Domanda :
QUESITO UNO: COLORO CHE FANNO PARTE DELLA “STRUTTURA TECNICO-AZIENDALE†DI CUI ALL’ART. 18.1 DEL DISCIPLINARE DI GARA (PAGG. 24 E 25) E DELLA STRUTTURA DIRETTIVA AZIENDALE†DI CUI ALL’ART. 18.1 DEL DISCIPLINARE DI GARA (PAGG. 24 E 25) DEVONO ESSERE DIPENDENTI DELLA SOCIETA’ OPPURE POSSONO ESSERE ANCHE CONSULENTI ESTERNI?
QUESITO DUE: POICHE’ L'ATTREZZATURA RICHIESTA COME DOTAZIONE MINIMA ALL’ART. 12 (PAG. 8) DEL CAPITOLATO DI APPALTO E ALLA PAG. 25 DEL DISCIPLINARE DI GARA VIENE NOLEGGIATA, QUALORA NON POSSEDUTA, DALLA SOCIETA’ AGGIUDICATRICE ALL’OCCORRENZA OVVERO QUANDO VI SARA’ LA NECESSITA’ DI UTILIZZO, L’EVENTUALE PROVA DELLA DISPONIBILITA’ DELLA STESSA, DOVENDOSI STIPULARE QUINDI SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DI AGGIUDICAZIONE, L’EVENTUALE CONTRATTO DI NOLEGGIO, PUO' ESSERE ANCHE FORNITA MEDIANTE UNA DICHIARAZIONE DELLA SOCIETA’ CHE SI IMPEGNA A NOLEGGIARLA?
QUESITO TRE:: L’AUTODICHIARAZIONE CON LA QUALE LA SOCIETA’ SI IMPEGNA AD ACQUISIRE IL POSSESSO DELL’ L'ATTREZZATURA RICHIESTA COME DOTAZIONE MINIMA ALL’ART. 12 (PAG. 8) DEL CAPITOLATO DI APPALTO E ALLA PAG. 25 DEL DISCIPLINARE DI GARA, VARRA’ QUINDI AI FINI DEL PUNTEGGIO?
QUESITO QUATTRO: ALLA PAG. 12, ART. 20 DEL CAPITOLATO DI APPALTO VIENE PRECISATO CHE IL SUBAPPALTO E’ VIETATO. TALE AFFERMAZIONE E’ UN REFUSO?
QUESITO CINQUE: ALLE PAGG. 20 E 21, ART. 43 DEL CAPITOLATO DI APPALTO VIENE PERCISATO CHE LA “FORMAZIONE DEL PERSONALE: Il personale addetto ai lavori di giardinaggio deve essere formato in tema di pratiche di giardinaggio ecocompatibili e deve saperle applicare nell’esecuzione del servizio. Tale formazione deve comprendere argomenti quali: -tecniche di prevenzione dei danni provocati da parassiti, malattie e infestanti tramite scelta di specie e di varietà di piante ed alberi e processi termici; - nozioni sui prodotti fitosanitari, caratteristiche e indicazione di quelli autorizzati per essere impiegati nella produzione biologica, nozioni sull’uso di prodotti basati su materie prime rinnovabili, sul maneggiamento, la gestione dei prodotti chimici e dei loro contenitori, sull’uso legale ed in sicurezza di pesticidi, di erbicidi e tecniche per evitare fenomeni di resistenza indotta dei parassiti alle sostanze chimiche usate, sull’uso e le caratteristiche del compost; - pratiche di risparmio idrico ed energetico; - gestione e raccolta differenziata dei rifiutiâ€.
1) TALI REQUISITI DEVONO ESSERE POSSEDUTI GIA’ PRIMA DI PARTECIPARE ALLA GARA O POSSONO ESSERE ACQUISITI SUCCESSIVAMENTE ALL’AGGIUDICAZIONE?
2) TALI REQUISITI PER POTER PARTECIPARE ALLA GARA DEVONO ESSERE POSSEDUTI DA TUTTO IL PERSONALE QUINDI ANCHE QUELLO OPERATIVO? OPPURE DEVONO ESSERE POSSEDUTI SOLO DA COLORO CHE FANNO PARTE DELLA STRUTTURA TECNICA AZIENDALE?
3) COME DEVONO ESSERE PROVATI IN CASO DI AGGIUDICAZIONE?
QUESITO SEI: ALLA PAG. 19, ART. 38 DEL CAPITOLATO DI APPALTO, SI RICHIEDONO “OPERAZIONI DI AREAZIONE DEL TERRENO†. TALE LAVORAZIONE NON E’ PREVISTA TRA LE PRESTAZIONI OGGETTO DI APPALTO ELENCATE E DESCRITTE NELL’ART. 1 SEMPRE DEL CAPITOLATO DI APPALTO. PERTANTO, TALI OPERAZIONI DI AREAZIONE SONO UN REFUSO?
QUESITO SETTE: ALLA PAG. 23, Specifiche tecniche del capitolato di appalto, in merito alla “rasatura con raccolta del materiale di risultaâ€, SI RICHIEDE LA RASATURA CON LA RACCOLTA DEL MATERIALE DI RISULTA. TALE RICHISTA, TUTTAVIA, SI PONE IN CONTRASTO CON QUANTO PREVISTO DAL CAM IL QUALE INVECE, ALL’ART. 12, IN MANUTENZIONI ANALOGHE RICHIEDE IL TAGLIO CON IL MULCHING. PERTANTO, NELL’APPALTO IN QUESTIONE, LA RASATURA DEVE AVVENIRE CON IL TAGLIO MULCHING E, QUINDI, IN RISPETTO DEL CAM COME DA VOI PRECISATO ALLA PAG. 3, ART. 2.1 DEL DISCIPLINARE DI GARA OVE INFATTI SI PRECISA CHE IL PROGETTO DI CUI ALL’ART. 1 E’ STATO DA VOI REDATTO TENENDO CONTO DELLE SPECIFICHE TECNICHE E DELLE CLAUSOLE CONTRATTUALI CONTENUTE NEL CAM?
OPPURE CON LA RACCOLTA DEL MATERIALE DI RISULTA?
QUESITO OTTO: ALL’ART. 16 (PAG. 22) DEL DISCIPLINARE DI GARA SI PRECISA CHE L’Offerta tecnica dovrà essere contenuta entro un ragionevole e sintetico numero di pagine, valorizzando in tal senso un principio di “concentrazioneâ€, E FARE RIFERIMENTO ALLE “limitazioni†QUALE mera indicazione. Quali sono le limitazioni?
QUESITO NOVE: ALL’ART. 16 (PAG. 22) DEL DISCIPLINARE DI GARA SI PRECISA CHE “L’offerta tecnica deve rispettare le caratteristiche minime stabilite nel Progetto, pena l’esclusione dalla procedura di gara, nel rispetto del principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codiceâ€. QUALI SONO LE CARATTERISTICHE MINIME DA VOI INDICATE?
QUESITO DIECI: IN MERITO AL NUMERO MINIMO DI UNITA' PARI A 12, DI CUI ALL’ART. 12 (PAG. 9) DEL CAPITOLATO DI APPALTO, POTENDO IL PERSONALE ESSERE ASSUNTO ANCHE SUCCESSIVAMENTE ALL’AGGIUDICAZIONE COME DA VOI PRECISATO, LA PROVA DI POTERNE ACQUISIRE LA DISPONIBILITA’ CON QUALI MODALITA’ DEVE ESSERE FORNITA IN SEDE DI OFFERTA?
QUESITO UNDICI: SI RICHIEDE NEL CAPITOLATO D'APPALTO ALL’ART. 12 (PAG. 9) DEL CAPITOLATO DI APPALTO CHE I CONTRATTI DEI LAVORATORI A TEMPO "DETERMINATO" DOVRANNO AVERE UNA DURATA PARI AD ALMENO QUELLA DELL'APPALTO. AL RIGUARDO SI CHIEDE CONFERMA CHE LA DURATA DEI CONTRATTI POTRA ESSERE PROLUNGATA SUCCESSIVAMENTE ALL’AGGIUDICAZIONE?
QUESITO DODICI: IN CASO DI SUBAPPALTO, IL SUBAPPALTATORE DEVE POSSEDERE I REQUISITI DI IDONEITA’ PROFESSIONALE COME DA RT. 7.1, PAG. 7, DEL DISCIPLINARE DI GARA.
QUESITO TREDICI: LA STESSA PERSONA CONTEMPORANEAMENTE PUO’ ASSUMERE SIA IL RUOLO DI RESPONSABILE DELLA COMMESSA SIA QUELLO DI RESPONSABILE ORGANIZZATIVO?
Risposta :
Prima di procedere alla disamina dei quesiti formulati
occorre premettere che, come si evince da un’attenta lettura degli atti di
gara, l’Amministrazione contraente si avvale della facoltà di applicare l’art.
8, comma 1 – lett. a), della Legge
11 settembre 2020 n. 120, in virtù del quale è sempre autorizzata
l’esecuzione del contratto in via di urgenza ai sensi dell’articolo 32, comma 8, del decreto
legislativo n. 50/ 2016, nelle more
della verifica dei requisiti di cui all’articolo 80 del medesimo decreto
legislativo, nonché dei requisiti di
qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura. Dall’esercizio di
tale facoltà ne deriva che dall’adozione dell’atto di aggiudicazione alla
formale consegna del servizio intercorreranno al massimo 30/35 gg. e, pertanto,
tutte le “indagini†volte a reperire sul mercato professionalità ed
attrezzature idonee a garantire la corretta esecuzione dell’appalto dovranno
essere già state preliminarmente svolte ed in attesa soltanto del loro
perfezionamento formale, non appena pervenuta la comunicazione di
aggiudicazione, pena la revoca dell’aggiudicazione medesima.
Tutto ciò
premesso, preso atto dei quesiti formulati, si significa quanto segue.
RISPOSTA A QUESITO N. 1:
Nelle “risposte a quesito n. 1 e n. 2†del 28/01/2022 erano
già stati forniti chiarimenti in merito al significato attribuito dalla
Stazione Appaltante ai termini “Struttura Tecnica Aziendale†e “Struttura
Direttiva Aziendale†e più precisamente “Per
Struttura Tecnica Aziendale si intende l’insieme dei soggetti a cui siano
attribuite, con riferimento all’appalto in oggetto, attività di carattere
tecnico, attinenti alla progettazione, alla direzione tecnica dei cantieri,
alle attività di gestione e coordinamento delle maestranzeâ€,
mentre “Per Struttura Direttiva Aziendale
si intende l’insieme dei soggetti che
hanno, con riferimento all’appalto in oggetto, responsabilità gestionali,
nonché poteri e/o obblighi decisionaliâ€.
Alla
luce di tale precisazione appare evidente che, pur non essendo questa la sede
per addentrarsi in una “lezione di economia aziendaleâ€, né tantomeno compito
della Stazione Appaltante rilasciare interpretazioni/pareri afferenti alla
sfera consulenziale aziendale, la Struttura Aziendale rappresenta la “spina
dorsale†dell'impresa, frutto del processo di sviluppo della stessa (storia
dell'impresa) e, in quanto tale, non riconducibile a schemi
predefinibili/predefiniti. E’ quindi astrattamente possibile che detta
Struttura sia dotata anche di uno staff di supporto specialistico composto, fra
gli altri, da consulenti esterni.
RISPOSTA AI QUESITI N. 2 E N. 3:
Con riferimento ai quesiti in parola si è già fornita
risposta reputata esaustiva in data 28/01/2022. Preme tuttavia ribadire che “è indispensabile che il concorrente che ne
sia sprovvisto, al momento della presentazione dell’offerta, individui puntualmente i mezzi offerti e
dia prova di poterne acquisire la disponibilità in fase di esecuzione del
contratto (o, meglio, della sua stipulazione), impegnandosi espressamente ad
acquisirne il possesso, condizionatamente all’esito favorevole della garaâ€.
La prova di poter acquisire la
disponibilità delle attrezzature in parola, la cui scelta è rimessa alla
discrezionalità del concorrente, può essere fornita, a titolo puramente
esemplificativo e non esaustivo, mediante ricorso all’avvalimento (ai sensi
dell’art. 89 del D.Lgs. n. 50/2016) o mediante produzione di un contratto di noleggio,
affitto o leasing la cui efficacia potrà essere condizionata, se ritenuto
opportuno, all’avvenuta aggiudicazione.
RISPOSTA AI QUESITI N. 4 E N. 12:
L’art. 20 del Capitolato
Speciale Descrittivo e Prestazionale recita testualmente: “Il subappalto, anche
parziale, delle prestazioni oggetto del presente appalto è vietato, salvo intervenga
specifica autorizzazione da parte dell'Amministrazione committenteâ€.
Detta previsione
è perfettamente coerente con quanto disposto dall’art. 105, comma 4, del Codice
dei contratti pubblici in virtù del quale:
“I soggetti affidatari dei contratti di cui al presente codice possono
affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi
nel contratto, previa autorizzazione
della stazione appaltante purché:
a) (lettera
soppressa dall'articolo 10, comma 1, della legge n. 238 del 2021)
b) il subappaltatore sia qualificato
nella relativa categoria e non sussistano a suo carico i motivi di esclusione
di cui all’articolo 80;
(lettera così modificata dall'articolo
10, comma 1, della legge n. 238 del 2021)
c) all'atto dell'offerta siano stati
indicati i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o
parti di servizi e forniture che si
intende subappaltare;
d) (lettera soppressa
dall'articolo 10, comma 1, della legge n. 238 del 2021)â€.
Con
riferimento ai requisiti di idoneità professionale che il subappaltatore deve
possedere, si precisa che quello relativo all’iscrizione nel registro tenuto
dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di cui al punto 7.1 - lett. a) deve
essere senz’altro posseduto, così come il requisito relativo all’iscrizione
all’Albo delle Società Cooperative e all’Albo Regionale delle Cooperative
Sociali di cui al punto 7.1 -
lett. b) nel caso in cui il subappaltatore sia una società cooperativa o una
cooperativa sociale.
Il requisito relativo all’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori
Ambientali di cui al punto 7.1 - lett. c), costituendo titolo
indispensabile per l’esercizio dell’attività di raccolta e trasporto dei
rifiuti, dovrà essere posseduto dal subappaltatore solo nel caso in cui
l’attività in parola sia oggetto di subappalto.
1) Fermo restando quanto specificato in premessa in merito ai
tempi previsti per l’avvio del servizio in appalto, i requisiti inerenti la
formazione del personale, prescritti dall’art. 43 del Capitolato, devono essere
posseduti nei termini massimi di cui al successivo punto 3).
2) Il predetto art. 43 fa espresso riferimento al “personale addetto ai lavori di giardinaggioâ€
che “… deve saperle applicare
nell’esecuzione del servizioâ€, quindi a coloro che fanno parte della
Struttura Operativa Aziendale.
3) Nel caso in cui l’Aggiudicatario non possa dimostrare che il
personale impiegato sia opportunamente formato, dovrà presentare, entro 30
giorni dalla decorrenza contrattuale, un programma di formazione con
indicazione dei docenti, del loro profilo curriculare, della sede, delle date e
delle ore di formazione previste, indicando i dati identificativi del personale
che dovrà prendervi parte. Entro il termine massimo di 90 giorni dalla
decorrenza contrattuale, dovrà produrre il foglio delle firme di presenza, i
test di verifica effettuati e i risultati conseguiti. Analoga formazione dovrà
essere effettuata per il personale assunto in corso di esecuzione contrattuale,
se non adeguatamente formato.
RISPOSTA A QUESITO N. 6:
Le operazioni di aerazione del terreno, richieste all’art. 38
del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, non costituiscono refuso,
ma obbligazione contrattuale al pari delle altre prescrizioni ed attività di
cui al citato Capitolato (I Parte Amministrativa, II Parte Tecnica e Specifiche
Tecniche delle singole lavorazioni). Il citato art. 1 recita infatti
testualmente “Il servizio comprende, a titolo esemplificativo e non esaustivo,
le seguenti prestazioni: …â€.
RISPOSTA A QUESITO N. 7:
Il Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale è coerente
con i vigenti CAM per il servizio di gestione del verde pubblico prevedendo sia
il taglio con raccolta del materiale di risulta sia quello senza raccolta del
materiale di risulta (mulching),
rimettendo alla discrezionalità del direttore dell’esecuzione l’indicazione
nell’ordine di servizio del sistema di taglio da adottare (pag. 22).
RISPOSTA A QUESITO N. 8:
La frase risulta erroneamente formulata, l’intenzione della
Stazione Appaltante era di esprimere il seguente concetto: “L’Offerta tecnica dovrà essere contenuta
entro un ragionevole e sintetico numero di pagine, valorizzando in tal senso un
principio di “concentrazioneâ€, pertanto le
eventuali limitazioni riportate negli atti di gara rappresentano una mera
indicazione ai concorrenti e non possono costituire causa di esclusione dalla
garaâ€. Nel caso in cui, come rilevato dal richiedente, non siano presenti
limitazioni espresse, si applica comunque il predetto principio di “concentrazioneâ€.
RISPOSTA A QUESITO N. 9:
Le caratteristiche minime a cui si fa riferimento sono quelle
contenute negli atti di gara, in particolare nel Capitolato Speciale
Descrittivo e Prestazionale – II Parte Tecnica (pagg. 18 e seguenti), con
riferimento alle quali l’offerta tecnica non potrà in alcun modo derogare, ma
solo proporre soluzioni progettuali migliorative delle stesse.
RISPOSTA A QUESITO N. 10:
Si veda, per analogia, la risposta ai precedenti quesiti n. 2
e n. 3.
RISPOSTA A QUESITO N. 11: Si veda risposta al quesito n. 10
del 28/01/2022.
RISPOSTA A QUESITO N. 13:
Le due figure possono essere assunte da una medesima persona
fisica, fermo restando quanto prescritto dall’art. 12 del Capitolato Speciale
Descrittivo e Prestazionale in ordine al ruolo di Responsabile della Commessa
(si veda in proposito la “risposta al quesito n. 6†del 28/01/2022), nonché i
mezzi e le conoscenze tecniche richieste dal medesimo articolo per il
Responsabile Organizzativo (si veda in proposito la “risposta al quesito n. 4â€
del 28/01/2022).
La Responsabile della Centrale Unica
Carla Zecca