servizio distribuzione e fornitura gas medicinali

Domanda : Buongiorno, nel documento "FABBISOGNO allegato 4" nella prima poszione della sezione "GAS COMPRESSI IN BOMBOLE" è stata troncata la prima parte della descrizione del prodotto (manca la descrizione della taglia della bombola); si chiede di inserire il file corretto e di pubblicare il documento "ALLEGATO 5 SCHEDE ECONOMICHE" in formato word per una più semplice compilazione. Distinti saluti.

Risposta : Di seguito la frase tagliata nella sezione descrizione prodotto: "Tutte le bombole dovranno essere munite di sigillo di garanzia che evidenzi l’eventuale avvenuta apertura ". Il taglio delle bombole è da 3 lt. Si invia il file word offerta economica

Domanda : Con la presente per richiedere i seguenti chiarimenti: 1) in relazione all’Allegato 5 schede economiche e il modulo 4 fabbisogni: la voce ossigeno compare 2 volte al punto “gas criogenici” e al punto “ossigeno medicinale AIC” rispettivamente indicando un consumo pari a mc/anno 120.000 e mc/anno 12.000. Domanda 1: a cosa si riferisce il consumo annuo di 12.000 mc? Segnaliamo che qualora si tratta di bombole o freelox non è possibile quotare un prezzo a mc ma solo a confezione farmaceutica. Domanda 2: la voce “aria AIC” richiede una quotazione in mc. Come per l’ossigeno, trattasi di confezioni farmaceutiche che vanno quotate a euro/cad. confezione e per questo è necessario indicare anche la taglia e la quantità di ogni recipiente. 2) Nel Vostro Allegato 4 – fabbisogni - vi è indicata una Miscela ternaria DM la cui composizione è: O2 21% - He 9% -70 % N2. Nell’Allegato 5 - schede economiche – vi è indicata anche una miscela quaternaria. Domanda 1 : a che utilizzo sono destinate le predette miscele? Domanda 2: Come mai non compare la miscela quaternaria nell’elenco fabbisogni? 3) Richiedete una persona in presidio fisso, tale Operatore sarà destinato alla gestione dei contenitori mobili tra i reparti ed alla manutenzione? 4) Nel disciplinare al punto 13.2 dell'assegnazione dei punteggi richiedete al punto id5: una relazione tecnica ove precisare il piano dettagliato ed esecutivo dei 5 interventi programmati aventi lo scopo di mettere in sicurezza gli impianti dei quali però non si evince alcun dettaglio all'interno dei documenti di gara. Cosa intendete per 5 interventi programmati? Cosa deve contenere la medesima relazione tecnica?

Risposta : 3) Art.8.5 lettera C) del capitolato chiede un presidio fisso di un tecnico che dedicato esclusivamente a qualsiasi attività inerente al servizio, tale risorsa è da considerarsi fissa ed oltre ad essa l’impresa può offrire qualsiasi altra risorsa fissa o parzialmente dedicata. Tutto ciò si intende negli orari minimi indicati nel capitolato, oltre i quali è da garantire la reperibilità in giornate festive e negli extra orari. 4) L’impresa nella propria offerta deve valutare almeno 5 interventi programmati finalizzati alla messa in sicurezza degli impianti che devono essere oggetto di specifico e approfondito sopralluogo. Sta all’impresa stessa individuare ed offrire i 5 interventi più necessari per la messa in sicurezza e /o miglioramento delle condizioni di esercizio degli impianti dell’ospedale.

Domanda : Egregi Signori, Con riferimento alla procedura riportata in oggetto siamo con la presente a formulare istanza di rettifica in relazione alla seguenti tematiche: 1- La legge di bilancio n. 145 del 30.12.2018 ha stabilito, all’art 1 comma 578, che “nell’esecuzione dei contratti, anche in essere, relativi alle forniture di gas medicinali, è fatto obbligo di indicare nella fattura elettronica il costo del medicinale e quello dell’eventuale servizio, con evidenziazione separata”. Quanto sopra al fine di consentire ad AIFA di rilevare correttamente il fatturato di ciascuna azienda titolare di AIC. Il modello di offerta tuttavia non consente di esporre una serie di quotazioni relative a servizi, quali il trasporto e i canoni di noleggio dei serbatoi e di telemonitoraggio. Inoltre, non è chiaro se alcuni servizi riportati nel capitolato speciale di appalto (servizi logistici di cui all’art 5 , analisi rischi, servizio di gestione delle emergenze di cui all’art 6 ,servizi per l’utilizzo in sicurezza dei gas di cui all’art 7, corsi di formazione di cui all’art 11 e servizi di censimento e aggiornamento del rilievo impianti di cui all’art 12) debbano far parte delle voci “omnicomprensive” del modello di offerta “servizi di gestione e “servizi particolari” e sotto quale delle sopra citate voci debba essere collocato ciascun servizio. Tutti gli elementi sopra riportati sono causa di indeterminatezza in quanto non è possibile alla ditta candidata conoscere con esattezza le prestazioni comprese nelle singole voci di offerta né tantomeno effettuare una stima precisa dei costi da sostenere. Tali elementi sono inoltre illegittimi, in quanto le quotazioni di alcuni servizi verrebbero ricomprese nel prezzo del farmaco, contrariamente alle disposizioni della legge di bilancio in vigore. Si rende pertanto necessaria una revisione degli atti di gara mediante inserimento di una serie di voci inerenti ai servizi, che siano dettagliate e distinte dal prezzo del prodotto. 2- In relazione al criterio di aggiudicazione della procedura rileviamo che, mentre all' Art. 13.2 "Modalità di attribuzione del punteggio tecnico" del Disciplinare di Gara sono dettagliati i coefficienti e la formula di calcolo per la determinazione del punteggio tecnico, nulla viene riportato in merito al punteggio economico. Infatti, all'Art.13.1 "Modalità di attribuzione del punteggio economico" viene soltanto indicato che il punteggio massimo di 30 è composto da 25 punti in base all'offerta e da 5 punti in base allo ribasso percentuale relativo alla manutenzione straordinaria. Osserviamo che tale lacuna non consente alle ditte candidate di effettuare le necessarie valutazioni ai fini della formulazione delle proposte economiche. Tale previsione costituisce un ulteriore aspetto di indeterminatezza, che non consente alle ditte candidate di effettuare le corrette valutazioni. Vi chiediamo pertanto di voler integrare gli atti di gara riportando la formula per l’attribuzione del punteggio economico , che costituisce informazione fondamentale ai fini della presentazione delle offerte. 3- L’art 7 del disciplinare di gara relativo alla Documentazione Amministrativa prevede quanto segue in merito al possesso della certificazione UNI EN ISO 9001:2008: “ In caso di raggruppamento o consorzio, il requisito deve essere posseduto dal raggruppamento o consorzio nel suo complesso, fermo restando che dovrà essere posseduto dall’impresa che eseguirà le attività riferite alla certificazione”. Rileviamo a tal proposito che la certificazione UNI EN ISO 9001 è relativa ad un sistema di gestione delle attività svolte dall’azienda nel complesso e, pertanto, non è un requisito frazionabile. Dal momento che la norma ISO 9001 non è inerente ad un’attività specifica non si può neppure sostenere che il requisito debba essere posseduto dall’azienda che svolge le prestazioni oggetto di certificazione. Vi chiediamo pertanto di rettificare la sopra citata disposizione prevedendo, in caso di RTI, il possesso della certificazione in capo a tutte le aziende del raggruppamento. In virtù delle considerazioni sopra esposte ai punti 1) , 2) e 3), onde evitare contenziosi giudiziari all’esito della gara, appare, quindi, opportuno ed anzi necessario, nonché rispondente all’interesse pubblico, una modifica in autotutela della lex specialis di gara Siamo inoltre a chiedere i seguenti chiarimenti: 1- L’art . 7 del disciplinare prevede che l’attestazione SOA cat. OS 3 classifica I debba essere posseduta, in caso di RTI verticale, dalla società che si occuperà delle attività ad essa riferite. Siamo a chiederVi conferma che siano ammesse ATI di natura verticale e, a tal proposito, di voler dettagliare le prestazioni principali e secondarie. 2- All' Art.3 del Capitolato Tecnico viene indicato che "tutte le centrali di stoccaggio ed erogazione installate dovranno essere marcate PED secondo la Direttiva 97/23/CE". Si richiede alla Stazione Appaltante di confermare che tale requisito è riferito soltanto ai serbatoi di liquido criogenico. 3 - All'Art. 4.5 del Capitolato Tecnico "Acquisiti a Listino" si fa riferimento, per eventuali future esigenze, ad un listino, allegato agli atti di gara, dei beni da fornire alla Stazione Appaltante. Non avendo reperito tale listino, siamo a chiederVi di voler allegare tale documento . 4 All'Art. 8.5 c) "Risorse da gestire" del Capitolato Tecnico viene richiesta la presenza continuativa di almeno un tecnico presso l'INMI Lazzaro Spallanzani negli orari lavorativi ad effettuare il servizio di manutenzione. Si chiede alla Stazione Appaltante di confermare che tra le attività in carico al tecnico vi sia anche quella di gestione e movimentazione bombole. 5 Al fine di quantificare i costi relativi al servizio di monitoraggio dei gas anestetici e di analisi del microclima, si richiede alla Stazione Appaltante di conoscere il numero di sale operatorie e locali di preparazione/risveglio oggetto di verifica. Vista la natura delle questioni sollevate e dei quesiti richiesti, siamo a richiedere in ogni caso una proroga dei termini per la presentazione delle offerte di almeno giorni quarantacinque.

Risposta : a seguito delle vostre richieste si inoltrano le risposte

Domanda : QUESITO 1 RIF. ALLEGATO 2 DISCIPLINARE DI GARA ART. 4: IMPORTO E DURATA DEL CONTRATTO Il valore annuo del servizio è fissato in € 220.000.00 iva esclusa e, per la durata contrattuale di 5 anni, in € 1.100.000,00; Si chiede di indicare, ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice D.Lgs. 50/2016 e successiva modifica intercorsa tramite il D.Lgs. 56/2017 quanto incidono i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato in questo appalto. QUESITO 2 RIF. DISCIPLINARE DI GARA ART. 9: CONTENUTO DELLA OFFERTA ECONOMICA “inoltre è necessario caricare a sistema, il listino depositato alla camera di commercio per i lavori di manutenzione straordinaria.” RIF. DISCIPLINARE DI GARA ART. 13.1: MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ECONOMICO (PE) “Il punteggio attribuito alle offerte economiche verrà calcolato su un massimo di 30 punti così calcolato: CRITERIO ECONOMICO PUNTEGGIO wi A. Importo totale 25 B. Ribasso percentuale rispetto da applicare all’ importo presunto quinquennale di € 100.000,00 relativo alla manutenzione straordinaria 5 La medesima percentuale di sconto sarà applicata ai prezzi riportati nel Tariffario depositato alla camera di commercio per il pagamento dei lavori di manutenzione straordinaria e quelli di riqualificazione e adeguamento.” MENTRE IL CAPITOLATO TECNICO ART. 8.6: alla voce “MANUTENZIONE STRAORDINARIA” prevede che il preventivo di spesa che dovrà proporre l’impresa aggiudicataria dovrà essere sviluppato: • sulla base del prezziario approvato nel DGR 412 del 6 agosto 2012 per quanto concerne la manodopera (costo orario a cui va decurtato lo sconto proposto in gara) • sulla base del listino (citato nel disciplinare nell’ art. 9) a cui andrà applicato lo sconto proposto in gara (percentuale di sconto che per come è costruito l’allegato SCHEDE ECONOMICHE non necessariamente deve essere identico a quello proposto per la manutenzione straordinaria quinquennale) ************************************ con riferimento ai sopracitati articoli del Disciplinare di gara e del Capitolato Tecnico alla Scrivente preme evidenziare quanto di seguito: 1. se si applicasse lo sconto di gara proposto sulla fornitura anche sui costi della manodopera si rischierebbe di rendere il costo orario pagato dall’Amministrazione Contraente considerevolmente al di sotto dei costi dei minimi tabellari del CCNL in contrasto con quanto previsto dal D.Lgs. 56/2017 nell’ articolo 33 comma 1 lettera “a”. 2. non si comprende della lex specialis con quale criterio un’azienda partecipante dovrebbe proporre una percentuale di sconto sulla voce B del criterio economico premiato con 5 punti. Trattasi di importo presunto per lavori di “Manutenzione Straordinaria” che non presenta però elementi fattuali, concreti e sostanziali che consentano al concorrente di poter procedere ad un’analisi preliminare dei costi per poi poter proporre uno sconto: ne consegue impossibilità di «definire concretamente l’offerta». La richiesta di ribasso percentuale sulla voce B non risulta congrua rispetto ai criteri che il capitolato (negli articoli sopracitati) impone all’Aggiudicatario per produrre i preventivi afferenti la “MANUTENZIONE STRAORDINARIA” (costi di manodopera + costi pezzi di ricambio) Alla luce delle suddette considerazioni si chiede: - lo stralcio della voce B dal criterio economico; - possibilità di proporre una percentuale di sconto sulla voce manodopera disgiunta rispetto a quella della fornitura per poter rispettare il CCNL di categoria QUESITO 3 RIF. CAPITOLATO DI GARA ART. 8.6: PIANO DI MANUTENZIONE PREVENTIVA E TIPOLOGIA DI INTERVENTI “è fatto obbligo di procedere alle sostituzioni di tutte le componenti così come indicato dai manuali d’uso dei fabbricanti delle stesse.” “Il Piano di Manutenzione preventiva che la Ditta Candidata dovrà presentare e riportare nel dettaglio le frequenze di controlli e sostituzione previste per ogni singola apparecchiatura rilevata durante il sopralluogo.” RIF. CAPITOLATO DI GARA ART. 8.8: PARTI DI RICAMBIO “Le parti di ricambio saranno pagate al prezzo risultante dall’applicazione della percentuale di sconto delle lavorazioni sul prezzo di listino.” ************************************ Si chiede conferma che le parti di ricambio citate nell’ articolo 8.6 per la manutenzione preventiva verranno pagate secondo quanto espresso nell’articolo 8.8. In caso contrario, e comunque anche solo per poter predisporre il piano di manutenzione preventiva richiesto, si chiede di mettere a disposizione il Manuale d’uso e manutenzione degli impianti di erogazione dei gas medicali di cui è composto l’IRCCS SPALLANZANI nel suo intero da cui poter rilevare: ? l’elenco dei fabbricanti che hanno realizzato gli impianti di erogazione dei gas medicinali; ? l’elenco dei componenti di cui l’impianto è composto (quantità/tipologia di Centrali, Quadri, prese, con l’indicazione di marca e modello); ? la frequenza di sostituzione delle parti di ricambio. In mancanza non sarà possibile dedurre i costi del servizio richiesto e predisporre una corretta offerta economica, né produrre il corretto Piano di manutenzione preventiva. QUSITO 4 RIF. CAPITOLATO TECNICO ART. 10.1: LAVORI A MISURA (EXTRA CANONE) L’Appaltatore dovrà, inoltre, rendersi disponibile ad effettuare, su richiesta del Responsabile per l’esecuzione del contratto dell’Amministrazione contraente, studi e progetti di fattibilità di nuovi impianti. Prezzo delle lavorazioni: l’Impresa aggiudicataria si impegna a effettuare le lavorazioni di riqualificazione e adeguamento a fronte del pagamento di un importo risultante dall’applicazione dello sconto indicato nell’offerta economica sui prezzi del tariffario regionale dei lavori pubblici vigente (Tariffa dei prezzi 2012 Regione Lazio approvato con Deliberazione n. 412 del 6 agosto 2012). Le parti di ricambio saranno pagate al prezzo risultante dall’applicazione della percentuale di sconto sul listino indicato in offerta economica. ************************************ con riferimento al sopracitato articolo del Capitolato Tecnico alla Scrivente preme evidenziare quanto di seguito: 1. se si applicasse lo sconto di gara proposto sulla fornitura anche sui costi della manodopera si rischierebbe di rendere il costo orario pagato dall’Amministrazione Contraente considerevolmente al di sotto dei costi dei minimi tabellari del CCNL in contrasto con quanto previsto dal D.Lgs. 56/2017 nell’ articolo 33 comma 1 lettera “a”. Si chiede, pertanto, di consentire alla ditta concorrente di proporre una percentuale di sconto sulla voce manodopera disgiunta rispetto a quella della fornitura per poter rispettare il CCNL di categoria. QUESITO 5 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 1: OGGETTO DELL’APPALTO Al punto b) è richiesta la fornitura di dispositivi medici per l’erogazione ai punti terminali (quali flussimetri, riduttori, ecc..): si chiede di indicare la quantità annua presunta in quanto potrebbe avere un impatto diverso sulla “gestione della distribuzione ai reparti” richiesta nello stesso punto b) ed all’art. 5.3. QUESITO 6 RIF. ALLEGATO 4 FABBISOGNO Relativamente alla prima voce “ossigeno” del punto 1 “OSSIGENO MEDICINALE AIC” ed alla prima voce “fabbisogno ossigeno” del punto 2 “OSSIGENO MEDICINALE AIC”, si chiede di chiarire la tipologia delle confezioni di ossigeno (se liquido o gassoso; se in dewars o tank). Si segnala che non sono presenti le “confezioni “pacchi bombole” che invece risultano presenti presso le centrali. Si chiede di chiarire a quale confezione fa riferimento la terza voce “fabbisogno aria” del punto 3 “ARIA AIC”. QUESITO 7 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 6.2: ANALISI DEI RISCHI E GESTIONE DEL PIANO DI SICUREZZA Oggetto dell’articolo 6.2 è la redazione di una analisi dei rischi finalizzata all’individuazione degli interventi programmati per la messa a norma ed alla elaborazione dei rischi residui. Non si ritiene attinente la richiesta di redazione del Piano di sicurezza, che non è un documento previsto nell’art. 26 del D.lgs. 81/08, bensì nel titolo IV, relativo alla gestione dei cantieri, quindi redatto a fronte di lavori da eseguire che prevedano un PSC (piano di sicurezza e coordinamento) da parte della committente. Si chiede di rivedere la richiesta di documentazione da redigere. QUESITO 8 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 6.3: SERVIZIO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE Nell’articolo 6. 3 è richiesto: “Incluso nell’appalto è prevista la verifica semestrale della funzionalità dei sensori di sotto/ossigenazioni presenti in Istituto iva inclusi quelli in Risonanza Magnetica. Inoltre, nell’appalto sono incluse anche le verifiche semestrali della portata d’aria e delle pressioni dei locali della RMN al piano terra dell’Istituto, ai fini della verifica dell’efficacia dell’impianto di condizionamento quale impianto di sicurezza. Tale verifica deve essere relazionata e trasmessa entro 5 gg dalla sua effettuazione al Delegato dell’Istituto, al Direttore Sanitario, al Servizio Tecnico e all’Esperto Responsabile.” Si chiede conferma dei servizi richiesti così come descritti o se si tratta di un refuso. In caso affermativo si chiede: per i sensori di sotto ossigenazione: conferma che presso l’IRCCS Spallanzani sia presente una sola RMN e si richiede se siano presenti sensori, quanti e di quale marca e tipo, in quanto durante il sopralluogo non sono stati individuati; per le verifiche portata d’aria e pressioni: di indicare quali saranno i parametri di riferimento per la validazione delle misure effettuate o se la RMN è da considerare al pari di una Sala Operatoria (per cui i riferimenti sono le Linee Guida ISPESL per la definizione degli standard di sicurezza e di igiene ambientale dei reparti operatori). QUESITO 9 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 7.2: SERVIZIO DI MONITORAGGIO DEI PARAMETRI DI QUALITÀ DELL’ARIA NEGLI AMBIENTI PREVISTI DALLE NORME […] Si chiede di indicare il numero di Sale Operatorie e di Sale preparazione e risveglio presenti presso l’I.R.C.C.S. Spallanzani in quanto durante il sopralluogo non è stato possibile acquisire tale informazione. Si chiede se per le diverse sale (sale operatorie o sale preparazione e risveglio) è richiesta la stessa tipologia di controlli. QUESITO 10 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 8: SERVIZIO DI MANUTENZIONE […] E ART. 8.6: PIANO DI MANUTENZIONE PREVENTIVA […] All’art. 8.1 è richiesto che il Piano di manutenzione sia relativo a impianti di stoccaggio, distribuzione ed erogazione dei gas medicinali con AIC, ed impianti gas di laboratorio. Si chiede conferma che la citazione dei “gas da laboratorio” sia un refuso in quanto durante il sopralluogo non abbiamo visto tali impianti. All’art. 8.6, nell’elenco degli interventi richiesti, compaiono anche: - manutenzione e controllo linea sottovuoto; - manutenzione e controllo apparecchiature criogeniche; - manutenzione e controllo centrali sotto ossigenazione. Si chiede di chiarire se nell’oggetto dell’appalto siano presenti impianti di distribuzione di azoto liquido (quali ad es. le criobanche) in quanto in fase di sopralluogo non sono stati visionati. In caso affermativo occorre pianificare un ulteriore sopralluogo per visionare gli impianti in questione. QUESITO 11 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 8.5: LETTERA C) RISORSE DA GESTIRE Alla lettera c) è richiesto: “Per il sabato dalle ore 8 alle ore 12 e per le festività o comunque in casi di necessità, sarà richiesta la pronta reperibilità di 1 tecnico.” Si chiede se il personale addetto alla manutenzione, il sabato dovrà essere solo disponibile per gli interventi in reperibilità o se dovrà essere di presidio presso l’ospedale, come il personale addetto alla movimentazione bombole (rif. Art. 5.1). QUESITO 12 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 8.6: PIANO DI MANUTENZIONE PREVENTIVA […] Si chiede se il servizio di Manutenzione Preventiva è da intendersi comprensivo di ricambi o se gli stessi saranno contabilizzati a misura come nella manutenzione straordinaria. QUESITO 13 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 8.10: GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE In merito all’Anagrafica tecnico funzionale degli impianti è richiesto: “Per eseguire le operazioni di rilievo l’Appaltatore dovrà dotarsi di strumentazioni e quant’altro necessario al fine di un censimento reale dello stato di fatto degli immobili e degli impianti anche sottotraccia.” Si chiede di stralciare dal capitolato la richiesta di rilevazione, con strumentazione, degli impianti sottotraccia, ritenendola poco fattibile in contesti ospedalieri in cui sono presenti numerosi impianti sottotraccia oltre a quelli dei gas medicinali, rilevabili con strumenti specifici. QUESITO 14 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 8.12: CARATTERISTICHE HARDWARE E SOFTWARE È richiesta la messa a disposizione di un portale web da cui accedere al sistema informativo senza l’installazione di alcun software. Il sistema informativo dovrà perciò essere accessibile dalla rete del committente e poter operare in ambiente windows. Nello stesso articolo è richiesto che l’apparato di System Management sia fornito in configurazione da rack. Si segnala che l'installazione presso la Vostra sede di apparati server in appositi rack, comporterebbe l'individuazione di uno spazio necessario per l'installazione del rack con relative utenze (corrente, climatizzazione e sicurezza accessi). Si chiede di specificare in quel caso chi dovrà farsi carico di tali utenze. Essendo inoltre richiesto un servizio via WEB accessibile attraverso internet, non si comprende l’ulteriore richiesta di installazione di un server all'interno della struttura. Se trattasi di refuso si richiede di stralciare la richiesta di apparato di System Management in configurazione da rack e di lasciare la richiesta del portale web. QUESITO 15 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 9.1 PERSONALE NECESSARIO PER LO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI “Per il corretto svolgimento dei servizi descritti negli art. 5.1, 5.3 , 8 (compreso 8.14), del presente capitolato, l’Appaltatore dovrà dedicare, presso le strutture interessate dal contratto, la presenza di personale specializzato e qualificato da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00 sabato 8/12…il numero minimo di personale necessario allo svolgimento dei servizi sopra indicati, è di 1 persona”. Si rileva che il numero di persone minimo richiesto per lo svolgimento dei servizi pari a una persona non è compatibile con le ore di lavoro settimanali richieste (pari a 44 ore). QUESITO 16 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 9.1 “Per il personale residente, l’impresa dovrà fornire un apposite alloggio prefabbricato da posare nelle aree di pertinenza e dell’INMI, alle quali la medesima impresa dovrà prevedere alla fornitura di energia elettrica, TD, TEL, ACS/AF e scarico.” SI chiede di specificare cosa sia di competenza dell’impresa aggiudicataria e che tipo di “alloggio” intendete che debba essere fornito, valutando che le utenze e gli impianti da predisporre potrebbero essere fuori dalle competenze di un’impresa che partecipa a tale tipologia di appalto e non è possibile valutare a priori l’impatto tecnico ed economico, non conoscendo la possibile ubicazione del prefabbricato. In aggiunta a ciò si segnala che l’art. 14.1 prevede tra gli obblighi dell’amministrazione contraente la messa a disposizione di almeno un locale da adibire ad ufficio per il personale tecnico. QUESITO 17 RIF. ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO ART. 13: PROPOSTE MIGLIORATIVE “La Ditta Candidata dovrà presentare, sulla base del proprio know-how, tutte le ulteriori soluzioni in grado di migliorare la sicurezza e l’efficienza degli impianti coinvolti nella distribuzione ed erogazione de i gas medicinali AIC e DM, in grado di garantire la conformità alla normativa vigente ed incrementare il livello dei servizi inclusi nel seguente appalto, compresa l’informatizzazione. Le soluzioni proposte saranno oggetto di specifica valutazione qualitativa e dovranno essere suddivise in quelle già ricomprese nei canoni di gara, e quelle invece non comprese nei canoni di gara ed attivabili su richiesta della Stazione Appaltante.” Premesso che durante il sopralluogo non è stato visionato nulla degli impianti di distribuzione e che le planimetrie forniscono informazioni sommarie, si sottolinea l’impossibilità per la ditta offerente di formulare una proposta migliorativa congrua e dettagliata. Tale richiesta può essere soddisfatta solo dall’attuale fornitore con evidente violazione del principio della tutela della parità di trattamento dei concorrenti QUESITO 18 RIF. ALLEGATO 5 SCHEDA DI OFFERTA ECONOMICA SI chiede di chiarire quali servizi descritti nel capitolato tecnico rientrano nei “servizi di gestione” e quali nei “servizi particolari”. QUESITO 19 RIF. ALLEGATO 2 DISCIPLINARE DI GARA ART. 13.2: MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO (PT) È attribuito un punteggio ai seguenti argomenti della Relazione Tecnica: -Analisi periodiche identificative dei gas al punto di erogazione degli impianti fissi, -Analisi qualitative e quantitative centrale aria, -Analisi qualitative e quantitative dei gas AIC, ai punti di erogazione dell'impianto di distribuzione fisso, ma all’art. 7.1 del capitolato tecnico sono richieste solo le analisi qualitative e quantitative dei gas AIC, ai punti di erogazione dell'impianto di distribuzione fisso. Si chiede di chiarire quale servizio debba essere svolto e le modalità. È attribuito inoltre un punteggio al seguente servizio: -Servizio di verifica delle dotazioni di sicurezza negli ambienti dove vengono stoccati ed utilizzati i gas, non presente nel Capitolato Tecnico, mentre non compare tra le voci oggetto di punteggio il servizio di analisi dei rischi. Si chiede di chiarire se esso sia valutato nella voce 5 relativa al piano degli interventi programmati, poiché nell’art. 6.2 del Capitolato è richiesto di descrivere nella relazione tecnica le modalità di effettuazione dell’analisi dei rischi (e di quanto essa comporta) ma non di redigere “il piano dettagliato ed esecutivo degli interventi programmati aventi lo scopo di mettere in sicurezza gli impianti esistenti”. Infine, non è chiaro con quali punteggi saranno valutate le proposte migliorative richieste all’art.13 del Capitolato Tecnico.

Risposta : a seguito delle vostre richieste si allega risposta