GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DELL’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE COMPLESSIVA DELLA STERILIZZAZIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI E STRUMENTARIO CHIRURGICO, CON ALLESTIMENTO DI APPOSITA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE IN LOCALI DELLO I.O
Descrizione BANDO RETTIFICATO - GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DELL’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE COMPLESSIVA DELLA STERILIZZAZIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI E STRUMENTARIO CHIRURGICO, CON ALLESTIMENTO DI APPOSITA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE IN LOCALI DELLO I.O.R.
Ente appaltante AZIENDA USL DI BOLOGNA
Bando rettificato determina di proroga
Stato procedura In Esame
Importo appalto 15.383.844,00 €
Criterio di aggiudicazione Offerta economicamente più vantaggiosa
Data di pubblicazione a sistema 07/05/2019
Termine richiesta chiarimenti 02/07/2019 12:00
Termine presentazione delle offerte 15/07/2019 16:00
Apertura busta amministrativa 16/07/2019 10:00
Requisiti di sostenibilità ambientale no
Requisiti di sostenibilità sociale no
Responsabile del procedimento Campa Rosanna
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capitolato speciale - da restituire firmato digitalmente- (372.66 kB)
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Allegato 1 clausole vessatorie pdf (5.97 kB)
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Allegato 1 clausole vessatorie word (24.50 kB)
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domanda di partecipazione pdf (81.41 kB)
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domanda di partecipazione word (71.50 kB)
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patto integrità (84.30 kB)
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pianta (533.00 kB)
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schema contratto (78.26 kB)
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DUVRI ricognitivo word (141.00 kB)
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bando GURI (1009.77 kB)
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DUVRI ricognitivo pdf (72.18 kB)
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disciplinare di gara (282.52 kB)
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scheda offerta (18.86 kB)
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Zuccarelli Stefania
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Bianconi Giorgio Maria
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Petrucci Di Vacone E Di Siena Pandolfo
telefono: 0516079948 -
Giorgi Giuseppe
e-mail: Giuseppe.giorgi@ausl.bologna.ittelefono: 0516079636
- AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE COMPLESSIVA DELLA STERILIZZAZIONE DEI D.M E STRUMENTARIO CHIRURGICO, CON ALLESTIMENTO DI APPOSITA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE IN LOCALI DELO IOR - CIG: 786933088B
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Chiarimento PI195113-19
Ultimo aggiornamento 09/07/2019 14:17Domanda : Si richiede chiarimento in merito alla possibilità o meno di creare un Dominio Windows a cui facciano capo i server e i client del sistema di gestione del processo di sterilizzazione e tracciabilità.
Risposta : Lo IOR metterà a disposizione il proprio Dominio Windows Aziendale a cui potranno fare capo i server e i client del sistema di gestione del processo di sterilizzazione e tracciabilità
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Chiarimento PI195111-19
Ultimo aggiornamento 09/07/2019 14:16Domanda : Chiarimento nr. 26 In riferimento al paragrafo utenze e allacciamenti del capitolato speciale, si richide di confermare che i costi stimati ai fini della contabilizzazone verranno riaddebitati al provider al netto dell'IVA. Chiarimento nr. 27 La tabella di valutazione indica al punto 1.5 orari di attività della centrale, eventuale reperibilità, organigramma e gestione delle urgenze. Il capitolato all'art.4 caratteristiche tecniche del servizio invece riporta che sarà oggetto di valutazione anche la gestione delle emergenze negli orari ordinari di lavoro. Si chiede di confermare che il termine urgenza debba essere considerato nell'accezione dell'emergenza nell'orario ordinario di lavoro
Risposta : Le risposte ai quesiti sono contenute all'art 4 del capitolato di gara - parte tecnica -
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Chiarimento PI194723-19
Ultimo aggiornamento 09/07/2019 14:15Domanda : Chiarimento nr. 25 La risposta al chiarimento PI 188637-19 (risposta a ns. quesito 16) non prevede alcun recupero di carrelli e container, attività invece prevista dal capitolato all'art.4 e dalla successiva risposta al chiarimento PI 188637-19 (ns. quesito nr. 11). Si richiede di confermare che i carrelli e i container possano essere recuperati e utilizzati e che, solo in caso di irriparabilità, dovranno essere sostituiti.
Risposta : I carrelli e i container giudicati dallo IOR in buono stato di conservazione o riparabili ,con oneri a carico dell'aggiudicatario, potrannom essere utilizzati. Sono da considerarsi sicuramente utilizzabili n. 170 container e 200 coperchi acquistati nell'ultimo biennio
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Chiarimento PI189354-19
Ultimo aggiornamento 09/07/2019 14:15Domanda : Chiarimento nr. 24 Stante la pubblicazione dei riscontri ai quesiti posti nel mese di maggio in data odierna, vista la rilevanza del servizio richiesto e l’importanza che gli aspetti progettuali rivestono nella gara, si richiede proroga di ulteriori 15 giorni per la presentazione delle offerte, al fine di consentire alla Scrivente così come altri concorrenti di avere il tempo utile necessario per valutare i dati appena pubblicati e formulare adeguato progetto tecnico. Il tutto anche nell’ottica di garantire la più ampia partecipazione alla procedura in oggetto, nel pieno interesse della P.A.
Risposta : Non si ritiene di dover concedere una ulteriore proroga
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Chiarimento PI197413-19
Ultimo aggiornamento 03/07/2019 14:45Domanda : Ulteriori precisazioni in merito al sopralluogo
Risposta : Ad integrazione della risposta al quesito pubblicato in data odierna (PI192853-19 ), si vuole precisare che la concessione della possibilità di effettuare un ulteriore sopralluogo non darà luogo a nessuna ulteriore proroga del termine di scadenza già fissato per la presentazione delle offerte.
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Chiarimento PI192853-19
Ultimo aggiornamento 03/07/2019 11:00Domanda : a seguito dei chiarimenti pubblicati, siamo a richiedere ulteriore sopralluogo per la settimana in corso (il prima possibile) al fine di verificare tutta la documentazione ricevuta. restando in attesa di urgente riscontro, porgiamo cordiali saluti
Risposta : In relazione a quanto richiesto si precisa che è possibile richiedere facoltativamente un ulteriore sopralluogo, secondo quanto stabilito dal punto 11 del disciplinare di gara, da effettuarsi come termine ultimo il giorno 9 luglio [Sig. Roberto Mascherini (tecnico) tel. 335. 5356261 e mail: roberto.mascherini@ior.it - Sig.a Rossella Carnevali (referente SAITER per la centrale di sterilizzazione) tel 339 7902224 e mail: rossella.carnevali@ior.it].
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Chiarimento PI147901-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:55Domanda : Chiarimento 6 Posto che il DL 32/2019, cd. “Decreto Sblocca Cantieriâ€, entrato in vigore dal 19/04/2019, ha modificato l’art. 105 D.Lgs. 50/2016 relativo al subappalto, stabilendo il limite del 50% ed eliminando l’obbligo dell’indicazione della terna, si richiede di confermare che il Concorrente possa derogare a quanto prescritto all’art. 9 del Disciplinare di gara, ovvero possa limitarsi in questa fase alla sola indicazione delle attività subappaltate, senza indicare la terna dei subappaltatori proposti e senza pertanto allegare i DGUE e PASSOE di questi ultimi. Chiarimento nr. 7 Nell’ art. 4.6 sezione II del Capitolato Speciale, viene indicato che: “I locali di cui si tratta sono situati al piano -1 del Monoblocco Ospedaliero, così come individuati nella planimetria allegata al presente Capitolato. Lo stato di fatto attuale è quello evidenziato nell’allegata planimetria e comunque visionabile in sede di sopralluogo obbligatorioâ€. Si rileva che: • al capitolato è allegata una planimetria (G-21) dotata di un grado di approfondimento superficiale, insufficiente per l’approfondimento progettuale richiesto; • al capitolato non è allegata planimetria delle sub-centrali; • al capitolato non è allegata planimetria dei locali tecnici (centrali termiche, idriche, aria, etc.), • la situazione impiantistica è complessa e costituita da una parte visibile e da una parte non visibile con un sopralluogo. Si chiede pertanto: • di fornire le planimetrie di tutte le aree di possibile intervento, in formato dwg con un approfondimento da ASBUILT, • di allegare lo stato di fatto delle strutture (cementi armati, partizioni portanti, etc.); • di allegare le sezioni dello stato dei luoghi; • di allegare ASBUILT degli impianti nella loro parte visibile e non visibile. Chiarimento nr. 8 Rilevato che: 1. Nell’art. 4.6 sezione II – progettazione, del Capitolato Speciale, si chiede “alle ditte concorrenti l'elaborazione di un progetto definitivo di rifunzionalizzazione della centrale avente le caratteristiche ed i requisiti tali da essere autorizzabile dagli enti esterni preposti (Dipartimento di Sanità Pubblica, Vigili del Fuoco, Comune di Bologna), composto dagli elaborati definiti dal D.Lgs.n.50/2016â€. 2. Nell’art. 4.6 sezione II – progettazione del Capitolato Speciale, - Impianto di condizionamento si indica che “L’Assuntore dovrà realizzare il nuovo VCCC partendo dall'impiantistica generale esistente, idoneo a supportare i carichi termici delle nuove apparecchiature, compresa la nuova distribuzione dei canali e dei terminali dell’impianto. In generale l’impianto di condizionamentoâ€. 3. Ai sensi dell’art.216 c. 4) del Codice continuano ad applicarsi le disposizioni di cui alla parte II, titolo II, capo I, nonché gli allegati o le parti di allegati ivi richiamate del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207; 4. la documentazione tecnica allegata al bando non pare sufficiente per poter redarre un progetto definitivo ai sensi del periodo precedente. Si richiede pertanto di fornire la documentazione minima per poter ottemperare a quanto richiesto e cioè: • rilievo architettonico in pianta e sezione delle aree oggetto di intervento: • progetto ASBUIT esistente degli impianti: - energia elettrica; - acqua fredda e calda; - acqua osmotizzata; - aria compressa di tipo medicale; - vapore sterile; - vapore industriale; - prodotti per sterilizzazione a bassa temperatura; - alimentazioni dell’impianto di condizionamento comprese le forniture di vapore per riscaldamento ed umidificazione e acqua refrigerata; - scarichi idrici, rete fognaria; - condizionamento; - linea telefonica e rete dati. Chiarimento n. 9 Rilevato che l’art. 4.6, sezione II del Capitolato Speciale, dispone che: •“ L'Assuntore sarà responsabile della gestione della centrale e della relativa corrispondenza al progetto approvato dai Vigili del Fuoco ed alla SCIA presentata a fine lavoriâ€, •“La Ditta aggiudicataria dovrà presentare, entro 60 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto, la progettazione esecutiva dei lavoriâ€. Si richiede pertanto di fornire: •progetto autorizzato/SCIA VVF, •progetto strutturale, portate delle solette. Chiarimento 10 In relazione al servizio temporaneo, si richiede di confermare che lo stesso possa essere espletato mediante compartimentazione delle zone della centrale di sterilizzazione. Nel caso non sia prevista tale possibilità, si richiede di precisare come debbano essere gestiti i kit indifferibili (ovvero con tempo di ricondizionamento massimo di 3 ore) considerato che l’art. 4 del Capitolato Speciale dispone che "Il ricondizionamento eseguito presso la Centrale di Sterilizzazione dovrà garantire autonomia di funzionamento dei servizi erogati dalla Stazione Appaltante" Chiarimento nr. 11 Si richiede di avere evidenza della lista delle attrezzature date a disposizione con i relativi dettagli inerenti a data di installazione, numero cicli, tipo di alimentazione (elettrica/vapore). Chiarimenti nr. 12 Si richiede di confermare che il numero totale di imbustati indicato nel capitolato sia pari a circa 100 pezzi al giorno (pezzi afferenti sia alla sala operatoria, che ai reparti). Chiarimento nr. 13 Si richiede di confermare che il minimo richiesto di nr. 8 consegne /ritiri giornalieri si riferisca esclusivamente alla sala operatoria o a tutti i centri di utilizzo. Chiarimento nr. 14 In riferimento all’art 4.4 del Capitolato Speciale di richiede di confermare che il minimo di nr .4 consegne/ritiri giornalieri sia riferito solo ai centri di utilizzo, sala operatoria esclusa. Chiarimento nr. 15 Nel Capitolato Speciale non si fa riferimento alla palazzina esterna, sede del Centro di Ricerca, nonostante la stessa sia presente al punto 21 della lista dei Centri di utilizzo. Si richiede pertanto di avere evidenza delle specifiche con le quali dovrà essere espletato il servizio per il suddetto Poliambulatorio di Ricerca. Chiarimento nr. 16 L’art. 4 del Capitolato Speciale dispone che sarà a carico dell’Aggiudicatario anche la manutenzione/sostituzione di tutte le attrezzature risultanti irreparabili (carrelli, container ecc.) secondo indicazioni del fabbricante. Al fine di predisporre idonea offerta tecnico-economica, si richiede di avere evidenza dell’inventario delle suddette attrezzature con indicazione del numero, del produttore e dello stato d’uso. Chiarimento nr. 17 Posto che il Capitolato Speciale all’art. 4, richiama per le qualifiche di prestazione, la normativa UNI/TR 11408, si richiede di confermare che i controlli di convalida dovranno essere effettuati da personale qualificato e indipendente rispetto alla ditta fornitrice e manutentrice delle apparecchiature. Chiarimento nr. 18 Al fine di poter predisporre idonea offerta tecnico economica, si richiede di precisare quanto segue: - Se attualmente le autoclavi sono alimentate da linea dedicata con vapore pulito; - Quali attrezzature sono alimentate dall'impianto di trattamento acqua presente in centrale (in zona filtro tra lavaggio e confezionamento); - Se l'impianto di trattamento acqua presente nella centrale termica serva la caldaia di produzione vapore presente all’interno della stessa centrale termica ovvero alimenti direttamente le attrezzature della centrale di sterilizzazione. Chiarimento nr. 19 L’art. 4.6 del capitolato statuisce che "Il tempo massimo di esecuzione della centrale di sterilizzazione, compresi i tempi connessi all’installazione delle attrezzature ed apparecchiature di cui al successivo punto, è di 120 giorni." Si richiede di precisare da quando decorrerà il suddetto termine indicato. Chiarimento nr. 20 Si richiede di avere evidenza dei punti di consegna delle diverse utenze di cui si chiede progetto definitivo, con indicazione delle quantità di fluidi messi a disposizione della centrale di sterilizzazione: KW metano, KW elettrici, KW, sotto gruppo elettrogeno, mc UTA.
Risposta : quesito 6) risposta già data a precedente quesito quesito 7) quesito 8) Si allegano gli elaborati grafici richiesti disponibili dove sono contenute le informazioni richieste disponibili e sufficienti, con l'integrazione delle disposizioni e dei contenuti del capitolato, ad elaborare l'offerta. Relativamente al quesito n.8 si specifica che la linea di alimentazione energia elettrica del power center del monoblocco ha lunghezza 150 m con sezione cavo 2 x 120 x 3F + 2x 120N - protezione mognotermica differenziale regolabile con interrutore inscatolato da 400A - fornitura rete normale fuori dal genereatore di emergenza. Sempre relativamente al quesito n.8 si specifica per la linea telefonica e rete dati che la centrale attualmente è provvista di prese TD provenienti da due differenti armadi con sistema telefonico VOIP quesito n.9) Si allega la planimetria di prevenzione incendi del piano della centrale di sterilizzazione presentata con SCIA nel 2016 Si allega il certificato di collaudo strutturale da cui si evince una portata dei solai pari a 500kg/mq quesito 10) deve essere la ditta offerente a sviluppare apposito progetto per il periodo di ristrutturazione, ivi compresa la gestione dei kit indifferibili quesito 11) non è previsto il recupero di alcuna apparecchiatura o attrezzatura attualmente presente nella centrale di sterilizzazione, fatto salvo che per i container e i carrelli di trasporto per cui si ipotizza un parziale recupero quesito 12) in relazione ai dati riportati in tabella A) Tabella dati produttività Centrale di Sterilizzazione IOR 2017 (all'art 2 - fabbisogni e importo appalto) si può stimare un numero indicativo e giornaliero di circa 130 al giorno (per blocco operatorio, reparti e servizi) quesito 13) e 14) L' art. 4.4 Logistica distributiva dai centri di utilizzo alla Centrale di sterilizzazione e viceversa menziona, "Il progetto tecnico del servizio dovrà proporre tempi e frequenze di ritiro e le tipologie di attrezzature da utilizzare per il servizio, nonché le modalità adottate per garantire la tracciabilità dei materiali conferiti e la loro riconsegna al termine del processo di sterilizzazione, tenuto conto degli spazi disponibili presso le Sale Operatorie, i CDU o le altre strutture aziendali interessate dal servizio.Al termine del processo i materiali sterili dovranno essere o collocati presso il deposito in ambiente controllato della Centrale di Sterilizzazione o riconsegnati nelle aree identificate a cura del personale dell’Appaltatore con la frequenza stabilita nel progetto tecnico, che comunque non dovrà essere inferiore a 4 consegne/ritiri giornalieri". quesito 15) Si specifica che il Poliambulatorio viene menzionato nel Capitolato Speciale all' ART. 4 - CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SERVIZIO "Il servizio prevede il ricondizionamento completo di quanto al punto a) dell’art. 1 del presente capitolato. Il materiale dovrà essere ritirato dal personale della Ditta appaltatrice, presso le singole Unità Operative (poliambulatorio, degenze, radiologia, ecc), in decontaminazione (il materiale sarà quindi consegnato in appositi contenitori, forniti dalla Ditta appaltatrice, contenenti il/i DM ed il liquido decontaminante, predisposti a cura del personale della Stazione Appaltante - decontaminazione da effettuarsi ai sensi del DM Sanità 28 settembre 1990)............." La sede del Poliambulatorio è presso il Centro di Ricerca a circa 800 metri dalla sede ospedaliera ed è collegato dal servizio Navetta attivo dalle ore 6.45 alle ore 21.30 dal lunedì al venerdì. quesito 16) la richiesta di manutenere e, in caso di irriparabilità, sostituire le apparecchiature e accessori delle stesse è riferita alle apparecchiature fornite. Non è previsto il recupero di alcuna apparechiatura attualmente presente nella centrale di sterilizzazione. Si allega l'elenco delle apparecchiature presenti nelle substerilizzazioni per le quali l'aggiudicatario dovrà assicurare la manutenzione e l'eventuale sostituzione in caso di guasto quesito 17) Si conferma che controlli e convalide dovranno essere effettuate da ditta terza. L'aggiudicatario, sulla base delle risultanze, dovrà definire le conseguenti azioni correttive quesito 18) punto 1) no punto 2) lavaferri e lavacarrelli punto 3) ambedue quesito 19) dalla consegna, da parte dello IOR, dei locali dove andranno eseguiti i lavori quesito 20) vedi allegato Il gas metano non è disponibile
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Chiarimento PI175994-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:53Domanda : Chiarimento 22 In relazione alla Sezione II, Parte tecnica, art.2 del Capitolato Speciale, atteso che il rapporto medio interventi /US equivale a 6,4, al fine della corretta quantificazione del conguaglio delle US prodotte, si richiede di esplicitare quale sia il parametro di equivalenza imbustato/US da applicarsi al fine del computo della franchigia fissata nel 3%. Si precisa altresì che da un mero calcolo matematico, sulla base dei dati esposti nella tabella A) denominata “tabella dati produttività centrali di sterilizzazione anno 2017†si evince che il rapporto di equivalenza è pari a 20 imbustati per US. Chiarimento 23 Nella sezione II -Parte tecnica del Capitolato Speciale, si segnala che non è presente articolo 3; l'ordine degli articoli passa dall'articolo 2 al 4. Si richiede gentilmente di integrare con l’articolo corrispondente.
Risposta : chiarimento 22 il parametro di equivalenza imbustato/US è di 15 buste ( 1 container maggiore 15 buste) chiarimento 23 non ci sono articoli da integrare
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Chiarimento PI166131-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:53Domanda : Buongiorno, in virtù dei chiarimenti tecnici inviati e della complessità progettuale della gara, siamo a richiedere una congrua proroga per la presentazione dell'offerta
Risposta : proroga formalizzata con determina n.1723 del 13/06/2019
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Chiarimento PI164489-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:52Domanda : Con la presente siamo a chiedere la concessione della proroga della scadenza della consegna delle offerte, già richiesta precedentemente, in quanto le planimetrie ed i dati tecnici RICHIESTI NEI CHIARIMENTI DEL 28.05.2019, non ancora pubblicati nel portale , SONO FONDAMENTALI PER LA RAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DI rifunzionalizzazione della centrale, richiesto NELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA.
Risposta : proroga formalizzata con determina n.1723 del 13/06/2019
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Chiarimento PI164230-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:52Domanda : Al fine di poter procedere alla redazione di un progetto atto a definire le opere necessarie per l’approntamento dei locali ad uso centrale di sterilizzazione interni al presidio ospedaliero di Bologna, siamo a sottoporre alla Vs cortese attenzione i chiarimenti di seguito dettagliati: LOCALI E CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE a) Si richiede l’invio del layout dello stato di fatto dei locali oggetto della riqualificazione adibiti a Centrale di Sterilizzazione, in formato dwg. b) Si richiede la portata del solaio presente nei locali oggetto della riqualificazione da adibire a Centrale di Sterilizzazione. IMPIANTI ADDUZIONI, SCARICHI a) Si richiede l’invio dello schema degli impianti dei termofluidi e la planimetria con indicati tutti i percorsi delle seguenti tubazioni: • acqua calda addolcita; • acqua fredda addolcita; • aria compressa industriale e/o medicale; • vapore industriale; • condensa; b) Si richiede l’invio delle schede tecniche dell’addolcitore con i seguenti dati tecnici: • Si richiede se è presente un impianto di addolcimento e se tale impianto, viene attualmente condiviso con più servizi; • °f (gradi francesi); • Portata dell’impianto di addolcimento, espressa in lt/h. • Portata dell’acqua addolcita, a servizio della Centrale di Sterilizzazione, espressa in lt/h (qualora il dato puntuale non fosse riscontrabile, si richiede un elemento utile per il calcolo della contabilizzazione, che possa essere riconducibile alle stime generali proposte nel capitolato allegato alla gara); • Anno di installazione dell’addolcitore. c) Si richiede la disponibilità di spazi ove allocare un impianto per la produzione di acqua osmotizzata a servizio dei locali oggetto della riqualificazione adibiti a Centrale di Sterilizzazione; d) Si richiede l’invio delle schede tecniche del compressore per la produzione di aria compressa industriale con i seguenti dati tecnici: • Portata dell’aria compressa, espressa in lt/h; • Portata dell’impianto aria compressa, destinati alla Centrale di Sterilizzazione, espressa in lt/h; • Anno di installazione del compressore. • Qualora risultasse necessario, si richiede la disponibilità di spazi ove poter allocare un nuovo compressore. e) Si richiede l’invio dello schema dell’impianto scarichi esistente e la planimetria con indicati tutti i percorsi delle tubazioni di scarico dei locali oggetto della riqualificazione adibiti a Centrale di Sterilizzazione. f) Si richiede l’invio delle schede tecniche del produttore di vapore industriale con i seguenti dati tecnici: • Portata del vapore industriale, espressa in kg/h; • Portata dell’impianto vapore industriale, a servizio della Centrale di Sterilizzazione, espressa in kg/h (qualora il dato puntuale non fosse riscontrabile, si richiede un elemento utile per il calcolo della contabilizzazione, che possa essere riconducibile alle stime generali proposte nel capitolato allegato alla gara); • Anno di installazione dell’impianto vapore industriale. g) Si richiede, per tutte le macchine di processo attualmente installate all’interno della Centrale di Sterilizzazione, la tipologia di alimentazione e i dati di targa: • Lavastrumenti: o Quali delle Lavastrumenti esistenti installate all’interno della Centrale di Sterilizzazione sono alimentate con scambio vapore/vapore; o Quali delle Lavastrumenti esistenti installate all’interno della Centrale di Sterilizzazione sono alimentate elettricamente; o Si richiede la potenza elettrica, espressa in kW, di ogni Lavastrumenti installata presso la Centrale di Sterilizzazione. o Dati di targa delle apparecchiature. • Lavacarrelli: o Quali delle Lavacarrelli esistenti installate all’interno della Centrale di Sterilizzazione sono alimentate con scambio vapore/vapore; o Quali delle Lavacarrelli esistenti installate all’interno della Centrale di Sterilizzazione sono alimentate elettricamente; o Si richiede la potenza elettrica, espressa in kW, di ogni Lavacarrelli installata presso la Centrale di Sterilizzazione. o Dati di targa delle apparecchiature. • Autoclavi: o Quali delle Autoclavi esistenti installate all’interno della Centrale di Sterilizzazione sono alimentate con scambio vapore/vapore; o Quali delle Autoclavi esistenti installate all’interno della Centrale di Sterilizzazione sono alimentate con vapore pulito diretto; o Quali delle Autoclavi esistenti installate all’interno della Centrale di Sterilizzazione sono alimentate elettricamente; o Si richiede la potenza elettrica, espressa in kW, di ogni Autoclave installata presso la Centrale di Sterilizzazione. o Dati di targa delle apparecchiature. IMPIANTO TRATTAMENTO ARIA a) Si richiede la disponibilità di spazi ove poter allocare una nuova Unità di Trattamento dell’Aria a servizio dei locali oggetto della riqualificazione adibiti a Centrale di Sterilizzazione. b) Si richiede la disponibilità di spazi ove allocare l’eventuale gruppo frigo a servizio dei locali oggetto della riqualificazione adibiti a Centrale di Sterilizzazione c) Si richiede le planimetrie in formato dwg con il posizionamento della UTA, Gruppo Frigo e la distribuzione dei canali di mandata e di ripresa attuali, oltre ai vari componenti di distribuzione dell’aria ambiente. • Il grado di filtrazione ed il numero di filtri presenti all’interno dell’Unità di Trattamento dell’Aria esistente; • Portata e prevalenza (Statica utile) dei ventilatori di mandata e ripresa dell’U.T.A.; • Potenza elettrica dell’U.T.A.; • Modello e Marca dell’U.T.A.; • Anno di installazione dell’U.T.A.; • Si richiede se è presente un gruppo frigo a servizio della sola Centrale di Sterilizzazione o se, tale impianto, viene attualmente condiviso con altri servizi; • Potenza frigorifera del gruppo frigo; • Potenza elettrica del gruppo frigo; • Modello e Marca del gruppo frigo; • Anno di installazione del gruppo frigo; d) Si richiede lo schema logico e una descrizione della logica di funzionamento dell’impianto di regolazione legato alla UTA a servizio dei locali adibiti a centrale di sterilizzazione. IMPIANTI ELETTRICI • Si chiedono le planimetrie con posizionamento dei quadri elettrici a servizio dei locali oggetto della riqualificazione da adibire a Centrale di Sterilizzazione, con relative diponibilità in termini di kW (potenza elettrica disponibile). • Si chiedono le planimetrie con le distribuzioni impiantistiche degli impianti elettrici di forza motrice e di distribuzione dati • Si chiedono le planimetrie con il posizionamento dell’armadio rack di zona e della centralina antincendio di zona • Si chiedono le planimetrie con posizionamento dei componenti degli impianti speciali (rilevazione incendi, antintrusione, TVCC, videosorveglianza) • Si chiedono le planimetrie con l’identificazione degli apparecchi e della distribuzione dell’impianto di illuminazione ordinario e di emergenza • Si richiede le specifiche di alimentazione elettrica delle macchine di processo attualmente installate nella centrale di sterilizzazione Siamo infine a richiedere la concessione di una proroga della scadenza dei termini di presentazione dell’offerta. Distinti saluti
Risposta : Gli elaborati grafici richiesti disponibili, ove sono contenute le informazioni richieste disponibili e sufficienti, con l’integrazione delle disposizioni e dei contenuti del capitolato, ad elaborare l’offerta, sono allegati alle risposte a precedenti quesiti Come specificato nel capitolato non devono essere installate/posizionate ulteriori UTA o Gruppi Frigoriferi. Per l’impianto di rilevazione incendi si rimanda alle specifiche descritte in capitolato.
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Chiarimento PI163477-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:50Domanda : Spett.le stazione Appaltante, a seguito di sopralluogo si richiede di confermare se: - Le utenze degli impianti tecnologici esistenti (vapore, elettrici e meccanici) possano garantire le condizioni minime richieste per il tipo di utilizzo a cui gli ambienti sono destinati, ed in tal caso si chiede di fornire le potenzialità disponibili. Si richiede inoltre: - Disponibilità del layout della centrale in formato dwg; - Se il quadro elettrico può essere soggetto ad ampliamento nelle sezioni di cui è composto e la disponibilità dei disegni - Se l’impianto di rilevazione incendi di nuova fornitura verrà derivato da una centrale esistente oppure debba essere prevista una di nuova fornitura. Cordiali saluti.
Risposta : Gli elaborati grafici richiesti disponibili, ove sono contenute le informazioni richieste disponibili e sufficienti, con l’integrazione delle disposizioni e dei contenuti del capitolato, ad elaborare l’offerta, sono allegati alle risposte a precedenti quesiti Il quadro elettrico può essere modificato in funzione delle esigenze e della disponibilità di potenza, ovviamente deve essere ricertificato come da normative vigenti. Per l’impianto di rilevazione incendi si rimanda alle specifiche descritte in capitolato.
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Chiarimento PI163221-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:49Domanda : • All’interno del Blocco Operatorio al piano primo è presente una macchina passante per lavaggio zoccoli. Si richiede se la gestione e manutenzione di tale apparecchiatura sarà a carico della ditta aggiudicataria. • Nel corso del sopralluogo è stato visionato il locale tecnico situato al piano seminterrato, sottostante la Centrale di Sterilizzazione. Ci è stata indicato uno spazio per il posizionamento dell’UTA, di non facile accesso. Si richiede riscontro planimetrico sugli accessi al piano e possibile zona di installazione della nuova UTA. • A pagina 38 del capitolato tecnico, punto 4.5 “manutenzione delle attrezzature di proprietà messe a disposizione†è indicato “Le ditte partecipanti dovranno presentare in sede di gara le modalità e i tempi di esecuzione delle manutenzioni di propria competenza. In sede di valutazione della qualità del servizio presentato, sarà valutata la disponibilità da parte di ciascuna Ditta concorrente di mettere a disposizione un magazzino-deposito di container e carrelli di scorta, nonché di spazi per lo stoccaggio di materiale non utilizzabile giornalmente (si tratta di materiale da sterilizzare in caso di utilizzo e per il quale dovrà essere definito uno spazio di almeno 15 mq.)â€. In sede di sopralluogo non ci è stato dato riscontro alcuno sul locale di 15 mq sopra ciato. Pertanto si richiede se tale locale di 15 mq verrà messo a disposizione della stazione appaltante all’interno della struttura ospedaliera o se deve essere previsto, dalla ditta aggiudicataria, in spazi esterni anche non all’interno dell’area dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Risposta : Gli elaborati grafici richiesti disponibili, ove sono contenute le informazioni richieste disponibili e sufficienti, con l’integrazione delle disposizioni e dei contenuti del capitolato, ad elaborare l’offerta, sono allegati alle risposte date ai quesiti precedenti. Come specificato nel capitolato non devono essere installate/posizionate ulteriori UTA. Non è prevista da capitolato l’assegnazione di ulteriori locali oltre quelli già indicati.
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Chiarimento PI161133-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:49Domanda : Nell'art. 1 del Capitolato Generale viene indicata come prestazione del servizio oggetto di gara la logistica distributiva con un minimo di 8 consegne/ritiri giornalieri mentre nell’art. 4.4 del capitolato viene indicata una frequenza minima di 4 consegne/ritiri giornalieri. Si chiede di precisare qual’ è la frequenza minima da rispettare.
Risposta : Risposta già data a precedente quesito
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Chiarimento PI159685-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:49Domanda : Alla cortese attenzione del Dott. Bianconi, Dott. Petrucci e Dott. Giorgi Con la presente, la scrivente Società chiede, vista l'importanza e l'articolazione delle prestazioni oggetto dell'appalto, nonché l'entità delle medesime, viste le diverse competenze necessarie per allestire un'organizzazione idonea ed efficiente a poter garantire, in caso di aggiudicazione, il raggiungimento di tutti gli obiettivi, illustrati nella documentazione di gara, vista la necessità di predisporre una congruente offerta economica ed un'articolata ed esaustiva offerta tecnica, in termini di idoneità del progetto, al fine di rispondere alle esigenze e richieste della S.A., in considerazione delle componenti del servizio da fornire e considerato che è interesse della stessa S.A. garantire la più ampia concorrenza, al fine di ricevere le migliori offerte, riteniamo opportuno e necessario poter disporre di un ulteriore periodo per la presentazione delle offerte, pertanto rappresentiamo: 1) formale richiesta di proroga dei termini per almeno 20 giorni; 2)copia CPI antincendio e planimetria delle vie di fuga (almeno per la parte riguardante la Centrale di sterilizzazione); 3)qualora vi fosse una deroga all'art.63 del D.Lgs 81/08, per le altezze riscontrate in Centrale, chiediamo l'invio di una copia; 4) chiediamo pianta locale macchine (presente al piano -2) con il layout delle macchine e delle tubazioni, preferibilmente in DWG; 5) chiediamo caratteristiche delle UTA presenti, con le dimensioni dei canali che sono a servizio della Centrale di sterilizzazione, dall'UTA alla Centrale stessa; 6) chiediamo quali siano le caratteristiche del gruppo elettrogeno e posizione dello stesso; 7) chiediamo layout impianto elettrico della Centrale di sterilizzazione con prese, luci e alimentazione macchine, con relativi assorbimenti, schemi unifilari, dimensioni e posizione dei cavi (anche quelli di arrivo); 8) dai sopralluoghi effettuati, i locali delle sub-centrali risultano essere utilizzati anche come deposito, pertanto, si chiede se tale utilizzo debba essere garantito anche in fase di svolgimento del nuovo servizio; 9) si chiedono le planimetrie dei locali delle sub-sterilizzazioni e del relativo blocco operatorio; 10) durante l'effettuazione dei sopralluoghi, abbiamo constatato carrelli ad utilizzo della Centrale di Sterilizzazione di altra ditta, chiediamo, pertanto, la proprietà degli stessi e, se di proprietà della S.A., se ne chiede l'elenco; 11) in seguito ai sopralluoghi effettuati, si chiede inventario di tutto ciò (macchine ed attrezzatura) di proprietà della S.A. Si chiede, altresì, l'evidenzia di macchine ed attrezzature che sono ferme per guasti; 12) da un'analisi dei costi, relativi alle utenze per la gestione della Centrale, i costi stimati riportati nel paragrafo UTENZE E ALLACCIAMENTI, presente nel Capitolato Speciale, risultano essere non in linea con gli standard di gestione, pertanto, si chiede evidenzia della base dei calcoli svolta. In attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.
Risposta : quesito 1) proroga formalizzata con determina n. 1723 del 13/06/2019 uleriori quesiti Gli elaborati grafici richiesti disponibili, ove sono contenute le informazioni richieste disponibili e sufficienti, con l’integrazione delle disposizioni e dei contenuti del capitolato, ad elaborare l’offerta, sono allegati alle risposte a precedenti quesiti . In merito all’analisi dei costi utenze la valorizzazione è stata eseguita stimando i consumi in base alle apparecchiature ed impianti esistenti Energia elettrica per illuminazione - forza motrice apparecchiature centrale – ventilazione - produzione acqua refrigerata per raffrescamento estivo: circa 400.000 kWh/anno Acqua per alimentazione apparecchiature, comprensivo degli addolcitori e della quota per produzione vapore - usi igienico sanitari: circa 3.000 mc/anno Energia termica per riscaldamento ambienti - produzione acqua calda per usi sanitari - produzione vapore: circa 640.000 kWh/anno
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Chiarimento PI153591-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:48Domanda : posto che il DL 32/2019, cd "Decreto Sblocca Cantieri" ha modificato l'art. 105 D.Lgs relativo al subappalto, stabilendo il limite del 50% ed eliminando l'obbligo dell'indicazione della terna, di chiede di confermare che il Concorrente possa derogare a quanto prescritto all'art.9 del disciplinare di gara, ovvero limitarsi alla sola indicazione delle attività che saranno subappaltate in caso di affidamento, senza indicare la terna dei subappaltatori e senza pertanto allegare il DGUE di questi ultimi.
Risposta : Ci si dovrà attenere a quanto indicato dall'art.105 del codice degli Appalti così come modificato dal DL 32/2019, cd "DECRETO SBLOCCA CANTIERI"
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Chiarimento PI151480-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:47Domanda : In considerazione del fatto che i sopralluoghi si terranno a due settimane lavorative dal termine fissato per la presentazione delle offerte e che la documentazione di gara non contiene i layout degli impianti e i dati relativi alle utenze, si chiede la concessione di un congruo termine di proroga di almeno 30 giorni, tanto in ragione della complessità dell’offerta progettuale e al fine di una più compiuta valutazione dell’offerta economica. Cordiali saluti
Risposta : proroga formalizzata con determina n. 1723 del 13/06/2019
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Chiarimento PI151075-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:47Domanda : in funzione dei sopralluoghi effettuati e della richiesta di chiarimenti tecnici relativi ai locali adibiti a centrale di sterilizzazione, al fine di elaborare un progetto completo e corretto,si richiede gentilmente una proroga di minimo 30 giorni per la consegne delle offerte
Risposta : proroga formalizzata con determina n.1723 del 13/06/2019
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Chiarimento PI150416-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:46Domanda : con la presente siamo a chiedere: - di conoscere la potenza dell’interruttore relativa al quadro generale della centrale di sterilizzazione e l’inoltro degli schemi elettrici dei quadri elettrici. - la Planimetria relativa all’impianto aeraulico (distribuzione canali di mandata e ripresa) con dimensionamento dei canali, portata e velocità dell’aria. - la Planimetria con gli schemi dell’impianto di distribuzione idrica e scarico. - la Planimetria con lo schema delle linee di adduzione del vapore e del recupero condense, dimensionamento, portata e pressione d’esercizio. - di precisare se all’interno del controsoffitto della centrare transitano impianti/servizi relativi ad altre attività. In caso affermativo si chiede l’inoltro delle planimetria con l’indicazione egli stessi. - l’inoltro del CPI della parte relativa all’area destinata a centrale di sterilizzazione.
Risposta : risposta già data a precedente quesito
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Chiarimento PI150123-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:46Domanda : In relazione alla procedura in oggetto siamo a formulare le seguenti richieste di chiarimenti: 1. Nel capitolato art.1 punto g si specifica che dovranno essere gestite le subcentrali. Si chiede di pubblicare le planimetrie delle subcentrali e le dotazioni tecnologiche delle stesse e di cui all’art 4.5 si chiede la manutenzione. 2. L’art. 2 del capitolato – Fabbisogni e importo appalto – si precisa “che l’aggiudicazione avverrà ad intervento chirurgico (vedi modulo per offerta economica). Ogni intervento ha un consumo medio di n. 6,4 US, considerando tutte le tipologie di cassette. Alla fine di ogni anno contrattuale si procederà al conguaglio delle reali US prodotte (secondo il rapporto 6,4 ad intervento), oltre alla franchigia che viene fissata nel 3%. Superato il 3% di franchigia, verrà riconosciuto un valore in più o in meno pari ad € 29,90 + Iva ad Unità di Sterilizzazione†Partendo dal valore unitario a intervento a base d’asta di 189 euro/cad, si avrebbe che ogni unità sterile prodotta ha un valore a base d’asta di € 29,53 (189 diviso 6,4 us). Nell’oggetto del servizio rientra anche l’allestimento di apposita centrale, e sono quindi da prevedersi degli investimenti fissi il cui ammortamento deve essere ripartito su una quantità definita di interventi chirurgici e di unità sterili remunerate Ne discende che il meccanismo del conguaglio in negativo a unità sterile pari a € 29,90, quindi anche superiore all’importo unitario a base d’asta, crea una indeterminatezza dell’offerta in quanto rende aleatorio il numero delle reali US che saranno remunerate nel corso dell’appalto e quindi il numero delle US sulle quali ripartire l’ammortamento degli investimenti Tale indeterminatezza non consente di formulare una offerta congrua. In offerta vanno separatamente specificati gli importi per: Ristrutturazione locali, Fornitura impianti e macchinari, Gestione sterilizzazione, in quanto si prevede che, in caso di rinnovo, il prezzo unitario sarà determinato dalla sola componente indicata in sede di offerta relativa alla gestione della sterilizzazione. Si chiede pertanto conferma che l’importo da considerare per il conguaglio in negativo sia unicamente il prezzo derivante dalla sola componente indicata in sede di offerta relativa alla gestione della sterilizzazione (quindi il costo variabile), per salvaguardare il corretto calcolo degli investimenti e relativi ammortamenti e pertanto la remuneratività dell’offerta stessa. 3. Nel capitolato all’art. 2, allo scopo di effettuare a fine anno il conguaglio delle reali unità sterili prodotte, si richiede che “La ditta aggiudicataria, a tal fine, dovrà produrre appositi report mensili contenenti le unità di sterilizzazione prodotte nell'arco del mese di riferimentoâ€. Si chiede di indicare il rapporto di conversione da utilizzare per convertire in unità sterili le buste prodotte. 4. Si chiede di confermare che il conguaglio sarà effettuato sul totale delle US prodotte rispetto alle US stimate (9044 interventi annui x 6,4 US) e pertanto indipendentemente dalle US prodotte per singolo intervento. 5. L’art. 2 del capitolato – Fabbisogni e importo appalto - riporta in tabella la ripartizione settimanale degli interventi chirurgici per un totale di 774 interventi a settimana. Nell’art. 5 del Capitolato – Controlli – Informazioni aggiuntive, viene invece riportata la programmazione delle sale operatorie in una settimana tipo, con numeri assolutamente inferiori. Va specificato che né i quantitativi di interventi di cui all’art. 2, né quelli di cui all’art. 5 sono allineati con il numero degli interventi riportato nel modulo offerta, dove sono riportati 9.043 interventi annuali, che moltiplicati per il valore di € 189,00/cad (prezzo unitario a base d’asta, portano al prezzo annuale complessivo a base d’asta di € 1.709.316,00 Se gli interventi fossero 774 a settimana, significherebbe che gli interventi su base annuale dovrebbero essere almeno 40.248 (774x52 settimane), il che non è coerente con la base d’asta. Viceversa se gli interventi fossero 76 a settimana, come discende dal calcolo di cui alla tabella di programmazione all’art. 5 del capitolato, significherebbe che gli interventi su base annuale dovrebbero essere appena 3.952 (76x52 settimane), dato, anche questo, non coerente con la base d’asta. Siamo a richiedere pertanto di indicare l’esatto numero di interventi annuali da considerare ai fini dell’offerta economica, e la loro distribuzione settimanale, onde stimare correttamente gli investimenti e ripartirne il costo sul corretto numero di interventi, al fine di formulare una offerta congrua. 6. All’art. 4.3.7 del capitolato si specifica che “in termini generali dovranno essere gestite informaticamente le modalità attualmente cartacee per le quali vengono utilizzati i moduli allegatiâ€. Si chiede di voler pubblicare tali moduli in quanto non presenti in allegato 7. Il disciplinare all’art.3 inizio pag 5 specifica che “si è riscontrata la presenza di rischi da interferenze per i quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischiâ€. Subito dopo, tuttavia, viene riportato che “gli oneri relativi risultano essere pari a zeroâ€. Si chiede di confermare che i rischi di interferenza siano pari a zero. 8. Nel disciplinare art. 18.1 - Criteri di aggiudicazione, viene riportata una tabella che dovrebbe contenere “Punteggi Discrezionali†(identificati dalla lettera D), “Punteggi Quantitativi†(identificati dalla lettera Q) e “Punteggi Tabellari†(identificati dalla lettera T). Tuttavia nella tabella che segue sono riportati i soli punteggi quantitativi e non sono indicati né punteggi quantitativi né tabellari. Si chiede di confermare che il riferimento ai punteggi quantitativi e tabellari sia quindi un refuso. 9. Si chiede di specificare la pressione di esercizio e portata del vapore distribuito alle attrezzature oggi in uso 10. Si chiede se sia disponibile una potenza elettrica in privilegiata 11. Si chiede se sia possibile produrre vapore sterile a quota “-2†12. Si richiedono gli schemi CAD degli impianti aeraulici quota “-2†di UTA e canali 13. Si richiede la pubblicazione della planimetria con disposizione dei collettori idraulici per l’eventuale futuro spillamento del fluido vettore estivo ed invernale 14. Si chiede di riportare l’elenco e le caratteristiche di macchinari (per lavaferri, autoclavi e termosigillatrici anche marca, modello, anno di acquisizione, eventuale n° di cicli, ecc.), attrezzature, carrelli di carico-scarico, tavoli di confezionamento, ecc. suddivisi per la Centrale di Sterilizzazione e per le due Sub-centrali interne al B.O. per le quali è prevista la manutenzione. 15. Alla luce del fatto che è richiesto l’uso della connettività dell’Ente e della relativa server-farm, si chiede conferma che non siano a carico dell’Aggiudicatario gli eventuali disservizi provocati dalla stessa infrastruttura dell’Ente 16. Si chiede conferma che “il piano di backup del sistema offertoâ€, che dovrà essere “dettagliato e documentato in ogni sua parte, includendo anche il ripristino del sistema in produzione†e “dovrà consentire, per ogni funzionalità fornita, il ripristino delle informazioni fino all'ultimo “commit†eseguito†sia richiesto al solo aggiudicatario e che non sia da specificare in sede di offerta tecnica, anche alla luce del fatto che nel capitolato speciale è previsto che l’implementazione di tale piano sarà concordata con l'Ente e realizzata congiuntamente. Restando in attesa di cortese riscontro porgiamo cordiali saluti.
Risposta : quesito 1) risposta già data a precedente quesito quesito 2) si conferma quesito 3) rapporto 1/15 buste Si può arrivare a 1/20 buste quesito 4) il conguaglio sarà effettuato per singolo intervento, come indicato nel capitolato quesito 5) l'art. 2 del capitolato - fabbisogni e importi appalto - riporta in tabella la ripartizione settimanale degli interventi chirurgici tabella A) TABELLA PRODUTTIVITA' CENTRALE DI STERILIZZAZIONE 2017 tabella B) TABELLA INTERVENTI CHIRURGICI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA ( INTERVENTI CHIRURGICI ior anno 2017) Si precisa comunque che il numero degli interventi è da ritenersi puramente indicativo e non costituisce un impegno da parte del Committente. Anche la ripartizione delle quantità fra le diverse tipologie di prestazioni sono meramente orientative ed hanno validità solo ai fini dell'aggiudicazione, potendo variare nel corso del contratto in aumento o in diminuzione, secondo le reali esigenze dello IOR e per cause non preventivabili quesito 6) risposta già data a precedente quesito quesito 7) i rischi da interferenza comportano oneri economici pari a zero quesito 8) In questa gara sono considerati solo criteri discrezionali quesito 9) Si allega relazione tecnica da cui desumere l’informazione richiesta quesito 10) Disponibilità di potenza elettrica privilegiata max 50kW dal power center monoblocco con interruttore di protezione max 125A solo ed usclusivamente per illuminazione generale e di sicurezza e per FM dedicata ai PC quesito 11) E’ possibile sostituendo il generatore presente ma non funzionante perché inidoneo quesito 12) Si allegano gli schemi richiesti quesito 13) Si allegano gli schemi richiesti quesito 14) risposta già data a precedente quesito quesito 15) Ai fini di una corretta interpretazione dei confini delle competenze tra l'Ente e l'aggiudicatario , le competenze dell' Ente e dell'aggiudicatario riguardo all'infrastruttura informatica sono descritte in capitolato, precisando le modalità degli interventi sulle componenti del sistema e di conseguenza a chi siano a carico eventuali disservizi. Si precisa che i guasti specifici relativi all'hardwarw e alla connettività sono a carico dello IOR quesito 16) L'aggiudicatario dovrà proporre in sede di offerta tecnica una soluzione per il piano di backup del sistema offerto. La sua implementazione sarà successivamente concordata con l'Ente e realizzata congiuntamente
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Chiarimento PI149985-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:45Domanda : In merito a quanto asserito nel capitolo "4.3.7 Oggetto della fornitura in ambito ICT Contesto tecnologico e situazione attuale" al paragrafo "Requisiti dell'infrastruttura", "Il sistema dovrà essere installato presso uno dei data center di Lepida SpA, società in house della Regione Emilia Romagna." Stante che la stringente peculiarità richiesta potrebbe limitare un’ampia partecipazione dei concorrenti che potrebbero avere un software di tracciabilità dedicato coperto da brevetto, si chiede di confermare che il sistema informatico possa essere installato presso un data center esterno.
Risposta : il sistema di tracciabilità dedicato, anche qualora coperto da brevetto, dovrà essere installato presso uno dei data center regionali gestiti da Lepida Spa, al pari degli altri applicativi in uso allo IOR. SI SPECIFICA CHE I DATA CENTER REGIONALI POSSIEDONO I REQUISITI DI SICUREZZA PER QUANTO RIGUARDA GLI ASSETTI FISICI. L'infrastruttura in uso presso il data center è accessibile da remoto con modalità sicure, attraverso VPN, soltanto dal personale ICT dello IOR e dai fornitori esterni per la manutenzione sui singoli applicativi forniti.
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Chiarimento PI146749-19
Ultimo aggiornamento 26/06/2019 11:43Domanda : Nella sezione II – Parte tecnica , del capitolato speciale, all’articolo 4.3.7 – Caratteristiche Funzionali , La stazione appaltante richiede specificatamente che: “In termini generali dovranno essere gestite informaticamente le modalità attualmente cartacee, per le quali vengono utilizzati i moduli allegati.†Si richiede alla S.A. a quali modalità cartacee e a quali moduli allegati si fa riferimento. Nella sezione I-parte normativa,del capitolato speciale, all’articolo 3 -Aggiornamento Tecnologico, La stazione appaltante richiede specificatamente che: “La ditta deve impegnarsi a fornire, appena disponibile e senza maggiorazione dei prezzi, adeguamenti tecnologici riguardanti la strumentazione/set/materiale di consumo/software, che si rendessero disponibili nel corso della validità del contratto. Tali adeguamenti devono essere approvati dal Direttore dell’U.O. di riferimento e autorizzati dal Servizio di Ingegneria Clinicaâ€. Si richiede alla S.A. di specificare se con la dicitura “SET†, sono intesi i soli container o l’insieme di strumenti chirurgici e container che compongono i kit chirurgici.
Risposta : sezione II parte tecnica: vedi allegato sezione I parte normativa l testo del Capitolato Speciale, Sezione II - Parte tecnica, sono riportate le seguenti definizioni: "KIT Insieme di uno o più dispositivi medici ed eventuale sistema di barriera sterile; SET Insieme di KIT finalizzati ad uno specifico utilizzo (UNI/TR 11408)." In relazione al quesito si può ulteriormente esplicitare che il SET è l'insieme degli strumenti (strumenti chirurgici, containers, dispositivi medici, buste, confezioni in tessuto non tessuto, ecc.) che devono essere messi a disposizione dell’equipe chirurgica per ogni tipo di intervento.
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Chiarimento PI135590-19
Ultimo aggiornamento 16/05/2019 08:06Domanda : In relazione alla risposta PI 134959-19, stante che l’esercizio della Scrivente non coincide con l’anno solare e pertanto alla data del 21/6, data di verifica della documentazione amministrativa, il bilancio potrebbe non essere stato ancora approvato, si richiede di precisare quale dei seguenti strumenti di prova possa essere ritenuto idoneo: 1. copie delle fatture afferenti la comprova del requisito completata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata a firma del Presidente del Consiglio di Amministrazione che riassume i valori di fatturato per ciascun Cliente e per ciascun anno sociale per il quale si richiede la comprova completata anche della copia dei contratti pubblici affidati all'Operatore Economico; 2. Dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del Presidente del Collegio Sindacale in quanto iscritto all'albo dei revisori dei conti, che conferma i valori di fatturati richiesti. Si precisa che l'Operatore Economico ha incaricato anche una società di revisione la quale per regolamento ASSIREVI non è titolato a firmare dichiarazioni nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio mentre il Presidente del Collegio sindacale ha fornito tale disponibilità. Come segnalato, l'Operatore predilige, per comodità anche della SA, la soluzione n. 2 (Dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del Collegio sindacale) e si richiede se tale soluzione possa essere dalla SA accettata e, in subordine, laddove non fosse ritenuta valida la soluzione 2, si richiede l'accettazione della soluzione 1.
Risposta : Si ribadisce quanto indicato al punto 4) della risposta citata. La comprova di quanto dichiarato sarà richiesta alla ditta aggiudicataria
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Chiarimento PI133307-19
Ultimo aggiornamento 14/05/2019 15:13Domanda : Al punto 10 pagina 14 del Disciplinare di gara, sono indicati gli importi delle garanzie provvisorie. Tali importi però, non sembrano trovare corrispondenza con gli importi calcolati sul 2% del valore a base d’asta. Si chiede pertanto come è stato effettuato il calcolo degli importi delle garanzia provvisorio. Nell’eventualità si tratti di errore materiale, si richiede di sapere se si deve comunque fare riferimento agli importi indicati nel disciplinare punto 10 o al calcolo del 2% sul valore a base d’asta. 10. GARANZIA PROVVISORIA L’offerta è corredata da: 1) una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% del prezzo base dell’appalto e precisamente di importo pari a: LOTTO 1 € 25.275 LOTTO 2 € 89.863 LOTTO 3 € 17.052 LOTTO 4 € 49.618
Risposta : Il quesito non è inerente alla gara
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Chiarimento PI130796-19
Ultimo aggiornamento 14/05/2019 15:03Domanda : Chiarimento nr. 1 Si richiede di precisare le modalità di compilazione dei DGUE degli eventuali subappaltatori. In particolare si richiede se gli stessi possano essere compilati dai subappaltatori tramite portale on line qualificandosi come “mandanti di RTI†oppure se possano essere compilati e sottoscritti secondo il modulo disponibile al sito http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/documento-di-gara-unico-europeo-dgue. Chiarimento nr. 2 Si richiede di confermare che sia per il concorrente che per l’eventuale subappaltatore, non sia necessario allegare una dichiarazione circa il possesso dei requisiti di cui all’art. 80 co. 5 lett. f-bis, f-ter, c, c-bis, c-ter, in quanto il contenuto di tali requisiti risulterebbe già compreso nei relativi DGUE. Chiarimento nr. 3 A pagina 19 del Disciplinare di gara, viene richiesto al concorrente di indicare il possesso del requisito relativo alla capacità professionale e tecnica di cui al paragrafo 7.3. Si richiede di precisare il contenuto di tale requisito, stante che il paragrafo 7.3 non è rinvenibile nel Disciplinare di gara. Chiarimento nr. 4 L'esercizio sociale dell'Operatore Economico, da Statuto, non coincide con l'anno solare ma con l’anno di business (ovvero da Aprile XXXX a Marzo XXXX). Il termine di approvazione del bilancio, come da art. 2364 del patrio codice è di 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio, pertanto, nel caso di specie, 31/07/2019 (chiusura 31/03/2019 + 120 giorni). Non potendo, l'Operatore Economico, conoscere, alla data odierna, se il bilancio sarà approvato per il giorno 21/06/2019 si richiede se uno dei seguenti strumenti di prova possa essere ritenuto idoneo: 1) copie delle fatture efferenti la comprova del requisito completata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata a firma del Presidente del Consiglio di Amministrazione che riassume i valori di fatturato per ciascun Cliente e per ciascun anno sociale per il quale si richiede la comprova completata anche della copia dei contratti pubblici affidati all'Operatore Economico; 2) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del Presidente del Collegio Sindacale in quanto iscritto all'albo dei revisori dei conti, che conferma i valori di fatturati richiesti. Si precisa che l'Operatore Economico ha incaricato anche una società di revisione la quale per regolamento ASSIREVI non è titolato a firmare dichiarazioni nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio mentre il Presidente del Collegio sindacale ha fornito tale disponibilità. L'Operatore predilige, per comodità anche della SA, la soluzione n. 2 (Dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del Collegio sindacale) e si richiede se tale soluzione possa essere dalla SA accettata e, in subordine, laddove non fosse ritenuta valida la soluzione 2, si richiede l'accettazione della soluzione 1.
Risposta : quesito 1) possono essere compilati e sottoscritti secondo il modulo disponibile al sito http:// www.mit.gov.it quesito 2) si conferma quesito 3) requisiti relativi alla capacità professionale e tecnica non richiesti. Nel DGUE allegato sulla piattaforma SATER non è stato selezionato il punto E4 -capacità tecniche e professionali - quesito 4) in questa fase si richiede unicamente una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del rappresentante legale relativa ai fatturati richiesti
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Chiarimento PI128311-19
Ultimo aggiornamento 13/05/2019 13:11Domanda : In merito alla procedura in oggetto, si prega di chiarire i seguenti punti: 1. All’art.6 del Disciplinare si prevede, pena l’esclusione dalla gara, l’iscrizione nell’elenco nella cd white list, si chiede di confermare che trattasi di refuso, in quanto l’attività esercitata dall’operatore economico non rientra tra quelle indicate dalla Circolare del Ministero dell’Interno prot. 25954/2016 e dal DPCM del 2013 e s.m.i. 2. All’art. 15.2 del Disciplinare relativo alla compilazione del DGUE, Parte IV, Sez. C , si chiede di dichiarare quanto richiesto al paragrafo 7.3 del Disciplinare di gara. Si chiede di confermare che la compilazione della suddetta sezione non sia necessaria, in quanto nel Disciplinare non è riportato il paragrafo 7.3. 3. All’art. 10.7 relativo alla garanzia provvisoria si chiede di precisare per quanti giorni deve essere rinnovata la garanzia provvisoria nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione. Grazie Cordiali saluti
Risposta : quesito 1) in data 07/05/2019 è stata pubblicata sul sito dellì'Ausl Bo la nuova versione del disciplinare di gara , senza la richiesta in questione, con la precisazione che la nuova versione coincide con quella pubblicata sulla piattaforma SATER quesito 2) si conferma, precisando che nel DGUE allegato sulla piattaforma SATER non è stato slezionato il punto E4 - capacità tecniche e professionali _ quesito 3) 90 giorni
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Chiarimento PI130906-19
Ultimo aggiornamento 13/05/2019 13:10Domanda : Con riferimento al punto “6. REQUISITI GENERALI†del disciplinare di gara, che prescrive il possesso, pena l’esclusione dalla gara, dell’iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list), istituito presso la Prefettura della provincia in cui l’operatore economico ha la propria sede, si chiede di confermare che la succitata richiesta costituisce un refuso in considerazione del fatto che le attività imprenditoriali iscrivibili nell'elenco prefettizio sono quelle espressamente individuate nell'art.53 della legge 190/2012 : a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi; b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi; c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume; e) noli a freddo di macchinari; f) fornitura di ferro lavorato; g) noli a caldo; h) autotrasporto per conto di terzi; i) guardiania dei cantieri; come tali non riconducibili all’oggetto della gara relativa all’ affidamento del servizio di gestione complessiva della sterilizzazione dei dispositivi medici e strumentario chirurgico, con allestimento di apposita centrale di sterilizzazione. Distinti saluti
Risposta : Risposta già data a precedente quesito