servizi integrati
Descrizione BANDO RETTIFICATO - PROCEDURA APERTA N.87/2017 PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DI SERVIZI INTEGRATI DI SUPPORTO ALLA PERSONA PRESSO L'AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO SANT’ORSOLA MALPIGHI – LOTTO UNICO -
Ente appaltante AZIENDA USL DI BOLOGNA
Bando rettificato determina di proroga - determina di proroga
Stato procedura In Esame
Importo appalto 164.341.776,00 €
Criterio di aggiudicazione Offerta economicamente più vantaggiosa
Data di pubblicazione a sistema 22/12/2017
Termine richiesta chiarimenti 30/04/2018 12:00
Termine presentazione delle offerte 11/05/2018 12:00
Apertura busta amministrativa 15/05/2018 10:00
Requisiti di sostenibilità ambientale
si
E' prevista la valutazione di criteri ambientali
Requisiti di sostenibilità sociale
si
E' prevista la clausiola sociale di riassorbimento del personale
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allegato A- Modulo dichiarazioni.doc (81.00 kB)
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allegato A- Modulo dichiarazioni.pdf (94.17 kB)
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Duvri (663.14 kB)
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Patto di integrità (84.01 kB)
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modello per sopralluogo.pdf (6.25 kB)
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modello per sopralluogo.doc (32.99 kB)
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disciplinare di gara (11.22 MB)
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capitolato speciale parte generale da restituire firmato (529.96 kB)
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B1. parte speciale rifiuti da firmare (127.56 kB)
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C. capitolato parte speciale lavanolo da firmare (200.05 kB)
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D. capitolato parte speciale trasporto cose da firmare (161.96 kB)
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E. capitolato parte speciale trasporto utenti da firmare (65.25 kB)
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F2 parte speciale filtri da firmare (57.63 kB)
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F. parte speciale Lavaggio stoviglie da firmare (33.88 kB)
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Allegato 2. planimetrie padiglione 1° parte (53.09 MB)
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Allegato 2. planimetrie padiglione 2° parte (47.27 MB)
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Allegato 2. planimetrie padiglione 3° parte (26.48 MB)
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Allegato 3. tunnel (4.86 MB)
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Allegato 4 Dati 2016 CDG (5.55 MB)
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Allegato 5 Anagrafica Tecnica (5.87 MB)
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Allegato 6 Modello Organizzativo di Servizio (406.63 kB)
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Allegato 7 MATRICE RESPONSABILITA'_15.11.17x (71.17 kB)
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Allegato 8 Elenco locali (66.50 kB)
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Allegato 9 Personale Fornitori (130.00 kB)
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Allegato 11 MEMO6 antisepsi (2.02 MB)
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Allegato 12 Manuale MA01 (3.80 MB)
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Allegato 13 IOS12_FA (387.73 kB)
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Allegato 14 Manuale MA03 (1.21 MB)
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Allegato 15 Manuale MA04 (565.92 kB)
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Allegato 16 Dislocazione stante rifacimento letti lacende (41.00 kB)
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Allegato 17 Tabella punti e orari ritiri (90.00 kB)
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Allegato 18 -Tabella codifica contenitori (15.50 kB)
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Allegato 19 Tabella consegna contenitori luoghi e frequenze (397.50 kB)
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Allegato 20 Tabella ritiri rifiuti chimici - taniche (154.77 kB)
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Allegato 21 Distinta base lavanoleggio (988.00 kB)
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Allegato 22 Distinta base Monouso non sterile (37.50 kB)
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Allegato 22.1 Consumi 2016 Monouso non sterile (1.34 MB)
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Allegato 23 Distinta base sterile (654.50 kB)
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Allegato 23.1 Consumo 2016 Sterile (137.50 kB)
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Allegato 24 Distinta base Vestizioni (81.50 kB)
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Allegato 24.1 Dipendenti e divise (952.50 kB)
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Allegato 25 Distinta base biancheria e divise tessuto tecnico sala operatoria (49.50 kB)
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Allegato 26 Allegato Tende (465.00 kB)
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Allegato 27 Punti di consegna e ritiro (64.50 kB)
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Allegato 28 Elenco UP (417.00 kB)
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Allegato 29 Descrizione allegati lavanoleggio (25.38 kB)
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Allegato 30 istruzioneIOSFARM42 (1.78 MB)
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Allegato 31 IOSFARM45_CONTAMINAZIONEACCIDENTALEDELLAMBIENTEPERSPANDIMENTODIANTIBLASTICIIOSFARM45.ver0 (49.93 kB)
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Allegato 32 IOSFARM_01_Rev5_FINAL_14july2017 (6.67 MB)
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Allegato 33 sic18_procedura_trasporto_antiblastici (62.72 kB)
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Allegato 34 PSfarm60 (200.36 kB)
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Allegato 35 2016 e 2015 Consegne Celog (235.50 kB)
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Allegato 36 Strumentario-PRU (10.73 kB)
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Allegato 37 Tabelle Orari Laboratori (104.00 kB)
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Allegato 38 Trasporto pazienti (5.34 MB)
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Allegato 39 Elenco filtri aggiornato - Policlinico Sant'Orsola (117.79 kB)
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All.to E offerta economica (3.45 MB)
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All.to E offerta economica (171.00 kB)
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bando GURI (28.48 kB)
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ELENCO DOCUMENTI (25.93 kB)
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Parte Speciale Pulizie (1.79 MB)
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F1. Parte speciale Attività trasversali da firmare (45.95 kB)
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Bianconi Giorgio Maria
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Giorgi Giuseppe
e-mail: Giuseppe.giorgi@ausl.bologna.ittelefono: 0516079636 -
Petrucci Di Vacone E Di Siena Pandolfo
telefono: 0516079948
- COSTO COMPLESSIVO SERVIZI INTEGRATI - CIG: 7308424E43
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Chiarimento PI030514-18
Ultimo aggiornamento 02/05/2018 16:18Domanda : Ai fini di una corretta analisi economica è indispensabile fornire i dati del consumato relativamente all’Allegato 25 Divise s.o.-Divise monouso
Risposta : vedi allegato 22.200 Tuta antipulviscolo monouso (taglia small, medium, large, extra large) Tessuto antipulviscolo conforme UNI 13795, Dispositivo Medico non invasivo di classe I ai sensi della direttiva CE 93/42 - D.Lgs. 46/97 grammatura 50g/mq (+/-5%) Spessore  0,025 mm (g/m2) Assorbimento  2 sec, materiale antistatico, privo di lattice, atossico ed anallergico con ottima drappeggiabilità, latex free Possibile sostituzione della divisa in alcune sale operatorie con una tuta unisex con manica lunga ed elastico alle caviglie e chiusura anteriore con cerniera in TNT idrorepellente per personale sanitario. La tuta deve garantire comfort permettendo i normali movimenti e garantire adeguata barriera al passaggio di microorganismi. _
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Chiarimento PI034525-18
Ultimo aggiornamento 27/04/2018 15:06Domanda : La presente per chiarire se la risposta al quesito n. PI 030515-18 annulla e sostituisce il precedente quesito n. PI025036-18 in quanto le risposte risultano discordanti in considerazione della presentazione del catalogo prodotti offerti, nello specifico dei servizi aggiuntivi quali la gestione kit sterili, fornitura di monouso etc.. Si prega di chiarire se a quale quesito attenersi. Saluti
Risposta : La risposta corretta è quella data al quesito PI025036-18 . Tutti i cataloghi dei prodotti offerti sono da presentare in sede di offerta
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Chiarimento PI034387-18
Ultimo aggiornamento 27/04/2018 15:06Domanda : Vista la possibilità di allegare alla Relazione Tecnica file multimediali che occupano dimensioni in mb considerevoli, siamo con la presente a richiedere se, analogamente a quanto da voi indicato per la Relazione Tecnica, sia possibile utilizzare eventuali campi liberi o sottoutilizzati per completare la documentazione in allegato. La corretta suddivisone di Relazione Tecnica e degli Allegati verrà documentata nel vademecum da inserire nella documentazione amministrativa.
Risposta : E' possibile utilizzare eventuali campi liberi o sottoutilizzati per completare la documentazione in allegato
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Chiarimento PI033349-18
Ultimo aggiornamento 27/04/2018 15:05Domanda : In merito alla gara di cui all’oggetto, siamo con la presente a formulare i seguenti quesiti: 1. In merito al file “Servizi alberghieri schede offerta agg.xlsxâ€, in particolare relativamente all’ultima voce “Gestione integrata - governo dei servizi - informatizzazione, coordinamento, innovazione e miglioramento continuo†si chiedono istruzioni in merito alla compilazione di tale voce. 2. Si chiedono istruzioni in merito alla compilazione dell’offerta tecnica ed economica sulla piattaforma: • Campo “rating legalitàâ€: si chiede di precisare che informazione deve essere riportata nel campo dedicato. • Sulla piattaforma abbiamo notato che gli allegati sono suddivisi per ciascun servizio in 2 parti, si chiede pertanto di precisare se sia possibile caricare soltanto 2 allegati per ciascun servizio, oppure se sia possibile caricare più file per ciascuna parte. Si chiede inoltre se sia possibile caricare file compressi in formato “.zipâ€. • In quale campo va caricata la “dimostrazione multimediale sintetica del sistema†richiesta per il parametro di valutazione A5 a p. 22 del Disciplinare (non essendo presente un campo per gli allegati del capitolo A)? • In quale campo devono essere caricati gli allegati relativi al capitolo A che riguardano trasversalmente tutti i servizi? • In quale campo va caricata la “documentazione a comprova†richiesta nel Disciplinare a p. 29 per il servizio di pulizia (non essendo presente un campo per tale voce)? “Pulizia, sanificazione, disinfezione ambientale. Il concorrente dovrà indicare il prezzo unitario €/mq mensile, iva esclusa, per ciascuna area individuata tenuto conto dei prezzi di riferimento ANAC, allegando all’Offerta Economica documentazione a comprova†3. Si chiede di precisare se la parte dell’offerta tecnica relativa al “Profilo del concorrente†(rating di legalità e politiche per la gestione della qualità) rientri nel conteggio delle 300 pagine. 4. Alla p. 9 del Capitolato Trasporto Utenti è scritto: “L’Appaltatore dovrà dotarsi di sistemi per il caricamento di letti/carrozzine/barelle di pazienti super-obesi (es. argano).†Si chiede di precisare se con “argano†si intende un sistema installato a bordo mezzo o se trattasi di sistema mobile In attesa di Vs. riscontro si porgo distinti saluti
Risposta : 1. In merito al file “Servizi alberghieri schede offerta agg.xlsxâ€, in particolare relativamente all’ultima voce “Gestione integrata - governo dei servizi - informatizzazione, coordinamento, innovazione e miglioramento continuo†si chiedono istruzioni in merito alla compilazione di tale voce. Si veda risposta a precedente analogo quesito. 2. Si chiedono istruzioni in merito alla compilazione dell’offerta tecnica ed economica sulla piattaforma: • Campo “rating legalitàâ€: si chiede di precisare che informazione deve essere riportata nel campo dedicato.• il numero delle stellette possedute Sulla piattaforma abbiamo notato che gli allegati sono suddivisi per ciascun servizio in 2 parti, si chiede pertanto di precisare se sia possibile caricare soltanto 2 allegati per ciascun servizio, oppure se sia possibile caricare più file per ciascuna parte. Si chiede inoltre se sia possibile caricare file compressi in formato “.zipâ€.• La stazione appaltante ha previsto, per igni servizio, due parti dove le ditte potessero caricare i documenti di gara. In caso di molti file si suggerisce alle ditte di creare cartelle, zipparle e caricarle, ovviamente fermo restando il limite prevuisto dal portale In quale campo va caricata la “dimostrazione multimediale sintetica del sistema†richiesta per il parametro di valutazione A5 a p. 22 del Disciplinare (non essendo presente un campo per gli allegati del capitolo A)? • Si suggerisce alle ditte di caricare la dimostrazione multimediale in una delle parti degli altri servizi. In tal caso( come già riportato nella risposta ad un altro quesito) la ditta dovrà presentare un'elenco finale dove siano indicati i contenuti delle singole cartelle cartelle scaricate a sistema, soprattutto se attengono ad altri servizi In quale campo devono essere caricati gli allegati relativi al capitolo A che riguardano trasversalmente tutti i servizi?• vedasi risposta precedente In quale campo va caricata la “documentazione a comprova†richiesta nel Disciplinare a p. 29 per il servizio di pulizia (non essendo presente un campo per tale voce)? “Pulizia, sanificazione, disinfezione ambientale. Il concorrente dovrà indicare il prezzo unitario €/mq mensile, iva esclusa, per ciascuna area individuata tenuto conto dei prezzi di riferimento ANAC, allegando all’Offerta Economica documentazione a comprova†Come indicato nella documentazione di gara la documentazione a comprova deve essere allegata all'offerta economica. Offerta economica e relazione devono essere inserite in una cartella zippata e caricate a sistema nel campo offerta economica 3. Si chiede di precisare se la parte dell’offerta tecnica relativa al “Profilo del concorrente†(rating di legalità e politiche per la gestione della qualità) rientri nel conteggio delle 300 pagine. Si conferma 4. Alla p. 9 del Capitolato Trasporto Utenti è scritto: “L’Appaltatore dovrà dotarsi di sistemi per il caricamento di letti/carrozzine/barelle di pazienti super-obesi (es. argano).†Si chiede di precisare se con “argano†si intende un sistema installato a bordo mezzo o se trattasi di sistema mobile. Nello specifico l’argano è un sistema integrato al mezzo utile per favorire la salita del letto o barella/carrozzina con paziente super obeso a bordo. Il sistema è comunque indicato a titolo esemplificativo e può essere sostituito da altro sistema idoneo e funzionale a consentire il caricamento dei pazienti.
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Chiarimento PI028409-18
Ultimo aggiornamento 26/04/2018 15:19Domanda : Si chiede coferma che sia possibie redigere il progetto tecnico in formato "tipo" Arial 12 non esattamente Arial. Al fine di redigere un'offerta congrua si chiede di chiarire in che percentuale si stima, rispetto ai posti letto di neonatologia, si debbano fornire articoli come pannolini e telini pannolino.
Risposta : Si chiede conferma che sia possibile redigere il progetto tecnico in formato “tipo” Arial 12 non esattamente Arial. Si conferma. Al fine di redigere un’offerta congrua si chiede di chiarire in che percentuale si stima, rispetto ai posti letto di neonatologia, si debbano fornire articoli come pannolini e telini pannolino. Il pannolino (piccolo asciugamano per cure igieniche) ed il telino/pannolino non sono articoli utilizzati unicamente nell’U.O. di Neonatologia, ma di norma anche in altre UU.OO. (si veda nello specifico l’All. 21.1).
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Chiarimento PI034016-18
Ultimo aggiornamento 26/04/2018 15:18Domanda : Si chiede cortese riscontro alla richiesta di chiarimenti Prot. PI028302-18 formulata in data 29.03.2018. Si rinnova la richiesta di conferma che saranno accettate schede tecniche in lingua straniera ma corredate da traduzione semplice e certificazioni in lingua straniera.
Risposta : Risposta già data
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Chiarimento PI028302-18
Ultimo aggiornamento 26/04/2018 15:17Domanda : Quesito 1 Relativamente alle caratteristiche tecniche dei dispositivi di posizionamento per igiene posturale (all. 21), si rileva che sul mercato non sono reperibili articoli totalmente corrispondenti alla richiesta. 1. Si chiede se possano essere presentati con misure analoghe, idonee alla destinazione d’uso ma al fuori tolleranza (rispetto a +/- 5% indicata nell’allegato 21). 2. Si chiede che conferma che la caratteristica di fodera antibatterico e antifunginea NON SIANO CARATTERISTICA MINIMA ma premiante. 3. L’articolo per plagio cefalia non è reperibile sul mercato nelle caratteristiche richieste. In particolare la fodera è reperibile in esclusivamente in fibre in cotone o misto e non impermeabili in quanto sarebbero a contatto diretto con la testa ed il volto del neonato, senza federa. Il prodotto non è reperibile classificato come dispositivo medico. Si chiede conferma che possa essere presentato un articolo senza queste caratteristiche ma idoneo all’utilizzo. 4. L’articolo Cuscinetto per mano a rullo in schiuma di poliuretano espanso non è reperibile con caratteristica di autoclavabilità e radiotrasparenza per cui si chiede conferma che tali caratteristiche non rappresentino caratteristica minimale Inoltre si chiede conferma che sia sufficiente la conformità alla direttiva europea 93/42 inerenti ai dispositivi medici e che la certificazione EN 12182 e norma armonizzata EN 14971 abbiano solo carattere premiante 5. L’articolo Supporto per posizione seduta a letto non è disponibile con caratteristica di autoclavabilità e radiotrasparenza e con trattamento e/o qualità intrinseca antibatterica. Si chiede conferma che tali caratteristiche non rappresentino caratteristica minimale e/o altresì possa essere fornito con fodera extra rispondente ma non inclusa nel presidio. 6. Per tutti gli articoli : • Cuscino ad U (diametro cm 38) • Cuscino Cilindrico XL (cm 70 X 18) • Cuscino Posturale ergonomico (cm 50 X30X15) • Cuscino rettangolare (cm 30 x 50) • Cuscino rettangolare (cm 30 x 70) • Cuscino Tondo XL (cm 130X21) • Cuscino Universale S (cm 30X40) X2 pezzi • Cuscino Universale XL (cm 60X40) • Relax braccia XL (cm 56X25) • Relax braccia XS(cm 48X35) Si chiede conferma che sia possibile presentare articoli con fodera impermeabile di misure diverse (oltre le tolleranze ammesse) e con fodera Non antibatterica, non antifungina, non radiotrasparente 7. Si chiede conferma che possa essere ritenuto idoneo dispositivo richiesto con imbottitura in polistirene che possa essere sanificato mediante panno morbido ma senza immersione in acqua con neutralizzante del cloro fino a 1000ppm, ) in quanto essendo i dispositivi non sfoderabili l’imbottitura in polistirene(materiale in piccoli pallini che potrebbe essere disperso 8. Si chiede conferma che, per i dispositivi con particelle in polistirene non sia richiesta l’autoclavabilità proprio per la composizione dello stesso che non sopporta le temperature elevate. 9. Si chiede conferma che la caratteristica di autoclavabilità non sia caratteristica minimale e che comunque non sia richiesto che il dispositivo sia sterilizzato in autoclave , bensì sanificato e disinfettato in autoclave. 10. Si chiede conferma che le misure Relax braccia XL (cm 56X25) e Relax braccia XS(cm 48X35) siano state invertite ovvero s’intendesse Relax braccia XL (cm 56X35) e Relax braccia XS(cm 48X25). 11. Si richiede che per l’ Ausilio ergonomico a doppia maniglia sia sufficiente una portata pari a 130kg. Quesito n.2 Dall’allegato 21.1 si rileva che per il 60% dei reparti non vengono emesse più di 7 bolle mensili e che mediamente nei reparti mensilmente non vengono emesse più di 4 bolle. Si chiede di confermare la completezza e la veridicità dei dati. Quesito n.3 Si chiede conferma che per quanto riguarda la dichiarazione di latex free, essa sia richiesta solo per i prodotti della materasseria e laddove espressamente specificato nella caratteristiche riportate negli atti di gara per gli altri prodotti. Quesito n.4 Si chiede conferma che saranno accettate eventuali schede tecniche in lingua straniera ma corredate da traduzione semplice e certificazioni in lingua straniera.
Risposta : Quesito 1 1. Relativamente alle caratteristiche tecniche dei dispositivi di posizionamento per igiene posturale (all. 21), si rileva che sul mercato non sono reperibili articoli totalmente corrispondenti alla richiesta. Si chiede se possano essere presentati con misure analoghe, idonee alla destinazione d’uso ma al fuori tolleranza (rispetto a +/- 5% indicata nell’allegato 21). Come si legge nel titolo della colonna corrispondente agli articoli di cui trattasi le misure sono indicative; pertanto si conferma che possono essere presentati articoli con misure analoghe, idonee alla destinazione d’uso. 2. Si chiede conferma che la caratteristica di fodera antibatterico e antifunginea NON SIANO CARATTERISTICA MINIMA ma premiante. Si conferma che può essere presentato un articolo senza queste caratteristiche purchè idoneo all’utilizzo, conforme alle normative vigenti e facilmente sanificabile. 3. L’articolo per plagio cefalia non è reperibile sul mercato nelle caratteristiche richieste. In particolare la fodera è reperibile in esclusivamente in fibre in cotone o misto e non impermeabili in quanto sarebbero a contatto diretto con la testa ed il volto del neonato, senza federa. Il prodotto non è reperibile classificato come dispositivo medico. Si chiede conferma che possa essere presentato un articolo senza queste caratteristiche ma idoneo all’utilizzo. Si conferma che può essere presentato un articolo senza queste caratteristiche purchè idoneo all’utilizzo e conforme alle normative vigenti. 4. L’articolo Cuscinetto per mano a rullo in schiuma di poliuretano espanso non è reperibile con caratteristica di autoclavabilità e radiotrasparenza per cui si chiede conferma che tali caratteristiche non rappresentino caratteristica minimale Inoltre si chiede conferma che sia sufficiente la conformità alla direttiva europea 93/42 inerenti ai dispositivi medici e che la certificazione EN 12182 e norma armonizzata EN 14971 abbiano solo carattere premiante. Entrambi i requisiti non rappresentano caratteristica minimale. Non è indispensabile il requisito di radio-trasparenza. Qualora i prodotti non possano essere autoclavabili devono essere indicate nelle schede tecniche le modalità di trattamento da effettuarsi presso lo stabilimento per la garanzia dell’assenza di patogeni dopo contatto con pazienti infetti o per trattamenti di sanificazione e disinfezione periodica da concordare con la stazione appaltante dopo aggiudicazione. 5. L’articolo Supporto per posizione seduta a letto non è disponibile con caratteristica di autoclavabilità e radiotrasparenza e con trattamento e/o qualità intrinseca antibatterica. Si chiede conferma che tali caratteristiche non rappresentino caratteristica minimale e/o altresì possa essere fornito con fodera extra rispondente ma non inclusa nel presidio. Entrambi i requisiti non rappresentano caratteristica minimale. Si conferma la possibilità di fornire i dispositivi con fodera extra rispondente ai requisiti richiesti ma non inclusa necessariamente nel presidio. Non è indispensabile il requisito di radio-trasparenza. Qualora i prodotti non possano essere autoclavabili devono essere indicate nelle schede tecniche le modalità di trattamento da effettuarsi presso lo stabilimento per la garanzia dell’assenza di patogeni dopo contatto con pazienti infetti o per trattamenti di sanificazione e disinfezione periodica da concordare con la stazione appaltante dopo aggiudicazione. 6. Per tutti gli articoli : Cuscino ad U (diametro cm 38), Cuscino Cilindrico XL (cm 70 X 18), Cuscino Posturale ergonomico (cm 50 X30X15), Cuscino rettangolare (cm 30 x 50), Cuscino rettangolare (cm 30 x 70), Cuscino Tondo XL (cm 130X21), Cuscino Universale S (cm 30X40) X2 pezzi, Cuscino Universale XL (cm 60X40), Relax braccia XL (cm 56X25), Relax braccia XS(cm 48X35), Si chiede conferma che sia possibile presentare articoli con fodera impermeabile di misure diverse (oltre le tolleranze ammesse) e con fodera non antibatterica, non antifungina, non radiotrasparente. Le fodere impermeabili possono essere di misure diverse rispetto alle tolleranze ammesse. Si conferma comunque la necessità di fodere idonee all’utilizzo, conformi alle normative vigenti e facilmente sanificabili. 7. Si chiede conferma che possa essere ritenuto idoneo dispositivo richiesto con imbottitura in polistirene che possa essere sanificato mediante panno morbido ma senza immersione in acqua con neutralizzante del cloro fino a 1000ppm, in quanto essendo i dispositivi non sfoderabili l’imbottitura in polistirene (materiale in piccoli pallini che potrebbe essere disperso). La sanificazione e disinfezione deve poter essere effettuata anche presso l’Azienda, attraverso il passaggio di panno morbido sulla cover e la nebulizzazione di prodotto che sviluppi almeno 1000ppm di cloro attivo; non è necessaria l’immersione del dispositivo per la sanificazione. Per Il trattamento del Dispositivo presso lo stabilimento, da effettuarsi con periodicità o a seguito di contatto del dispositivo con materiale infetto, le schede devono riportare le modalità con le quali i dispositivi devono essere processati garantendo i requisiti di idoneità del prodotto stesso compresi i numeri minimi e massimi di processi e le relative prove di idoneità periodica. 8. Si chiede conferma che, per i dispositivi con particelle in polistirene non sia richiesta l’autoclavabilità proprio per la composizione dello stesso che non sopporta le temperature elevate. Non è indispensabile l’autoclavabilità ma deve essere possibile eliminare i patogeni che possono essere venuti a contatto con il dispositivo altrimenti si renderà necessaria l’eliminazione del prodotto stesso con necessità della relativa sostituzione da parte del fornitore. 9. Si chiede conferma che la caratteristica di autoclavabilità non sia caratteristica minimale e che comunque non sia richiesto che il dispositivo sia sterilizzato in autoclave, bensì sanificato e disinfettato in autoclave. E’ necessario che le schede tecniche riportino in modo chiaro la modalità di trattamento di sanificazione e disinfezione del dispositivo garantendo l’assenza di patogeni compresi gram negativi e positivi da effettuarsi presso la lavanderia industriale. 10. Si chiede conferma che le misure Relax braccia XL (cm 56X25) e Relax braccia XS(cm 48X35) siano state invertite ovvero s’intendesse Relax braccia XL (cm 56X35) e Relax braccia XS(cm 48X25). Le misure corrette sono le seguenti: Relax braccia XL (cm 56X35), Relax braccia XS(cm 48X35). 11. Si richiede che per l’ Ausilio ergonomico a doppia maniglia sia sufficiente una portata pari a 130kg La portata di peso massimo sopportabile deve essere di almeno150kg. Quesito 2 Dall’allegato 21.1 si rileva che per il 60% dei reparti non vengono emesse più di 7 bolle mensili e che mediamente nei reparti mensilmente non vengono emesse più di 4 bolle. Si chiede di confermare la completezza e la veridicità dei dati. Si veda allegato 21.1 formato Excel recentemente pubblicato al posto di quello in PDF. Quesito n.3 Si chiede conferma che per quanto riguarda la dichiarazione di latex free, essa sia richiesta solo per i prodotti della materasseria e laddove espressamente specificato nella caratteristiche riportate negli atti di gara per gli altri prodotti. La maggior parte degli articoli di biancheria è richiesta in cotone 100%. In ogni caso tutti gli articoli che sono utilizzati per l’assistenza al paziente non devono avere presenza di lattice. Quesito n.4 Si chiede conferma che saranno accettate eventuali schede tecniche in lingua straniera ma corredate da traduzione semplice e certificazioni in lingua straniera. Possono essere presentate schede in lingua straniera, purché debitamente tradotte per permetterne adeguata comprensione da parte della Commissione e successivamente dei gestori del Servizio
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Chiarimento PI025108-18
Ultimo aggiornamento 26/04/2018 15:17Domanda : Quesito n. 1 Al fine di una corretta redazione dell’offerta economica e per una progettazione puntuale del servizio, siamo a chiedere chiarimenti sulle seguenti disomogeneità riscontrate nella documentazione di gara: • Nella TAB.1 capitolo B – Capitolato Speciale – Servizio di Pulizia, Sanificazione, Disinfezione ambientale e attività correlate si riportano per l’Altissimo Rischio blocchi operatori funzionanti sia 7/7, sia 5/7 (come CTV, Urologico, ecc), sia 6/7 (Blocco Operatorio Ortopedia), mentre in “TABELLA QUESITO†nella “Tabella delle aperture settimanali in % sul totale dei locali per area di rischio†il 100% dell’Altissimo Rischio risulta funzionante 7 su 7; • Nella TAB.2 capitolo B – Capitolato Speciale – Servizio di Pulizia, Sanificazione, Disinfezione ambientale e attività correlate si riportano per l’Alto rischio locali funzionanti 5/7 e 6/7, mentre in “TABELLA QUESITO†nella “Tabella delle aperture settimanali in % sul totale dei locali per area di rischio†non è riportata alcuna percentuale riferita ai locali aperti 6/7; • Nella TAB.5 capitolo B – Capitolato Speciale – Servizio di Pulizia, Sanificazione, Disinfezione ambientale e attività correlate si riporta per le Aree Esterne (E) solo la frequenza 7 su 7, mentre in “TABELLA QUESITO†nella “Tabella delle aperture settimanali in % sul totale dei locali per area di rischio†si riporta che il 5% delle aree esterne sia funzionante 5 su 7 e che un ulteriore 5% sia funzionante 6 su 7. • Nella TAB.2 capitolo B – Capitolato Speciale – Servizio di Pulizia, Sanificazione, Disinfezione ambientale e attività correlate si riportano degenze e locali ad esse afferenti con i servizi igienici operanti solo 12h su 24 e altre 24h su 24, mentre a pag. 2 della “TABELLA QUESITO†risulta che tutte le degenze e ambienti ad esse correlate siano aperte 24h su 24. Quesito n. 2 Si richiede un dettaglio maggiore in riferimento ai locali con ore di funzionamento differenziati oltre alla percentuale indicativa sui mq complessivi riportata nella tabella a pag. 2 “TABELLA QUESITOâ€, per esempio: Ambulatori 6H 40% (ambulatorio di radiologia al padiglione X) 12H 60% (padiglione Y reparto pediatria, ecc.). Quesito n. 3 Si chiede di specificare se gli operatori impiegati nell’appalto percepiscono, in aggiunta alla paga base, degli integrativi (accordi provinciali, premi, buoni pasto ecc.). Tali elementi anche se aggiuntivi alla paga base, devono essere garantiti anche nel cambio di appalto, quindi è di fondamentale importanza per i concorrenti la determinazione di questo elemento, se presente. Quesito n. 4 In riferimento al modulo di offerta economica, il prezzo per il servizio di raccolta rifiuti è da quantificare in €/kg, anche se lo smaltimento di questi ultimi non è oggetto di gara. Siamo a chiedere se trattasi di un refuso. Quesito n.5 Si chiede conferma che per l’accesso – segreti tecnici e commerciali si debba procedere a indicare tassativamente le parti da secretare secondo quanto riportato al punto 14 della Documentazione Amministrativa ovvero effettuando una dichiarazione motivata e comprovata resa ai sensi del DPR 445/500 da inserire nella documentazione amministrativa. Quesito n. 6 Nel punto del disciplinare DUVRI E ONERI PER LA SICUREZZA, gli oneri relativi risultano essere di complessivi 4.800 euro. Si chiede di confermare che tale valore sia da intendersi complessivo per tutto il periodo di appalto. Inoltre, si chiede se è possibile avere il valore degli oneri di sicurezza suddiviso per singolo servizio oggetto d’appalto. Quesito n. 7 Si chiede di fornire le specifiche del software ad oggi in uso presso il Laboratorio Centralizzato con cui si richiede che l’Aggiudicatario integri il proprio sistema informativo per l’attività di trasporto materiale biologico. Quesito n. 8 Si chiede di confermare che sul portale nella scheda “PRODOTTI†debbano essere compilati direttamente a video tutti i dati sia economici che tecnici in corrispondenza della “riga 0†e inoltre si chiede di confermare che non sia necessario allegare anche il file excel denominato “Template prodottiâ€.
Risposta : Quesito n. 1 Al fine di una corretta redazione dell’offerta economica e per una progettazione puntuale del servizio, siamo a chiedere chiarimenti sulle seguenti disomogeneità riscontrate nella documentazione di gara: Nella TAB.1 Capitolato B – Parte Speciale Pulizia, Sanificazione, Disinfezione ambientale e attività correlate si riportano per l’Altissimo Rischio blocchi operatori funzionanti sia 7/7, sia 5/7 (come CTV, Urologico, ecc), sia 6/7 (Blocco Operatorio Ortopedia), mentre in “TABELLA QUESITO†nella “Tabella delle aperture settimanali in % sul totale dei locali per area di rischio†il 100% dell’Altissimo Rischio risulta funzionante 7 su 7; Si richiama innanzi tutto una precedente risposta a quesito similare “Il numero degli interventi giornalieri varia a seconda delle aperture settimanali (7/7, 6/7, 5/7) e dell’apertura giornaliera (H24, 12, 6). Per esigenze di dinamicità di servizio/destinazione locali non sono state dettagliate in maniera analitica tutte le frequenze per ciascun locale.[….] Si fa inoltre presente che nella TAB.1 Capitolato B – Parte Speciale Pulizia viene riportata la dicitura “FREQUENZA DI UTILIZZO INDICATIVO SETTIMANALE DEL LOCALEâ€; dicitura peraltro valevole per tutte le tipologie di aree di rischio. In ogni caso nella “tabella quesito†di cui al precedente richiamato quesito, i locali afferenti all’area AA sono stati indicati al 100% con aperture 7/7 a garanzia di una interpretazione estesa delle prestazioni erogate ai fini del calcolo dei prezzi. Si tenga conto altresì del fatto che nella Tabella ANAC Prezzi di riferimento del servizio di pulizia e sanificazione in ambito sanitario - nella guida operativa del calcolo - per quanto riguarda i locali in questione non è prevista la variabile della frequenza di apertura settimanale. Nella TAB.2 Capitolato B – Parte Speciale – Servizio di Pulizia, Sanificazione, Disinfezione ambientale e attività correlate si riportano per l’Alto rischio locali funzionanti 5/7 e 6/7, mentre in “TABELLA QUESITO†nella “Tabella delle aperture settimanali in % sul totale dei locali per area di rischio†non è riportata alcuna percentuale riferita ai locali aperti 6/7; Si richiama una precedente risposta a quesito similare “Il numero degli interventi giornalieri varia a seconda delle aperture settimanali (7/7, 6/7, 5/7) e dell’apertura giornaliera (H24, 12, 6). Per esigenze di dinamicità di servizio/destinazione locali non sono state dettagliate in maniera analitica tutte le frequenze per ciascun locale[….].†Si ricorda che nella TAB.1 Capitolato B – Parte Speciale Pulizia viene riportata la dicitura “FREQUENZA DI UTILIZZO INDICATIVO SETTIMANALE DEL LOCALEâ€; che come predetto è da ritenersi dicitura valevole per tutte le tipologie di aree di rischio. In ogni caso si rileva un numero poco significativo di locali afferenti all’Area A con apertura 6/7 del quale tener conto. Pertanto nella “tabella quesito†è stato scelto, ai fini del calcolo dei prezzi di indicare la percentuale pari allo 0%. Nella TAB.5 Capitolato B – Parte Speciale – Servizio di Pulizia, Sanificazione, Disinfezione ambientale e attività correlate si riporta per le Aree Esterne (E) solo la frequenza 7 su 7, mentre in “TABELLA QUESITO†nella “Tabella delle aperture settimanali in % sul totale dei locali per area di rischio†si riporta che il 5% delle aree esterne sia funzionante 5 su 7 e che un ulteriore 5% sia funzionante 6 su 7. Si richiama quanto già detto nelle risposte precedenti sul carattere indicativo delle frequenze di cui si tratta; in ogni caso si specifica che alcune aree esterne, ad esempio quelle dove non è indicata una “frequenza di utilizzo settimanale dell’ambiente†possono essere utilizzate con frequenze diverse da 7/7. Nella TAB.2 Capitolato B – Parte Speciale – Servizio di Pulizia, Sanificazione, Disinfezione ambientale e attività correlate si riportano Degenze e locali ad esse afferenti con i servizi igienici operanti solo 12h su 24 e altre 24h su 24, mentre a pag. 2 della “TABELLA QUESITO†risulta che tutte le degenze e ambienti ad esse correlate siano aperte 24h su 24. Le AREA DI DEGENZA con APERTURA 12/24 H (1 intervento ordinario + 1 ripasso) di cui alla TAB. 2 sono riferite ai Day Hospital/Day Service/Day Surgery - come indicato nella prima colonna - e non a Degenze Ordinarie. Quesito n. 2 Si richiede un dettaglio maggiore in riferimento ai locali con ore di funzionamento differenziati oltre alla percentuale indicativa sui mq complessivi riportata nella tabella a pag. 2 “TABELLA QUESITOâ€, per esempio: Ambulatori 6H 40% (ambulatorio di radiologia al padiglione X) 12H 60% (padiglione Y reparto pediatria, ecc.). I dati contenuti nei documenti di gara sono quelli attualmente disponibili. Il grado di dettaglio si ritiene sufficiente per la formulazione dell’offerta e per la progettazione dei servizi. Quesito n. 3 Si chiede di specificare se gli operatori impiegati nell’appalto percepiscono, in aggiunta alla paga base, degli integrativi (accordi provinciali, premi, buoni pasto ecc.). Tali elementi anche se aggiuntivi alla paga base, devono essere garantiti anche nel cambio di appalto, quindi è di fondamentale importanza per i concorrenti la determinazione di questo elemento, se presente. Appalto lavanolo e logistica - Servizi Ospedalieri SpA: tutto il personale, sia inquadrato con CCNL delle Lavanderie Industriali che CCNL Multiservizi, percepisce i buoni pasto per un valore di € 5,20 giornaliere. Per quanto riguarda il personale inquadrato con CCNL Lavanderie Industriali percepisce annualmente il salario variabile secondo le regole definite dalla contrattazione di secondo livello di Servizi Ospedalieri (secondo le trattative attuali con le OOSS è prevista una progressione negli importi: 2018 € 750 /2019 € 850/ 2020 € 950) mentre coloro che vengono regolati dal CCNL Multiservizi percepiscono l’importo dell’accordo provinciale (stabilito da CCNL) ed annualmente il premio di risultato come previsto dall’accordo integrativo territoriale del 7 marzo 2005 (€ 192,00). Per il personale inquadrato con il Lavanderie Industriali inoltre è prevista l’assistenza sanitaria integrativa gratuita (FASIIL). Appalto accompagnamento e trasporto pazienti – Manutencoop Facility Management SpA: tutti gli operatori hanno le seguenti caratteristiche contrattuali: qualifica operai; mansione addetti al trasporto; inquadrati nel CCNL Multiservizi, pertanto, è riconosciuta la retribuzione tabellare relativa al livello professionale di ognuno Inoltre viene erogato a tutti i lavoratori, in base ad un accordo sindacale, il buono pasto di € 4,45 superate le 6 ore di lavoro giornaliere. Appalto servizi igiene ambientale ed attività correlate: gli operatori sono inquadrati con due/tre CCNL diversi (Multiservizi, Igiene Ambientale/FISE e per un operatore Trasporti). E ‘previsto buono pasto a: • a) Multiservizi – lavoratori residenti al di fuori del Comune di Bologna, operanti per almeno 7 ore al dì con turni LU-DO e 2 riposi + PartTime a 35 ore settimanali su 6 gg con turni fino a 7 ore:BUONO € 3,10 • b) Multiservizi – lavoratori residenti nel Comune di Bologna, operanti per 6 o 5 gg a settimana e PartTime 35 ore settimanali, ma solo con stacco inferiore a 2 ore: BUONO € 3,10 • c) Igiene Ambientale/FISE – buono pasto di € 1,00 a presenza. E’ riconosciuto, in base ad un accordo sindacale del 2002, un premio presenza per l’appalto pulizie commisurato ai giorni di assenza nell’arco del mese (€ 37 per assenze fino a 2 gg – € 18,5 fino a 3 gg considerando assenze: malattie, maternità, permessi non retribuiti e assenze ingiustificate entrambi superiori alle 3 ore gg). Il premio viene erogato quadrimestralmente nei mesi di gennaio, maggio, settembre. Accordo integrativo provinciale: vale solo per il CCNL Multiservizi e prevede per tutti i lavoratori una indennità integrativa del 30% per le ore lavorate la domenica. Quesito n. 4 In riferimento al modulo di offerta economica, il prezzo per il servizio di raccolta rifiuti è da quantificare in €/kg, anche se lo smaltimento di questi ultimi non è oggetto di gara. Siamo a chiedere se trattasi di un refuso. Il parametro indicato è stato ritenuto quello più adeguato per rappresentare il volume del servizio stesso e legare il costo al suo andamento. Quesito n.5 Si chiede conferma che per l’accesso – segreti tecnici e commerciali si debba procedere a indicare tassativamente le parti da secretare secondo quanto riportato al punto 14 della Documentazione Amministrativa ovvero effettuando una dichiarazione motivata e comprovata resa ai sensi del DPR 445/500 da inserire nella documentazione amministrativa. Si conferma quamto indicato nella documentazione di gara Quesito n. 6 Nel punto del disciplinare DUVRI E ONERI PER LA SICUREZZA, gli oneri relativi risultano essere di complessivi 4.800 euro. Si chiede di confermare che tale valore sia da intendersi complessivo per tutto il periodo di appalto. Inoltre, si chiede se è possibile avere il valore degli oneri di sicurezza suddiviso per singolo servizio oggetto d’appalto. Si conferma che il valore di 4.800 euro è complessivo per l’intero periodo di vigenza dell’appalto. Si rinvia al DUVRI (allegato n. 10) ed in particolare a quanto indicato nella “Stima dei costi della sicurezza†pagg.19/20 del documento stesso. Si specifica che, come indicato sia in tale documento sia nel Disciplinare di gara l’Appaltatore é tenuto ad indicare nell’offerta i costi della sicurezza specifici afferenti all’esercizio dell’attività svolta dalla propria Impresa, mentre il Committente valuterà la congruità dei costi indicati rispetto all’entità e alle caratteristiche del servizio in appalto. Quesito n. 7 Si chiede di fornire le specifiche del software ad oggi in uso presso il Laboratorio Centralizzato con cui si richiede che l’Aggiudicatario integri il proprio sistema informativo per l’attività di trasporto materiale biologico. Il sistema informativo di laboratorio è del fornitore Dedalus e si chiama DNLab; il software è gestito dall’Azienda USL di Bologna in qualità di titolare del Laboratorio Unico Metropolitano. Quesito n. 8 Si chiede di confermare che sul portale nella scheda “PRODOTTI†debbano essere compilati direttamente a video tutti i dati sia economici che tecnici in corrispondenza della “riga 0†e inoltre si chiede di confermare che non sia necessario allegare anche il file excel denominato “Template prodottiâ€. Si confermano entrambi i punti
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Chiarimento PI030515-18
Ultimo aggiornamento 19/04/2018 15:31Domanda : Vista le limitazioni MB per il caricamento sul portale Intercent della parte tecnica della gara si chiede se per la parte del lavanolo si debba fornire il solo catalogo prodotti rientrante nella voce di remunerazione quali:gg. degenza ordinaria, gg degenza tetto amico, gg di DH e DS, trattamenti dialitici, accessi al pronto soccorso e operatori. Si prega di confermare che la documentazione tecnica (catalogo prodotti offerti) dei serizi quali:gestione kit sterili, fornitura monouso, ecc… che verranno affidati solo nel caso in cui i prezzi offerti saranno inferiori a quelli già praticati da eventuali convenzioni Intercent, debba essere fornito solo in caso di affidamento.
Risposta : Primo quesito: sì secondo quesito: si conferma
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Chiarimento PI032554-18
Ultimo aggiornamento 17/04/2018 15:08Domanda : Con riferimento alla documentazione tecnica, il disciplinare recita che per quanto riguarda la documentazione dovranno essere rispettate le seguenti indicazioni: numero massimo di pagine di 300, con tolleranza +10 pagine (pagine intese come fogli in formato A4 ad un solo fronte; possibile inserire all’interno del limite di pagine indicato max 50 fogli in formato A3 ad un solo fronte)†inoltre “Saranno accettati e oggetto di valutazione anche eventuali allegati sempre in formato digitale. Negli allegati non dovranno essere riportate parti progettuali di testo descrittivo, ma solo schemi, schede di carattere tecnico, file audio o video (si citano ad es. versione dimostrativa del sistema informativo per il governo delle attività, schede tecniche e di sicurezza di prodotti, materiali o attrezzature, certificazioni, video / tutorial illustrativi, ecc…)â€. Tenuto conto della dimensione del carattere prevista e dell’interlinea, nonché della numerosità di relazioni da dettagliare in relazione ai sub elementi previsti dal disciplinare, il numero massimo di 300 pagine risulta insufficiente per redigere una relazione tecnico-descrittiva di tale portata. Al fine di garantire lo sviluppo della migliore progettualità possibile, siamo a richiedere di garantire una tolleranza più ampia delle +10 pagine, riportando tale dato almeno a +50 pagine. Questo anche in considerazione della consolidata giurisprudenza in merito (decisione del Consiglio di Stato 5123/2014) e della recente sentenza del TAR Napoli n° 5015/2017 la quale afferma che nessuna norma correla l’esclusione dalla gara od altro tipo di sanzione al fatto che l’offerta sia formulata in un numero di pagine superiore a quella stabilita dal bando o con modalità o formato diversi. In attesa di un Vs. riscontro si porgono cordiali saluti
Risposta : Si conferma quanto indicato nel disciplinare di gara, precisando che, qualora venga superato il limite di tolleranza ( + 10 pag ), non è prevista l'esclusione dalla gara, ma la non considerazione delle pagine eccedenti ai fini dell'attribuzione dei punteggi relativi alla qualità
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Chiarimento PI031807-18
Ultimo aggiornamento 17/04/2018 15:07Domanda : Codesta Spettabile Stazione Appaltante ha già chiarito nella risposta PI004431-18, quanto segue: “ Il Disciplinare di gara intende favorire la massima partecipazione, tant’è che la previsione anche del “gruppo societario†è volta a favorire il raggiungimento del fatturato per singolo servizio richiesto qualora la ditta singola non ne sia in possesso. Il chiarimento precedente riportava essenzialmente le parti del disciplinare che richiedevano determinati requisiti economici. Alla luce della nuova richiesta di chiarimento pervenuta, si specifica quanto segue: In presenza di un raggruppamento misto si applica la regola del raggruppamento verticale (in cui la prestazione principale è da intendersi quella delle pulizie ) prevalente ai fini economici, come anche indicato nel bando di gara, mentre per le singole prestazioni (principale e secondarie) possono essere eseguite in raggruppamento di tipo orizzontale. In presenza di un raggruppamento temporaneo verticale il fatturato specifico richiesto nella prestazione principale (pulizie) dovrà essere dimostrato esclusivamente dalla mandataria, mentre il fatturato specifico richiesto per le altre prestazioni (definite principali nel disciplinare solo ai fini del fatturato richiesto rispetto agli altri servizi previsti) dovrà essere dimostrato dalle mandanti.†Si chiede pertanto che quanto invece asserito nella risposta PI027691-18, vale a dire “Come già indicato in una precedente risposta, la ditta individuata come mandataria deve possedere i requisiti richiesti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria rispetto alle quattro tipologie principali di servizi . Si configura quindi un raggruppamento di tipo misto così come previsto dal disciplinare di gara†si tratti quindi di un mero refuso e che valga quanto già espresso correttamente nel chiarimento PI004431-18, questo anche al fine di garantire la libera concorrenza e la massima partecipazione degli operatori economici alla procedura, nel rispetto dei principi comunitari, diversamente non garantita. Si ritiene doverosa la presente richiesta per l’importanza determinante rivestita dall’interpretazione corretta rispetto al possesso del requisito in caso di partecipazione alla procedura in RTI costituendo e visto che tale argomento era stato già chiarito da Codesta Spettabile Stazione Appaltante.
Risposta : Si conferma la risposta PI004431 - 18 La risposta PI027691 - 18 deve considerarsi un refuso
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Chiarimento PI031753-18
Ultimo aggiornamento 17/04/2018 15:07Domanda : In riferimento alla procedura in oggetto ed al fine del soddisfacimento dei requisiti di cui alla sezione Documentazione Amministrativa punto 5, lettera a), pag. 9 del Disciplinare di gara ed in particolare per il soddisfacimento del possesso di un fatturato medio annuo, IVA esclusa, per il servizio di accompagnamento utenti pari o superiore a € 954.151,00, si chiede di confermare che i servizi di ausiliarato per cui non sia possibile scomporre singolarmente le singole attività ma che comunque comprendono l’attività richiesta dalla documentazione di gara, siano ritenuti sufficienti per la partecipazione, posto che tali servizi di ausiliarato generino un fatturato medio annuo almeno pari o superiore a quello previsto per la partecipazione.
Risposta : Si conferma
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Chiarimento PI031750-18
Ultimo aggiornamento 17/04/2018 15:06Domanda : Si chiede di confermare che sia ammessa la partecipazione alla presente gara di un costituendo RTI di tipo MISTO così formato: CAPOGRUPPO MANDATARIA che svolgerà: il 100% delle attività di Pulizia (PRESTAZIONE PRINCIPALE SERVIZIO 1) il 100% delle attività di Movimentazione cose (PRESTAZIONE PRINCIPALE SERVIZIO 3) il 40% di Altri servizi MANDANTE 1 che svolgerà: il 100% delle attività di Lavanoleggio (PRESTAZIONE PRINCIPALE SERVIZIO 2) MANDANTE 2 che svolgerà: il 100% delle attività di Accompagnamento utenti (PRESTAZIONE PRINCIPALE SERVIZIO 4) il 60% di Altri servizi e che pertanto la capogruppo mandataria esegua una quota maggioritaria sul totale complessivo delle 4 tipologie di prestazioni di servizio poste a base di gara (come riportato nell’esempio di cui sopra l’esecuzione del 100% delle prestazioni principali 1 e 3 garantisce alla capogruppo una quota di esecuzione maggioritaria sul totale dell’appalto pari al 59%) e che NON debba invece eseguire una quota maggioritaria rispetto a ciascuna delle 4 tipologie di prestazioni principali di servizio (come riportato nell’esempio di cui sopra le prestazioni principali 2 e 4 sono interamente eseguite dalle mandanti). RingraziandoVi anticipatamente, restiamo in attesa di un Vs. riscontro in merito. Distinti saluti Manutencoop Facility Management S.p.A.
Risposta : Si conferma l'ammissibilità della partecipazione dell'RTI così come indicata.
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Chiarimento PI030510-18
Ultimo aggiornamento 17/04/2018 15:05Domanda : Al fine di poter effettuare una corretta valorizzazione ed una corretta pianificazione del servizio, siamo con la presente a sollecitare una cortese risposta al nostro quesito del 21.03.2018 che si riporta qui di seguito: Nel Capitolo B - CAPITOLATO PARTE SPECIALE - SERVIZIO DI PULIZIA, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE AMBIENTALE E ATTIVITA’ CORRELATE alla tabella di pag.21/22/23 – “TABELLA II - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI DECONTAMINAZIONE, PULIZIA, DISNCROSTAZIONE, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE COMPRESE NEI COSTI ED EXTRA†sono descritti con dettaglio gli interventi (corrispondenti alle righe terza, quarta e quinta) • a Richiesta • a Chiamata in urgenza • a Chiamata in emergenza. Si chiede conferma che le attività indicate nella colonna INTERVENTI COMPRESI (2° colonna), di natura variabile e non quantificate, saranno pagate di volta in volta in base a dei costi concordati a differenza di quelle comprese nel costo del servizio, come viene evidenziato per le pulizie a carattere continuativo programmato ordinario e periodico (ossia per le prime due righe di tabella II). Nel caso in cui gli interventi, a Richiesta, a Chiamata in urgenza, a Chiamata in emergenza, della seconda colonna, siano invece ricompresi nel costo del servizio, si rende necessario sapere il numero medio d’interventi annui suddivisi per tipologia di attività, al fine di una corretta pianificazione e soprattutto di una congrua valorizzazione economica di quanto richiesto.
Risposta : Risposta già data
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Chiarimento PI030509-18
Ultimo aggiornamento 17/04/2018 15:05Domanda : Al fine di poter effettuare una corretta valorizzazione del servizio, siamo con la presente a sollecitare una cortese risposta al nostro quesito del 06.03.2018 che si riporta qui di seguito: Cortesemente, si chiede di confermare che alcune attività descritte nel servizio “B - Capitolato parte speciale – servizio di pulizia, sanificazione, disinfezione ambientale ed attività collegate†verranno eseguite secondo l’organizzazione prevista alla voce “1 Servizi di pulizia e attività collegate†del servizio “F1 Attività di supporto trasversale in continuità di presenzaâ€, ovvero nelle fasce orarie ivi indicate. A titolo esemplificativo si citano le seguenti attività: • • nelle aree ad Altissimo rischio infettivo, l’attività trasversale di supporto in continuità di presenza; • • nelle aree a Basso Rischio, per i servizi igienici ad altissimo afflusso, il servizio è reso nell’ambito dell’attività con continuità di servizio.
Risposta : Risposta già data
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Chiarimento PI029669-18
Ultimo aggiornamento 17/04/2018 15:04Domanda : In riferimento alla procedura in oggetto ed al fine del soddisfacimento dei requisiti di cui alla sezione Documentazione Amministrativa punto 5, lettera a), pag. 9 del Disciplinare di gara ed in particolare per il soddisfacimento del possesso di un fatturato medio annuo, IVA esclusa, per il servizio di accompagnamento utenti pari o superiore a € 954.151,00, si chiede di confermare che i servizi di ausiliarato per cui non sia possibile scomporre singolarmente le singole attività ma che comunque comprendono l’attività richiesta dalla documentazione di gara, siano ritenuti sufficienti per la partecipazione, posto che tali servizi di ausiliarato generino un fatturato medio annuo almeno pari o superiore a quello previsto per la partecipazione. Distinti saluti.
Risposta : Si conferma
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Chiarimento PI025280-18
Ultimo aggiornamento 17/04/2018 15:03Domanda : In riferimento al servizio di Lavanolo si chiede se i due Archivi Storici di Manerbio e il parcheggio dipendenti di Via Zaccherini Alvisi vadano serviti in loco ad esempio per distribuzione abbigliamento oppure no, nel primo caso si vogliano fornire i numeri del personale da servire con relative qualifiche in modo da poter individuare la vestizione idonea.
Risposta : Nel parcheggio di via Zaccherini Alvisi non sono presenti operatori dell’AOU, pertanto le attività richieste sono riferite solamente al servizio pulizia e raccolta rifiuti. Per quanto concerne gli operatori degli Archivi di Minerbio, si precisa che sono in numero di 3 unità e non 2 unità come indicato nell’allegato 24 – Distinta base Vestizione alla riga 71 del Foglio Associazione Ruolo Vestizione. La consegna delle divise (con contestuale ritiro dello sporco) dovrà essere effettuata dall’aggiudicatario e può essere organizzata in concomitanza con le altre attività da svolgersi in loco.
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Chiarimento PI025036-18
Ultimo aggiornamento 17/04/2018 15:02Domanda : La presente per richiedere i seguenti chiarimenti: - In riferimento al servizio di Lavanolo si chiede se i due Archivi Storici di Manerbio e il parcheggio dipendenti di Via Zaccherini Alvisi vadano serviti in loco ad esempio per distribuzione abbigliamento oppure no, nel primo caso si vogliano fornire i numeri del personale da servire con relative qualifiche in modo da poter individuare la vestizione idonea; - Si prega di controllare se i consumi indicati nel file allegato 21 per la parte relativo al consumo di biancheria pediatrica e culla sia esatto. Ci sembrano consumi piuttosto bassi rapportati ai circa 249 posti letto pediatrici dichiarati. Si prega di confermare che la gara prevede la sostituzione di tutti i materassi attualmente in uso presso il Policlinico Sant’Orsola e che i dati indicati nell’allegato 21 consumi materasseria siano relative ai lavaggi; - Si prega di confermare che il servizio degli articoli presenti negli allegati 22,23 e 23.1 che attualmente sono inj parte gestiti con materiale in TTR saranno completamente sostituiti in materiale in TNT e pertanto l’offerta che la scrivente farà dovrà tener conto di fornitura in TNT e non in TTR; -Vista le limitazioni MB per il caricamento sul portale Intercent della parte tecnica della gara si chiede se per la parte del lavanolo si debba fornire il solo catalogo prodotti rientrante nella voce di remunerazione quali:gg. degenza ordinaria, gg degenza tetto amico, gg di DH e DS, trattamenti dialitici, accessi al pronto soccorso e operatori. Si prega di confermare che la documentazione tecnica (catalogo prodotti offerti) dei servizi quali:gestione kit sterili, fornitura monouso, ecc… che verranno affidati solo nel caso in cui i prezzi offerti saranno inferiori a quelli già praticati da eventuali convenzioni Intercent, debba essere fornito solo in caso di affidamento. Cordiali Saluti
Risposta : Si prega di controllare se i consumi indicati nel file allegato 21 per la parte relativo al consumo di biancheria pediatrica e culla sia esatto. Ci sembrano consumi piuttosto bassi rapportati ai circa 249 posti letto pediatrici dichiarati. Si confermano i dati riportati nell’allegato 21 Distinta base lavanoleggio. Si prega di confermare che la gara prevede la sostituzione di tutti i materassi attualmente in uso presso il Policlinico Sant’Orsola e che i dati indicati nell’allegato 21 consumi materasseria siano relative ai lavaggi. Si conferma che tutti i materassi forniti a noleggio vanno sostituiti con quelli della nuova gara e che i consumi indicati nell’allegato 21 Distinta base lavanoleggio si riferiscono ai materassi richiesti a copertura dei posti letto aziendali (lavaggi/ricondizionamenti di materassi in uso + consegne eventuali nuovi materassi). Si prega di confermare che il servizio degli articoli presenti negli allegati 22, 23 e 23.1 che attualmente sono in parte gestiti con materiale in TTR saranno completamente sostituiti in materiale in TNT e pertanto l’offerta che la scrivente farà dovrà tener conto di fornitura in TNT e non in TTR. Si conferma. Si rimanda in ogni caso a quanto indicato nel Capitolato Parte Speciale Lavanolo nel paragrafo Modifiche dei Protocolli di Utilizzo per quanto riguarda lo sterile ed i Kit procedurali; si richiama comunque quanto previsto nel Disciplinare di gara ai punti B2.2) e B2.3). Vista le limitazioni MB per il caricamento sul portale Intercent della parte tecnica della gara si chiede se per la parte del lavanolo si debba fornire il solo catalogo prodotti rientrante nella voce di remunerazione quali: gg. degenza ordinaria, gg degenza tetto amico, gg di DH e DS, trattamenti dialitici, accessi al pronto soccorso e operatori. Il concorrente dovrà presentare cataloghi prodotti per tutto quanto intende proporre in gara. Pertanto non solo sulle 7 voci di cui alla tabella presente in Premessa nel documento C-Parte speciale Lavanolo, ma anche per i materiali monouso sterili e non sterili per i quali sono previsti voci di costi dedicati, in linea con quanto previsto dal punto B2.2) del disciplinare di gara. Si prega di confermare che la documentazione tecnica (catalogo prodotti offerti) dei servizi quali:gestione kit sterili, fornitura monouso, ecc… che verranno affidati solo nel caso in cui i prezzi offerti saranno inferiori a quelli già praticati da eventuali convenzioni Intercent, debba essere fornito solo in caso di affidamento. Si conferma quanto già indicato alla voce precedente ovvero che tutti i cataloghi dei prodotto offerti sono da presentare. In riferimento al servizio di Lavanolo si chiede se i due Archivi Storici di Minerbio e il parcheggio dipendenti di Via Zaccherini Alvisi vadano serviti in loco ad esempio per distribuzione abbigliamento oppure no, nel primo caso si vogliano fornire i numeri del personale da servire con relative qualifiche in modo da poter individuare la vestizione idonea. Come già precisato in precedente risposta, nel parcheggio di via Zaccherini Alvisi non sono presenti operatori dell’AOU, pertanto le attività richieste sono riferite solamente al servizio pulizia e raccolta rifiuti. Per quanto concerne gli operatori degli Archivi di Minerbio, si precisa che sono in numero di 3 unità e non 2 unità come indicato nell’allegato 24 – Distinta base Vestizione alla riga 71 del Foglio Associazione Ruolo Vestizione. La consegna delle divise (con contestuale ritiro dello sporco) dovrà essere effettuata dall’aggiudicatario e può essere organizzata in concomitanza con le altre attività da svolgersi in loco.
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Chiarimento PI018986-18
Ultimo aggiornamento 11/04/2018 14:25Domanda : Quesito n°1 Cortesemente, si chiede di confermare che alcune attività descritte nel servizio “B - Capitolato parte speciale – servizio di pulizia, sanificazione, disinfezione ambientale ed attività collegate†verranno eseguite secondo l’organizzazione prevista alla voce “1 Servizi di pulizia e attività collegate†del servizio “F1 Attività di supporto trasversale in continuità di presenzaâ€, ovvero nelle fasce orarie ivi indicate. A titolo esemplificativo si citano le seguenti attività: • nelle aree ad Altissimo rischio infettivo, l’attività trasversale di supporto in continuità di presenza; • nelle aree a Basso Rischio, per i servizi igienici ad altissimo afflusso, il servizio è reso nell’ambito dell’attività con continuità di servizio. Quesito n°2 In merito alle frequenze del servizio di pulizia e sanificazione, si chiede quanto di seguito: • per il basso rischio infettivo, si rileva che le aree comuni dei padiglioni 6, 21, 26, 29, 32, non sono indicate né tra le aree ad alta né in quelle a bassa percorrenza, cortesemente si chiede in quale casistica rientrino? • Per le aree esterne: cortesemente si chiede sotto quale voce di destinazione d’uso ricada il parcheggio Zaccherini – Alvisi, in quanto non ci è chiara quale sia la frequenza delle pulizie ordinarie e periodiche?
Risposta : Quesito n°1: si chiede di confermare che alcune attività descritte nel servizio “B - Capitolato parte speciale – servizio di pulizia, sanificazione, disinfezione ambientale ed attività collegate†verranno eseguite secondo l’organizzazione prevista alla voce “1 Servizi di pulizia e attività collegate†del servizio “F1 Attività di supporto trasversale in continuità di presenzaâ€, ovvero nelle fasce orarie ivi indicate. A titolo esemplificativo si citano le seguenti attività: ï€ nelle aree ad Altissimo rischio infettivo, l’attività trasversale di supporto in continuità di presenza; ï€ nelle aree a Basso Rischio, per i servizi igienici ad altissimo afflusso, il servizio è reso nell’ambito dell’attività con continuità di servizio Si conferma quanto richiesto. Il Capitolato parte speciale – servizio di pulizia, sanificazione, disinfezione ambientale ed attività collegate prevede alcune attività che devono essere svolte con la modalità di Attività di supporto trasversale in continuità di presenza. Tali attività trasversali sono in aggiunta agli interventi di pulizia richiesti nelle diverse aree e sono organizzate in base ad un impegno orario prestabilito. Quesito n°2 In merito alle frequenze del servizio di pulizia e sanificazione, si chiede quanto di seguito: per il basso rischio infettivo, si rileva che le aree comuni dei padiglioni 6, 21, 26, 29, 32, non sono indicate né tra le aree ad alta né in quelle a bassa percorrenza, cortesemente si chiede in quale casistica rientrino. Le aree comuni dei Padd., 21, 32 rientrano tra le aree ad bassa percorrenza ed è previsto n. 1 intervento di pulizia ordinaria in tutti i piani. Le aree comuni dei Padd. 6, 26 e 29 rientrano tra le aree ad alta percorrenza e sono previsti n. 2 interventi di pulizia ordinaria al piano terra, n.1 intervento di pulizia ordinaria + n. 1 ripasso nei restanti piani. Per le aree esterne: si chiede sotto quale voce di destinazione d’uso ricada il parcheggio Zaccherini – Alvisi, in quanto non ci è chiara quale sia la frequenza delle pulizie ordinarie e periodiche. Il parcheggio di Zaccherini Alvisi, come indicato nella sezione 1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA e PERIODICA - AREE AREE ESTERNE - E - Tabella 5 - fa parte delle “AREE AD UTILIZZO COMUNE NON ADIACENTI ALLE AREE SANITARIEâ€: Destinazione d’uso: parcheggi auto extraperimetro Interventi di pulizia ordinaria: 1 intervento ordinario/settimana Interventi di pulizia periodica: SETTIMANALE MENSILE ANNUALE
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Chiarimento PI022570-18
Ultimo aggiornamento 11/04/2018 14:24Domanda : In merito alla gara di cui all’oggetto, siamo con la presente a formulare i seguenti quesiti: 1. In merito al file “Servizi alberghieri schede offerta agg.xlsxâ€, in particolare relativamente all’ultima voce “Gestione integrata - governo dei servizi - informatizzazione, coordinamento, innovazione e miglioramento continuo†si chiedono istruzioni in merito alla compilazione di tale voce. Si rileva che nel Disciplinare di Gare alle pp. 33-34 tale voce non è presente nei criteri di valutazione economica, si chiede quindi di precisare: o se tale voce sia da sommare alle altre per formare il totale annuale complessivo. o Se tale voce sia oggetto di valutazione economica o Se tale voce sia da considerarsi per la scomposizione del prezzo offerto come richiesto a p.32 del Disciplinare. 2. Nel Capitolato generale ART. 12 p. 42 è scritto “Le spese per utenze, derivanti dalla fornitura di energia elettrica, acqua, riscaldamento e spese telefoniche, sono a carico dell’Aggiudicatario e vengono forfetariamente commisurate su base annua nella misura dello 0,8% dell’importo fatturato relativo al valore contrattuale complessivo annuo, IVA inclusa. Sarà comunque onere dell’Aggiudicatario, in relazione all’evoluzione della normativa specifica, ottemperare alla deliberazione 20 aprile 2017 276/2017/r/eel dell’Autorità per l’Energia e s.m.i. cliente finale “nascostoâ€.†Si chiede di precisare se per “importo fatturato†si intende l’importo fatturato dall’Aggiudicatario per tutti i servizi, in tal caso si chiede di verificare tale dato %, in quanto prendendo lo 0,8% dell’importo a base d’asta si arriverebbe ad un costo annuo per le sole utenze di circa €/anno 210.000. 3. Nel Capitolato relativo al Servizio Attività logistiche di movimentazione interna a p. 8 è richiesta la messa a disposizione di “Contenitori a temperatura controllataâ€; dal momento che nei documenti di gara non sono presenti dati per effettuare una stima degli stessi, al fine di mettere tutti i concorrenti allo stesso livello dell’attuale gestore, si chiede di precisare il numero di contenitori oggetto di fornitura. Altrimenti si chiede di fornire i dati attuali di consegna di farmaci a temperatura controllata (n° di contenitori/giorno a temperatura controllata consegnati – possibilmente suddivisi per reparto). 4. Nel Capitolato relativo al Servizio Attività logistiche di movimentazione interna a p. 21 è richiesta la messa a disposizione di “Contenitori per trasporto del biologicoâ€; dal momento che nei documenti di gara non sono presenti dati per effettuare una stima degli stessi, al fine di mettere tutti i concorrenti allo stesso livello dell’attuale gestore, si chiede di precisare il numero di contenitori oggetto di fornitura. Altrimenti si chiede di fornire i dati attuali di consegna di materiali biologici (n° di contenitori/giorno consegnati – possibilmente suddivisi per laboratorio di consegna). 5. Nel Capitolato F 1 - ATTIVITA’ DI SUPPORTO TRASVERSALE IN CONTINUITA’ DI PRESENZA a pp. 1-2 vengono elencati i presidi richiesti nell’AOU. Si chiede di precisare per ciascun reparto elencato e per ciascuna di queste fasce orarie il n° di operatori richiesti. 6. Nel Capitolato F 1 - ATTIVITA’ DI SUPPORTO TRASVERSALE IN CONTINUITA’ DI PRESENZA a p. 2 vengono elencati i presidi richiesti nel padiglione 23. Si chiede di precisare per ciascun piano e per ciascuna di queste fasce orarie il n° di operatori richiesti. In attesa di un Vs. riscontro si porgono distinti saluti
Risposta : 1. In merito al file “Servizi alberghieri schede offerta agg.xlsxâ€, in particolare relativamente all’ultima voce “Gestione integrata - governo dei servizi - informatizzazione, coordinamento, innovazione e miglioramento continuo†si chiedono istruzioni in merito alla compilazione di tale voce. Si rileva che nel Disciplinare di Gare alle pp. 33-34 tale voce non è presente nei criteri di valutazione economica, si chiede quindi di precisare: • se tale voce sia da sommare alle altre per formare il totale annuale complessivo. RISPOSTA : NO • se tale voce sia oggetto di valutazione economica. RISPOSTA: NO • se tale voce sia da considerarsi per la scomposizione del prezzo offerto come richiesto a p.32 del Disciplinare. RISPOSTA: NO 2. Nel Capitolato generale ART. 12 p. 42 è scritto “Le spese per utenze, derivanti dalla fornitura di energia elettrica, acqua, riscaldamento e spese telefoniche, sono a carico dell’Aggiudicatario e vengono forfetariamente commisurate su base annua nella misura dello 0,8% dell’importo fatturato relativo al valore contrattuale complessivo annuo, IVA inclusa. Sarà comunque onere dell’Aggiudicatario, in relazione all’evoluzione della normativa specifica, ottemperare alla deliberazione 20 aprile 2017 276/2017/r/eel dell’Autorità per l’Energia e s.m.i. cliente finale “nascostoâ€.†Si chiede di precisare se per “importo fatturato†si intende l’importo fatturato dall’Aggiudicatario per tutti i servizi, in tal caso si chiede di verificare tale dato %, in quanto prendendo lo 0,8% dell’importo a base d’asta si arriverebbe ad un costo annuo per le sole utenze di circa €/anno 210.000 Si conferma che la percentuale del rimborso dello 0.8% per le utenze fornite dall’Azienda è da calcolare sull’intero importo annuo fatturato dall’Appaltatore, così come indicato sia a pag. 42 che a pag. 75 del Capitolato Parte Generale. 3. Nel Capitolato relativo al Servizio Attività logistiche di movimentazione interna a p. 8 è richiesta la messa a disposizione di “Contenitori a temperatura controllataâ€; dal momento che nei documenti di gara non sono presenti dati per effettuare una stima degli stessi, al fine di mettere tutti i concorrenti allo stesso livello dell’attuale gestore, si chiede di precisare il numero di contenitori oggetto di fornitura. Altrimenti si chiede di fornire i dati attuali di consegna di farmaci a temperatura controllata (n° di contenitori/giorno a temperatura controllata consegnati – possibilmente suddivisi per reparto). Allo stato attuale vengono movimentati circa 200 contenitori a settimana per garantire le consegne a temperatura controllata di prodotti della Farmacia Clinica e del Centro Logistico prevalentemente ai Magazzini periferici e ai due reparti di Dialisi le cui UP sono rispettivamente: 24, 27, 29, 06003130 e 06003031. Per dettagli vedasi l’allegato 35. 4. Nel Capitolato relativo al Servizio Attività logistiche di movimentazione interna a p. 21 è richiesta la messa a disposizione di “Contenitori per trasporto del biologicoâ€; dal momento che nei documenti di gara non sono presenti dati per effettuare una stima degli stessi, al fine di mettere tutti i concorrenti allo stesso livello dell’attuale gestore, si chiede di precisare il numero di contenitori oggetto di fornitura. Altrimenti si chiede di fornire i dati attuali di consegna di materiali biologici (n° di contenitori/giorno consegnati – possibilmente suddivisi per laboratorio di consegna). Attualmente il servizio viene garantito con una dotazione di n.320 contenitori per il trasporto dei materiali biologici vari, di cui n.70 con misure di 140 x 145 x 260 mm e n.250 con misure di 230 x 170 x 395 mm, e n.14 contenitori per gli emocomponenti di cui n. 4 con dimensioni tali da contenere da 1 a 3 sacche di sangue (misure standard). 5. Nel Capitolato F1 - ATTIVITA’ DI SUPPORTO TRASVERSALE IN CONTINUITA’ DI PRESENZA a pp. 1-2 vengono elencati i presidi richiesti nell’AOU. Si chiede di precisare per ciascun reparto elencato e per ciascuna di queste fasce orarie il n° di operatori richiesti. Si precisa che per le Attività di supporto trasversale in continuità di servizio si richiede la garanzia di copertura del servizio in determinate fasce orarie di intervento. La quantificazione delle ore indicata nella scheda offerta tiene conto di un operatore sempre presente nelle diverse fasce orarie in ciascun reparto. 6. Nel Capitolato F 1 - ATTIVITA’ DI SUPPORTO TRASVERSALE IN CONTINUITA’ DI PRESENZA a p. 2 vengono elencati i presidi richiesti nel padiglione 23. Si chiede di precisare per ciascun piano e per ciascuna di queste fasce orarie il n° di operatori richiesti. Si precisa che per le Attività di supporto trasversale in continuità di servizio si richiede la garanzia di copertura del servizio in determinate fasce orarie di intervento. La quantificazione delle ore indicata nella scheda offerta tiene conto di un operatore sempre presente per piano e nelle diverse fasce orarie indicate a pag. 2 del Capitolato F1.
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Chiarimento PI026366-18
Ultimo aggiornamento 09/04/2018 13:58Domanda : • Nell’Allegato 24 Distinta base Vestizioni nel foglio omonimo, in calce alla tabella degli articoli oggetto di noleggio, si riporta “all’Aggiudicatario in fase di avvio dell'appalto, per ogni articolo, verrà chiesta la campionatura costituita da almeno 3 tipologie di articoli che differiscano per tessuto e/o modello. Per ciascun campione verrà concordata una quantità minima di capi utili per effettuare la sperimentazione su un gruppo selezionato di operatori che testerà i tessuti e i modelli proposti. I capi verranno provati e lavati per almeno 15 giorni. Con l'Aggiudicatario verrà convenuto il test da somministrare. Sulla base dell'esito verranno definiti i capi da utilizzareâ€. Si chiede se tale richiesta è da intendersi limitata alla fornitura della campionatura (su richiesta dell’Ente), o se la richiesta di varianti tessuto e/o modelli sia da tenere in considerazione anche in fase di presentazione del Catalogo prodotti. • Nell’Allegato 24 Distinta base Vestizioni nel foglio omonimo, in calce alla tabella degli articoli oggetto di noleggio, si riporta “all’Aggiudicatario in fase di avvio dell'appalto, per ogni articolo, verrà chiesta la campionatura costituita da almeno 3 tipologie di articoli che differiscano per tessuto e/o modello. Per ciascun campione verrà concordata una quantità minima di capi utili per effettuare la sperimentazione su un gruppo selezionato di operatori che testerà i tessuti e i modelli proposti. I capi verranno provati e lavati per almeno 15 giorni. Con l'Aggiudicatario verrà convenuto il test da somministrare. Sulla base dell'esito verranno definiti i capi da utilizzareâ€. Si chiede se la richiesta sia intesa per ognuno degli articoli oggetto di noleggio, oppure sia limitata alla sola vestizione del Personale Sanitario (camice, casacca, pantalone). • Nell’Allegato 25 Distinta base biancheria e divise tessuto tecnico S.O. nel foglio Distinta base biancheria S.O, in calce alla tabella degli articoli oggetto di noleggio, si riporta “All'Aggiudicatario verranno richiesti 1/2 modelli e tipologie di tessuti a norma da poter scegliere al momento dell'assegnazioneâ€. Si chiede se tale richiesta è da intendersi limitata alla fornitura della campionatura (su richiesta dell’Ente), o se la richiesta di varianti tessuto e/o modelli sia da tenere in considerazione anche in fase di presentazione del Catalogo prodotti. • Nell’Allegato 21 Distinta base lavanoleggio viene richiesto il COPRILETTO (versione standard e pediatrico) con le seguenti caratteristiche Cotone 100% sanforizzato Qualità materiale: America I° categoria ritorto - Armatura: raso da 5 - Peso (g/mq): 240/250 (+/- 5%) oppure cotone operato 100%. Trattasi di caratteristiche non identificative di articoli disponibili sul mercato. Si chiede di specificare le caratteristiche richieste per tale articolo.
Risposta : Nell’Allegato 24 Distinta base Vestizioni nel foglio omonimo, in calce alla tabella degli articoli oggetto di noleggio, si riporta “all’Aggiudicatario in fase di avvio dell’appalto, per ogni articolo, verrà chiesta la campionatura costituita da almeno 3 tipologie di articoli che differiscano per tessuto e/o modello. Per ciascun campione verrà concordata una quantità minima di capi utili per effettuare la sperimentazione su un gruppo selezionato di operatori che testerà i tessuti e i modelli proposti. I capi verranno provati e lavati per almeno 15 giorni. Con l’Aggiudicatario verrà convenuto il test da somministrare. Sulla base dell’esito verranno definiti i capi da utilizzareâ€. Si chiede se tale richiesta è da intendersi limitata alla fornitura della campionatura (su richiesta dell’Ente), o se la richiesta di varianti tessuto e/o modelli sia da tenere in considerazione anche in fase di presentazione del Catalogo prodotti. Ogni partecipante già nel progetto offerta dovrà proporre un ventaglio di articoli di cui presenterà solo le relative schede tecniche e di sicurezza (vedasi quanto indicato al punto B2.2 del Disciplinare di gara). Si conferma che la campionatura non è prevista in fase di gara ma solo ed esclusivamente richiesta all’aggiudicatario in fase di avvio del contratto. Nell’Allegato 24 Distinta base Vestizioni nel foglio omonimo, in calce alla tabella degli articoli oggetto di noleggio, si riporta “all’Aggiudicatario in fase di avvio dell’appalto, per ogni articolo, verrà chiesta la campionatura costituita da almeno 3 tipologie di articoli che differiscano per tessuto e/o modello. Per ciascun campione verrà concordata una quantità minima di capi utili per effettuare la sperimentazione su un gruppo selezionato di operatori che testerà i tessuti e i modelli proposti. I capi verranno provati e lavati per almeno 15 giorni. Con l’Aggiudicatario verrà convenuto il test da somministrare. Sulla base dell’esito verranno definiti i capi da utilizzareâ€. Si chiede se la richiesta sia intesa per ognuno degli articoli oggetto di noleggio, oppure sia limitata alla sola vestizione del Personale Sanitario (camice, casacca, pantalone). Ogni partecipante già nel progetto offerta dovrà proporre un ventaglio di articoli di cui presenterà solo le relative schede tecniche e di sicurezza (vedasi quanto indicato al punto B2.2 del Disciplinare di gara). Si conferma che la campionatura non è prevista in fase di gara ma solo ed esclusivamente richiesta all’aggiudicatario in fase di avvio del contratto. Nell’Allegato 25 Distinta base biancheria e divise tessuto tecnico S.O. nel foglio Distinta base biancheria S.O, in calce alla tabella degli articoli oggetto di noleggio, si riporta “All’Aggiudicatario verranno richiesti 1/2 modelli e tipologie di tessuti a norma da poter scegliere al momento dell’assegnazioneâ€. Si chiede se tale richiesta è da intendersi limitata alla fornitura della campionatura (su richiesta dell’Ente), o se la richiesta di varianti tessuto e/o modelli sia da tenere in considerazione anche in fase di presentazione del Catalogo prodotti. Ogni partecipante già nel progetto offerta dovrà proporre un ventaglio di articoli di cui presenterà solo le relative schede tecniche e di sicurezza (vedasi quanto indicato al punto B2.2 del Disciplinare di gara). Si conferma che la campionatura non è prevista in fase di gara ma solo ed esclusivamente richiesta all’aggiudicatario in fase di avvio del contratto. Nell’Allegato 21 Distinta base lavanoleggio viene richiesto il COPRILETTO (versione standard e pediatrico) con le seguenti caratteristiche Cotone 100% sanforizzato Qualità materiale: America I° categoria ritorto - Armatura: raso da 5 - Peso (g/mq): 240/250 (+/- 5%) oppure cotone operato 100%. Trattasi di caratteristiche non identificative di articoli disponibili sul mercato. Si chiede di specificare le caratteristiche richieste per tale articolo . Si specifica che, come indicato nell’All. 21 - riga 8 il peso del Copriletto pediatrico è pari a 210 g/mq, mentre il peso di 240/250 è relativa a quello Standard di cui alla riga 7. Inoltre, rispetto alla sanforizzazione dei tessuti, come già indicato in altro chiarimento, per la biancheria piana si riportano di seguito le variazioni dimensionali tollerate: Lavaggio a 60°C, ordito: ± 2%;trama; ± 2% (Metodi di prova: ISO 6330 – ciclo 3A).
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Chiarimento PI025053-18
Ultimo aggiornamento 09/04/2018 13:57Domanda : Nel Capitolo B - CAPITOLATO PARTE SPECIALE - SERVIZIO DI PULIZIA, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE AMBIENTALE E ATTIVITA’ CORRELATE alla tabella di pag.21/22/23 – “TABELLA II - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI DECONTAMINAZIONE, PULIZIA, DISNCROSTAZIONE, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE COMPRESE NEI COSTI ED EXTRA†sono descritti con dettaglio gli interventi (corrispondenti alle righe terza, quarta e quinta) • a Richiesta • a Chiamata in urgenza • a Chiamata in emergenza. Si chiede conferma che le attività indicate nella colonna INTERVENTI COMPRESI (2° colonna), di natura variabile e non quantificate, saranno pagate di volta in volta in base a dei costi concordati a differenza di quelle comprese nel costo del servizio, come viene evidenziato per le pulizie a carattere continuativo programmato ordinario e periodico (ossia per le prime due righe di tabella II). Nel caso in cui gli interventi, a Richiesta, a Chiamata in urgenza, a Chiamata in emergenza, della seconda colonna, siano invece ricompresi nel costo del servizio, si rende necessario sapere il numero medio d’interventi annui suddivisi per tipologia di attività, al fine di una corretta pianificazione e soprattutto di una congrua valorizzazione economica di quanto richiesto.
Risposta : Gli Interventi Compresi a Richiesta, a Chiamata in urgenza, a Chiamata in emergenza rientrano nel costo del servizio (prezzo mq/mese). Con riferimento al 2017, dai dati in possesso dell’Azienda, vi sono indicativamente 12.000 chiamate al Call Center riferite alle pulizie (dai dati sono esclusi le chiamate riferite a: rifiuti, sostituzione filtri e rifornimento programmato del materiale di consumo). Le chiamate sono così ripartite: Chiamate non in urgenza (a richiesta): circa 2000; Chiamate 24/24H in urgenza: circa 10.000 (di cui anche interventi straordinari extra che sono circa 74)
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Chiarimento PI025012-18
Ultimo aggiornamento 09/04/2018 13:56Domanda : Nell’allegato 9 Personale Fornitori, dove è indicato l’organico attuale in servizio con relativo contratto di lavoro applicato, si citano due addetti per i servizi accessori di trasporto vitto. Cortesemente si chiede se trattasi di un refuso in quanto nella documentazione di gara non è previsto, al momento, tale servizio.
Risposta : Si tratta di operatori dell’attuale fornitore che svolge la logistica interna e pertanto rientrano nella disponibilità di personale per il futuro appalto. Si conferma che il trasporto vitto non rientra nelle attività oggetto di gara.
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Chiarimento PI021975-18
Ultimo aggiornamento 09/04/2018 13:54Domanda : A seguito a di richiesta di chiarimento codesta stazione appaltante ha gentilmente pubblicato l’â€Allegato 21.1 Consumi 2016 Lavanoleggio†di 3933 pagine; dopo un esame dello stesso, si è rilevato che a causa di una errata impostazione di stampa (che ha suddiviso ciascuna pagina originale, in almeno tre parti verticalmente), non è possibile determinare l’associazione dei consumi alle rispettive descrizioni articolo e unità operative. Si chiede la ripubblicazione in excel del citato allegato al fine di poter consentire a tutti i concorrenti di effettuare la corretta analisi costi e formulare pertanto un’offerta congrua
Risposta : Come richiesto si procede alla pubblicazione del file denominato allegato 21.1 in formato Excel
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Chiarimento PI017115-18
Ultimo aggiornamento 09/04/2018 13:53Domanda : In relazione alla “PROCEDURA APERTA N.87/2017 PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DI SERVIZI INTEGRATI DI SUPPORTO ALLA PERSONA PRESSO L'AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO SANT’ORSOLA MALPIGHI – LOTTO UNICO OGGETTO†relativamente a quanto riportato nel Capitolato Speciale PARTE GENERALE, Paragrafo 10, Pag. 26 di 81, e precisamente in relazione a quanto specificato nella frase sotto riportata: La congruità e non modificabilità dei dati dovrà essere garantita tramite sistema elettronico adeguato (ad esempio firma digitale, blockchain o altro sistema previsto dalla normativa). L’Azienda si riserva di richiedere la certificazione/validazione del sistema realizzato dall’Aggiudicatario da parte di un ente terzo scelto in accordo, a cura ed onere dell’Aggiudicatario stesso. Si richiede la cortesia di specificare quale sia la normativa di riferimento considerata. In attesa di Vostro cortese riscontro si porgono distinti saluti.
Risposta : Il riferimento normativo è il Codice dell'Amministrazione digitale, di cui al D.lgs. n.82/2005 e s.m.e i., compreso l'aggiornamento apportato dal D.lgs. 13/12/2017, n.217
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Chiarimento PI030156-18
Ultimo aggiornamento 09/04/2018 13:53Domanda : Si rinnova la richiesta, già formulata in data 13.03 con quesito PI021975-18 e ulteriormente ribadita in data 28.03, dell'allegato "Allegato 21.1 Consumi 2016 Lavanoleggio" in formato excel per consentire una corretta valutazione al fine della formulazione dell'offerta congrua. Come già evidenziato, infatti, il file in formato .pdf è di 3933 pagine per una impostazione di stampa del file originario in pdf non corretta e non consente, l'associazione dei consumi alle rispettive descrizioni articolo e unità operative. Si chiede inoltre conferma della correttezza dei consumi ivi riportati. Ringraziando anticipatamente si porgono i più cordiali saluti.
Risposta : Risposta già data con relativo allegato
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Chiarimento PI027842-18
Ultimo aggiornamento 30/03/2018 10:48Domanda : In relazione alla procedura in oggetto, come consentito dalla documentazione di gara abbiamo provveduto alla richiesta di ulteriori sopralluoghi. Pur avendo formulato richiesta in data 09.02.2018 di poter visitare tutti i locali di cui all’allegato 8, e tutti i tunnel sotterranei, che avremmo voluto verificare attentamente per una progettazione adeguata del servizio, ci è stato riscontrato che, prendendo atto delle nostre richieste, “data l’impossibilità di effettuare un sopralluogo in tutti i locali per motivi organizzativi e logisticiâ€, ci sarebbero stati fatti visitare “quelli più significativi e rappresentativi del servizio lavanoloâ€. Abbiamo eseguito tale sopralluogo ulteriore in data 21.02.2018. Avendo tuttavia necessità di completare le verifiche abbiamo richiesto in data 21.03.2018 un ulteriore sopralluogo al fine di esaminare alcuni elementi tecnici relativi ai locali guardaroba e al tunnel sotterraneo ritenuti da noi essenziali alla formulazione di una offerta congrua, sopralluogo che ci è stato fissato per la data odierna. Abbiamo inoltre richiesto in data 13.03.2018 la ripubblicazione in un formato dati dell’allegato 21.1 – Consumi 2016 lavanoleggio, essenziale alla valutazione dell’incidenza dei consumi riferiti al servizio di lavanolo, che attualmente è pubblicato solo come pdf di 3933 pagine e pertanto inutilizzabile. Considerata la portata altamente innovativa di questo appalto, unico nel suo genere nel panorama nazionale, e l’assoluta complessità rappresentata dalla necessità, imposta dal capitolato, di formulare un progetto di integrazione di servizi tra loro molto diversi mediante l’utilizzo di percorsi e locali da ripensare e valorizzare al fine dell’ottimizzazione, e tenuto conto che il termine di scadenza per la presentazione delle offerte segue le festività pasquali, dove sia gli operatori economici che i fornitori osservano alcuni giorni di pausa lavorativa, siamo ad osservare che il medesimo temine per la presentazione delle offerte, previsto per il giorno 16 aprile p.v., è a soli 12 giorni lavorativi dall’effettuazione dell’ulteriore sopralluogo che ci è stato concesso e a soli 10 giorni lavorativi dalla data ultima prevista da Codesta Spettabile Stazione Appaltante per l’effettuazione dei sopralluoghi. Conseguentemente, dati i termini sopra indicati, non sarà possibile per alcun operatore economico, al di fuori degli attuali gestori dei servizi oggetto di appalto, che giornalmente svolgono tutte le attività e conoscono perfettamente tutti i percorsi e locali che ad altri operatori economici è stato negato di poter valutare in sede di sopralluogo per “motivi organizzativi e logisticiâ€, poter raccogliere e conseguentemente rielaborare in tempo utile tutti i dati occorrenti alla redazione della complessa relazione tecnica di gara e alla corretta analisi dei costi e alla necessaria e imprescindibile valutazione di tutti gli investimenti per la formulazione di una offerta economica congrua, seria, attendibile e affidabile. Pertanto, in considerazione di quanto espresso e di quanto previsto dall’art. 79 D. Lgs. 50/2016, c. 1 e 2, siamo a richiedere una proroga dei termini per la ricezione delle offerte non inferiore a 40 giorni, onde consentire, nel rispetto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, nonché di massima partecipazione alle procedure di pubblica evidenza, a tutti gli operatori economici interessati di poter predisporre adeguatamente la propria proposta tecnica e poter formulare correttamente la propria offerta. Tale proroga apporterebbe un beneficio alla stessa Stazione Appaltante consentendole di poter ampliare la rosa dei concorrenti e conseguentemente di poter valutare una maggiore pluralità di offerte tra loro competitive, pluralità che diversamente potrebbe non essere assicurata, generando una potenziale restrizione alla concorrenza, e consentirebbe altresì all’Ente di porsi al riparo da eventuali azioni dei concorrenti presso l’Autorità Giudiziaria e l’Autorità Nazionale Anticorruzione, per quanto di rispettiva competenza. La presente vale anche ai sensi e per gli effetti della legge n. 7 agosto 1990, n. 241.
Risposta : Con determina n. 983 del 28/03 2018 è stato ulteriormente prorogato il termine per la presentazione delle offerte alle ore 12: 00 del 11/05/2018. La nota di proroga è stata inviata in data 29/03/2018 all GUCE per la pubblicazione
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Chiarimento PI027816-18
Ultimo aggiornamento 30/03/2018 10:46Domanda : Buongiorno, ringraziando per la possibilità concessa di effettuare un nuovo ed approfondito sopralluogo in data 27/03 u.s. e rivalutata la complessità del proggetto richiesto da Questa Stazione Appaltante , progetto sicuramente sfidante ed innovativo che richiede da parte nostra una analisi più approfondita anche alla luce dell' ultimo sopralluogo di cui sopra, si richiede una ulteriore congrua proroga. La complessità dei servizi e dell' appalto , la necessità di progettare innovazioni tecniche , l' innovatività di un servizio sinergico ed integrato , la sfidante procedura di affidamento che prevede un servizio di logistica con mappatura puntuale ed in "real time" dei flussi e del controllo delle temperature dei campioni biologici e dei farmaci antiblastici richiede un imprescindibile congrua proroga. Il non concedere la proroga richiesta rischierebbe da parte di Questa Stazione Appaltante di non poter valutare e apprezzare una proposta di assoluto rilievo ed altamente innovativa. Si rimane in attesa di un cortese riscontro alla presente formale istanza. Cordiali saluti
Risposta : Con determina n. 983 del 28/03 2018 è stato ulteriormente prorogato il termine per la presentazione delle offerte alle ore 12: 00 del 11/05/2018. La nota di proroga è stata inviata in data 29/03/2018 all GUCE per la pubblicazione
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Chiarimento PI027795-18
Ultimo aggiornamento 30/03/2018 10:45Domanda : Considerando la complessità della procedura di gara di cui trattasi e che, ad oggi, non risultano pubblicate le risposte ad alcuni chiarimenti il cui contenuto è determinante nella formulazione dell’offerta tecnico-economica, così da essere idonea alle esigenza di Codesta Spettabile Stazione Appaltante, si chiede di voler prorogare i termini di presentazione dell’offerta di 30 giorni rispetto all’attuale scadenza.
Risposta : Con determina n. 983 del 28/03 2018 è stato ulteriormente prorogato il termine per la presentazione delle offerte alle ore 12: 00 del 11/05/2018. La nota di proroga è stata inviata in data 29/03/2018 all GUCE per la pubblicazione
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Chiarimento PI027766-18
Ultimo aggiornamento 30/03/2018 10:44Domanda : Buongiorno, in riferimento alla procedura aperta per l’affidamento del “L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DI SERVIZI INTEGRATI DI SUPPORTO ALLA PERSONA PRESSO L'AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO SANT’ORSOLA MALPIGHIâ€, trasmettiamo la presente per rappresentare quanto segue. In considerazione dei seguenti fattori: - complessità e articolazione delle prestazioni oggetto di affidamento; - competenze necessarie per allestire un “Gruppo di lavoro†idoneo ed efficiente per poter garantire il raggiungimento di tutti gli obiettivi illustrati nella documentazione di gara; - opportunità di poter offrire alla SA soluzioni progettuali innovative, coerentemente agli obiettivi illustrati nella documentazione di gara; ed inoltre, considerato che è interesse della Stazione appaltante ricevere le migliori offerte, riteniamo opportuno e necessario poter disporre di un periodo per la presentazione delle offerte congruo alla complessità della procedura. Per quanto sopra richiediamo una proroga dei termini di presentazione delle offerte di almeno 30 giorni rispetto alla data prevista del 16/04/2018 Fiduciosi di un Vs. riscontro positivo in merito, porgiamo cordiali saluti.
Risposta : Con determina n.983 del 28/03/2018, che si allega , è stato ulteriormente prorogato il termine per la presentazione delle offerte alle ore 12:00 del 11/05/2018 La nota di proroga è stata inviata alla GUCE in data 29/03/2018 per la pubblicazione.
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Chiarimento PI026674-18
Ultimo aggiornamento 30/03/2018 10:44Domanda : La scrivente, in qualità di società interessata a partecipare alla procedura in oggetto, tenuto conto: - della complessità del progetto tecnico da predisorre per la presentazione dell'offerta; - della necessità di integrare in un unico modello organizzativo e gestionale le caratteristiche peculiari dei singoli servizi richiesti; - del carattere essenziale che il progetto tecnico riveste ai fini dell'aggiudicazione (70 punti su 100) RICHIEDE che Codesta Amministrazione, al fine di garantire una più ampia partecipazione alla gara in oggetto consentendo a tutte le società interessate di formulare con la dovuta attenzione gli articolati eleborati tecnici e di effettuare una accurata valutazione economica del servizio oggetto di gara, conceda un posticipo di ulteriori 15 giorni della data di presentazione delle offerte. In attesa di un cortese riscontro, porge distinti saluti.
Risposta : Con determina n. 983 del 28/03 2018 è stato ulteriormente prorogato il termine per la presentazione delle offerte alle ore 12: 00 del 11/05/2018. La nota di proroga è stata inviata in data 29/03/2018 all GUCE per la pubblicazione
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Chiarimento PI026383-18
Ultimo aggiornamento 30/03/2018 10:43Domanda : Tenuto conto della complessità progettuale e della portata innovativa nell’approccio sinergico ed integrato dei servizi richiesti da Questa Stazione Appaltante, nonché della necessità di acquisire ulteriori informazioni tecniche, peraltro concesseci con ulteriore specifico sopralluogo in data 27/03/ p.v., si rappresenta la imprescindibile necessità di una ulteriore congrua proroga del termine di presentazione delle offerte in quanto il tempo intercorrente tra il sopralluogo menzionato e il termine perentorio di consegna dell’offerta risulta estremamente ridotto. La complessità dei servizi e dell’appalto, il suo orientamento trasversale, la necessità di progettare innovazioni tecniche e di management di assoluto rilievo, legittimano la richiesta della proroga di che trattasi, in primis nell’interesse di Questa Spett.le Stazione Appaltante, la prima nel panorama nazionale ad aver indetto una procedura di affidamento tanto complessa quanto all’avanguardia e di positivo nuovo orientamento nel settore rispetto alla staticità e standardizzazione tipica, purtroppo, del settore del professional cleaning e servizi integrati ospedalieri del panorama nazionale. La mancata ulteriore proroga, rischierebbe di inficiare la possibilità di partecipazione in maniera seria e coscienziosa alla gara e di poter valutare e proporre proposte assolutamente di rilievo e innovative, anche alla luce del considerevole importo a base d’asta e dell’orientamento al risultato del contratto di appalto. Si rimane di attesa di un cortese riscontro alla presente formale istanza.
Risposta : Con determina n. 983 del 28/03 2018 è stato ulteriormente prorogato il termine per la presentazione delle offerte alle ore 12: 00 del 11/05/2018. La nota di proroga è stata inviata in data 29/03/2018 all GUCE per la pubblicazione
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Chiarimento PI024850-18
Ultimo aggiornamento 30/03/2018 10:42Domanda : Spett.le Azienda USL di Bologna, con riferimento al presente appalto, a seguito dell’ulteriore sopralluogo effettuato, data la complessità del progetto, chiediamo di concedere un’ulteriore proroga sul termine di presentazione dell’offerta per poter sviluppare una proposta maggiormente personalizzata ed integrata nello spirito del bando e nell’interesse dell’Amministrazione, sia in termini di competitività dell’offerta sia di integrazione dei servizi. Fiduciosi di un positivo accoglimento della richiesta della scrivente impresa, così da garantire la più ampia partecipazione alla procedura di cui trattasi, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.
Risposta : Con determina n. 983 del 28/03 2018 è stato ulteriormente prorogato il termine per la presentazione delle offerte alle ore 12: 00 del 11/05/2018. La nota di proroga è stata inviata in data 29/03/2018 all GUCE per la pubblicazione
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Chiarimento PI024534-18
Ultimo aggiornamento 30/03/2018 10:34Domanda : Buongiorno, in riferimento alla procedura aperta per l’affidamento del “L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DI SERVIZI INTEGRATI DI SUPPORTO ALLA PERSONA PRESSO L'AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO SANT’ORSOLA MALPIGHIâ€, trasmettiamo la presente per rappresentare quanto segue. In considerazione dei seguenti fattori: - complessità e articolazione delle prestazioni oggetto di affidamento; - competenze necessarie per allestire un “Gruppo di lavoro†idoneo ed efficiente per poter garantire il raggiungimento di tutti gli obiettivi illustrati nella documentazione di gara; - opportunità di poter offrire alla SA soluzioni progettuali innovative, coerentemente agli obiettivi illustrati nella documentazione di gara; ed inoltre, considerato che è interesse della Stazione appaltante ricevere le migliori offerte, riteniamo opportuno e necessario poter disporre di un periodo per la presentazione delle offerte congruo alla complessità della procedura. Per quanto sopra richiediamo una proroga dei termini di presentazione delle offerte di almeno 30 giorni rispetto alla data prevista del 16/04/2018 Fiduciosi di un Vs. riscontro positivo in merito, porgiamo cordiali saluti.
Risposta : Con determina n. 983 del 28/03 2018 è stato ulteriormente prorogato il termine per la presentazione delle offerte alle ore 12: 00 del 11/05/2018. La nota di proroga è stata inviata in data 29/03/2018 all GUCE per la pubblicazione
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Chiarimento PI023978-18
Ultimo aggiornamento 28/03/2018 13:25Domanda : Con riguardo al requisito di fatturato medio annuo per i servizi di pulizia, lavanolo ed accompagnamento utenti, ai fini partecipativi si chiede di voler precisare se gli importi indicati in disciplinare corrispondano già alla media annua da soddisfare. Altresì, con riguardo al servizio di accompagnamento utenti, qualora un'impresa abbia un contratto di ausiliariato comprendente, tra gli altri, anche tale servizio, si chiede di confermare che, ai fini partecipativi, il requisito si intende soddisfatto mediante la presentazione di tale contratto. Restando in attesa di riscontro si porgono distinti saluti.
Risposta : Prima richiesta: sì Seconda richiesta : sì
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Chiarimento PI023352-18
Ultimo aggiornamento 28/03/2018 13:20Domanda : In merito alla gara indetta dall’USL Bologna avente ad oggetto “l’affidamento della gestione di servizi integrati di supporto alla persona presso l'azienda ospedaliero-universitaria di bologna policlinico Sant’Orsola Malpighi†ed in particolare relativamente all’interpretazione circa il possesso del requisito di cui al punto 5 a) del Disciplinare di gara si chiede il seguente chiarimento. A pagina 12 di 41 si legge: Per quanto riguarda il requisito di cui al punto 5) a) la mandataria in caso di RTI o la capogruppo per il Consorzio o la Rete dovra, singolarmente o come gruppo societario di appartenenza, con riferimento ai valori indicati nei requisiti richiesti al punto di cui sopra e cioe : 1) pulizia e sanificazione € 9.897.064,00 - 2) lavanoleggio € 3.572.515,00 3) movimentazione cose € 1.419.526,00 4) accompagnamento utenti € 954.151,00 possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria e assumere la funzione di “project managerâ€. Trattandosi di un appalto di servizi e non essendoci, pertanto, coincidenza tra requisiti di qualificazione ed esecuzione - la frase sopra indicata è stata letta ed interpretata in questo senso: la mandataria deve possedere il 100% dei requisiti di qualificazione e può eseguire le prestazioni in misura maggioritaria. Si chiede conferma che l'interpretazione sia corretta. In caso contrario si chiede di chiarire se in caso di RTI il requisito di cui al punto 5 a) può essere dimostrato dalla somma dei requisiti apportati dalle singole componenti il raggruppamento. Grazie Cordiali saluti
Risposta : Come già indicato in una precedente risposta, la ditta individuata come mandataria deve possedere i requisiti richiesti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria rispetto alle quatttro tipologie principali di servizi . Si configura quindi un raggruppamento di tipo misto così come precisto dal disciplinare di gara.
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Chiarimento PI020070-18
Ultimo aggiornamento 25/03/2018 23:08Domanda : 1 - BIANCHERIA PIANA ALLEGATO 21: relativamente alle federe e lenzuola ( standard, pediatriche, culle e termoculle) vengono richieste in 100% cotone. Si chiede se è corretta l’interpretazione che le federe e lenzuola (standard, pediatriche, culle e termoculle) siano da presentare in tessuto tela, con un peso gr/mq compreso tra gr/mq da 130/185. 2 - DIVISE ALLEGATO 24 Caratteristiche confezionata: per il profilo “DiProSaâ€, viene richiesto la vestizione costituita da una Giacca estiva modello unisex : “Item 25â€, in tessuto Cotone100 % rasato di colore blu ed una Giacca invernale modello unisex “Item 27â€, in tessuto fresco lana o similare. In abbinamento alle giacche unisex la divisa comprende il pantalone di rappresentanza in versione uomo “Item 40†e il pantalone donna Item 39, quindi a differenza delle giacche che il modello di riferimento è una versione unisex i pantaloni sono richiesti sia uomo che donna. Inoltre, il tessuto richiesto per la realizzazione dei pantaloni di rappresentanza a cui si deve fare riferimento è in 100% cotone sia per la versione estiva che per la versione invernale. Si chiede conferma se le giacche da presentare debbano essere realizzate come modello uomo e donna, quindi la dicitura unisex trattasi di un refuso; Inoltre, si chiede conferma che anche per i pantaloni, versione uomo e donna i tessuti da presentare sono: in cotone 100% rasato per la versione estiva, mentre per quella invernale il tessuto corretto è in fresco lana o similare. 3 - Allegato 25 Distinta base biancheria e divise tessuto tecnico sala operatoria, è richiesta una COPERTA TERMOREGOLANTE in materiale antipulviscolo conforme UNI 13795 in tessuto poliestere/viscosa. Chiediamo se è corretta l’interpretazione che la coperta termoregolante possa essere realizzata in tessuto poliestere o viscosa . Inoltre, siamo a richiedere conferma che in considerazione della destinazione d’uso pre-operatorio della coperta, la conformità alla norma UNI EN 13795 sia un refuso.
Risposta : BIANCHERIA PIANA ALLEGATO 21: relativamente alle federe e lenzuola ( standard, pediatriche, culle e termoculle) vengono richieste in 100% cotone. Si chiede se è corretta l’interpretazione che le federe e lenzuola (standard, pediatriche, culle e termoculle) siano da presentare in tessuto tela, con un peso gr/mq compreso tra gr/mq da 130/185. Come già indicato in due precedenti risposte a quesiti pubblicati sul Portale IntercentER, si riconferma che la federa richiesta è in tessuto 100% cotone, armatura tela, con il peso gr/mq 130/185(+/- 5%). DIVISE ALLEGATO 24 Caratteristiche confezionata: per il profilo “DiProSaâ€, viene richiesto la vestizione costituita da una Giacca estiva modello unisex : “Item 25â€, in tessuto Cotone100 % rasato di colore blu ed una Giacca invernale modello unisex “Item 27â€, in tessuto fresco lana o similare. In abbinamento alle giacche unisex la divisa comprende il pantalone di rappresentanza in versione uomo “Item 40†e il pantalone donna Item 39, quindi a differenza delle giacche che il modello di riferimento è una versione unisex i pantaloni sono richiesti sia uomo che donna. Inoltre, il tessuto richiesto per la realizzazione dei pantaloni di rappresentanza a cui si deve fare riferimento è in 100% cotone sia per la versione estiva che per la versione invernale. Si chiede conferma se le giacche da presentare debbano essere realizzate come modello uomo e donna, quindi la dicitura unisex trattasi di un refuso; Inoltre, si chiede conferma che anche per i pantaloni, versione uomo e donna i tessuti da presentare sono: in cotone 100% rasato per la versione estiva, mentre per quella invernale il tessuto corretto è in fresco lana o similare. Si conferma che le giacche da fornire per il profilo DiProSa devono essere differenziate per uomo e donna, pertanto la dicitura “Unisex†è da considerarsi un refuso. Si conferma che sia per le giacche, che per i pantaloni, versione uomo e donna, i tessuti da presentare sono: in cotone 100% rasato versione invernale e versione estiva. Pertanto la dicitura Fresco di lana o similare indicata per la giacca invernale non è da ritenersi corretta. A ulteriore rettifica di quanto indicato in allegato 24 Distinta base vestizioni, si specifica che anche le camicie da fornire per operatori DiProSa devono essere differenziate tra uomo e donna. Di seguito una tabella riassuntiva della vestizione per operatori DiProSa: Camicia m/c modello uomo o modello donna con taschino e collo con bottoncini Bianca DiProSa cotone 100% Camicia m/l modello uomo o modello donna con taschino e collo con bottoncini Bianca DiProSa cotone 100% Cravatta per uomo DA ABBINARE DiProSa seta 70%/poliestere 30% Foulard per donna DA ABINARE DiProSa seta 70%/poliestere 30% Giacca estiva modello uomo o modello donna BLU DiProSa cotone rasato estivo Giacca invernale modello uomo o modello donna BLU DiProSa cotone rasato invernale Pantalone rappresentanza modello uomo o modello donna/versione cotone invernale ed estivo con pence laterali e apertura anteriore con bottone e cerniera BLU DiProSa cotone rasato estivo + invernale ALLEGATO 25 DISTINTA BASE BIANCHERIA e divise tessuto tecnico sala operatoria, è richiesta una COPERTA TERMOREGOLANTE in materiale antipulviscolo conforme UNI 13795 in tessuto poliestere/viscosa. Chiediamo se è corretta l’interpretazione che la coperta termoregolante possa essere realizzata in tessuto poliestere o viscosa. Inoltre, siamo a richiedere conferma che in considerazione della destinazione d’uso pre-operatorio della coperta, la conformità alla norma UNI EN 13795 sia un refuso. Come già indicato in precedente risposta a quesito pubblicato sul Portale IntercentER si riconferma che la coperta termoregolante può essere di diverse tipologie di tessuto purché risulti conforme alla norma UNI 13795.
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Chiarimento PI023406-18
Ultimo aggiornamento 25/03/2018 23:07Domanda : Nel disciplinare di gara, in merito al soprallugo obbligatorio,si precisa che "in caso di raggruppamento/consorzio/rete il sopralluogo dovrà essere effettuato almeno dalla capogruppo". Si chiede conferma che tale specifica si riferisca sia ai raggruppamenti costituiti che costituendi.
Risposta : Si conferma
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Chiarimento PI017075-18
Ultimo aggiornamento 14/03/2018 08:16Domanda : buongiorno, con al presente siamo a chiedere: In merito al servizio di pulizia e sanificazione, si chiede che cosa s’intende di preciso con il termine Materiale Monouso ANTI LINTING e quali sono le conformità che tale materiale deve rispettare
Risposta : Per linting si intende il rilascio di particelle da parte del materiale (monouso/riutilizzabile). All'interno delle Sale Operatorie ed ambienti assimilabili alle stesse, la normativa UNI EN 13795:2013 ne stabilisce i limiti. "Teli chirurgici, camici e tute per blocchi operatori, utilizzati come dispositivi medici per pazienti, personale clinico e attrezzature - Requisiti generali per fabbricanti, operatori e prodotti, metodi di prova, requisiti di prestazione e livelli di prestazione" La norma specifica le informazioni che devono essere fornite agli utilizzatori e alle terze parti verificatrici, in aggiunta all'usuale etichettatura dei dispositivi medici, riguardante i requisiti di fabbricazione e lavorazione. La norma fornisce informazioni sulle caratteristiche di camici chirurgici monouso e riutilizzabili, teli chirurgici e tute per blocchi operatori utilizzati come dispositivi medici, per pazienti, personale clinico e attrezzature, destinati a prevenire la trasmissione di agenti infettivi tra pazienti e personale clinico durante gli interventi chirurgici e altre procedure invasive. La norma specifica i metodi di prova per valutare le caratteristiche individuate dei teli chirurgici, camici e tute per blocchi operatori e stabilisce i requisiti di prestazione per questi prodotti. Per anti linting pertanto, si intende di conseguenza la capacità del tessuto (monouso/riutilizzabile) di non perdere particelle, o comunque di perderne entro i limiti fissati dalla normativa. Questa caratteristica deve essere rispettata dal materiale monouso impiegato nelle aree indicate come ad Altissimo Rischio e Alto Rischio Infettivo (per quest'ultime in base all'elenco in capitolato). Nelle stesse Aree, qualora si utilizzi materiele riutilizzabile, questi deve essere conforme alla UNI EN 13795:2013. Per le camere bianche, a seconda delle lavorazioni in esse effettuate, le normative di riferimento potranno essere la ISO 14644 e le linee guida Ec-GMP – Annex 1 “Manufacturing of Sterile Medicinal Productâ€. Per il materiale proposto dovrà essere specificata la Classe per la quale i prodotti sono abilitati.
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Chiarimento PI014580-18
Ultimo aggiornamento 08/03/2018 13:40Domanda : Siamo con la presente a chiedere conferma che, in caso di aggiudicazione, la cauzione definitiva sia da costituirsi ai sensi dell’art. 103 del D.lgs. 50/2016 e smi come peraltro indicato al punto 7 della documentazione amministrativa nel disciplinare di gara e all’art. 24 del Capitolato Speciale di gara e non invece come un contratto autonomo di garanzia, come sembra evincersi dall’inciso “…quale impegno diretto autonomo e irrevocabile, con esclusione di collegamento funzionale tra garanzia prestata e rapporti tra le parti.†posto nel medesimo articolo, ultimo capoverso. Tale chiarimento si rende necessario al fine di definire correttamente il contenuto dell’impegno del fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva, impegno che le imprese concorrenti devono presentare già in fase di gara. Distinti saluti
Risposta : Il riferimento da tenere in considerazione è l'art 103 del DLGS. 50/2016 e s.m.e i.
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Chiarimento PI015195-18
Ultimo aggiornamento 08/03/2018 13:39Domanda : Allegato 21 Distinta base lavanoleggio - Foglio caratteristiche biancheria. • Per gli articoli LENZUOLO STANDARD e PEDIATRICO – è richiesto un peso pari a 175/185 g/mq (+/- 5%); dato che il confort di tale tipologia di capi è data spesso anche dalla leggerezza dei capi, si chiede di poter offrire capi di peso inferiore in particolare per il settore ALPI. • Per gli articoli FEDERA - FEDERA PEDIATRICA – FEDERA CULLA vengono richieste le caratteristiche adatta al copriletto; trattandosi sicuramente di refuso, chiediamo l’indicazione delle caratteristiche corrette. • Si chiede conferma che per le lenzuola, le federe e le traverse si richieda un tessuto sanforizzato, in quanto trattasi di trattamento diffuso solitamente solo per i capi confezionati e divise. • E’ richiesto un CAMICE PER BALIA – non è specificata la foggia, le dimensioni sono quelle di una coperta o telo, ed è richiesta la stessa composizione della COPERTA IN FIBRA MONOACRILICA PER CULLA; si chiede conferma che trattasi di un refuso e chiediamo l’integrazione/correzione del articolo richiesto. • E’ richiesta una FASCIA CORPO senza alcuna indicazione: si richiedono specifiche in merito alla foggia, misure e caratteristiche del tessuto, altrimenti la ditta sarebbe impossibilitata a presentare la scheda tecnica del prodotto. • PANNOLINO (piccolo asciugamano per cure igieniche) TELINO/PANNOLINO si chiede di specificare l’armatura: spugna o tela. • Nel Foglio “Pareo†si richiede: tessuto traspirante antistatico, antibatterico, antifungineo, latex free, lavabile, disinfettabile e sterilizzabile mediante trattamenti chimico-fisici. Nel Foglio “caratteristiche biancheria†si richiede tessuto cotone 100% sanforizzato si chiede conferma che il tessuto richiesto sia cotone 100% e non tessuto tecnico (tipo poli-cotone o 100% poliestere). Allegato 24 Distinta base Vestizione Per l’ART. 20 viene richiesta una “GIACCA A VENTO IGNIFUGA†per gli operatori tecnici ma interrogando “ASSOCIAZIONI RUOLO VESTIZIONE†non c’è nessuna figura che utilizza questo articolo. Si chiede di confermare che trattasi di refuso o di indicare il numero degli operatori aventi diritto trattandosi di articolo particolarmente costoso essendo previsto per gli operatori tecnici anche la Giacca a Vento di cui all’art.23. Nell’Allegato 25 Distinta base biancheria e divise tessuto tecnico sala operatoria Si chiede di specificare le caratteristiche delle strisce ferma paziente. Si chiede di conferma che sia ugualmente ammessa una coperta termoregolante in poliestere 100% conforme alla uni13795 essendo quella mista con viscosa riconducibile ad un solo prodotto con marchio registrato anche se non esplicitato in gara. Nell’Allegato 25 Distinta base biancheria e divise tessuto tecnico sala operatoria: foglio “Distinta base Divise SalaOp†si richiede: Tessuto antipulviscolo conforme UNI 13795 con tessuto antibatterico, composto da tessuto misto poliestere e fibre naturali che consentano di dare un effetto di fresco e una elevata evaporazione del calore emesso dal corpo umano e con capacità di spandere per capillarità l'umidità (sudore). Un tessuto misto alle fibre naturali non può essere conforme alla UNI 13795. Si richiede se sia ammissibile tessuto tecnico con % di poliestere >90%
Risposta : Vedasi allegato
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Chiarimento PI015557-18
Ultimo aggiornamento 02/03/2018 09:34Domanda : In riferimento alla procedura in oggetto si chiede di chiarire quanto segue. La società X non possiede individualmente i requisiti richiesti dal bando quindi è intenzionata a partecipare in un RTI che copre il 100% dei requisiti richiesti. Stante quanto sopra non essendoci requisiti minimi - e trattandosi di un appalto di servizi in cui non è richiesta la corrispondenza tra quota di qualificazione e quota di esecuzione - si chiede conferma che la società X che apporta - nel RTI - 0% di requisiti di qualificazione può assumere - nel medesimo RTI - una percentuale di esecuzione diversa, ad esempio il 30%. Si rimane in attesa di gentile riscontro. Cordialmente
Risposta : Si conferma, ovviamente la società x deve essere una mandante
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Chiarimento PI014167-18
Ultimo aggiornamento 02/03/2018 09:32Domanda : In merito alla gara di cui all’oggetto, siamo con la presente a formulare i seguenti quesiti: 1. A p. 4 del Capitolato relativo al servizio di raccolta rifiuti è scritto: Durante il trasporto nei tunnel non si dovrà mai superare il numero di due carrelli per rifiuti al traino. Si chiedono le seguenti precisazioni: - Il traino di massimo 2 carrelli è obbligatorio soltanto per il servizio rifiuti o anche per gli altri servizi? (si fa presente che nel corso del sopralluogo abbiamo rilevato che per gli altri servizi venivano trainati più di 2 carrelli anche nei tunnel) - Il traino di massimo 2 carrelli nei tunnel obbligatorio riguarda soltanto i rifiuti speciali o anche le altre tipologie di rifiuto? - Il traino di massimo 2 carrelli per il servizio rifiuti è solo per i tunnel o riguarda anche il trasporto di superficie? 2. Nel corso del sopralluogo presso il padiglione 12 Centro Logistico, è emerso che attualmente i carrelli per il trasporto dei farmaci e dei materiali economali sono di proprietà dell’Azienda Ospedaliera. Si chiede di precisare se tali carrelli, nelle loro diverse configurazioni (carrelli grigliati per colli, carrelli rossi per bancali, carrelli armadio) continueranno ad essere forniti da parte dell’Azienda Ospedaliera al futuro Aggiudicatario, oppure se tali carrelli siano oggetto di fornitura da parte dell’Azienda Concorrente in fase di offerta. 3. Nel corso del sopralluogo presso il padiglione 12 Centro Logistico, è emerso che attualmente vengono consegnati agli operatori dell’attuale appaltatore dei palmari di proprietà dell’Azienda Ospedaliera per il trasporto dei farmaci e dei materiali economali. Si chiede di precisare se per tale servizio si debba considerare di utilizzare tali palmari per le consegne, oppure se la soluzione tecnologica per la consegna sia oggetto di offerta tecnica da parte dell’azienda offerente. 4. Nel corso dei sopralluoghi per il servizio di lavaggio stoviglie, abbiamo visionato la macchina Lavastoviglie a nastro della Mensa Malpighi (stanza 002+0B002), tale macchina tuttavia non è presente nell’elenco di pp.4-5; si chiede di precisare se anche per questa macchina bisogna prevedere manutenzione ed eventuale sostituzione. In caso affermativo si chiede di precisare la marca ed il modello della macchina nonchè l’anno di acquisto. 5. Si chiede di confermare l’ubicazione delle macchine di lavaggio sotto riportata: ELENCO pp. 4-5 Capitolato Lavaggio Stoviglie: • Lavastoviglie a traino - Marca-Modello: Comenda - ACS182 - Anno di acquisto: 2009 - Zona di lavaggio: Zona colazioni - ubicazione: 002-1B002 • Lavapentole - Marca-Modello: Comenda - GE75 - Anno di acquisto: 2010 - Zona di lavaggio: Zona colazioni - ubicazione: 002-1B002 • Lavaoggetti - Marca-Modello: Comenda - GE115 - Anno di acquisto: 2009 - Zona di lavaggio: Cucina centralizzata - ubicazione: 002+1H031 • Lavastoviglie a nastro - Marca-Modello: Comenda - NE7502 - Anno di acquisto: 2009 - Zona di lavaggio: Cucina Centralizzata - ubicazione: 002+1H031 • Lavastoviglie a tunnel - Marca-Modello: Hobart - New FTX - Anno di acquisto: 2001 - Zona di lavaggio: Cucina Centralizzata - ubicazione: 002+1H031 • Dissipatore - Marca-Modello: Nilma - IMC SERIE 4 - Anno di acquisto: 2009 - Zona di lavaggio: Cucina centralizzata - ubicazione: 002+1H031 • Disidratatore - Marca-Modello: Nilma - WASTER PRO SERIE 1 - Anno di acquisto: 2009 - Zona di lavaggio: Cucina centralizzata - ubicazione: 002+1H031 • Nastro di sbarazzo - Marca-Modello: HUPFER - 5GR - Anno di acquisto: 009 - Zona di lavaggio: Cucina centralizzata - ubicazione: 002+1H031 • Lavastoviglie a nastro - Marca-Modello: Hobart - FTXSA31D1AC 1 - Anno di acquisto: 2001 - Zona di lavaggio: Mensa S.Orsola - ubicazione: 25/27/28+0G013 NON PRESENTE IN ELENCO - da chiarire se oggetto dell'appalto: • Lavastoviglie a nastro - Marca-Modello: Hobart - Zona di lavaggio: Mensa Malpighi - ubicazione: 002+0H002 6. In riferimento al Capitolato Trasporto Utenti pp. 9-10, si chiede di precisare se le “ATTREZZATURE PER EMERGENZA SANITARIA†debbano essere fornite dall’Aggiudicatario, oppure se vengano messe a disposizione dell’Azienda ospedaliera. 7. In riferimento al Capitolato Trasporto Utenti p. 9 è scritto: “Tutti i mezzi utilizzati per il trasporto dovranno essere dotati - a bordo o, comunque, a disposizione dell’Appaltatoreâ€. Si chiede di precisare se quindi tutti i mezzi debbano essere allestiti con le attrezzature di emergenza sanitaria, oppure se sia sufficiente avere una o più dotazioni di emergenza comuni, utilizzabili da più mezzi. 8. In riferimento all’Allegato 9 Personale Fornitori, si chiede di conoscere quali sono gli operatori attualmente addetti al servizio trasporto utenti. Richiesta per ulteriori sopralluoghi Si chiede di visualizzare gli spazi ad oggi utilizzati per lo stoccaggio del materiale in TNT sterile adiacenti alle sale operatorie o all’interno delle stesse. In particolare si richiede di visualizzare i locali presso le sale operatorie dei seguenti padiglioni: • PAD. 1 • PAD. 2 • PAD. 4 • PAD. 5 • PAD. 13 • PAD. 23 In aggiunta si chiede di poter visionare le macchine dedicate al lavaggio stoviglie da parte di un ns fornitore specializzato. Data la complessità della gara e la portata determinante delle risposte ai presenti chiarimenti nella formulazione di un’offerta tecnico-economica adeguata, si chiede di prorogare i termini di presentazione dell’offerta di almeno 30 giorni, sussistendone, a parere dello scrivente, i presupposti. In attesa di un Vs. riscontro si porgono distinti saluti
Risposta : 1) A p. 4 del Capitolato relativo al servizio di raccolta rifiuti è scritto: Durante il trasporto nei tunnel non si dovrà mai superare il numero di due carrelli per rifiuti al traino.Si chiedono le seguenti precisazioni: - Il traino di massimo 2 carrelli è obbligatorio soltanto per il servizio rifiuti o anche per gli altri servizi? (si fa presente che nel corso del sopralluogo abbiamo rilevato che per gli altri servizi venivano trainati più di 2 carrelli anche nei tunnel)- Il traino di massimo 2 carrelli nei tunnel obbligatorio riguarda soltanto i rifiuti speciali o anche le altre tipologie di rifiuto?- Il traino di massimo 2 carrelli per il servizio rifiuti è solo per i tunnel o riguarda anche il trasporto di superficie? Per quanto concerne il numero dei carrelli si rinvia a quando indicato nell’Allegato 10. DUVRI Pag. 28 di 73., Azione C – I mezzi operatori (trattorini) non dovranno trainare mai un numero di carrelli superiore a quello indicato dalle istruzioni del costruttore, o del costruttore dei rimorchi (carrelli); in assenza di tali informazioni non è concesso trainare più di due rimorchi per volta. Pertanto il capitolato, anche per la parte rifiuti deve essere letto in tal senso. Per quanto concerne le regole da tenersi in superficie o nei tunnel si rinvia al documento aziendale SIC04 – Gestione in Sicurezza: Utilizzo trattori elettrici che si allega. 2. Nel corso del sopralluogo presso il padiglione 12 Centro Logistico, è emerso che attualmente i carrelli per il trasporto dei farmaci e dei materiali economali sono di proprietà dell’Azienda Ospedaliera. Si chiede di precisare se tali carrelli, nelle loro diverse configurazioni (carrelli grigliati per colli, carrelli rossi per bancali, carrelli armadio) continueranno ad essere forniti da parte dell’Azienda Ospedaliera al futuro Aggiudicatario,oppure se tali carrelli siano oggetto di fornitura da parte dell’Azienda Concorrente in fase di offerta. Stante le modalità in attualmente in uso presso il Centro Logisitco, che prevede il pre-caricamento delle merci per la spedizione in area dedicata, anche tenuto conto di possibili futuri progettidi logistica centralizzata, l’Azienda mette a disposizione i carrelli che potranno essere impiegati in modo promiscuo (Azienda-Appaltatore) regolandone l’uso con appositi accordi. L’Appaltatore potrà comunque proporre soluzioni alternative. 3. Nel corso del sopralluogo presso il padiglione 12 Centro Logistico, è emerso che attualmente vengono consegnati agli operatori dell’attuale appaltatore dei palmari di proprietà dell’Azienda Ospedaliera per il trasporto dei farmaci e dei materiali economali. Si chiede di precisare se per tale servizio si debba considerare di utilizzare tali palmari per le consegne, oppure se la soluzione tecnologica per la consegna sia oggetto di offerta tecnica da parte dell’azienda offerente. Si rinvia a quanto indicato a pagg. 11/12 della Parte Speciale – Trasporto cose 2.2.2. Attrezzature e Software, dove si prevede che il sistema dell’Aggiudicatario consenta la completa interazione con il software WMS adottato nel magazzino aziendale. Pertanto, qualora il sistema preveda l’uso di palmari, questi saranno forniti dall’Aggiudicatario. 4. Nel corso dei sopralluoghi per il servizio di lavaggio stoviglie, abbiamo visionato la macchina Lavastoviglie a nastro della Mensa Malpighi (stanza 002+0B002), tale macchina tuttavia non è presente nell’elenco di pp.4-5; si chiede di precisare se anche per questa macchina bisogna prevedere manutenzione ed eventuale sostituzione. In caso affermativo si chiede di precisare la marca ed il modello della macchina nonchè l’anno di acquisto. La Lavastoviglie a nastro della Mensa Malpighi è stata visionata durante il sopralluogo in sostituzione di quella ubicata presso la Zona di lavaggio: Mensa S.Orsola - ubicazione: 25/27/28+0G013 essendo l’attrezzatura identica a quest’ultima, ovvero Lavastoviglie a nastro - Marca-Modello: Hobart - FTXSA31D1AC 1 - Anno di acquisto: 2001. 5. Si chiede di confermare l’ubicazione delle macchine di lavaggio sotto riportata: ELENCO pp. 4- 5 Capitolato Lavaggio Stoviglie:• Lavastoviglie a traino - Marca-Modello: Comenda - ACS182 - Anno di acquisto: 2009 - Zona di lavaggio: Zona colazioni - ubicazione: 002-1B002• Lavapentole -Marca-Modello: Comenda - GE75 - Anno di acquisto: 2010 - Zona di lavaggio: Zona colazioni - ubicazione: 002-1B002• Lavaoggetti - Marca-Modello: Comenda - GE115 - Anno di acquisto: 2009- Zona di lavaggio: Cucina centralizzata - ubicazione: 002+1H031• Lavastoviglie a nastro - Marca- Modello: Comenda - NE7502 - Anno di acquisto: 2009 - Zona di lavaggio: Cucina Centralizzata -ubicazione: 002+1H031• Lavastoviglie a tunnel - Marca-Modello: Hobart - New FTX - Anno di acquisto: 2001 - Zona di lavaggio: Cucina Centralizzata - ubicazione: 002+1H031• Dissipatore -Marca-Modello: Nilma - IMC SERIE 4 - Anno di acquisto: 2009 - Zona di lavaggio: Cucina centralizzata - ubicazione: 002+1H031• Disidratatore - Marca-Modello: Nilma - WASTER PRO SERIE 1 - Anno di acquisto: 2009 - Zona di lavaggio: Cucina centralizzata - ubicazione: 002+1H031• Nastro di sbarazzo - Marca-Modello: HUPFER - 5GR - Anno di acquisto: 009 - Zona di lavaggio: Cucina centralizzata - ubicazione: 002+1H031• Lavastoviglie a nastro - Marca- Modello: Hobart - FTXSA31D1AC 1 - Anno di acquisto: 2001 - Zona di lavaggio: Mensa S.Orsola - ubicazione: 25/27/28+0G013. NON PRESENTE IN ELENCO - da chiarire se oggetto dell’appalto: • Lavastoviglie a nastro - Marca-Modello: Hobart - Zona di lavaggio: Mensa Malpighi - ubicazione: 002+0H002 Si conferma l’ubicazione indicata nell’ELENCO pp. 4-5 del Capitolato Lavaggio Stoviglie di tutte le attrezzature oggetto dell’appalto. Si rinvia al precedente quesito per quanto concerne la lavastoviglie della Mensa Malpighi. 6. In riferimento al Capitolato Trasporto Utenti pp. 9-10, si chiede di precisare se le “ATTREZZATURE PER EMERGENZA SANITARIA†debbano essere fornite dall’Aggiudicatario, oppure se vengano messe a disposizione dell’Azienda ospedaliera. Le “Attrezzature per emergenza sanitaria†indicate alle pagg. 9_10 del Capitolato Trasporto Utenti sono a carico dell’aggiudicatario. 7. In riferimento al Capitolato Trasporto Utenti p. 9 è scritto: “Tutti i mezzi utilizzati per il trasporto dovranno essere dotati - a bordo o, comunque, a disposizione dell’Appaltatoreâ€. Si chiede di precisare se quindi tutti i mezzi debbano essere allestiti con le attrezzature di emergenza sanitaria,oppure se sia sufficiente avere una o più dotazioni di emergenza comuni, utilizzabili da più mezzi. Così come indicato a pag. 9 lo Zaino con materiale per manovre in emergenza e di BLSD (Basic Life Support Defibbrillation) deve essere presente su ogni veicolo, mentre i restanti materiali (sistema di comunicazione,elettromedicali e lampada a batteria) possono trovarsi a bordo del mezzo o comunque devono essere nelle disponibilità dell’Appaltatore in modo da poter essere utilizzati al bisogno. 8. In riferimento all’Allegato 9 Personale Fornitori, si chiede di conoscere quali sono gli operatori attualmente addetti al servizio trasporto utenti. Gli operatori che svolgono attualmente tale attività sono quelli indicati dalla riga 425 alla riga 463 del Foglioâ€TOTâ€contenuto nel documento denominato “All. 9 - Personale fornitoriâ€, e nello specifico gli addetti al trasporto sono tutti quelli con inquadramento di terzo livello. Richiesta per ulteriori sopralluoghi Si chiede di visualizzare gli spazi ad oggi utilizzati per lo stoccaggio del materiale in TNT sterile adiacenti alle sale operatorie o all’interno delle stesse. In particolare si richiede di visualizzare i locali presso le sale operatorie dei seguenti padiglioni:• PAD. 1• PAD. 2• PAD. 4• PAD. 5• PAD.13• PAD. 23 In aggiunta si chiede di poter visionare le macchine dedicate al lavaggio stoviglie da parte di un ns fornitore specializzato. Si rimanda alla modalità di richiesta già in essere.
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Chiarimento PI013868-18
Ultimo aggiornamento 02/03/2018 09:31Domanda : Con la presente si chiede di chiarire che prodotto s’intende quando nel Capitolato, all’art. 10. ARCHITETTURA DEL SISTEMA INFORMATICO DI COMMESSA, viene citata la frase: “L’Azienda sta implementando una piattaforma software (GTO) per lo scambio di messaggistica…â€
Risposta : GTO non è un software commerciale bensì un prodotto sviluppato internamente ( attraverso una società in -house) le cui specifiche tecniche ai fini dell'integrazione, che si riferiscono agli standard, saranno fornite in fase di avvio dell'appalto così come indicato nel capitolato all'art 10 ARCHITETTURA DEL SISTEMA INFORMATICO DI COMMESSA del Capitolato parte generale
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Chiarimento PI010962-18
Ultimo aggiornamento 02/03/2018 09:31Domanda : 1. Chiediamo che vengano indicati i mq per area di rischio e per frequenza di intervento. Infatti come riportato nelle tabelle 1, 2, 3, 4 e 5 da pag.45 a pag.67 del “B- Capitolato speciale – Servizio di pulizia, sanificazione, disinfezione ambientale e attività correlate†per la stessa destinazione d’uso di locale afferente ad un’area di rischio esistono diverse frequenze settimanali di intervento (es. 5/7, 6/7, 7/7) che rendono difficile sia una corretta progettazione che una quantificazione economica del servizio. 2. Contestualmente, vista l’articolazione dell’appalto e la richiesta di soluzioni tecnologiche ed innovative per la gestione e l’integrazione dei servizi, chiediamo una congrua proroga dei termini di presentazione delle offerte per permettere, anche alla luce dei sopralluoghi tecnici ancora da effettuare, un’analisi approfondita dell’applicabilità e della sostenibilità economica delle soluzioni che verranno proposte. Restiamo in attesa di un cortese riscontro, cordiali saluti.
Risposta : 1)Nel capitolato Parte speciale Pulizie sono indicati numero di interventi e ripassi giornalieri (o settimanali) per singola tipologia di locali, nonché l’attribuzione delle relative aree di rischio. All’interno dell’Allegato 5 “Anagrafica tecnica†si ritrova altresì un foglio “Attrib. MacroDes Rischio Locale - UP†che contiene il dettaglio. Il numero degli interventi giornalieri varia a seconda delle aperture settimanali (7/7, 6/7, 5/7) e dell’apertura giornaliera (H24, 12, 6). Per esigenze di dinamicità di servizio/destinazione locali non sono state dettagliate in maniera analitica tutte le frequenze per ciascun locale. L’Azienda mette a disposizione le due tabelle in allegato con stime utili ad agevolare la valorizzazione dell’attività. Si precisa altresì che i mq per ciascuna area di rischio sono indicati in modo nell'allegato offerta economica ed anche in maniera analitica nell'allegato anagrafica tecnica ( all.to 5) 2) Con determina n.551 del 20/02/2018 è stato prorogato il termine per la presentazione delle offerte alle ore 12:00 del 16/04/2018
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Chiarimento PI015543-18
Ultimo aggiornamento 23/02/2018 14:41Domanda : Fissazione del termine per il sopralluogo
Risposta : Il termine ultimo per l'effettuazione del sopralluogo è fissato per il giorno 2 marzo 2018.
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Chiarimento PI011170-18
Ultimo aggiornamento 23/02/2018 14:34Domanda : Buon giorno, con la presente siamo a formulare la seguente richiesta. A seguito del sopralluogo effettuato è emersa la complessità di elaborare un progetto tecnico articolato in grado di soddisfare appieno le esigenze di codesto spettabile Ente. Per proporre delle soluzioni innovative e pienamente efficienti con un elaborato tecnico adeguato alla complessità dei vari servizi, chiediamo gentilmente una congrua proroga dei termini di presentazione dell'offerta. Ringraziando fin d'ora porgiamo Cordiali saluti
Risposta : Con determina n.551 del 20/02/2018, che si allega, sono stati prorogati i termini per la presentazione delle offerte alle ore 12:00 del 16/04/2018 In data 21/02/2018 la nota di proroga è stata inviata alla GUCE per la pubblicazione
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Chiarimento PI012100-18
Ultimo aggiornamento 23/02/2018 14:34Domanda : Spett.le Ente, in relazione alla procedura in oggetto, come consentito dalla documentazione di gara abbiamo provveduto alla richiesta di ulteriori sopralluoghi al fine della verifica degli elementi essenziali alla formulazione di una offerta congrua, sopralluoghi che devono ancora essere fissati. I siti oggetto del sopralluogo richiesto, tra gli altri, sono non solo i numerosissimi locali di cui all’allegato 8, ma anche tutti i tunnel sotterranei, della lunghezza complessiva di circa 8 chilometri, che devono essere verificati attentamente per consentire una progettazione adeguata del servizio. Solo per eseguire le attività di sopralluogo richieste sono necessarie, a nostro avviso, non meno di 5 giornate lavorative. Considerato che il servizio richiesto nella documentazione di gara è sicuramente di grande complessità e richiede una progettazione integrata di dettaglio, riteniamo che il temine per la presentazione delle offerte, previsto per il giorno 15 marzo, vale a dire tra soli 22 giorni lavorativi, non sia stato fissato nel rispetto dell’art. 79 comma 1 e comma 2 che prevedono che “Nel fissare i termini per la ricezione delle domande di partecipazione e delle offerte, le amministrazioni aggiudicatrici tengono conto in particolare della complessità dell'appalto e del tempo necessario per preparare le offerte, fatti salvi i termini minimi stabiliti negli articoli 60, 61, 62, 64 e 65†e che “Quando le offerte possono essere formulate soltanto a seguito di una visita dei luoghi o dopo consultazione sul posto dei documenti di gara e relativi allegati, i termini per la ricezione delle offerte, comunque superiori ai termini minimi stabiliti negli articoli 60, 61, 62, 64 e 65, sono stabiliti in modo che gli operatori economici interessati possano prendere conoscenza di tutte le informazioni necessarie per presentare le offerte". Nei giorni che mancano alla scadenza dei termini per la presentazione dell’offerta, infatti, non sarà possibile per alcun operatore economico interessato, al di fuori di quelli che attualmente gestiscono i servizi oggetto di appalto, poter raccogliere in tempo utile tutti i dati occorrenti alla redazione della complessa relazione tecnica di gara e alla corretta analisi dei costi e alla necessaria e imprescindibile valutazione di tutti gli investimenti per la formulazione di una offerta economica congrua. Tutto ciò premesso, • vista l’estrema complessità dell’appalto che prevede la gestione di servizi integrati molto diversi tra loro, • considerato anche che restiamo in attesa della fissazione dei sopralluoghi ulteriori già richiesti siamo a richiedere una proroga dei termini per la ricezione delle offerte non inferiore a 60 giorni, onde consentire, nel rispetto della principio della par condicio e della massima partecipazione alle procedure di pubblica evidenza, a tutti gli operatori economici interessati di poter predisporre adeguatamente la propria proposta tecnica e poter formulare correttamente la propria offerta. Ringraziando anticipatamente porgiamo i più cordiali saluti. La presente vale anche ai sensi e per gli effetti della legge n. 7 agosto 1990, n. 241
Risposta : Con determina n.551 del 20.02.2018, che si allega, sono stati prorogati i termini per la presentazione delle offerte alle ore 12:00 del 16/04/2018 In data 21/02/2018 la nota di proroga è stata inviata alla GUCE per la pubblicazione
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Chiarimento PI012355-18
Ultimo aggiornamento 23/02/2018 14:33Domanda : Con riferimento al presente appalto ed esaminati gli atti di gara, Vi chiediamo, in considerazione della complessità dell’appalto stesso, nonché della necessità di effettuare ulteriori sopralluoghi sulle aree del Policlinico S. Orsola al fine di approfondire specifici elementi tecnici relativi ai servizi, necessari per la formulazione dell’offerta, di concedere una proroga rispetto al termine del 15 marzo prossimo, onde consentirci la predisposizione di una relazione accurata, che risponda in modo ottimale alle esigenze di codesta Azienda. Nella certezza che vorrete garantire la più ampia partecipazione alla gara, restiamo in attesa di urgente riscontro, ringraziando per l'attenzione, inviamo Distinti saluti
Risposta : Con determina n.551 del 20/02/2018, che si allega, sono stati prorogati i termini per la presentazione delle offerte alle ore 12:00 del 16/04/2018 In data 21/02/2018 la nota di proroga è stata inviata alla GUCE per la pubblicazione
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Chiarimento PI014203-18
Ultimo aggiornamento 23/02/2018 14:31Domanda : All’art 24 - Cauzione definitiva - del Disciplinare di gara, a pag. 71 di 85 è previsto che “Ai sensi dell’art. 103 D. Lgs. 50/2016, la cauzione definitiva viene prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, salva comunque la risarcibilità del maggior danno.†Inoltre si specifica che “Nella fidejussione/polizza definitiva dovrà essere altresì espressamente indicata la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e l’operatività entro 15 giorni a semplice richiesta dell’Azienda, quale impegno diretto autonomo e irrevocabile, con esclusione di collegamento funzionale tra garanzia prestata e rapporti tra le parti.†Si chiede conferma che la cauzione definitiva debba essere costituita ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016 e che non debba essere quindi presentato dall’operatore economico anche un separato impegno diretto autonomo e irrevocabile, con esclusione di collegamento funzionale tra garanzia prestata e rapporti tra le parti, e che pertanto tale riferimento nell’art. 24 sopra citato sia da considerarsi un mero refuso.
Risposta : Si conferma
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Chiarimento PI012745-18
Ultimo aggiornamento 20/02/2018 14:13Domanda : Si chiede cortesemente di pubblicare l'allegato denominato "All. 21.1: Consumi 2016 Lavanoleggio" citato nel documento 1.Elenco DOCUMENTI e ALLEGATI_OK.pdf e anche nell'"Allegato 29 Descrizione allegati lavanoleggio", ma non presente al momento su piattaforma tra i documenti già pubblicati.
Risposta : Si pubblica l'allegato richiesto
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Chiarimento PI012326-18
Ultimo aggiornamento 19/02/2018 13:58Domanda : La presente per inviare le seguenti richieste di chiarimenti: 1) Per quanto specificato nelle “MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONEâ€, riportate alla pagina 33 del Disciplinare di Gara, secondo le quali: “Il punteggio viene attribuito come segue: Punti 15 verranno attribuiti alla Ditta che avrà offerto il prezzo più basso. Punti 0,00 alla ditta che avrà offerto il prezzo pari all’importo a base d’asta. Per le altre ditte il punteggio del prezzo sarà determinato in misura inversamente proporzionale al prezzo.(Prezzo offerto:prezzo più basso = xx:X)â€, si chiede di confermare che il punteggio assegnabile ad ogni parametro (Pulizie 15 punti. Lavanolo 6 punti, Logistica cose 3 punti, ecc.) verrà assegnato nella maniera seguente: Prezzo offerto : prezzo piu basso = Punteggio del parametro : X e di conseguenza che i punti assegnati alla singola offerta per ciascun parametro saranno così definiti X = prezzo piu basso* Punteggio del parametro / Prezzo offerto. 2) avendo ricevuto le planimetrie in formato DWG questa settimana, avendo una mole di dati enorme da analizzare, vista la prossima scadenza della gara, con la presente siamo a chiedere di prorogare la scadenza per la presentazione delle offerte di almeno 3 (tre) settimane.
Risposta : 1) si conferma quanto chiaramente indicato nel disciplinare di gara 2) è in fase di valutazione la concessione di una proroga dei termini per la presetazione delle offerte
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Chiarimento PI012093-18
Ultimo aggiornamento 19/02/2018 13:57Domanda : In merito alla procedura di gara in oggetto siamo con la presente a chiedere conferma che ai fini del requisito di cui al punto 5 lettera a) della documentazione amministrativa a pagina 09 del disciplinare di gara possa essere validamente considerato il fatturato realizzato presso case di riposo per anziani e aziende pubbliche per i servizi alla persona, relativamente alla tipologia principale “pulizia e sanificazione”. In attesa di cortese riscontro e ringraziandoVi fin d’ora per la collaborazione, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.
Risposta : Si conferma
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Chiarimento PI007775-18
Ultimo aggiornamento 19/02/2018 13:54Domanda : Con la presente, in riferimento al Capitolato Speciale di Appalto parte generale art. 6 pag. 12, siamo a richiedere le planimetrie in formato DWG. Cordiali saluti
Risposta : Le planimetrie in formato DWG sono disponibili presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna, e possono essere ritirate previo appuntamento da chiedere via mail a: servizi.supporto@aosp.bo.it..
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Chiarimento PI012747-18
Ultimo aggiornamento 19/02/2018 12:49Domanda : In relazione alla procedura in oggetto si formulano le seguenti richieste di chiarimento: 1. Si rileva che nella sezione della piattaforma dedicata al caricamento della documentazione tecnica, la “Relazione Tecnica†ha un solo campo ove è possibile caricare tale documento, campo che si suppone essere di max 100 Mb, al pari degli altri, come previsto dalle regole della piattaforma. Trattandosi tuttavia di una relazione dedicata a servizi integrati e non ad un unico servizio, con possibili contenuti grafici e multimediali, il limite di 100 Mb potrebbe certamente rivelarsi troppo modesto per consentire il caricamento di un progetto di tale complessità. Si chiede pertanto che possa essere generato o un unico campo di dimensione 300 Mb o 3 campi da 100 Mb in cui caricare parti della stessa relazione (es. parte I, parte II e parte III della stessa relazione tecnica), per consentire a tutti di esprimere al meglio la propria progettualità. 2. Si chiede conferma che sia possibile includere all’interno del documento relazione tecnica contenuti multimediali. 3. Si rileva che, mentre per i capitoli dedicati alla gestione operativa di tutti i servizi (pulizie, lavanolo, logistica, trasporto utenti, altri servizi) sono previsti due campi ciascuno per il caricamento di allegati tecnici vari, per il capitolo dedicato alla gestione integrata e sistema di governo, il più importante dal punto di vista dei punteggi (ben 30 punti max previsti), non è previsto alcun campo per eventuali allegati. Si chiede pertanto di prevedere in piattaforma un campo di caricamento di almeno 300 Mb o tre campi da 100 Mb per gli allegati al capitolo sul Sistema di Governo, anche alla luce della rilevanza, sia in termini di punteggio qualità attribuibile che in termini di servizio, di tale parte progettuale.
Risposta : 1.Una volta pubblicata la procedura di gara, il portale non consente l'aggiunta di ulteriori campi. Tuttavia si forniscono alcuni indicazioni finalezzate al risoluzione di eventuale docuemntazioen superiore al volume pari a 1000 MB. Nel campo "relazione tecnica" la dittà potra caricare parte della documentazioen (comunque non supeiore ai 100 MB). La restante docuemtnazioen potra essere carica nel campo 2° parte degli altri servizi (es.pulizie, lavanolo, logistica, trasporto utenti, altri servizi). In tal caso la ditta dovra allegare alla documentazioen amministrativa un vademecum sulla ripartizione della docuementazione effettuata. 2. Si conferma la possibilità di includere all'interno della documentazione contenuti multimediali. 3. Vedi risposta punto 1. saluti
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Chiarimento PI012559-18
Ultimo aggiornamento 19/02/2018 12:46Domanda : Visto l'elevato numero di pagine della Relazione Tecnica (comprese 50 tavole in formato A3) chiediamo la possibilità di caricare un file superiore a 250 mb. In alternativa chiediamo la possibilità di suddividere la relazione tecnica stessa in più parti (sempre da 100 mb) come d'altronde già previsto per gli allegati di ogni servizio.
Risposta : 1.Una volta pubblicata la procedura di gara, il portale non consente l'aggiunta di ulteriori campi. Tuttavia si forniscono alcuni indicazioni finalezzate al risoluzione di eventuale docuemntazioen superiore al volume pari a 100 MB. Nel campo "relazione tecnica" la dittà potra caricare parte della documentazioen (comunque non supeiore ai 100 MB). La restante docuemtnazioen potra essere carica nel campo 2° parte degli altri servizi (es.pulizie, lavanolo, logistica, trasporto utenti, altri servizi). In tal caso la ditta dovra allegare alla documentazioen amministrativa un vademecum sulla ripartizione della docuementazione effettuata. saluti
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Chiarimento PI009655-18
Ultimo aggiornamento 08/02/2018 13:46Domanda : DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni, viene richiesto una giacca a vento (ITEM 23) con maniche ed interno staccabile e sfoderabile in tessuto Gore-tex. Si fa presente che il fornitore di tessuto Gore-tex, non consente ai suoi confezionisti licenziatari di confezionare giacche a vento con maniche esterne staccabili, in quanto per questa tipologia di costruzione del capo potrebbe dar luogo a infiltrazioni d’acqua. Si chiede se per maniche staccabile è riferito al corpetto interno sempre staccabile e non alle maniche del giaccone esterno
Risposta : DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni, viene richiesto una giacca a vento (ITEM 23) con maniche ed interno staccabile e sfoderabile in tessuto Gore-tex. Si fa presente che il fornitore di tessuto Gore-tex, non consente ai suoi confezionisti licenziatari di confezionare giacche a vento con maniche esterne staccabili, in quanto per questa tipologia di costruzione del capo potrebbe dar luogo a infiltrazioni d’acqua. Si chiede se per maniche staccabile è riferito al corpetto interno sempre staccabile e non alle maniche del giaccone esterno. La giacca a vento in Gore-tex è formata da due parti staccabili. Quella esterna in gore-tex. Quella interna ha maniche staccabili.
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Chiarimento PI008409-18
Ultimo aggiornamento 08/02/2018 13:45Domanda : 1. Il capitolato speciale lavanolo a pag. 15 riporta quanto segue: “Ad ogni dipendente dovrà essere fornito un apposito sacchetto idrosolubile necessario per il conferimento dei capi sporchi da effettuarsi negli appositi raccoglitori.†Nella tabella di pag. 7 e 8 i sacchi idrosolubili sono indicati in abbinamento al sacco in polietilene per gli articoli infetti. Chiediamo di confermare che la previsione del sacchetto idrosolubile ad ogni dipendente è da intendersi un refuso. 2. Il capitolato speciale lavanolo a pag 23 in merito ai carrelli riporta quanto segue: “dovranno inoltre essere provvisti, durante lo stoccaggio ed il trasporto dello sporco, di idoneo sacco di contenimento onde evitare la dispersione di liquidi e materiale biologicoâ€. Gli articoli di biancheria e materasseria sporchi all’interno dei carrelli sono già contenuti in appositi sacchi in polietilene onde evitare la dispersione di liquidi e materiale biologico. Chiediamo conferma che la previsione di un idoneo sacco di contenimento all’interno dei carrelli adibiti allo sporco per il servizio di lavanolo è da intendersi un refuso. BIANCHERIA PIANA ALLEGATO 21 3) Relativamente al lenzuolo pediatrico viene richiesto che questo abbia una dimensione di cm. 1500x200. Si chiede se tale dimensione sia da intendersi di cm.150x200. 4) Relativamente alla Federe (standard, pediatriche e culla), viene richiesto che le stesse siano confezionate in tessuto 100% cotone con un peso gr/mq 240/250 e armatura fascia raso da 5. Si fa notare che tale tessuto è molto pesante e si abbina ad un copriletto piuttosto che alle federe, le quali solitamente vengono confezionate nello stesso tessuto delle lenzuola con un peso compreso tra 130 e i 185 gr/mq e armatura tela. Si chiede pertanto se trattasi di un errore di trascrizione e che sia corretto presentare un tessuto 100% cotone, armatura tela con il peso gr/mq 130/185 sopramenzionato 5) Relativamente al “Camice per Balia (pediatria)â€, la descrizione del tessuto, foggia, note e ulteriori caratteristiche, fanno riferimento a delle coperte. Si chiede pertanto se la descrizione del capo voleva essere “Coperta in fibra monoacrilica standardâ€, anziché “Camice per Balia (pediatria)â€.Si chiede inoltre se il “Camice per Balia (pediatria)†trattasi di un articolo facente parte del servizio di noleggio e in caso affermativo di indicare la relativa foggia, tessuto e colore. 6) Relativamente alle Coperte in fibra monoacrilica (standard, pediatriche e culle), viene richiesto che siano ignifughe con classe di reazione al fuoco 1M. Si fa notare che la classe di reazione al fuoco per questi articoli è definita come “classe 1 di reazione al fuoco†e non 1M. 7) Relativamente al “Pareo urologicoâ€, viene richiesto che venga confezionato in tessuto 100% cotone sanforizzato, con foggia descritta nel relativo Allegato 21 Distinta base lavanoleggio. In tale allegato però, lo stesso articolo viene richiesto in tessuto traspirante, antistatico, antibatterico, antifungineo, latex free, lavabile, disinfettabile e sterilizzabile mediante trattamenti chimici-fisici. Per sua natura il cotone non è antistatico, pertanto si chiede se la dicitura antistatica trattasi di un refuso. DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni 8) DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni, vengono richieste : tessuti innovativi performanti con fibre di cotone e/o altre tipologie di fibre miste naturali; consentito l'utilizzo di percentuali di fibre elasticizzanti che adattano il tessuto alla corporatura nelle diverse conformazioni fisiche. Si chiede di precisare cosa si intenda per “fibre miste naturali e se sia corretto presentare un tessuto misto composto da una percentuale di tessuto di fibra naturale, la restante percentuale in polistere 9) DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni per il profilo: Fisioterapisti e Logopedisti/ortottisti/tecnici Audiometria la dotazione prevede una casacca e pantalone e una felpa. Nella tabella dei profili professioni, riferito ai Fisioterapisti e Logopedisti/ortottisti/tecnici Audiometria, non vi è indicato il colore di riferimento dei profili di appartenenza per la casacca, mentre il pantalone sanitario bianco viene richiesto con un profilo grigio. Si chiede se il colore grigio del profilo indicato al pantalone trattasi di un refuso e che la profilatura venga applicata sulla casacca. 10) DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni il pantalone bianco destinato ai Sanitari viene richiesta la foggia cosi indicata: “ Pantalone sanitario unisex con coulisse, elastico in vita, tasche laterali a penceâ€, mentre nell’ elenco delle associazione ruolo vestizione, il medesimo pantalone destinato al profilo Infermiere la foggia richiesta viene indicata: “Pantalone sanitario unisex, 2 tasche a pence con angoli smussati sul davanti e 1 taschino posteriore con angoli smussatiâ€. Si chiede se la definizione “pence†trattasi di un refuso, in quanto tale tipologia di foggia con richiesta di una coulisse ed elastico in vita non permette la costruzione di una pence. Pertanto è corretto intendere che il pantalone unisex sanitario dovrà essere realizzato come modello unisex con coulisse, elastico in vita e due tasche applicate oblique nei fianchi con angoli smussati e un taschino posteriore con angoli smussati. 11) DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni, Per il profilo A.S.V. e Assistente Sociale la dotazione prevede una casacca di colore bianca profilata ma, viene specificato solo il colore del coordinatore. Si richiede di specificare a quale colore del profilo dobbiamo fare riferimento per gli operatori delle A.S.V. e Assistente Sociale escludendo il coordinatore. Si chiede di specificare se la versione deve essere unisex o distinta tra uomo e donna e si chiede conferma che il tessuto di riferimento per la versione estiva è in cotone 100% rasato, mentre quella invernale in tessuto fresco lana o similare. 12) Relativamente alle fodere per materassi adulti, pediatrici, per culla e per cuscini adulti e pediatrici (degenze ordinarie e degenze DH, Tetto Amico…) viene richiesta una fodera ignifuga in classe 1 IM di reazione al fuoco. Si fa notare che il materiale delle singole fodere sono omologate in classe 1 di reazione al fuoco. Si chiede pertanto se si tratta di un errore di trascrizione. 13) Relativamente ai materassi pediatrici e per culle, vengono richieste le stesse caratteristiche attribuibili ai materassi per adulti (sia per le degenze ordinarie che per le degenze DH, Tetto Amico, ecc…), con dimensioni indicative differenti a seconda delle tipologie di letto. In particolare viene richiesto un materasso a tronco di piramide in materiale viscoelastico a vari strati sovrapposti di schiuma e densità variabile. Un materasso di tale tipologia, nasce per sua natura con un’altezza minima di cm.14. Di conseguenza, le dimensioni richieste per la culla di cm. 60x40x10 e per i letti pediatrici di cm. 150x64x8 e 120x62x8 non possono essere realizzati, anche per ragioni di sicurezza. Si chiede pertanto se per tali materassi, ci sia la facoltà di presentare un materasso con caratteristiche differenti, ma con alte funzioni prestazionali. 14) Relativamente ai cuscini in schiuma, vengono richiesti con materiale in schiuma di polimero viscoelastico ad alta densità (5k/m3). Si fa notare che la densità attribuibile ad un materiale di questa tipologia è di 50kg/m3. Si chiede pertanto se si tratta di un errore di trascrizione. 15) Allegato 21 Distinta base lavanoleggio, in riferimento alle Caratteristiche DM posturali e teli scorrimento sono richieste dei dispositivi per l’igiene posturale di varie tipologie e misure, conformi alla direttiva europea 93/42 inerente ai dispositivi medici. Vengono indicate le specifiche tecniche sia per l’imbottiture che per le relative fodere. Si richiede se è corretto che i diversi dispositivi per l’igiene posturale e le fodere aggiuntive speciali e traspiranti, possono essere considerati come Dispositivi Medici, cioè il posizionatore un dispositivo medico e la relativa fodera un altro dispositivo medico.
Risposta : Quesito: 1. Il capitolato speciale lavanolo a pag. 15 riporta quanto segue: “Ad ogni dipendente dovrà essere fornito un apposito sacchetto idrosolubile necessario per il conferimento dei capi sporchi da effettuarsi negli appositi raccoglitori.†Nella tabella di pag. 7 e 8 i sacchi idrosolubili sono indicati in abbinamento al sacco in polietilene per gli articoli infetti. Chiediamo di confermare che la previsione del sacchetto idrosolubile ad ogni dipendente è da intendersi un refuso.La previsione di capitolato è una indicazione atta a garantire le condizioni igienico sanitarie per il personale. Potranno essere presentate in sede di gara altre modalità e soluzioni che garantiscano quanto sopra. Nel caso di utilizzo di sacchetti si fa presente che gli stessi possono essere idrosolubili, in polietilene o altro materiale idoneo. 2. Il capitolato speciale lavanolo a pag 23 in merito ai carrelli riporta quanto segue:“dovranno inoltre essere provvisti, durante lo stoccaggio ed il trasporto dello sporco, di idoneo sacco di contenimento onde evitare la dispersione di liquidi e materiale biologicoâ€.Gli articoli di biancheria e materasseria sporchi all’interno dei carrelli sono già contenuti in appositi sacchi in polietilene onde evitare la dispersione di liquidi e materiale biologico.Chiediamo conferma che la previsione di un idoneo sacco di contenimento all’interno dei carrelli adibiti allo sporco per il servizio di lavanolo è da intendersi un refuso.Per evitare la dispersione di liquidi i materiali trasportati devono essere contenuti in appositi sacchi. Pertanto la prescrizione del capitolato è da intendersi in tal senso.BIANCHERIA PIANA ALLEGATO 21 – 3. Relativamente al lenzuolo pediatrico viene richiesto che questo abbia una dimensione di cm. 1500x200. Si chiede se tale dimensione sia da intendersi di cm.150x200.Il lenzuolo pediatrico richiesto è cm 150X200. 4. Relativamente alla Federe (standard, pediatriche e culla), viene richiesto che le stesse siano confezionate in tessuto 100% cotone con un peso gr/mq 240/250 e armatura fascia raso da 5. Si fa notare che tale tessuto è molto pesante e si abbina ad un copriletto piuttosto che alle federe, le quali solitamente vengono confezionate nello stesso tessuto delle lenzuola con un peso compreso tra 130 e i 185 gr/mq e armatura tela. Si chiede pertanto se trattasi di un errore di trascrizione e che sia corretto presentare un tessuto 100% cotone, armatura tela con il peso gr/mq 130/185 sopramenzionato.La federa richiesta è in tessuto 100% cotone, armatura tela, con il peso gr/mq 130/185. 5. Relativamente al “Camice per Balia (pediatria)â€, la descrizione del tessuto, foggia, note e ulteriori caratteristiche, fanno riferimento a delle coperte. Si chiede pertanto se la descrizione del capo voleva essere “Coperta in fibra monoacrilica standardâ€, anziché “Camice per Balia (pediatria)â€.Si chiede inoltre se il “Camice per Balia (pediatria)†trattasi di un articolo facente parte del servizio di noleggio e in caso affermativo di indicare la relativa foggia, tessuto e colore. Per un refuso nella scheda è stato indicato il “Camice per Balia (pediatria)â€, mentre si voleva descrivere la “Coperta in fibra monoacrilica per letto standardâ€.Il camice per Balia, di cui mancano le referenze, ha invece le medesime caratteristiche di quello indicato nell’Allegato 24. Camice m/l unisex con allacciatura anteriore con bottoni (no martingala posteriore), con colletto a revers, due tasche con angoli smussati - 1 taschino a sinistra con angoli smussati ed elastico ai polsi. Si precisa altresì che il modello *** SOLO PER OTORINI differisce per l’allacciatura anteriore di lato con bottoni. 6. Relativamente alle Coperte in fibra monoacrilica (standard, pediatriche e culle), viene richiesto che siano ignifughe con classe di reazione al fuoco 1M. Si fa notare che la classe di reazione al fuoco per questi articoli è definita come “classe 1 di reazione al fuoco†e non 1M. I riferimenti sono indicati nella Circolare n° 22 del 24 Novembre 2003 DD.MM. 26/06/1984 e 03/09/2001 – Omologazione di copriletti e coperte ai fini della reazione al fuoco e pertanto è corretto il riferimento all’omologazione classe 1. 7. Relativamente al “Pareo urologicoâ€, viene richiesto che venga confezionato in tessuto 100% cotone sanforizzato, con foggia descritta nel relativo Allegato 21 Distinta base lavanoleggio. In tale allegato però, lo stesso articolo viene richiesto in tessuto traspirante, antistatico, antibatterico, antifungineo, latex free, lavabile, disinfettabile e sterilizzabile mediante trattamenti chimici-fisici. Per sua natura il cotone non è antistatico, pertanto si chiede se la dicitura antistatica trattasi di un refuso. Il tessuto del Pareo Urologico è il cotone 100% sanforizzato. 8. DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni, vengono richieste: tessuti innovativi performanti con fibre di cotone e/o altre tipologie di fibre miste naturali; consentito l’utilizzo di percentuali di fibre elasticizzanti che adattano il tessuto alla corporatura nelle diverse conformazioni fisiche. Si chiede di precisare cosa si intenda per “fibre miste naturali e se sia corretto presentare un tessuto misto composto da una percentuale di tessuto di fibra naturale, la restante percentuale in poliestere. Si precisa che per altre tipologie di fibre miste naturali si intendono anche le fibre tessili artificiali ottenute da prodotti naturali quali cellulosa, proteine animali o vegetali. Sono altresì consentite fibre sintetiche purchè atte ad elasticizzare il tessuto.9. DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni per il profilo: Fisioterapisti e Logopedisti/ortottisti/tecnici Audiometria la dotazione prevede una casacca e pantalone e una felpa. Nella tabella dei profili professioni, riferito ai Fisioterapisti e Logopedisti/ortottisti/tecnici Audiometria, non vi è indicato il colore di riferimento dei profili di appartenenza per la casacca, mentre il pantalone sanitario bianco viene richiesto con un profilo grigio. Si chiede se il colore grigio del profilo indicato al pantalone trattasi di un refuso e che la profilatura venga applicata sulla casacca. L’indicazione del colore grigio è riferibile al profilo della casacca e non del pantalone. 10. DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni il pantalone bianco destinato ai Sanitari viene richiesta la foggia cosi indicata: “ Pantalone sanitario unisex con coulisse, elastico in vita, tasche laterali a penceâ€, mentre nell’ elenco delle associazione ruolo vestizione, il medesimo pantalone destinato al profilo Infermiere la foggia richiesta viene indicata: “Pantalone sanitario unisex, 2 tasche a pence con angoli smussati sul davanti e 1taschino posteriore con angoli smussatiâ€. Si chiede se la definizione “pence†trattasi di un refuso, in quanto tale tipologia di foggia con richiesta di una coulisse ed elastico in vita non permette la costruzione di una pence. Pertanto è corretto intendere che il pantalone unisex sanitario dovrà essere realizzato come modello unisex con coulisse, elastico in vita e due tasche applicate oblique nei fianchi con angoli smussati e un taschino posteriore con angoli smussati.Il modello del pantalone unisex sanitario ha coulisse, elastico in vita e due tasche applicate oblique nei fianchi con angoli smussati e un taschino posteriore con angoli smussati. 11. DIVISE ALLEGATO 24 Distinta base Vestizioni, Per il profilo A.S.V. e Assistente Sociale la dotazione prevede una casacca di colore bianca profilata ma, viene specificato solo il colore del coordinatore. Si richiede di specificare a quale colore del profilo dobbiamo fare riferimento per gli operatori delle A.S.V. e Assistente Sociale escludendo il coordinatore. Si chiede di specificare se la versione deve essere unisex o distinta tra uomo e donna e si chiede conferma che il tessuto di riferimento per la versione estiva è in cotone 100% rasato, mentre quella invernale in tessuto fresco lana o similare.Il colore del profilo per A.S.V. e Assistente Sociale, diversi dal coordinatore, è il Fucsia. Si conferma il modello unisex. Non è prevista per tali figure una dotazione invernale o estiva. 12. Relativamente alle fodere per materassi adulti, pediatrici, per culla e per cuscini adulti e pediatrici (degenze ordinarie e degenze DH, Tetto Amico…) viene richiesta una fodera ignifuga in classe 1 IM di reazione al fuoco. Si fa notare che il materiale delle singole fodere sono omologate in classe 1 di reazione al fuoco. Si chiede pertanto se si tratta di un errore di trascrizione.Anche per i coprimaterasso i riferimenti sono indicati nella Circolare n° 22 del 24 Novembre 2003 DD.MM. 26/06/1984 e 03/09/2001 – Omologazione di copriletti e coperte ai fini della reazione al fuoco e pertanto è corretto il riferimento all’omologazione classe 1. 13. Relativamente ai materassi pediatrici e per culle, vengono richieste le stesse caratteristiche attribuibili ai materassi per adulti (sia per le degenze ordinarie che per le degenze DH, Tetto Amico, ecc…), con dimensioni indicative differenti a seconda delle tipologie di letto. In particolare viene richiesto un materasso a tronco di piramide in materiale viscoelastico a vari strati sovrapposti di schiuma e densità variabile. Un materasso di tale tipologia, nasce per sua natura con un’altezza minima di cm.14. Di conseguenza, le dimensioni richieste per la culla di cm. 60x40x10 e per i letti pediatrici di cm. 150x64x8 e 120x62x8 non possono essere realizzati, anche per ragioni di sicurezza. Si chiede pertanto se per tali materassi, ci sia la facoltà di presentare un materasso con caratteristiche differenti, ma con alte funzioni prestazionali. Si conferma la possibilità di presentare modelli alternativi purchè gli stessi possegganno alte funzioni prestazionali e garatiscano la sicurezza per il paziente. 14. Relativamente ai cuscini in schiuma, vengono richiesti con materiale in schiuma di polimero viscoelastico ad alta densità (5k/m3). Si fa notare che la densità attribuibile ad un materiale di questa tipologia è di 50kg/m3. Si chiede pertanto se si tratta di un errore di trascrizione. Confermiamo corretto il valore di 50kg/m3 15. Allegato 21 Distinta base lavanoleggio, in riferimento alle Caratteristiche DM posturali e teli scorrimento sono richieste dei dispositivi per l’igiene posturale di varie tipologie e misure, conformi alla direttiva europea 93/42 inerente ai dispositivi medici. Vengono indicate le specifiche tecniche sia per l’imbottiture che per le relative fodere. Si richiede se è corretto che i diversi dispositivi per l’igiene posturale e le fodere aggiuntive speciali e traspiranti, possono essere considerati come Dispositivi Medici, cioè il posizionatore un dispositivo medico e la relativa fodera un altro dispositivo medico.Il Dispositivo posturale, comprensivo di fodera, è un unico Dispositivo Medico. Nel caso si rendano necessarie fodere aggiuntive le stesse non devono alterare le caratteristiche del Dispositivo posturale. Qualora vengano proposte fodere aggiuntive, in sede di offerta, per le stesse dovranno essere fornite le schede tecniche.
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Chiarimento PI008861-18
Ultimo aggiornamento 08/02/2018 11:50Domanda : In riferimento alla presente procedura si chiedono i seguenti chiarimenti. Si chiede di confermare che in sede di verifica dei requisiti, con riferimento al requisito di cui al paragrafo DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA, punto 5) lettera a) del Disciplinare di Gara “fatturato medio annuo, iva esclusa, relativo al triennio 2014-2016 realizzato nel settore sanitario pubblico e/o privato riguardante le quattro tipologie principali di servizi del presente appalto eccâ€, in alternativa a bilanci e/o fatture, vista la mole considerevole di documentazione da produrre, possa ritenersi conforme alle prescrizioni di gara comprovare il possesso di suddetto requisito mediante la produzione di certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni attestanti in modo dettagliato e compiuto le prestazioni eseguite dal concorrente a proprio favore - con indicazione dei relativi importi e date coerenti con la misura (importo) e la tipologia del fatturato specifico dichiarato in sede di partecipazione. Si chiede inoltre di specificare se, nel caso in cui il sottoscrittore di tutta la documentazione amministrativa, dell’offerta tecnica e dell’offerta economica fosse un Procuratore Speciale, possa ritenersi sufficiente collocare a sistema copia della relativa procura firmata digitalmente esclusivamente nella Busta relativa alla documentazione amministrativa. In attesa di un cortese riscontro ringraziamo anticipatamente e porgiamo distinti saluti.
Risposta : Si conferma che, in alternativa a bilanci e/o fatture, possa ritenersi conforme alle prescrizioni di gara comprovare il possesso dei requisiti mediante produzione di cedrtificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni, attestanti, in modo dettagliato e compiuto le prestazioni eseguite, con indicazione dei relativi importi e date coerenti con l'importo e la tipologia del fatturato specifico dichiarato in sede di partecipazione alla gara . Per quanto riguarda il secondo quesito è sufficiente collocare a sistema copia della della relativa procura , firmata digitalmente, esclusivamente nella "busta" relativa alla documentazione amministrativa.
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Chiarimento PI008635-18
Ultimo aggiornamento 08/02/2018 11:49Domanda : In merito all’impegno del fideiussore a rilasciare garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto; si chiede se in caso di fideiussione, l’impegno può essere contenuto all’interno della garanzia fideiussoria.
Risposta : Sì
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Chiarimento PI007400-18
Ultimo aggiornamento 02/02/2018 13:46Domanda : Buon giorno, in riferimento alla procedura di cui sopra, siamo con la presente a chiedere gentilmente i seguenti chiarimenti. - in merito al servizio di pulizia, sanificazione e disinfezione ambientale si è rilevata una differenza tra le superfici riportate in offerta economica (all.to E), che sommano mq 382.051,00, e le superfici riportate nell’anagrafica tecnica (allegato 5) che ammontano a mq 483.777,49. Si chiede quindi cortesemente di precisare quali dei locali inseriti nell’anagrafica tecnica siano oggetto dell’appalto. - All’interno del Capitolato parte speciale – servizio di pulizie, dalla pagina 45 vengono riportate le frequenze di intervento del suddetto servizio. Non vengono però specificate le zone dove tali frequenze devono essere applicate. Per portare un esempio concreto, nella tabella 2, relativa alle frequenze delle aree ad alto rischio, troviamo le aree “aree di diagnosi e cura interventistiche e non interventisticheâ€. Alla voce “frequenza di utilizzo settimanale dell’ambiente†viene indicato 5/7 e 6/7. Non viene specificato quali e quanti locali siano utilizzati 5/7 e quanti e quali 6/7. Inoltre nella colonna relativa alla frequenza di pulizia ordinaria viene indicato 1 intervento per ambulatori con attività sulle 6 ore e 2 interventi per ambulatorio con attività sulle 12 ore. Anche qui non viene specificato da nessuna parte quanti e quali siano gli ambulatori che lavorano su 6 ore e quali su 12. Tale problema si ripropone per tutte le aree di rischio ad eccezione dell’altissimo rischio dove il numero di interventi settimanali viene suddiviso per zona/reparto. Si chiede di specificare tali informazioni, in quanto le superfici da attribuire ad ogni sinolo locale/reparto, visto la vastità delle strutture, sono impossibili da verificare durante i sopralluoghi ma sono indispensabili per la determinazione dell’impegno orario da attribuire al servizio. -Si chiede di poter avere le planimetrie in formato dwg. Ringraziando per la disponibilità porgiamo Cordiali saluti
Risposta : Per quanto concerne il punto 1: L’allegato 5 “Anagrafica tecnica†contiene il data base analitico di tutti i locali aziendali censiti, anche quelli non oggetto del servizio di pulizia, sanificazione e disinfezione ambientale. Alla colonna M del foglio “Anagrafica†sono identificati i locali puliti al momento di indizione della gara (identificati da una S). Nell’ambito dei mq di cui all’offerta economica sono stati conteggiati anche locali attualmente non puliti nei padiglioni 1, 3, 7 e 25/27/28 (gli stessi sono identificati con una N), per i quali, in corso di appalto, è prevista l’attivazione del servizio di pulizia. Per quanto concerne il punto 2: Nel capitolato Parte speciale Pulizie sono indicati numero di interventi e ripassi giornalieri (o settimanali) per singola tipologia di locali, nonché l’attribuzione delle relative aree di rischio. All’interno dell’Allegato 5 “Anagrafica tecnica†si ritrova altresì un foglio “Attrib. MacroDes Rischio Locale - UP†che contiene il dettaglio. Il numero degli interventi giornalieri varia a seconda delle aperture settimanali (7/7, 6/7, 5/7) e dell’apertura giornaliera (H24, 12, 6). Per esigenze di dinamicità di servizio/destinazione locali non sono state dettagliate in maniera analitica tutte le frequenze per ciascun locale. L’Azienda mette a disposizione le due tabelle( vedere allegato) con stime utili ad agevolare la valorizzazione dell’attività. . Per quanto concerne il punto 3: Le planimetrie in formato DWG sono disponibili presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna, e possono essere ritirate previo appuntamento da chiedere via mail a: servizi.supporto@aosp.bo.it..
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Chiarimento PI008217-18
Ultimo aggiornamento 31/01/2018 10:14Domanda : Pubblicazione scheda offerta corretta
Risposta : Si pubblica la scheda offerta modificata: nella scheda del Lavanolo i parametri riferiti a: “ accesso ai Pronto Soccorso” e “Trattamenti Dialitici”, in coerenza con i dati indicati nel punto 6 del documento A - Capitolato Speciale d’appalto - Parte Generale, sono stati invertiti.
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Chiarimento PI006169-18
Ultimo aggiornamento 31/01/2018 10:12Domanda : Con la presente richiediamo l’elenco del personale attuale, suddiviso per livello contrattuale, tipologia CCNL e monte ore retribuito per ogni servizio oggetto d’appalto. Si richiede inoltre se è obbligatorio rispettare un monte ore annuo minimo per ogni servizio oggetto d’appalto. Cordiali Saluti
Risposta : Il personale attualmente impiegato, così come indicato al punto 16 del documento A - Capitolato Speciale d’appalto - Parte Generale è presente nell’Allegato 9: il file contiene le informazioni riferite al personale degli attuali appaltatori. Per quanto concerne la seconda parte del quesito si precisa che non è obbligatorio rispettare un monte orario minimo per i servizi oggetto d’appalto, salvo che per il servizio avente ad oggetto l’â€Attività, con continuità di servizio, trasversale a supporto delle UU.OO. (attività integrate di pulizia, logistica, ecc.)â€, per il quale è stato indicato un monte ore specifico da utilizzare anche ai fini della valutazione economic
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Chiarimento PI006054-18
Ultimo aggiornamento 31/01/2018 10:12Domanda : buongiorno, con la presente siamo a chiedere il Vs codice fiscale da inserire nel modello F23 per procedere con il pagamento dell'imposta di bollo. cordiali saluti
Risposta : Codice fiscale e Partita Iva Ausl Bo : 02406911202
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Chiarimento PI003954-18
Ultimo aggiornamento 24/01/2018 10:20Domanda : Con riferimento al paragrafo della DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA, punto 5) lettere a) e b) del Disciplinare di Gara, si chiede un chiarimento sulle relative modalità di comprova dei requisiti richiesti. Distinti saluti. CNS CONSORZIO NAZIONALE SERVIZI Ufficio Gare e Appalti
Risposta : Premesso che l’esigenza della comprova si manifesta solo nei confronti dei requisiti di cui alla lettera a), la comprova, nei confronti del solo aggiudicatario, è fornita attraverso i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte e, ove Il dato, rispetto allo specifico fatturato richiesto, non sia desumibile, dalla copia delle fatture da cui sia ricavabile il requisito economico-finanziario richiesto
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Chiarimento PI005057-18
Ultimo aggiornamento 24/01/2018 10:19Domanda : “Premesso che i servizi di “movimentazione cose†e “accompagnamento utenti†sono servizi che rientrano nella Macrocategoria dei servizi di ausiliariato ospedaliero siamo a richiedere di confermare che il requisito di cui alla pagina 9 punto 5) lettera a) del disciplinare di gara relativo al possesso di un fatturato medio annuo nel triennio 2014/2015/2016 per servizi di “movimentazione cose†e “accompagnamento utenti†possa ritenersi soddisfatto mediante l’avvenuta esecuzione di servizi di ausiliariato in ambito ospedaliero nel triennio 2014/2015/2016 nel suo valore complessivo, relativi allo svolgimento di servizi analoghi a quelli di “movimentazione cose†e “accompagnamento utenti"
Risposta : Si conferma ; purchè nei documenti a comprova sia chiaramente indicata la natura dei servizi svolti che deve essere analoga a quella indicata per la “ movimentazione cose†e per “l’accompagnamento pazienti†nella documentazione di gara.
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Chiarimento PI005432-18
Ultimo aggiornamento 24/01/2018 10:19Domanda : La presente per chiedere quanto segue: la richiesta e l'esecuzione del sopralluogo viene fatta dalla scrivente società e successivamente decide di partecipare non come impresa singola ma in ATI. E' ritenuto valido il sopralluogo effettuato o già in sede di richiesta sopralluogo deve specificare che partecipa in ATI?
Risposta : Qualora una ditta effettui un sopralluogo singolarmente e , successivamente, decida di partecipare alla gara in una ATI, il sopralluogo già effettuato ed il relativo attestato avranno valore, qualora la ditta partecipi come capogruppo. Il disciplinare di gara indica infatti che, in caso di ATI, il sopralluogo deve essere effettuato almeno dalla capogruppo. Si ricorda che non deve essere più rispettato il termine, inizialmente fissato al 31/01/2018, per l’effettuazione dei sopralluoghi
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Chiarimento PI006035-18
Ultimo aggiornamento 24/01/2018 10:18Domanda : Precisazione sull'effettuazione dei sopralluoghi
Risposta : In relazione al chiarimento sullo stesso oggetto pubblicato alcuni giorni fa si precisa che i sopralluoghi potranno essere effettuati anche dopo la data del 31/01/2018 indicata nella documentazione di gara
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Chiarimento PI006087-18
Ultimo aggiornamento 24/01/2018 10:17Domanda : Pubblicazione planimetrie Azienda Ospedaliera
Risposta : Si allega planimetrie Azienda Ospedaliera
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Chiarimento PI003895-18
Ultimo aggiornamento 19/01/2018 10:51Domanda : In relazione alla procedura in oggetto, si osserva quanto segue 1. Al punto 5, lett. a, del DISCIPLINARE DI GARA è prescritta la presentazione di una “Dichiarazione ai sensi dell’art.83 comma 1, lett b) e c) del D.Lgs. n. 50/2016 riportante: - a) l’indicazione del fatturato medio annuo, iva esclusa, relativo al triennio 2014-2016 realizzato nel settore sanitario pubblico e/o privato riguardante le quattro tipologie principali di servizi del presente appalto e per ciascuno di essi un valore non inferiore a: 1.. pulizia e sanificazione € 9.897.064,00; 2. Lavanoleggio € 3.572.515,00; 3. movimentazione cose € 1 .419.526,00 4. accompagnamento utenti € 954.151,00;â€; 2. alla successiva pagina 12, è indicato che, in caso di Raggruppamenti di Impresa, “Per quanto riguarda il requisito di cui al punto 5) a) la mandataria in caso di RTI o la capogruppo per il Consorzio o la Rete dovrà, singolarmente o come gruppo societario di appartenenza, con riferimento ai valori indicati nei requisiti richiesti al punto di cui sopra e cioè : 1) pulizia e sanificazione € 9.897.064,00 - 2) lavanoleggio € 3.572.515,00 3) movimentazione cose € 1.419.526,00 4) accompagnamento utenti € 954.151,00 possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria e assumere la funzione di “project managerâ€; 3. con un chiarimento pubblicato da codesta Amministrazione in data 15 gennaio u.s., la prescrizione del disciplinare è stata asseritamente “interpretata†nel senso che “la ditta individuata come mandataria deve possedere i requisiti richiesti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria rispetto alle quattro tipologie principali di servizi†(grassetto aggiunto); 4. tale interpretazione della lex specialis, che riferisce l’obbligo di qualificazione e di esecuzione a tutte e quattro le prestazioni previste dal disciplinare, asseritamente intese tutte e quattro come “prestazioni principaliâ€, è erronea ed illegittima, poiché preclude a qualunque operatore economico - che non sia parte di un gruppo societario (su cui infra) - di partecipare alla gara, poiché è pressoché impossibile che un’impresa sia qualificata per tutte e quattro le prestazioni asseritamente principali, ossia pulizie, lavanoleggio, movimentazione e accompagnamento utenti, e possa altresì eseguirle tutte direttamente; 5. tra l’altro, il bando distingue nettamente le prestazioni, indicando la prestazione “principaleâ€, CPV 90910000-9, ossia il servizio di pulizia (cfr. punto II.1.2 del bando), rispetto alle prestazioni “complementari†(cfr. Sezione VI del bando), pertanto, a fortiori, è evidente che la lex specialis di gara distingue tra una prestazione “principale†ed altre prestazioni “secondarieâ€, sicché, diversamente rispetto a quanto erroneamente affermato nel preteso “chiarimentoâ€, la mandataria deve essere qualificata ed eseguire le prestazioni (in misura maggioritaria) con esclusivo riferimento alla prestazione principale, ossia il servizio di pulizia; 6. del resto la giurisprudenza ha stabilito, con specifico riferimento agli appalti di servizi e di forniture, che in caso di raggruppamenti “ciascuna impresa va qualificata per la parte di prestazioni che s’impegna ad eseguireâ€(Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, decisione n. 27/2014 del 28 agosto 2014), dunque è illogico e, soprattutto, lesivo della concorrenza, tanto più alla luce del riferimento ai gruppi societari (su cui infra), che, rispetto a prestazioni totalmente diverse tra di loro, secondo l’erroneo chiarimento reso da codesta Amministrazione, la mandataria debba necessariamente eseguire ciascuna delle prestazioni, quindi, non solo la prevalente, ma anche le complementari, ed essere, quindi, qualificata per ciascuna di esse; 7. infine, l’erroneo chiarimento reso da codesta Amministrazione, fa si che, stante il riferimento - peraltro, non previsto da alcuna disposizione normativa - contenuto nel disciplinare alla possibilità di far valere i requisiti a livello di gruppo societario, risultino palesemente favorite - in quanto uniche imprese che possono partecipare alla gara - quelle imprese che fanno parte di gruppi societari; Tutto ciò premesso, la scrivente, invita codesta Amministrazione a chiarire che: - sia legittimo partecipare alla procedura anche in forma di ATI verticale; - il passaggio del disciplinare che riporta: “Per quanto riguarda il requisito di cui al punto 5) a) la mandataria in caso di RTI o la capogruppo per il Consorzio o la Rete dovrà, singolarmente o come gruppo societario di appartenenza, con riferimento ai valori indicati nei requisiti richiesti al punto di cui sopra e cioè : 1) pulizia e sanificazione € 9.897.064,00 - 2) lavanoleggio € 3.572.515,00 3) movimentazione cose € 1.419.526,00 4) accompagnamento utenti € 954.151,00 possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria e assumere la funzione di “project manager†inerisca esclusivamente le ATI orizzontali e non si applichi, invece, nel caso di partecipazione alla gara di ATI verticali; - in caso di ATI verticali sia legittimo che la mandataria possieda la quota maggioritaria delle prestazioni in relazione alla prestazione principale. Stante l’imminente scadenza del termine per proporre ricorso avverso il bando e stante il fatto che il preteso “chiarimentoâ€- che in realtà ha stravolto e violato la prescrizione del Disciplinare di gara - è stato pubblicato solamente il 15 gennaio u.s., invitiamo codesta Amministrazione a chiarire immediatamente ed in ossequio alla normativa (art. 48, comma 2°, del D. Lgs. n. 50/2016 e art. 275 del D.P.R. n. 207/2010) che la mandataria deve essere qualificata e deve eseguire la prestazione principale e non necessariamente anche le prestazioni complementari. Aggiungiamo, altresì, che il suddetto preteso “chiarimento†genera una gravissima distorsione del mercato, favorendo esplicitamente offerte provenienti da concorrenti riconducibili a grandi gruppi societari, unici soggetti capaci di comprovare i requisiti relativi a tutte le attività, mentre qualsiasi altro concorrente specializzato in una o più delle attività indicate, ma non in tutte, vedrà preclusa la possibilità, peraltro legittima in quanto prevista dalla normativa vigente, di costituirsi in RTI con altre imprese in possesso dei requisiti relativi ad altre attività ad esso mancanti. Si chiede, pertanto, conferma, nel rispetto dei principi comunitari di libera concorrenza, di massima partecipazione, di parità di trattamento, nonché di trasparenza dell’azione amministrativa, che la mandataria di un RTI possa svolgere la prestazione principale e che debba essere qualificata unicamente per tale prestazione, unica da essa svolta. Tutto ciò premesso e considerato, si invita Codesta Amministrazione ad intervenire in autotutela emendando il suddetto “chiarimentoâ€, nei termini sopra indicati, anche al fine di porsi al riparo da eventuali azioni dei concorrenti presso l’Autorità Giudiziaria e l’Autorità Nazionale Anticorruzione, per quanto di rispettiva competenza. La presente vale anche ai sensi e per gli effetti della legge n. 7 agosto 1990, n. 241.
Risposta : Il Disciplinare di gara intende favorire la massima partecipazione,tant’è che la previsione anche del “gruppo societario†è volta a favorire il raggiungimento del fatturato per singolo servizio richiesto qualora la ditta singola non ne sia in possesso. Il chiarimento precedente riportava essenzialmente le parti del disciplinare che richiedevano determinati requisiti economici. Alla luce della nuova richiesta di chiarimento pervenuta, si specifica quanto segue: In presenza di un raggruppamento misto si applica la regola del raggruppamento verticale (in cui la prestazione principale è da intendersi quella delle pulizie ) prevalente ai fini economici, come anche indicato nel bando di gara, mentre per le singole prestazioni (principale e secondarie) possono essere eseguite in raggruppamento di tipo orizzontale. In presenza di un raggruppamento temporaneo verticale il fatturato specifico richiesto nella prestazione principale (pulizie) dovrà essere dimostrato esclusivamente dalla mandataria, mentre il fatturato specifico richiesto per le altre prestazioni (definite principali nel disciplinare solo ai fini del fatturato richiesto rispetto agli altri servizi previsti) dovrà essere dimostrato dalle mandanti.
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Chiarimento PI002196-18
Ultimo aggiornamento 12/01/2018 11:09Domanda : Indicazione sull'effettuazione dei sopralluoghi
Risposta : No; i sopralluoghi, previo appuntamento richiedibile via mail a: servizi.supporto@aosp.bo.it, potranno essere effettuati anche dopo tale data.
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Chiarimento PI001045-18
Ultimo aggiornamento 12/01/2018 11:07Domanda : Con riferimento alla procedura di gara indicata in oggetto, la scrivente Coopservice Soc. Coop. p.A., considerando la tipologia delle prestazioni oggetto di aggiudicazione e la oggettiva diversità sussistente fra le stesse (pulizia, lavanoleggio, movimentazione, accompagnamento utenti ed altri servizi) è con la presente a chiedere conferma della legittima partecipazione in RTI di tipo verticale e che Codesta Spettabile Amministrazione Voglia esplicitare le prestazioni principali e le prestazioni secondarie. In attesa di cortese riscontro, si porgono Distinti Saluti
Risposta : Ai fini della qualificazione, così come previsto dal bando gara e dal disciplinare di gara al punto 5 della documentazione amministrativa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 83 comma 1 lett. b) e c) e comma 8, la ditta individuata come mandataria deve possedere i requisiti richiesti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria rispetto alle quattro tipologie principali di servizi. Si configura quindi un raggruppamento di tipo misto così come previsto dal richiamato disciplinare di gara. Si riporta, inoltre, quanto previsto a pag. 12 - In caso di Raggruppamenti di Impresa o Consorzi o di Rete di Imprese: “Per quanto riguarda il requisito di cui al punto 5) a) la mandataria in caso di RTI o la capogruppo per il Consorzio o la Rete dovrà, singolarmente o come gruppo societario di appartenenza, con riferimento ai valori indicati nei requisiti richiesti al punto di cui sopra e cioé : 1) pulizia e sanificazione € 9.897.064,00 - 2) lavanoleggio € 3.572.515,00 3) movimentazione cose € 1.419.526,00 4) accompagnamento utenti € 954.151,00 possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria e assumere la funzione di “project managerâ€.
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Chiarimento PI001063-18
Ultimo aggiornamento 08/01/2018 15:25Domanda : Pubblicazione scheda offerta corretta
Risposta : Si pubblica la scheda offerta priva, nel quadro economico, delle note interne
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Chiarimento PI001026-18
Ultimo aggiornamento 08/01/2018 14:54Domanda : Pubblicazione Disciplinare di gara
Risposta : Il Disciplinare di gara pubblicato in data 22.12.2017, conteneva (quadro economico a pag. 53) alcune note di carattere interno. Con la presente si pubblica nuovamente il Disciplinare privo delle note.