Domanda :
Si richiedono i seguenti dati riferiti al 2019:
• N° Dipendenti
• N° mandati e reversali emessi
• Numero bonifici disposti area SEPA, fuori ambito SEPA ed eventuali bonifici esteri extra UE
• Numero pagamenti disposti tramite assegni circolari NT da spedire all’indirizzo dei beneficiari
• Numeri di pagamenti mediante modelli F23 e F24
• Numero SEPA direct debit attivi
• Numero SEPA direct debit passivi
• Volume transato POS suddiviso tra bancomat e carte di credito
• Volume transato tramite la carta di credito aziendale
• Eventuale importo di titoli in custodia
• Eventuale importo di depositi di terzi in cauzione
• Numero di conti correnti ordinari e postali
• Eventuale utilizzo anticipazione negli ultimi 3 anni
• Eventuale giacenza fuori tesoreria unica
• Denominazione software attualmente utilizzato per la gestione del PagoPA
• Denominazione software attualmente utilizzato per il colloquio con la Piattaforma SIOPE+
Schema di convenzione:
Art. 5 – In vari commi viene citato l’obbligo per il Tesoriere di adeguare le proprie procedure a quelle utilizzate dalla Provincia, rispettando le funzionalità delle medesime ed a concordare eventuali protocolli d’interoperabilità; in particolare al comma 2 si fa riferimento a tracciati forniti dall’Ente. Riteniamo che si tratti di refusi e che l’operatività richiesta sia conforme agli standard tempo per tempo previsti dalle norme, peraltro citati adeguatamente al comma 13 del medesimo art. 5. Chiediamo conferma e la disponibilità a modificare l’articolo 5 eliminando le richieste obsolete.
Art.5 comma 8 – Si chiede se quando si dice â€il Tesoriere garantisce, con la soluzione proposta per l’ordinativo informatico, un flusso per la restituzione degli ordinativi informatici, delle ricevute…..†non si tratti di refuso visto che il flusso di questi dati viene inviato tramite SIOPE+. La conservazione viene comunque garantita anche senza invio di tali dati direttamente dal tesoriere all’ente.
Art. 5 comma 12 (e art. 8 comma 11) – Cosa si intende per “interoperabilità†con la piattaforma Payer e PagoPA? In entrambi i casi riteniamo che l’impegno del Tesoriere si limiti a ricevere ed accreditare gli incassi, senza fornire strumenti di rendicontazione dei flussi, attività che sarà fornita dalle software house di cui vi avvalete. E’ corretto?
Art. 5 commi 8 e 11. Al comma 8 si chiede un file di indicizzazione contenente i metadati degli OPI al fine della loro conservazione. Al comma 11 si chiede il servizio di conservazione tramite una STD. Chiediamo se, ai fini della conservazione degli OPI, il trasferimento dei dati al PARER, previsto dal comma 11 sia esaustivo e sostitutivo rispetto alle altre richieste.
Art. 5 comma 15. Viene chiesto di svolgere il ruolo di Banca tramite per il colloquio con SIOPE+ e di Partner Tecnologico per il PagoPA a fronte di un canone annuo da valorizzare, che però non figura fra gli elementi dell’offerta economica. Chiediamo se si tratta di un refuso e se l’impegno a fornire il software di colloquio per SIOPE+ e per PagoPA è confermato; in tal caso chiediamo se è possibile fornire tali servizi tramite altre Società abilitate e qualificate e come saranno definiti i relativi canoni.
Art. 8 comma 20. Evidenziamo che la capitalizzazione degli interessi, citata più volte nel contesto dello schema di convenzione, è annuale e non trimestrale.
Art. 9 comma 6 – Chiediamo quanti pagamenti per cassa in contanti vengono disposti annualmente. In particolare chiediamo l’eventuale presenza ed i volumi di pagamenti massivi per sussidi e contributi vari.
Art. 11 comma 2 – In SIOPE+ il giornale di cassa viene trasmesso tramite il portale SIOPE+
Art. 12 comma 1 – Chiediamo se tale impegno è confermato; in tal caso in cosa consiste l’impegno ed a quali attività formative fate riferimento.
Art. 17 – Il rilascio di fideiussioni rientra fra i servizi senza commissione, compresi nel canone annuo per la gestione del servizio di tesoreria; riteniamo pertanto che sia individuato un plafond massimo annuale o di periodo per tale attività. Chiediamo inoltre quante fideiussioni e per quale importo sono in essere presso l’attuale Tesoriere ed oggetto di trasferimento in caso di subentro di altro Tesoriere
Risposta :
Si forniscono i seguenti dati riferiti al 2019:
N° Dipendenti al 31/12/2019: n. 151 (dato conto consuntivo)
N° mandati e reversali emessi: mandati 7738; reversali 5711;
Numero bonifici disposti area SEPA, fuori ambito SEPA ed eventuali bonifici esteri extra UE: estrazione in base tipo pagamento oppure sentire banca; sono circa 3800 i mandati SEPA non mandati extra ue
Numero pagamenti disposti tramite assegni circolari NT da spedire all’indirizzo dei beneficiari: nessuno;
Numeri di pagamenti mediante modelli F23 e F24: 60 all'anno;
Numero SEPA direct debit attivi: nessuno;
Numero SEPA direct debit passivi: nessuno;
Volume transato POS suddiviso tra bancomat e carte di credito: zero (al momento non ne abbiamo di attivi);
Volume transato tramite la carta di credito aziendale: zero (al momento non ne abbiamo di attive);
Eventuale importo di titoli in custodia: importo fideiussioni e titoli azionari? l'importo dei titoli azionari è di euro 4.977.005,00
Eventuale importo di depositi di terzi in cauzione: zero;
Numero di conti correnti ordinari e postali: 4 conto corrente postali e 5 conti bancari (1 per ogni vincolo: legge, trasferimenti, mutui, libero, fuori tesoreria unica;
Eventuale utilizzo anticipazione negli ultimi 3 anni: zero;
Eventuale giacenza fuori tesoreria unica: 1.416.006,48 (conto 8889999);
Denominazione software attualmente utilizzato per la gestione del PagoPA: SolutionPA realizzato da Engineering Ingegneria Informatica spa;
Schema di convenzione:
Art. 5 – In vari commi viene citato l’obbligo per il Tesoriere di adeguare le proprie procedure a quelle utilizzate dalla Provincia, rispettando le funzionalità delle medesime ed a concordare eventuali protocolli d’interoperabilità; in particolare al comma 2 si fa riferimento a tracciati forniti dall’Ente. Riteniamo che si tratti di refusi e che l’operatività richiesta sia conforme agli standard tempo per tempo previsti dalle norme, peraltro citati adeguatamente al comma 13 del medesimo art. 5. Chiediamo conferma e la disponibilità a modificare l’articolo 5 eliminando le richieste obsolete.CONFERMIAMO CHE SI FA RIFERIMENTO AGLI STANDARD TEMPO PER TEMPO PREVISTI DALLE NORME, DI FATTO IL COMMA SEPPUR OBSOLETO E' INAPPLICABILE IN QUANTO L'ENTE STESSO E' TENUTO AD EDEGUARSI ALLA NORMA, PER CUI NON PUO' DARE ORIGINE A FRAINTENDIMENTI
Art.5 comma 8 – Si chiede se quando si dice â€il Tesoriere garantisce, con la soluzione proposta per l’ordinativo informatico, un flusso per la restituzione degli ordinativi informatici, delle ricevute…..†non si tratti di refuso visto che il flusso di questi dati viene inviato tramite SIOPE+ COME SOPRA, FACCIAMO RIFERIMENTO AGLI STANDARD PREVISTI DALLE NORME, LA DICITURA PREVISTA DAL COMMA NON E' IN CONTRASTO CON LA NORMA ATTUALE CHE PREVEDE CHE IL FLUSSO DI RENDICONTAZIONE SEGUA LO STANDARD SIOPE+. La conservazione viene comunque garantita anche senza invio di tali dati direttamente dal tesoriere all’ente.
Art. 5 comma 12 (e art. 8 comma 11) – Cosa si intende per “interoperabilità†con la piattaforma Payer e PagoPA? In entrambi i casi riteniamo che l’impegno del Tesoriere si limiti a ricevere ed accreditare gli incassi, senza fornire strumenti di rendicontazione dei flussi, attività che sarà fornita dalle software house di cui vi avvalete. E’ corretto? NO, VEDI I SERVIZI RICHIESTI ALL'ARTICOLO 5 COMMA 15
Art. 5 commi 8 e 11. Al comma 8 si chiede un file di indicizzazione contenente i metadati degli OPI al fine della loro conservazione. Al comma 11 si chiede il servizio di conservazione tramite una STD. Chiediamo se, ai fini della conservazione degli OPI, il trasferimento dei dati al PARER, previsto dal comma 11 sia esaustivo e sostitutivo rispetto alle altre richieste. SI, CORRETTO
Art. 5 comma 15. Viene chiesto di svolgere il ruolo di Banca tramite per il colloquio con SIOPE+ e di Partner Tecnologico per il PagoPA a fronte di un canone annuo da valorizzare, che però non figura fra gli elementi dell’offerta economica. Chiediamo se si tratta di un refuso e se l’impegno a fornire il software di colloquio per SIOPE+ e per PagoPA è confermato; in tal caso chiediamo se è possibile fornire tali servizi tramite altre Società abilitate e qualificate e come saranno definiti i relativi canoni. NON E' UN REFUSO, E' POSSIBILE FORNIRE IL SERVIZIO ANCHE ATTRAVERSO SOCIATA' TERZE ABILITATE, IL SERVIZIO E' COMPRESO NEL CANONE UNICO OFFERTO IN SEDE DI GARA L'offerta sarà unica e cumulativa per entrambi i canoni (canone procedure informatiche art 5, c 15 e canone servizi art 6) facendo riferimento a un importo complessivo a base d'asta annuale di € 14.500,00.
b/>Art. 8 comma 20. Evidenziamo che la capitalizzazione degli interessi, citata più volte nel contesto dello schema di convenzione, è annuale e non trimestrale CORRETTO LA CAPITALIZZAZIONE SI INTENDE ANNUALE COME DA NORMA BANCARIA.
Art. 9 comma 6 – Chiediamo quanti pagamenti per cassa in contanti vengono disposti annualmente. In particolare chiediamo l’eventuale presenza ed i volumi di pagamenti massivi per sussidi e contributi vari. Nel 2019 numero 311 mandati per un totale di euro 83.000,00 Art. 11 comma 2 – In SIOPE+ il giornale di cassa viene trasmesso tramite il portale SIOPE+ CORRETTO
Art. 12 comma 1 – Chiediamo se tale impegno è confermato; in tal caso in cosa consiste l’impegno ed a quali attività formative fate riferimento. CONFERMATO, ALMENO L'ORGANIZZAZIONE DI UNA GIORNATA FORMATIVA
Art. 17 – Il rilascio di fideiussioni rientra fra i servizi senza commissione, compresi nel canone annuo per la gestione del servizio di tesoreria; riteniamo pertanto che sia individuato un plafond massimo annuale o di periodo per tale attività. Chiediamo inoltre quante fideiussioni e per quale importo sono in essere presso l’attuale Tesoriere ed oggetto di trasferimento in caso di subentro di altro Tesoriere fideiussioni di terzi a garanzia della Provincia depositate presso il tesoriere al 31/12/2019 in euro del valore complessivo di €. 79.286.547,31 - nel corso dell'attuale contratto di tesoreria non sono state richieste al tesoriere fideiussioni emesse a favore della Provincia e a garanzia di terzi.