Procedura aperta per la concessione ai sensi dell'art. 178 co3 e art.183 co15 D.Lgs50/2016 con prelazione del promotore del progetto di ristrutturazione della comunicazione pubblicitaria di piccolo formato basata su nuove tecnologie

Domanda : Con riferimento alla previsione di cui all’art. 16 del Disciplinare di gara (“La busta virtuale “B – Offerta tecnica” […] non dovrà contenere, a pena di esclusione, elementi che possano ricondurre a quanto inserito nella busta virtuale C – offerta economica”) vi chiediamo di voler confermare che l’eventuale indicazione in offerta tecnica dei valori economici di mercato associati ai servizi aggiuntivi offerti dal concorrente (anche al fine di consentire ai commissari una più compiuta valutazione dei progetti proposti) non costituisca motivo di esclusione dalla procedura. E ciò tenendo conto del fatto che simili valori (rappresentando mere voci di costo per il concorrente) non possono rivelare alcunché in ordine al rialzo sul canone a base d’asta da indicarsi in offerta economica.

Risposta : Si conferma che l'offerta tecnica può contenere una valorizzazione in termini economici dei servizi aggiuntivi a condizione che non si faccia riferimento ad alcuno degli elementi che compongono l'offerta economica.

Domanda : CHIARIMENTO N. 1 Considerato che uno degli elementi fondanti il Project Financing è costituito dalla DURATA, si chiede conferma della possibilità di offrire in gara un PERIODO INFERIORE di durata della concessione; CHIARIMENTO N. 2 Si chiede conferma che il piano di comunicazione di cui alla Relazione Tecnica possa comprendere anche altri asset nella disponibilità dell’offerente nonché forniture di manufatti e servizi a completo vantaggio dell’amministrazione; CHIARIMENTO N. 3 Si chiede conferma che il progetto proposto possa essere modificato in ordine alla quantità degli impianti da mantenere, trasformare o rendere bifacciali, fermi restando i quantitativi di gara come massimi sia in termini dimensionali di ciascun impianto che come numero di strutture previste. CHIARIMENTO N. 4 Si chiede conferma che il Progetto di Fattibilità richiesto nella Relazione Tecnica debba essere limitato alla descrizione degli elementi migliorativi rispetto a quanto previsto dal Proponente, e non anche a tutta la proposta del Promotore. Si chiede altresì conferma che tutta la documentazione non espressamente prevista al punto 16 del Disciplinare di Gara non vada allegata all’Offerta Tecnica. CHIARIMENTO N. 5 Si chiede conferma del fatto che, essendo gli schermi digitali deperibili in un periodo grossomodo quinquennale, il PEF del Promotore tenga conto del rifacimento integrale degli stessi a metà periodo di concessione. Tale dato non si evince dal Doc. 09 Calcolo Sommario Della Spesa.

Risposta :

RISPOSTA A CHIARIMENTO N.1

La gara in oggetto è disciplinata dal Codice degli appalti dall’art. 179 comma 3 e art. 183 comma 15 ed è collocata nell’ambito della Parte IV titolo I del codice ed è dedicato alle forme di partenariato pubblico privato con l’obiettivo primario di realizzare un progetto che è stato ritenuto di pubblico interesse.

In base al progetto presentato dal promotore la durata di 11 anni risulta congrua in base all’importo degli investimenti ed in base al flusso dei ricavi che si stima verranno generati con un tasso interno di rendimento pari a circa l’8%.

Ed è interesse dell’Amministrazione garantire una concessione della durata del periodo di 11 anni. Qualora l’operatore economico presenti un progetto ove dimostri che l’investimento viene recuperato in un tempo inferiore a quello oggetto di gara, sarà vantaggio di quest’ultimo poter conseguire ulteriori utili.

Pertanto si conferma che la durata è un elemento essenziale e non modificabile.

RISPOSTA A CHIARIMENTO N.2

Il concorrente potrà ampliare come meglio ritiene opportuno il progetto della comunicazione a favore dell’Amministrazione.

RISPOSTA A CHIARIMENTO N.3

Così come indicato nella Delibera di Giunta Pg. 541438/2021 che ha dichiarato la fattibilità e di pubblico interesse il progetto presentato dal promotore, tra gli obiettivi perseguiti vi è quello della riduzione dello sfruttamento del suolo pubblico attraverso uno sfoltimento degli impianti pubblicitari che attualmente risultano eccessivi ed in particolar modo nei viali di circonvallazione e del miglioramento del decoro cittadino attraverso una sostituzione degli impianti esistenti che risultano obsoleti con nuovi impianti di nuova generazione con l’obiettivo oltreché di rispondere a nuove esigenze di comunicazione esterna anche di avviare una nuova modalità di comunicazione tra Amministrazione e cittadini.

I progetti proposti all'interno degli obiettivi perseguiti potranno prevedere proposte il più vantaggiose possibile per l’amministrazione, purché fattibili e realizzabili; potranno ad esempio essere proposte ulteriori riduzioni di impianti pubblicitari e i nuovi impianti, che andranno a sostituire nelle medesime posizioni gli impianti obsoleti, potranno essere digitali, prevedendone altresì un numero maggiore rispetto a quello del progetto del promotore, tenendo conto però che così come indicato nello schema di convenzione all’art.3 commi 6 e 7 i nuovi impianti, all’interno della città storica, saranno sottoposti al nulla osta da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio.

RISPOSTA A CHIARIMENTO N. 4

Come indicato al punto 16 del Disciplinare di gara l’offerta tecnica dovrà contenere i seguenti documenti:

• Relazione inerente il progetto di gestione del servizio

• Progetto di fattibilità

• Bozza di convenzione

e dovrà contenere ed evidenziare tutti gli aspetti migliorativi offerti rispetto a quelli proposti dal promotore seguendo le medesime sezioni del progetto della proposta del promotore posto a gara.

RISPOSTA A CHIARIMENTO N. 5

Così come indicato nel Disciplinare di gara punti 3.1 e 3.2 è previsto un investimento iniziale di eur 3.128.000,00 che comprende il servizio di rimozione, di sostituzione e di nuova installazione; l’importo di eur 3.128.000,00 è dettagliato all’interno del progetto di fattibilità (Doc.09_1 “Calcolo sommario della spesa”); nell’arco temporale degli undici anni sono previste ulteriori somme destinate ad investimento per complessivi eur 187.000,00 che comprendono le spese di asseverazione, i canoni dovuti alle occupazioni temporanee e l’acquisto di pezzi di ricambio degli impianti pubblicitari e di sostituzione di apparati hardware.

In definitiva il progetto del promotore non esplicita se la somma di eur 187.000,00 sia destinata al rifacimento integrale degli schermi digitali.