodo da cui decorre il pagamento del corrispettivo dovuto al gestore (quantificato e parametrato tenendo conto dell'apertura del servizio nido all'utenza e dell'inizio della frequenza, generalmente prevista a metà settembre) mentre all'art. 6 si fa riferimento al calendario di attività che comprende il periodo "compreso tra il 1° settembre e il 30 Giugno ...e che pertanto comprende anche la fascia temporale di attività propedeutica all'apertura (pulizia locali, riunione coi genitori, colloqui inserimenti...).
L'apertura nel mese di Luglio sarà dovuta qualora vi sia richiesta da almeno n. 5 bambini (circostanza che si verifica ampiamente tutti gli anni).