fornitura di attrezzature per le centrali di sterilizzazione dell'AUSL della Romagna
Descrizione Procedura aperta per la fornitura ed installazione delle apparecchiature per la realizzazione/ammodernamento delle centrali di sterilizzazione dell'AUSL della Romagna
Ente appaltante AZIENDA USL DELLA ROMAGNA
Stato procedura In aggiudicazione
Importo appalto 6.361.380,00 €
Criterio di aggiudicazione Offerta economicamente più vantaggiosa
Data di pubblicazione a sistema 03/04/2018
Termine richiesta chiarimenti 22/05/2018 18:00
Termine presentazione delle offerte 06/06/2018 13:00
Apertura busta amministrativa 08/06/2018 09:30
Requisiti di sostenibilità ambientale no
Requisiti di sostenibilità sociale no
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CAPITOLATO TECNICO - ALL 1 (31.03 MB)
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BANDO DI GARA - ALL 2 (147.03 kB)
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DISCIPLINARE DI GARA - ALL 3 (924.14 kB)
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DUVRI - ALL 4 (4.42 MB)
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PATTO INTEGRITA' - ALL 5 (26.00 kB)
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MODELLO DOMANDA PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONI AMMINISTRATIVE INTEGRATIVE - ALL 6 (80.50 kB)
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MODELLO OFFERTA ECONOMICA - ALL 7 (16.50 kB)
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SCHEDA OFFERTA ECONOMICA - ALL 7BIS (31.42 kB)
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SCHEDA OFFERTA ECONOMICA ACCESSORI - ALL 7TER (9.00 kB)
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MODELLO D.G.U.E. (solo subappaltatori) - ALL 8 (437.00 kB)
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Cimatti Luciano
e-mail: luciano.cimatti@auslromagna.ittelefono: 0543731534 -
Ferro Davide
e-mail: davide.ferro@auslromagna.ittelefono: 0541707289
- Lotto 1 Sistemi di Sterilizzazione a Vapore - CIG: 73467043EE
- Lotto 2 sistemi di sterilizzazione a bassa temperatura con gas plasma di perossido d’idrogeno - CIG: 734670980D
- Lotto 3 sistemi di lavaggio e termo disinfezione - CIG: 734672339C
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Chiarimento PI043663-18
Ultimo aggiornamento 25/05/2018 14:05Domanda : Cortesemente si richiede quanto segue: 1) Si chiede di confermare se l’importo relativo al contratto di manutenzione annuale (colonna 9) indicato nell’Allegato A si riferisce a singola apparecchiatura. Questo dato si desume con il processo inverso dividendo l’importo totale del canone per 5 anni (colonna 11) per nr apparecchiature. 2) Si richiede di specificare i seguenti dati per ogni sito di installazione: - Qualità tecniche aria compressa (Pressione, grado di filtrazione, presenza di essiccatore) - Pressione e conducibilità dell’acqua osmotizzata - Pressione dell'acqua fredda potabile - Pressione di alimentazione del vapore tecnico di rete per le apparecchiature con alimentazione doppia e/o scambiatore vapore/vapore 3) Si richiede di confermare la disponibilità di utilizzo e la dimensione di locali tecnici, come rilevato durante il sopralluogo, ad esempio: Ravenna: se possa essere utilizzato parzialmente il locale al piano seminterrato in cui è attualmente installata la pompa del vuoto; Forli’ : se possa essere utilizzato parzialmente il locale al piano seminterrato sottostante il locale di lavaggio attualmente occupato da materiali in deposito; Rimini: se possa essere utilizzata parzialmente la copertura piana al di sopra dell'area di intervento; Faenza: se possa essere utilizzata l’area esterna di fianco alla vecchia pompa del vuoto 4) Relativamente al quanto dichiarato nella pagina 33/47 del CT “criterio C: Caratteristiche sistemi di automazione ed integrazione - punto 1 Gestione automatizzata†, avendo le nostre apparecchiature il test di B&D integrato ed automatico, certificato secondo le norme DIN EN ISO 11140-4 e DIN EN 867-5 che sostituisce il test di Bowie & Dick e l’Helix test - si richiede di precisare se tali caratteristiche vengono considerate equivalenti e quindi soddisfacenti del criterio C specificato. 5) Si chiede cortesemente di rendere disponibili i layout architettonici ed impiantistici delle apparecchiature esistenti e degli arredi considerati inamovibili per tutti i siti oggetto di gara (cioè Ravenna, Rimini, Forli’, Cesena e Faenza) in quanto a Cesena per esempio, 6) Si richiede cortesemente il layout architettonico di Cesena in quanto le quote rilevate durante il sopralluogo non sono conformi a quanto indicato nei dwg pubblicati in attesa di Vs riscontro si inviano cordiali saluti
Risposta : Sub 1) Si conferma. Sub 2) Si richiama la risposta al quesito 9 sub 3) ( n, id piattaforma Sater PI042493-18) Chiarendo che per quanto riguarda Rimini e Ravenna tutte le informazioni tecniche sono ben descritte e specificate nella relazione descrittiva dei luoghi allegata al bando di gara, si integrano le informazioni per le sedi di Forlì e Cesena. a. vapore tecnologico: portata oraria e pressione, Forlì: il vapore disponibile 9 bar riducibile secondo le necessità delle apparecchiature, la portata è conseguente alla riduzione Cesena: pressione 6/7 bar ridotto a monte degli utilizzatori a 3 barb. acqua calda e acqua fredda: portata oraria e pressioneForlì: tra 2.5/3.0 bar Cesena 3/3,5 bar già presente su gli utilizzatori esistenti c. acqua osmotizzata: portata oraria, pressione e caratteristiche qualitative Forlì: le informazioni sono presenti in relazione Cesena pressione 4,5 bar portata 4000 litri/ora da centralizzato, già presente su gli utilizzatori esistenti. d. aria compressa: portata oraria, pressione e caratteristiche qualitative Forlì: le informazioni sono presenti in relazione Cesena pressione 6 bar da centralizzato, già presente su gli utilizzatori esistenti e. evacuazione fumane e scarichi: schemi di progetto Forlì: sono ubicate all’interno dei vani tecnici delle apparecchiature attuali Cesena già presente su gli utilizzatori esistenti Sub 3) Relativamente al lotto n. 1 Rimini: viene allegata la pianta della copertura con il lay put di progetto dei canali e impianti (che potrà subire qualche modifica in fase esecutiva) Ravenna: è possibile utilizzare il locale ipotizzato Forli: è possibile utilizzare il locale ipotizzato (le installazioni verranno fatte a centrale funzionante pertanto si dovrà evitare di creare eventuali percorsi non adeguati dal punto di vista igienico-sanitario) Faenza: è possibile utilizzare l'area ipotizzata tenendo in considerazione che è una via di fuga e che devono essere mantenuti i percorsi di esodo per la sicurezza I lavori sono a carico della stazione appaltante; come indicato nel capitolato tecnico sarà valutata dalla Commissione giudicatrice l'entità degli interventi necessari per l’ubicazione delle attrezzature richieste, come previsto nel criterio motivazionale n. 2 “Entità degli interventi necessari per l’ubicazione delle attrezzature richieste e delle eventuali opzioni in acquisto previste†del criterio di valutazione “A: CARATTERISTICHE PROGETTO PRESENTATO†relativamente al lotto n. 1; tale criterio motivazionale n. 2 viene integrato come segue: “Entità degli interventi necessari per l’ubicazione delle attrezzature richieste e delle eventuali opzioni in acquisto previste, con garanzia del mantenimento dei requisiti igienico sanitari durante la fase di installazione†Sub 4) Si rinvia alla risposta alla risposta al quesito 8 bis (n. id piattaforma Sater PI043478-18) e precisamente: Con riferimento alla risposta al quesito n. 8 sub 1) si precisa che al fine di ampliare la concorrenza è possibile offrire sistemi per l'esecuzione dei test di B&D/Helix anche con modalità differente da quanto richiesto, purchè l'esecuzione possa essere automatizzata e permetta agli operatori all'inizio turno di avere le apparecchiature nello stato di pronto all'uso. Si precisa altresì che relativamente al criterio di valutazione C del lotto n. 1 “CARATTERISTICHE SISTEMI DI AUTOMAZIONE ED INTEGRAZIONE†il criterio motivazionale 1 “Gestione automatizzata: accensione programmata, esecuzione test vuoto e carico automatizzato del PCD dal lato scarico automatico, programmazione cicli utente†viene modificato come segue: "Gestione automatizzata: accensione programmata, esecuzione test vuoto e carico automatizzato del PCD, programmazione cicli utente†Sub 5) RIMINI: viene allegata la pianta della con gli arredi; si ritiene che sia sufficiente per le valutazioni che deve fare la ditta FORLì: è già stata fornita la pianta degli arredi rispondendo ad un altro quesito n. 4 (n. id piattaforma Sater PI039087-18) RAVENNA: la pianta degli arredi è già fornita nella relazione ed elaborati consegnati CESENA: trattandosi di semplici sostituzioni gli impianti sono già presenti ed eventuali modifiche a carico della stazione appaltante. Le apparecchiature e gli arredi presenti sono già stati visionati in sede di sopralluogo FAENZA: trattandosi di semplici sostituzioni gli impianti sono già presenti ed eventuali modifiche a carico della stazione appaltante. Le apparecchiature e gli arredi presenti sono già stati visionati in sede di sopralluogo Sub 6) Il materiale a disposizione è quello allegato ai documenti di gara
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Chiarimento PI043789-18
Ultimo aggiornamento 24/05/2018 17:39Domanda : Richiesta Chiarimenti AUSL ROMAGNA DISCIPLINARE DI GARA Per tutti i Lotti 1) Allegato A: Documentazione Tecnica – al punto 6A) Progetto definitivo di lay-out della propria macchina, viene indicato che la “ditta dovrà fornire, pena esclusione, il progetto definitivo di layout ….. e dovrà essere redatto e firmato da un tecnico abilitatoâ€. Si richiede quali sono le caratteristiche che deve avere tale tecnico e tipo di relativa abilitazione e se trattandosi di “propria macchina†deve essere interno alla ditta partecipante. ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO Relazione descrittiva dello stato dei luoghi Ospedale Infermi – Rimini 2) Si richiede di indicare se i carrelli da 6 US da trattare all’interno del lava carrelli richiesto sono già di proprietà dell’AUSL e nel caso affermativo è possibile averne una scheda tecnica o dimensioni esterne al fine del corretto dimensionamento dell’apparecchiatura. CAPITOLATO TECNICO Lotto 1 – Sistemi di sterilizzazione a vapore 3) Autoclave da 12 US: vengono richieste per la sede di Rimini e Forlì con "pannellatura in acciaio inox su entrambi i lati … garantire la separazione fra gli ambienti (bioseal)..†Questa tipologia di chiusura viene utilizzata generalmente per locali ad alta contaminazione e con classificazione particolare come laboratori, si richiede se trattasi di refuso e se nel caso contrario questa deve essere prevista su tutta la barriera comprendendo anche quindi le apparecchiatura da 6 US previste nelle rispettive sedi. Lotto 3 – Sistemi di lavaggio e termo disinfezione 4) Nell’allegato “Allegato A tabella fabbisogno complessivoâ€, per le apparecchiature vengono indicati sistemi di scarico automatico da 15 DIN 1 per ogni TD. Si richiede se possono essere presi in considerazioni sistemi analoghi che permettano anche maggiori capacità di scarico. Alla luce della complessità del progetto da presentare, in virtù anche della possibilità di partecipare da parte di una singola ditta con conseguente ed ingente volume di lavoro, a più lotti previsti in gara (avendo così anche da parte della Vs. spett.le azienda un numero superiore di aziende partecipante ai singoli lotti), si richiede cortesemente il prolungamento dei tempi di presentazione delle offerte. Documentazione Amministrativa 5) I documenti per la dimostrazione di requisiti di capacità tecnica e professionale richiesti a pag.17 del disciplinare devono essere associati al PASSOE già in sede di presentazione offerta oppure solo dalla ditta aggiudicataria? 6) L’ultimo triennio è riferito al 2004-2015-2016 dato che per molte aziende il bilancio del 2017 ad oggi non è stato ancora approvato? Restando in attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.
Risposta : Sub 1) il tecnico abilitato è un tecnico iscritto all'ordine o collegio professionale, abilitato all'esercizio della professione. Non è necessario che tale tecnico sia dipendente dell'operatore economico partecipante. Sub 2) I carrelli indicati sono di proprietà dellAUSL, dimensioni esterne Lunghezza 1010 mm , larghezza 710 mm, altezza 1470 mm della Conf. Industries srl Modello 204XD2TR Sub 3) Si ribadisce la richiesta espressa in capitolato, per tutta la barriera prevista. Sub 4) Nella tabella dei fabbisogni sono stati indicati sistemi di scarico automatico da 15 DIN nelle opzioni d'acquisto al fine di avere un'offerta completa per eventuali completamenti, sulla base degli spazi residui nei locali di confezionamento per ogni ambito. Per via degli spazi a disposizione e per la movimentazione di carichi sono state presi in considerazione carrelli da almeno 15 DIN sia per il rif. 1 che il rif 2. del Lotto 3, come espresso nel capitolato tecnico. Non si concede la proroga richiesta, in quanto il bando è stato spedito alla GUUE in data 28 marzo 2018 prevedendo 70 giorni per la predisposizione delle offerte, avendo tenuto conto del sopralluogo obbligatorio e della complessità delle offerte. Sub 5) In sede di gara gli operatori concorrenti devono dichiarare i requisiti di capacità tecnica e professionale richiesti. La comprova di tali requisiti verrà unicamente agli operatori economici aggiudicatari. Sub 6) Il requisito di capacità tecnica economica richiesto “Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi/forniture analoghi†non è necessariamente collegato all'esercizio finanziario e al bilancio aziendale, pertanto l'ultimo triennio si può anche intendere calcolato dalla data di trasmissione del bando alla GUUE avvenuto in data 28/3/2018; pertanto può essere dichiarato/a anche una/o fornitura/servizio eseguito/a nell'anno in corso entro il 28/3/2018.
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Chiarimento PI043786-18
Ultimo aggiornamento 23/05/2018 10:29Domanda : Spettabile Ente, la scrivente intende porre alla Vs attenzione un ulteriore richiesta di chiarimenti in relazione alla procedura indicata in oggetto, scaturente dalla Vs risposta avente PI042536-18, fornita al quesito PI042367-18 secondo cui: “il tecnico progettista redattore sia del progetto definitivo che esecutivo assumerà il ruolo di subappaltatore per cui deve presentare in sede di gara il DGUE in merito al possesso dei requisiti generaliâ€. In particolare, l’inquadramento del tecnico progettista come subappaltatore anche nell’ipotesi in cui tale tecnico abbia redatto sia il progetto definitivo sia quello esecutivo rappresenta una novità assoluta introdotta con i chiarimenti e in contraddizione con quanto previsto nel Disciplinare di gara, dove a pag. 12 si prevede: “...Qualora la progettazione esecutiva sia affidata, in caso di aggiudicazione, al medesimo tecnico che ha redatto il progetto definitivo prodotto in gara, in osservanza del principio di continuità della progettazione di cui all'art. 23, comma 12 del D Lgs 50/206, dovrà essere prodotta nella documentazione amministrativa ( busta “A – Documenti Amministrativiâ€) una dichiarazione in tale senso con indicazione di tale tecnico abilitato. In caso contrario, qualora la progettazione esecutiva non venga affidata al medesimo progettista della progettazione definitiva, non si ritiene che la stessa possa configurarsi quale attività per la quale è necessaria una particolare specializzazione, e dovrà essere indicata una terna di tecnici abilitati in qualità di subappaltatori, ai sensi dell'art. 105, comma 6 del D Lgs 50/2016...â€. Come evidente, il Disciplinare di gara aveva chiaramente previsto che il tecnico progettista dovesse ritenersi subappaltatore solo nel caso in cui l’affidatario avesse affidato la progettazione definitiva e quella esecutiva a due soggetti diversi, escludendo invece la riconducibilità al subappalto dell’ipotesi in cui tali incarichi di progettazione fossero affidati al medesimo soggetto. Da qui, dunque, l’obbligo in caso di non coincidenza tra tecnico progettista redattore del progetto definitivo e tecnico progettista del progetto esecutivo di indicare la terna dei subappaltatori. Alla luce della chiara (e condivisibile) impostazione del Disciplinare di gara, pertanto non si comprende la ragione per cui successivamente (e in particolare, in sede di chiarimenti) si sia inteso attribuire il ruolo di subappaltatore ed equiparare a quest’ultimo al tecnico che redige sia il progetto definitivo sia quello esecutivo. A ciò si aggiunga che allo stesso quesito formulato con PI 041928-18 era stata data risposta differente ed in linea con il dettato del Disciplinare di Gara secondo cui: “il tecnico progettista non assume il ruolo di operatore economico partecipante alla gara per cui non viene richiesta la dichiarazione in merito al possesso dei requisiti generaliâ€. Da tale risposta non può che discendere la non inquadrabilità del tecnico progettista come subappaltatore non potendo – per definizione – ricoprire tale qualifica un soggetto che non sia ritenuto un operatore economico. Qualora Codesta Amministrazione confermasse che anche anche nell’ipotesi in cui lo stesso tecnico rediga sia il progetto definitivo sia quello esecutivo quest’ultimo debba compilare il DGUE , si chiede di confermare almeno che in tale ipotesi non occorre indicare anche una terna di subappaltatori. In attesa di un cortese riscontro si porgono Cordiali Saluti.
Risposta : Si ribadisce la risposta data al quesito al quesito n. identificativo della piattaforma Sater PI043395-18 . Pertanto se il tecnico progettista del definitivo e dell'esecutivo è lo stesso, deve essere prodotta una dichiarazione in tale senso, deve essere indicato come subappaltatore nel DGUE e deve essere presentato il DGUE (allegato 8) del medesimo come subappaltatore, ma non è necessario indicare la terna dei subappaltatori.
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Chiarimento PI043571-18
Ultimo aggiornamento 22/05/2018 16:43Domanda : 1) con riferimento al punto 7.3 del disciplinare Requisiti di capacità tecnica e professionale, si chiede se la comprova del requisito è da effettuarsi già in fase di presentazione dell’offerta o è da ritenersi da effettuarsi a seguito di eventuale aggiudicazione Cordiali saluti
Risposta : In sede di gara gli operatori concorrenti dichiarare i requisiti di capacità tecnica e professionale richiesti. La comprova di tali requisiti verrà unicamente agli operatori economici aggiudicatari.
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Chiarimento PI043573-18
Ultimo aggiornamento 22/05/2018 16:43Domanda : In riferimento a quanto richiesto da Capitolato Tecnico, più specificatamente al LOTTO 3, Riferimento 1, in particolare alle Caratteristiche di minima richieste; si richiede la possibilità di fornire macchine che, grazie alla velocità dei propri cicli di sterilizzazione, riescano a garantire il riprocesso di quanto identificato come capacità produttiva di riferimento per la centrale nella sezione “Dimensionamento delle Centrali di Sterilizzazione†anche senza che le macchine proposte abbiano necessariamente la capacità di contenere 30 DIN, prevedendo eventualmente la fornitura di un numero di macchine superiore a quanto previsto da Capitolato, compatibilmente con gli spazi e gli attacchi rilevati da sopralluogo.
Risposta : Non viene concessa la possibilità richiesta. L'oggetto della fornitura è già stato definito nel capitolato tecnico.
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Chiarimento PI043576-18
Ultimo aggiornamento 22/05/2018 16:42Domanda : in fase di sopralluogo effettuato in data 21.05.18 a fronte dei rilievi effettuati in considerazione delle difficoltà di progettazione richieste come da capitolato di gara e stante il poco tempo residuo a disposizione al fine di poter esprimere l’offerta compelta dei relativi allegati richiesti in gara, si chiede giusta proroga del termine di presentazione dell’offerta. cordiali saluti
Risposta : Non si concede la proroga richiesta, in quanto il bando è stato spedito alla GUUE in data 28 marzo 2018 prevedendo 70 giorni per la predisposizione delle offerte, avendo tenuto conto del sopralluogo obbligatorio e della complessità delle offerte.
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Chiarimento PI043570-18
Ultimo aggiornamento 22/05/2018 16:39Domanda : 1) in riferimento allA precisazione al quesito PI041928-18 - sub 1) pubblicata in data 21-5-18, In considerazione del fatto che la scrivente impresa aveva individuato un solo progettista di fiducia per l’elaborazione progettuale da inserire in gara, a cui sarebbero state affidate anche le progettazioni esecutive in caso di aggiudicazione, si chiede: alla luce del chiarimento pubblicato, per cui il progettista, diversamente da quanto in precedenza indicato, è considerato come un subappaltatore, di concedere un congruo termine di proroga dei termini di presentazione dell’offerta. Ciò al fine di poter individuare, conseguentemente a quanto indicato dal disciplinare di gara relativamente al subappalto altri due soggetti per completare la terna dei subappaltatori, in modo tale da permettere la tempestiva compilazione della relativa documentazione da presentare in sede di gara per i subappaltatori (DGUE; DUVRI sez. 1.1);
Risposta : Si ribadisce la risposta data al quesito al quesito n. 12 ( n. identificativo della piattaforma Sater PI043395-18 ) Pertanto se il tecnico progettista del definitivo e dell'esecutivo è lo stesso, deve essere prodotta una dichiarazione in tale senso, deve essere indicato come subappaltatore nel DGUE e deve essere presentato il DGUE (allegato 8) del medesimo come subappaltatore, ma non è necessario indicare la terna dei subappaltatori. Non si concede la proroga richiesta, in quanto il bando è stato spedito alla GUUE in data 28 marzo 2018 prevedendo 70 giorni per la predisposizione delle offerte, avendo tenuto conto del sopralluogo obbligatorio e della complessità delle offerte.
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Chiarimento PI043478-18
Ultimo aggiornamento 22/05/2018 14:48Domanda : precisazione al quesito PI042279-18 sub 1) In riferimento alla gara richiediamo i seguenti chiarimenti: 1) LOTTO 1 In relazione alla procedura in oggetto, si evidenzia che, nelle caratteristiche di minima nel capitolato tecnico riferito al Lotto 1, è richiesta l’accensione programmabile e la possibilità di esecuzione dei test routinari (riscaldamento, vuoto, B&D/Helix con carico programmato e automatizzato dal punto di scarico qualora sia presente lo scarico automatico). L’ultima voce (carico programmato dal punto di scarico), secondo quanto riportato dalla la versione 285:2016 al punto 4.3.2.3. prevede la possibilità di aprire la porta di scarico dopo un Bowie-Dick o un test di perdita a fronte di inserimento di password, codici o dispositivo meccanico ma resta inteso che, nelle macchine a doppia porta, la porta di scarico non può essere mai utilizzata come una porta di carico (punto 4.3.2.4 – vedere sotto). Inoltre il flusso progressivo dalla zona pulita a quella sterile prospettato nel DPR 14 gennaio 1997 risulta non applicato. Si prega pertanto voler confermare che trattasi di mero refuso emerso in fase di redazione delle specifiche di capitolato Risposta: Sub 1) La norma EN 285 : 2016 al punto 4.3.2.3 permette il caricamento dei test Bowie-Dick dal lato di scarico, come richiesto, con l'utilizzo di codice, password o utensile, pertanto è permesso all'operatore con opportuna procedura e autorizzazione di predisporre il test, che sarà automatizzato al fine di avere le sterilizzatrici nella situazione di pronto all'uso per favorire la massima produttività. Il punto 4.3.2.4 indica solamente che il sistema di avvio del ciclo dovrà essere sul lato di carico.
Risposta : Con riferimento alla risposta al quesito PI042279-18 sub 1) si precisa che al fine di ampliare la concorrenza è possibile offrire sistemi per l'esecuzione dei test di B&D/Helix anche con modalità differente da quanto richiesto, purchè l'esecuzione possa essere automatizzata e permetta agli operatori all'inizio turno di avere le apparecchiature nello stato di pronto all'uso. Si precisa altresì che relativamente al criterio di valutazione C del lotto n. 1 “CARATTERISTICHE SISTEMI DI AUTOMAZIONE ED INTEGRAZIONE†il criterio motivazionale 1 “Gestione automatizzata: accensione programmata, esecuzione test vuoto e carico automatizzato del PCD dal lato scarico automatico, programmazione cicli utente†viene modificato come segue: "Gestione automatizzata: accensione programmata, esecuzione test vuoto e carico automatizzato del PCD, programmazione cicli utenteâ€
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Chiarimento PI043395-18
Ultimo aggiornamento 22/05/2018 14:46Domanda : buongiorno in riferimento alla vostra risposta al chiarimento PI041928-18 - sub 1 : "che il tecnico progettista redattore sia del progetto definitivo che esecutivo assumerà il ruolo di subappaltatore per cui deve presentare in sede di gara il DGUE in merito al possesso dei requisiti generali utilizzando l'allegato 8 del disciplinare di gara. " SI CHIEDE DI SPECIFICARE QUANTO SEGUE: 1) DATO CHE IL TECNICO PROGETTISTA ABILITATO, ASSUME IL RUOLO DI SUBAPPALTATORE E' NECESSARIO CHE LO INDICACHIAMO NEL NOSTRO DGUE COME SUBAPPALTO E QUINDI DOBBIAMO COMUNICARE anche LA TERNA DEI SUBAPPALTATORI per tecnico progettista? Oppure ESSENDO IL SUBAPPALTO RIFERITO AL TECNICO PROGETTISTA NON E' NECESSARIO indicarla? in attesa di vostro riscontro ringraziamo. Distinti saluti
Risposta : Si riporta quanto già previsto nel disciplinare di gara: “Qualora la progettazione esecutiva sia affidata, in caso di aggiudicazione, al medesimo tecnico che ha redatto il progetto definitivo prodotto in gara, in osservanza del principio di continuità della progettazione di cui all'art. 23, comma 12 del D Lgs 50/206, dovrà essere prodotta nella documentazione amministrativa (busta “A – Documenti Amministrativiâ€) una dichiarazione in tale senso con indicazione di tale tecnico abilitato. In caso contrario, qualora la progettazione esecutiva non venga affidata al medesimo progettista della progettazione definitiva, non si ritiene che la stessa possa configurarsi quale attività per la quale è necessaria una particolare specializzazione, e dovrà essere indicata una terna di tecnici abilitati in qualità di subappaltatori, ai sensi dell'art. 105, comma 6 del D Lgs 50/2016.†Pertanto se il tecnico progettista del definitivo e dell'esecutivo è lo stesso, deve essere prodotta una dichiarazione in tale senso, deve essere indicato come subappaltatore nel DGUE e deve essere presentato il DGUE (allegato 8) del medesimo come subappaltatore, ma non è necessario indicare la terna dei subappaltatori.
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Chiarimento PI042864-18
Ultimo aggiornamento 22/05/2018 14:46Domanda : Spettabile Ente, In relazione alla procedura indicata in oggetto si ritiene opportuno evidenziare a Codesto Spettabile Ente come, dall’analisi del capitolato, emergano alcuni dubbi interpretativi su alcune specifiche, ritenuti a proprio parere suscettibili di chiarimento. 1) Rispetto al disposto di cui al disciplinare di gara “Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana†si chiede di consentire la traduzione ai sensi del DPR 445/2000 nonchè di ammettere una deroga per le certificazioni CE ovverosia di accettare che tali documenti vengano presentati in lingua originale (inglese) 2) Relativamente a quanto indicato nel Disciplinare punto 18.4 “Metodo per il calcolo dei punteggi†viene riportato â€la c.d. riparametrazione si applica ai criteri di natura qualitativa nonché a quei criteri di natura quantitativa, la cui formula non consente la distribuzione del punteggio massimo. La stazione appaltante procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto sul singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescenteâ€. Si chiede di confermare che - al fine di mantenere inalterato il rapporto e i pesi tra la componente qualitativa e quella economica - si procederà anche alla cd. “seconda riparametrazioneâ€, vale a dire si riporterà a 70 il punteggio qualitativo del concorrente la cui offerta avrà conseguito il punteggio qualitativo più elevato (ovviamente se non pari a 70 punti) e si riparametreranno proporzionalmente i punteggi qualitativi degli altri concorrenti. In tal modo, infatti, si consentirà la piena attribuzione del punteggio qualitativo senza dispersione di punti previsti per tale componente. 3) Relativamente al punto 4 del Criterio E di cui a pag 35 del Capitolato tecnico si chiede di fornire maggiori dettagli su cosa si intenda per “programmazione dei cicli standard†nonchè di chiarire se con la dicitura “programmazione utente†debba intendersi la possibilità di personalizzare gli accessi sul software tramite un nome utente e password per ogni singolo operatore. Considerato quanto indicato a pag 42 del Capitolato Tecnico in termini di “manutenzione preventiva e verifiche di sicurezzaâ€, dal momento che il manuale di service dell’apparecchiatura offerta prevede 2 manutenzioni all’anno (ogni 6 mesi), si chiede poter comunque partecipare a codesta gara confermando che il numero di manutenziani previste siano in linea con quanto indicato dal fabbricante 4) Relativamente al PROGETTO da presentare si chiede di specificare se deve essere osservato un numero massimo in termini di pagine da presentare e se sia possibile presentare i disegni in un formato A2/A3.
Risposta : Sub 1) Si consente la traduzione ai sensi del DPR 445/2000 della documentazione in lingua straniera. Si consente la presentazione delle certificazioni CE in lingua originale (inglese). Sub 2) Il disciplinare di gara prevede unicamente la “prima riparametrazione†sui singoli criteri di valutazione e non la “seconda riparametrazione†del punteggio tecnico complessivo; come indicato nella nota illustrativa del bando tipo n. 1 “E' rimesso, pertanto, alla discrezionalità delle singole stazioni appaltanti prevedere nei loro bandi di gara la riparametrazione dei singoli punteggi tecnici ed eventualmente anche del punteggio tecnico complessivo.†La doppia riparametrazione “è stata suggerita dal Consiglio di Stato che ha tenuto a precisare che la riparametrazione non è un obbligo che possa farsi discendere da nessuna norma e non può essere imposta dalla Linea guida ma esclusivamente prevista negli atti di gara, quale frutto di una valutazione discrezionale dell’amministrazione (Consiglio di Stato, parere 2 agosto 2016, n. 1767; Cons. Stato, Sez. III, 24 ottobre 2017, n. 4903).†Sub 3) Lotto n. 2: per programmazione dei cicli standard ed utente si intende la possibilità di personalizzare i cicli, sulla base degli standard definiti da ogni apparecchiatura o per realizzare un nuovo ciclo definito dall'utente Per cicli standard, da considerare per il computo del materiale di consumo definito, si devono intendere cicli per strumentazione generale con possibilità di DM "lumen" e "non lumen", quindi valutando la situazione peggiore nel caso di presenza di DM aventi "lumen" per tutti i cicli. Le condizioni generali a tutti i lotti richieste per le manutenzioni preventive nei servizi offerti, indica chiaramente che devono essere eseguite almeno quattro visite. Qualora le condizioni espresse dal costruttore per il buon funzionamento dell'apparecchiatura, richiedano un numero inferiore di manutenzioni all'anno, la ditta dovrà comunque proporre quattro visite, anche se con modalità esecutive differenziate. Sub 4) gli atti di gara non prevedono un numero massimo di pagine. Si conferma la possibilità di presentare disegni in A2/A3.
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Chiarimento PI042824-18
Ultimo aggiornamento 22/05/2018 14:45Domanda : Spett.le Azienda, vista la complessità dell'appalto siamo a richiedere la proroga dei termini di scadenza alla data del 30/06/2018.
Risposta : Non si concede la proroga richiesta, in quanto il bando è stato spedito alla GUUE in data 28 marzo 2018 prevedendo 70 giorni per la predisposizione delle offerte, avendo tenuto conto del sopralluogo obbligatorio e della complessità delle offerte.
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Chiarimento PI042493-18
Ultimo aggiornamento 22/05/2018 14:45Domanda : Vi prego di voler inviare i seguenti ulteriori chiarimenti: 1. Si richiede di fornire per I lavori di ristrutturazione della centrale di sterilizzazione di Ravenna e per la nuova centrale di sterilizzazione di Rimini tutti gli elaborati progettuali inerenti il progetto strutturale (stato di fatto e stato di progetto), gli impianti meccanici e gli impianti elettrici, comprensivi delle relative relazioni tecniche di calcolo. Se possibile, gli elaborati grafici in formato editabile (dwg) 2. Si richiede di fornire per il presidio ospedaliero Morgagni di Forlì i progetti dell’impianto elettrico inerenti la zona oggetto di intervento e dettaglio del QGBT4 mediante schemi elettrici a blocchi e planimetrie di riferimento 3. Si richiede di fornire, per tutti i siti oggetto di intervento relativamente alla gara, i parametri prestazionali e qualitativi dei fluidi di adduzione alle apparecchiature di processo, in particolare: a. vapore tecnologico: portata oraria e pressione, b. acqua calda e acqua fredda: portata oraria e pressione c. acqua osmotizzata: portata oraria, pressione e caratteristiche qualitative d. aria compressa: portata oraria, pressione e caratteristiche qualitative e. evacuazione fumane e scarichi: schemi di progetto 4. Si richiede di indicare per ogni lotto i singoli punti di consegna per tutte le adduzioni idriche, fluidi di processo, energia elettrica e rete di scarico. 5. Si richiede di fornire, per la centrale dell’Ospedale di Rimini, anche la tavola completa degli arredi.
Risposta : Sub 1) la definizione degli spazi e dei rinforzi per il posizionamento delle apparecchiature sono riportate nelle relazioni allegate. Per quanto riguarda gli impianti meccanici ed elettrici non si ritiene necessario fornire gli elaborati richiesti in aggiunta alla descrizione dei luoghi già fornita nei documenti di gara, in quanto è richiesto alle ditte offerenti la progettazione definitiva per la sola fornitura ed installazione, con l’evidenza delle necessità di allaccio. Le ditte dovranno indicare le caratteristiche di installazione proposte e pertanto la realizzazione degli impianti meccanici ed elettrici è a carico della stazione appaltante nell’ambito dei lavori. Sub 2) In relazione descrittiva dei luoghi è specificato a quali quadri elettrici è possibile collegarsi a seconda degli aumenti della potenza richiesta rispetto alla situazione attuale. Il progetto della ditta fornitrice dovrà indicare le richieste di potenza elettrica e conseguentemente a quale quadro è necessario collegarsi. I lavori sono a carico della stazione appaltante; come indicato nel capitolato tecnico sarà valutata dalla Commissione giudicatrice l'entità degli interventi necessari per l’ubicazione delle attrezzature richieste, come previsto nel criterio motivazionale n. 2 del criterio di valutazione “A: CARATTERISTICHE PROGETTO PRESENTATO†relativamente ai lotti n. 1 e n. 3. Sub 3) Chiarendo che per quanto riguarda Rimini e Ravenna tutte le informazioni tecniche sono ben descritte e specificate nella relazione descrittiva dei luoghi allegata al bando di gara, si integrano le informazioni per le sedi di Forlì e Cesena. a. vapore tecnologico: portata oraria e pressione, Forlì: il vapore disponibile 9 bar riducibile secondo le necessità delle apparecchiature, la portata è conseguente alla riduzione Cesena: pressione 6/7 bar ridotto a monte degli utilizzatori a 3 bar b. acqua calda e acqua fredda: portata oraria e pressione Forlì: tra 2.5/3.0 bar Cesena 3/3,5 bar già presente su gli utilizzatori esistenti c. acqua osmotizzata: portata oraria, pressione e caratteristiche qualitative Forlì: le informazioni sono presenti in relazione Cesena pressione 4,5 bar portata 4000 litri/ora da centralizzato, già presente su gli utilizzatori esistenti. d. aria compressa: portata oraria, pressione e caratteristiche qualitative Forlì: le informazioni sono presenti in relazione Cesena pressione 6 bar da centralizzato, già presente su gli utilizzatori esistenti e. evacuazione fumane e scarichi: schemi di progetto Forlì: sono ubicate all’interno dei vani tecnici delle apparecchiature attuali Cesena già presente su gli utilizzatori esistenti Sub 4) Nel caso di attrezzature in sostituzione di altre presenti gli attuali punti di consegna per tutte le adduzione idrici, fluidi di processo e reti di scarico sono ubicate all’interno dei vani tecnici delle apparecchiature attuali Nel caso di installazione in siti oggetto di interventi di ristrutturazione le ditte dovranno indicare le caratteristiche di installazione proposte, mentre i lavori sono a carico della stazione appaltante; come indicato nel capitolato tecnico sarà valutata dalla commissione giudicatrice l'entità degli interventi necessari per l’ubicazione delle attrezzature richieste, come previsto nel criterio motivazionale n. 2 del criterio di valutazione “A: CARATTERISTICHE PROGETTO PRESENTATO†relativamente ai lotti n. 1 e n. 3. Sub 5) le tavole e la relazione contengono tutte le informazioni necessarie e sufficienti per la redazione del progetto, individuando le aree disponibili per ogni tipologia di attrezzatura che deve essere collocata (barriera lavaggio, barriera sterilizzazione, gas plasma pass box). Si allega comunque per maggiore chiarezza la tavola con l’ubicazione degli arredi non oggetto della presente procedura di gara.
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Chiarimento PI042279-18
Ultimo aggiornamento 18/05/2018 13:44Domanda : In riferimento alla gara richiediamo i seguenti chiarimenti: LOTTO 1 In relazione alla procedura in oggetto, si evidenzia che, nelle caratteristiche di minima nel capitolato tecnico riferito al Lotto 1, è richiesta l’accensione programmabile e la possibilità di esecuzione dei test routinari (riscaldamento, vuoto, B&D/Helix con carico programmato e automatizzato dal punto di scarico qualora sia presente lo scarico automatico). L’ultima voce (carico programmato dal punto di scarico), secondo quanto riportato dalla la versione 285:2016 al punto 4.3.2.3. prevede la possibilità di aprire la porta di scarico dopo un Bowie-Dick o un test di perdita a fronte di inserimento di password, codici o dispositivo meccanico ma resta inteso che, nelle macchine a doppia porta, la porta di scarico non può essere mai utilizzata come una porta di carico (punto 4.3.2.4 – vedere sotto). Inoltre il flusso progressivo dalla zona pulita a quella sterile prospettato nel DPR 14 gennaio 1997 risulta non applicato. Si prega pertanto voler confermare che trattasi di mero refuso emerso in fase di redazione delle specifiche di capitolato. LOTTO 3 Relativamente alla centrale di sterilizzazione di Rimini, si fa presente che, in base alla tipologia ed al numero di apparecchiature previste ed alle infrastrutture messe a disposizione, non è possibile proporre una ottimale ed ergonomica installazione delle stesse. Si chiede pertanto se, a garanzia della più ampia partecipazione agli operatori economici di settore, ferma restando la capacità produttiva richiesta e tenendo in massima considerazione la tutela della sicurezza degli operatori e dei manutentori, è possibile proporre soluzioni alternative a quanto previsto nel progetto posto a base di gara, senza per tale motivo incorrere in penalizzazioni in fase di valutazione tecnica.
Risposta : Sub 1) LOTTO 1 La norma EN 285 : 2016 al punto 4.3.2.3 permette il caricamento dei test Bowie-Dick dal lato di scarico, come richiesto, con l'utilizzo di codice, password o utensile, pertanto è permesso all'operatore con opportuna procedura e autorizzazione di predisporre il test, che sarà automatizzato al fine di avere le sterilizzatrici nella situazione di pronto all'uso per favorire la massima produttività. Il punto 4.3.2.4 indica solamente che il sistema di avvio del ciclo dovrà essere sul lato di carico. Sub 2) LOTTO 3 Nella relazione descrittiva dello stato dei luoghi per l'ambito di Rimini, è indicato che "il progetto non può modificare il lay out distributivo della centrale di sterilizzazione e dei locali limitrofi". Nella stessa relazione sono riportate le aree sottoposte a rinforzo strutturale ed il vincolo di rispetto nel posizionamento delle attrezzature con rispetto dei limiti in merito all'entità dei carichi ammissibili, pena l'esclusione. Si riporta infatti che "lo schema di carico non può essere modificato, pena l'esclusione dalla gara, mentre lo schema distributivo delle singole attrezzature, e quindi dei sottostanti supporti strutturali può essere leggermente modificato, purchè resti sostanzialmente all'interno delle aree individuate". Tali aree e le loro caratteristiche, sono sufficientemente individuate negli elaborati grafici e nei documenti descrittivi di gara. Nel capitolato tecnico ed i relativi allegati sono specificamente indicate le clausole a pena di esclusione. La valutazione dell'offerta tecnica può essere fatta esclusivamente dalla Commissione Giudicatrice che sarà nominata dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte; tale valutazione sarà effettuata in base ai criteri di valutazione definiti nel capitolato tecnico
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Chiarimento PI042367-18
Ultimo aggiornamento 17/05/2018 23:46Domanda : precisazione al quesito PI041928-18 - sub 1) quesito sub 1) Con riferimento alla gara in oggetto richiediamo i seguenti chiarimenti: 1) Progettazione definitiva ed esecutiva: Vi chiediamo di comunicarci se il tecnico che redigerà il progetto definitivo e, in osservanza del principio di continuità della progettazione di cui all'art. 23, comma 12 del D Lgs 50/206, il progetto esecutivo dovrà dimostrare in sede di gara il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 6 del disciplinare di gara.- risposta data al quesito sub 1): No, il tecnico progettista non assume il ruolo di operatore economico partecipante alla gara, per cui non viene richiesta la dichiarazione in merito al possesso dei requisiti generali.
Risposta : precisazione al quesito PI041928-18 - sub 1): Con riferimento alla risposta data si precisa che il tecnico progettista redattore sia del progetto definitivo che esecutivo assumerà il ruolo di subappaltatore per cui deve presentare in sede di gara il DGUE in merito al possesso dei requisiti generali utilizzando l'allegato 8 del disciplinare di gara.
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Chiarimento PI041928-18
Ultimo aggiornamento 17/05/2018 10:59Domanda : OGGETTO: Procedura aperta per l’affidamento della fornitura ed installazione delle apparecchiature per la realizzazione/ammodernamento delle centrali di sterilizzazione dell’Ausl della Romagna, suddivisa in n. 3 lotti. Lotto 1 CIG: 73467043EE - Lotto 2 CIG: 734670980D - Lotto 3 CIG: 734672339C. Con riferimento alla gara in oggetto richiediamo i seguenti chiarimenti: 1) Progettazione definitiva ed esecutiva;: Vi chiediamo di comunicarci se il tecnico che redigerà il progetto definitivo e, in osservanza del principio di continuità della progettazione di cui all'art. 23, comma 12 del D Lgs 50/206, il progetto esecutivo dovrà dimostrare in sede di gara il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 6 del disciplinare di gara. 2) DGUE parte IV criteri di selezione: Vi chiediamo di confermare che la D non dovrà essere compilata in quanto per la partecipazione alla gara non è richiesto il possesso di requisiti relativi ai sistemi di garanzia della qualità e norme di gestione ambientale. 3) Dichiarazione in merito alle spiegazioni sui prezzi proposti nell’offerta che: Vi chiediamo di confermare che non ricorre l’obbligo di presentare tale documento in quanto attinente alla eventuale verifica dell’anomalia delle offerte di cui all’art. 97 del D. Lgs. 50/2016 da effettuarsi solo dopo l’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Risposta : Sub 1) No, il tecnico progettista non assume il ruolo di operatore economico partecipante alla gara, per cui non viene richiesta la dichiarazione in merito al possesso dei requisiti generali. Sub 2) Si conferma che la sezione D della parte IV del DGUE non deve essere compilata. Sub 3) Si conferma che non è obbligatoria la presentazione della dichiarazione in merito alle spiegazioni sui prezzi proposti nell’offerta; come specificato nel disciplinare di gara tale dichiarazione viene richiesta al solo fine di anticipare i dati che potranno essere utili per la successiva fase di valutazione della eventuale offerta anomala; qualora non sia presentata in questa fase tale dichiarazione verrà richiesta in sede di verifica dell’anomalia delle offerte di cui all’art. 97 del D. Lgs. 50/2016 dopo l’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
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Chiarimento PI040742-18
Ultimo aggiornamento 16/05/2018 11:44Domanda : Buonasera di richiede che sia possibile offrire sterilizzatrici che eseguono n. 4 cicli differenti di sterilizzazione di cui il più breve di durata di 35 minuti, con solo 5 minuti in più rispetto ai 30 minuti richiesti, tenendo presente che: - è specificato nel capitolato che ogni apparecchiatura deve effettuare mediamente 800 cicli di sterilizzazione annui, con una media di 2-3 cicli al giorno; - che 5 minuti non determinano ritardi significativi sulla produttività giornaliera (durata circa 15 minuti aggiuntivi al giorno, mediamente); -che la produttività dipende anche da altri fattori come la tipologia e la quantità del carico; - che le apparecchiature che si intende proporre presentano meno rischi di fallimento dei cicli in quanto non ci sono blocchi in caso di contatto delle buste con le pareti della camera di sterilizzazione (possibilità di maggior carico) e in caso di umidità residua sui dispositivi da riprocessare. In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.
Risposta : Si ammette la possibilità di offrire per il lotto n. 2 anche apparecchiature che abbiano un ciclo rapido fino a 35 minuti, in quanto non si determinano ritardi significativi sulla produttività giornaliera e viene rispettata l'efficacia del trattamento di sterilizzazione. Conseguentemente nel criterio di valutazione di qualità "F: CARATTERISTICHE DI PRODUTTIVITA’" il criterio motivazionale " 2 . Durata dei cicli (presenza di cicli inferiori ai 30 min)" deve intendersi riferito a 35 minuti.
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Chiarimento PI041701-18
Ultimo aggiornamento 16/05/2018 11:43Domanda : Spett.le Ente, con la presente siamo a richiedere il file Allegato 7 Modello Offerta Economica.doc in formato editabile, il file presente nella documentazione di gara e' protetto. Distinti saluti
Risposta : Il file Allegato 7 Modello Offerta Economica.doc risulta editabile, in quanto in formato doc e non protetto. In ogni caso alla presente risposta si allega nuovamente il file in versione identica.
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Chiarimento PI039087-18
Ultimo aggiornamento 10/05/2018 09:31Domanda : Spett.le Ente, con la presente siamo a richiedere il file dwg Forlì, da voi già pubblicato con il nome Forlì.PS1.DWG, con l'aggiunta dell'attuale posizionamento delle macchine (stato attuale). distinti saluti
Risposta : Si trasmette il file dwg con l'aggiunta dell'attuale posizionamento delle macchine (stato attuale).
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Chiarimento PI036640-18
Ultimo aggiornamento 04/05/2018 10:50Domanda : relazione descrittiva stato luoghi FAENZA: Con la presente si fa presente che mancano i documenti inerenti la centrale di FAENZA (relazione descrittiva stato luoghi, dwg) Gentilmente si richiede l'invio di quanto mancante.
Risposta : Per la centrale di sterilizzazione di Faenza non è richiesto un progetto a cura della ditta installatrice in quanto, come riportato alla pagina 5/47 del Capitolato Tecnico, le attrezzature che sono previste in opzione di acquisto, sono in sostituzione di attrezzature già presenti in centrale. La loro potenzialità resta quindi invariata. Solo al fine di agevolare le ditte, con particolare riferimento alle problematiche di logistica, si allega alla presente una tavola in dwg dell'area della centrale di sterilizzazione di Faenza. Qualora le ditte ne rilevassero la necessità, è possibile effettuare un sopralluogo presso la centrale di sterilizzazione, in concomitanza con il sopralluogo presso la centrale di sterilizzazione di Ravenna come già precedente risposto al quesito n. 1
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Chiarimento PI036333-18
Ultimo aggiornamento 03/05/2018 11:31Domanda : Relativamente alla procedura in oggetto chiediamo il seguente chiarimento: 1. A pag 32 del Capitolato Tecnico sono riportati i criteri di valutazione A – B – C – D – F – E – F per il Lotto 1 e relativi punteggi per ciascun criterio. A seguire sono riportati i criteri motivazionali suddivisi in sub-criteri, per ciascun criterio di valutazione, per i quali non sono indicati i punteggi relativi a ciascun sub criterio. Lo stesso dicasi per il Lotto 2 (criteri di valutazione da A a G) e per il Lotto 3. Si chiede cortesemente di indicare i punteggi distinti per ciascun sub-criterio per ciascun lotto. Cordiali Saluti
Risposta : I criteri motivazionali non sono suddivisi in sub-criteri, ma indicano gli aspetti qualitativi di ciascun criterio di valutazione che sarà valutato per l'attribuzione del punteggio. I criteri di valutazione non sono stati suddivisi in sub-criteri; tale possibilità di individuare sub-criteri è meramente eventuale, com’è palese dall’espressione «ove necessario» dell’art. 95, comma 8, del codice dei contratti pubblici (Consiglio di Stato n. 5245/2017)
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Chiarimento PI031533-18
Ultimo aggiornamento 16/04/2018 12:32Domanda : Spett.le Azienda, abbiamo verificato che dal Vs. programma non è previsto nessun sopralluogo per la fornitura di Faenza. Noi riteniamo che sia invece importante in quanto è da verificare la possibilità della sostituzione con le nuove apparecchiature.
Risposta : Il sopralluogo per la sede di Faenza non è obbligatorio, in ogni caso si consentirà tale sopralluogo agli operatori economici che ne faranno richiesta.