Domanda :
QUESITO 1.
In riferimento al Punto 5 Disciplinare di Gara “si precisa che peri il servizio di tesoreria comunale spetta al tesoriere la sola quota relativa al corrispettivo per il servizioâ€
Si chiede conferma:
- che tra le voci ricomprese nel canone forfettario non debbano essere considerati i bolli e le imposte e tasse comunque denominate trattandosi di oneri non espressamente previsti dal servizio di tesoreria la cui determinazione ed applicabilità sono a carico del Comune con conseguente responsabilità a suo carico e che potrebbero alterare l’equità e la proporzionalità del rapporto contrattuale, con riferimento alla remunerazione della prestazione del tesoriere;
- che nell’importo presunto del servizio di euro 40.000,00 IVA non sia ricompreso quanto oggetto di offerta tecnica; ugualmente verranno comunque corrisposti al Tesoriere eventuali commissioni per servizi non espressamente previsti negli Atti di gara.
QUESITO 2.
In riferimento al Punto 7.4 comma d) del Disciplinare di Gara “Sportello Operativo: Avere la disponibilità oppure di impegnarsi entro 4 mesi dalla stipula della convenzione ad avere almeno 1 (una) sede o succursale o filiale o agenzia ubicata nel territorio del Comune di Baiso o nel territorio dei Comuni di Viano, Castellarano o Carpineti per tutta la durata del contratto del servizio di Tesoreriaâ€
a) Presente che 1) come segnalato in un recente studio di Banca d’Italia “i due fenomeni che hanno caratterizzato in misura rilevante il sistema bancario italiano negli ultimi anni sono la diffusione dei servizi bancari digitali e la chiusura degli sportelli†(cfr Banca d’Italia, Questioni di Economia e Finanza (Occasional Papers), Servizi bancari online e dinamica degli sportelli bancari, febbraio 2020), 2) il Tesoriere dispone attualmente di uno sportello all’interno del territorio comunale ed è disponibile ad eseguire il servizio di Tesoreria in tutte le filiali ubicate nel raggio di 20 km dalla sede del Comune di Baiso 3) la forte digitalizzazione avrà una evoluzione importante, ad oggi inimmaginabile, con conseguente necessità di modificare il formato, orario e tipo di servizio offerto, 4) l’accesso agli sportelli bancari oggi, ed anche presumibilmente in futuro, sarà consentito previo appuntamento online/telefonico
Si richiede conferma che:
- in vigenza di convenzione il tesoriere possa modificare il formato dello sportello con un preavviso di tre mesi, considerando anche l’importante evoluzione dei sistemi e modalità di pagamento e prevedendo che tutti gli incassi verso la PA saranno veicolati tramite PagoPA con un conseguente minor uso del contante e con la conseguente diminuzione o azzeramento delle operazioni di cassa;
- l’aggiudicatario abbia la facoltà, in vigenza di contratto, di dislocare il servizio in altra località/comune con un preavviso di tre mesi.
Per i due punti sarà ovviamente necessario l’assenso dell'Ente il quale potrà concederlo o recedere dalla Convenzione. In caso di riscontro positivo, per quest'ultimo aspetto si chiede inoltre conferma che il recesso non sarà per inadempienza del Tesoriere, ma come facoltà dell'Ente prevista convenzionalmente.
QUESITO 3.
Presente che lo schema di convenzione prevede che l’aggiudicatario nella gestione del servizio di tesoreria, in riferimento al trattamento dei dati, sarà nominato responsabile esterno (art.24 comma 3) si chiede conferma che l’Ente si rende disponibile a sottoscrivere il DPA e le misure di sicurezza standard Banca per fattispecie del servizio oggetto di gara, in caso contrario si chiede di fornire la propria documentazione per ns verifica.
QUESITO 4.
Con riferimento all’Art.4 e all’Art.6 dello schema di convenzione dove è previsto da parte del Tesoriere il rilascio di quietanze si chiede conferma del fatto che, a seguito della trasmissione degli ordinativi tramite il sistema SIOPE+, resta in capo al Tesoriere la sola resa del Giornale di Cassa/ricevute.
QUESITO 5.
Art.6 Riscossioni comma 11 “Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari o vidimati intestati all’Ente o al Tesoriereâ€
Si chiede conferma che l’Ente provvederà a sottoscrivere apposita manleva con la quale autorizzano il tesoriere ad addebitare l’importo dell’assegno più relative spese e commissioni, tramite provvisorio sul conto di Tesoreria, per tutti gli assegni che per qualunque motivo risultassero non pagati dalla banca trattaria/emittente. L’Ente si impegna ad emettere tempestivamente il mandato a copertura del provvisorio di pagamento. Per effetto del mancato pagamento dell’assegno, la quietanza di Tesoreria rilasciata al soggetto versante non deve essere annullata dal Tesoriere, in quanto il recupero del credito per il mancato pagamento dell’assegno resta a carico dell’Ente.
QUESITO 6.
In riferimento all’Art.21 comma 4 “Nelle ipotesi in cui alla scadenza della convenzione (ovvero scaduti i termini della proroga di cui al precedente comma) non sia stato individuato dall’Ente, per qualsiasi ragione, un nuovo soggetto cui affidare il servizio di tesoreria, il tesoriere uscente assicura la continuità gestionale per l’Ente fino alla nomina del nuovo Tesoriere e riguardo ai soli elementi essenziali del cessato servizio di tesoreria. Ricorrendo tali ipotesi, le Parti concordano che ai singoli servizi/prodotti resi nelle more dell’attribuzione del servizio al tesoriere subentrante siano applicate le condizioni economiche indicate nei fogli informativi di detti servizi/prodotti, come nel tempo aggiornatiâ€
Si chiede conferma che, fermo restando che il cassiere non potrà interrompere un servizio di pubblica utilità, per eventuali periodi di proroga che si rendessero necessari oltre i tre mesi, le condizioni verranno concordate nuovamente.
QUESITO 7.
Presente che nell’offerta non è previsto di indicare le commissioni per la gestione del PagoPA si chiede conferma che, nell’ipotesi il tesoriere non sia nominato partner tecnologico e non siano attivati con lo stesso i servizi di incasso, l’unico onere a carico dello stesso tesoriere sarà quello di riportare sul giornale di cassa la causale/IUV degli accrediti tramite nodo dei pagamenti. Al contrario, qualora il tesoriere sia nominato partner tecnologico e siano attivati con lo stesso uno o più servizi di incasso, si chiede conferma che le modalità e le condizioni saranno da concordare tra le parti.
QUESITO 8.
Gli atti di gara prevedono la possibilità che il servizio possa essere rinnovato alle stesse condizioni per una durata massima quinquennale, previo accordo tra le parti.
Si chiede conferma che il rinnovo possa essere al massimo di anni quattro in quanto la normativa vigente prevede che il periodo massimo di durata della convenzione non possa superare i nove anni.
Risposta :
In allegato:
- risposta ai quesiti da n. 1 a n 8 ;
- allegato DPA e misure di sicurezza dell'Ente