Domanda :
QUESITO N. 1
Nel progetto redatto ai sensi dell’art. 23 D.lgs 50/2016 (Art. 1 punto a - Costi della manodopera)
codesta Stazione appaltante stima il costo del lavoro i circa 185.000 annui.
Pur nell’autonomia dei singoli concorrenti in merito alla definizione dei rapporti di lavoro, la suddetta
stima rimane un punto di riferimento importante anche in relazione alle previsioni della clausola
sociale e alle richieste del capitolato di gara in merito alle professionalità e ai presunti livelli
contrattuali applicabili.
Prendendo come riferimento il CCNL Multiservizi, attualmente applicato al personale e al quale
l’operatore deve riferirsi per l’applicazione della clausola sociale e per la redazione dello stesso
piano di assorbimento richiesto, si rappresenta quanto segue.
Considerando il monte ore minimo richiesto per la gestione dei servizi in oggetto non sembra esservi
corrispondenza tra tale dato, i diversi livelli applicabili, e il costo che ne deriva dovendosi rapportare
al CCNL Multiservizi (integr. Parma), la cui tabella ministeriale si allega alla presente.
Il 6^ livello (di gran lunga prevalente) determina un costo medio di € 22,64, mentre i costi dei livelli
3^ e 4^ (meno incidenti sul totale) hanno in costo rispettivamente di € 17,49 e 18,42, con un ulteriore
aggravio di ca. 1,00 € per i tempi determinati.
Tali costi indicati in tabella sono tuttavia inferiori a quelli desumibili dalla situazione contrattuale in
essere e a quanto richiesto dalla Stazione Appaltante.
Il personale attualmente impiegato ha già maturato n. 3 scatti contro gli 1,5 previsti dall’allegata
tabella. La stessa tabella non prevede ovviamente gli ulteriori elementi retributivi aggiuntivi
(indennità e superminimi) evidenziati nella documentazione di gara. Così come non sono previste
ulteriori maggiorazioni contrattuali (es. lavoro in orario festivo).
Si deve inoltre aggiungere un ulteriore elemento: il recente rinnovo del CCNL Multiservizi, sopra
citato, prevede già le ulteriori tranche di aumento (luglio 2023, luglio 2024 e luglio 2025) in gran
parte rientranti nel periodo contrattuale della gara in oggetto.
Rispetto al costo della allegata tabella costi degli aumenti sopra richiamati saranno i seguenti
Luglio 2023 ca. + 2,4%
Luglio 2024 ca. + 1,6%
Luglio 2025 ca. + 0.8%
Alla luce di quanto sopra esposto si chiedono chiarimenti in merito al costo del lavoro stimato dalla
stazione appaltante al fine di fornire ai concorrenti un uniforme parametro di riferimento per il rispetto
Comune di Salsomaggiore Terme, Prot. N. 0022831 del 14-07-2022 in arrivo
della clausola sociale e di consentire agli stessi di applicare correttamente il CCNL richiamato (o
altro CCNL applicabile che ne preservi le condizioni economiche e normative), nonché di presentare
un’offerta corretta secondo le previsioni di gara. Il tutto anche ai fini di giustificarne eventualmente
il costo nelle successive fasi di gara, secondo le previsioni dell'art. 97 comma 5 lettera d) del D.lgs
50/2016.
Si chiede infine se nel costo del lavoro da indicare in sede di offerta sia da considerare anche il
personale addetto ai servizi di pulizie, che sin qui non sembra essere considerato
QUESITO N. 2
Ai fini di una corretta formulazione dell’offerta si chiede di specificare
 se l’importo massimo di € 10.000 relativo ai “Servizi Opzionaliâ€, di cui all’art.26 del Capitolato
Speciale Descrittivo e Prestazionale sia da considerare non ricompreso nella base d’asta
annuale e, quindi, riconosciuto come extra ad eventuale prestazione avvenuta
 cosa s’intenda per “postazione completaâ€, relativamente alla Dotazione E-lab (art. 28 del
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale)
 al 5° capoverso dell’art. 27 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si fa
riferimento alle Planimetrie di Palazzo Orsoline che non paiono risultare allegate: si chiede
cortesemente di fornirle e, in aggiunta o in alternativa, si domanda se è possibile conoscere
a quanto ammontano mediamente le spese per le pulizie all’anno e quante unità di personale
vi siano dedicate
 se, in riferimento all’art. 25 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, “Servizi di
gestione del patrimonio documentaleâ€
o gli importi di € 7.500 dedicati all’acquisto di libri e altri supporti e di € 3.000 per
quotidiani e riviste siano ricompresi nella base d’asta annuale
o se, analogamente, sia ricompreso il costo stimato annuo di € 500 per acquisti e/o
attrezzature e/o arredi minuti, posto che solo per quest’ultima voce è specificato
“Eventuali spese sono rendicontate a fine annoâ€
o si chiede inoltre di precisare a quanto ammontano gli “acquisti e tenuta di cancelleria,
modulistica, segnalibri per i prestiti, materiali e beni di consumo per il funzionamento
di tutti i servizi della bibliotecaâ€, dal momento che non vengono stimati
o si chiede infine di specificare quali tipi di accordi siano attualmente in essere con i
fornitori di “distributori di cibi e bevandeâ€, stante la richiesta all’Aggiudicatario di
“sottoscrivere gli appositi contrattiâ€.
QUESITO N. 3
Relativamente alla redazione del progetto tecnico, si fa presente che all’art. 17.1 del Disciplinare di
Gara il “Criterio di valutazione†D.4 compare 2 volte; si chiede, dunque, di confermare che:
Comune di Salsomaggiore Terme, Prot. N. 0022831 del 14-07-2022 in arrivo
 il criterio indicato come D.4 (Piano per la valorizzazione…) corrisponda effettivamente al D.3
 il criterio indicato come D.3 (Descrizione di attività atte …) corrisponda effettivamente al D.4
 il criterio indicato come D.4 (Patto per la Lettura) corrisponda effettivamente al D.5
 il criterio indicato come D.5 (Eventuali iniziative culturali) corrisponda effettivamente al D.6
 il criterio indicato come D.6 (Descrizione di modalità gestione Informagiovani) corrisponda
effettivamente al D.7
 il criterio indicato come D.7 (Iniziative atte a far conoscere i PuntoGiovane) corrisponda
effettivamente al D.8
 il criterio indicato come D.8 (Ulteriori servizi e attività) corrisponda effettivamente al D.9.
Risposta :
RISPOSTA
A QUESITO N. 1 -
Ai sensi dell’art. 23 del d.lgs. 50/2016 “per i contratti
relativi a lavori, servizi, forniture, il costo del lavoro è
determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del
Lavoro e delle Politiche sociali sulla base dei valori economici
definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le
organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro
comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia
previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e
delle differenti aree territorialiâ€. In conformità al dettato
della norma, prendendo a riferimento le tabelle pubblicate con
decreto n. 25/2022 del Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali, si è prodotta una stima del costo del lavoro, tenendo conto
dell’articolazione del servizio e del monte ore previsto. Si
richiama, in tal senso il chiarimento precedentemente fornito per cui
la tabella del personale di cui all’art. 34 del Progetto di appalto
vale a rendere edotti i concorrenti del valore di riferimento
utilizzato per la costruzione dell’importo stimato dell’appalto,
tenuto conto dell’ampliamento delle ore e dei servizi richiesti
rispetto al precedente affidamento e della volontà di rendere un
servizio qualitativamente adeguato rispetto all’esigenze
dell’utenza e all’articolazione di più servizi quale parte
integrate di un'unica offerta presso Palazzo delle Orsoline. Tale
tabella costituisce una stima avente necessariamente carattere
presuntivo, in funzione del progetto di appalto, dell’importo posto
a base di gara e della durata dell’affidamento, per consentire ai
concorrenti una ponderazione con il fabbisogno del personale per
l’esecuzione del nuovo contratto e con le proprie scelte
organizzative ed imprenditoriali. Al riguardo, applicando il costo
medio orario previsto nelle tabelle di cui al decreto n. 25/2022 alle
ore previste per ogni operatore, sulla base dell’inquadramento
presunto, si determina un risultato del costo del lavoro pari a circa
€ 185.000,00. Tale stima non tiene conto per ovvie ragioni degli
ulteriori elementi retributivi del personale attualmente in servizio,
in quanto la tabella di cui all’art. 34 è finalizzata meramente a
determinare il costo del lavoro in conformità all’art. 23 del
d.lgs. 50/2016, sulla base del progetto di servizio.
Diversamente,
la tabella di cui all’art. 36 “Clausola sociale di prioritario
assorbimento del personale del precedente appaltatoreâ€, ai sensi
dell’art. 50 del d.lgs. 50/2016, fornisce ai concorrenti l’elenco
del personale attualmente addetto in servizio, con relativo
inquadramento professionale e trattamento economico, ai fini della
presentazione di un progetto di assorbimento che preveda le concrete
modalità di applicazione di detta clausola, con particolare
riferimento al numero di lavoratori e/o lavoratrici che beneficeranno
della stessa e della relativa proposta contrattuale (inquadramento e
trattamento economico). La mancata accettazione espressa della
clausola sociale, così come la mancata presentazione del progetto da
parte di un partecipante alla gara costituisce inammissibile
manifestazione della volontà di proporre un’offerta condizionata e
pertanto comporta l’esclusione della gara. Come chiarito dall’art.
36, si richiede che l’aggiudicatario del contratto di appalto sia
tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il
personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario
uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, nonché a
garantire al personale riassunto l’applicazione dei contratti
collettivi di settore di cui all’art. 51 del Codice e la
conservazione di un inquadramento e trattamento economico non
peggiorativi rispetto a quelli precedenti, ivi compresi gli scatti di
anzianità maturati ed ogni altro elemento che componga il
trattamento economico. Tale clausola, pertanto, differisce dall’art.
34 in quanto non ha la funzione di fornire presuntivamente una stima
del costo del lavoro, ma di dare prevalenza alla tutela della
continuità occupazionale del personale dell’aggiudicatario
uscente, garantendo la conservazione di un inquadramento e
trattamento economico non peggiorativi rispetto a quelli precedenti,
ivi compresi gli scatti di anzianità maturati ed ogni altro elemento
che componga il trattamento economico. Al riguardo si rende noto che
il costo del lavoro relativo a tale clausola, tenuto conto
dell’ampliamento delle ore di servizio rispetto al precedente
appalto, è in effetti di circa 185.000,00 €.
I
costi relativi al servizio di pulizie sono stati considerati nelle
spese generali, pertanto non sono da indicare nel costo del lavoro da
indicare in sede di offerta.
RISPOSTA
A QUESITO N. 2:
I
servizi opzionali di cui all’art. 26 del Capitolato non sono
ricompresi nella base d’asta annuale in quanto riconosciuti come
servizi ulteriori ad eventuale prestazione avvenuta;
Ai
sensi dell’art. 28 del Capitolato con “postazione completaâ€
si intende una postazione “dotata di personal computer, monitori,
tastiera, mouse ed altre periferiche necessarie all’usoâ€;
Le
planimetrie sono state pubblicate con il chiarimento n.
PI167670-22; come già indicato con il chiarimento PI177047-22 La
stima delle ore del servizio di pulizia tiene conto della diversa
frequenza delle attività di cui all'art. 30: a1. (6 giorni a
settimana) stima di 1 ora/giorno; a2. (1 volta a settimana) stima
di 2 ore/settimana; a3. (1 volta al mese) stima di 4 ore/mese; a4.
(1 volta all'anno) stima di 6 ore/anno; il costo del servizio è
stato stimato in € 20.000,00 all'anno; il costo di tale servizio
è stato imputato nella voce Spese generali. Il servizio di pulizia
è reso tramite subappalto.
Con
riferimento all’art. 25 del Capitolato:
gli
importi di € 7.500,00 per l’acquisto di libri ed altri
supporti, € 3.000,00 per l’acquisto di quotidiani e riviste
sono ricompresi nella base d’asta. Con avviso di rettifica si è
reso noto che tali importi sono ricompresi nella base d’asta e
da intendersi a carattere triennale e non annuale;
Il
costo per acquisti e/o attrezzature e/o arredi minuti è
ricompreso nella base d’asta. Con avviso di rettifica si è reso
noto che tali spese hanno carattere triennale e non annuale;
Le
spese per acquisti e tenuta di cancelleria, modulistica,
segnalibri per prestiti, materiali e beni di consumo per il
funzionamento di tutti servizi della biblioteca afferiscono alle
spese generali di servizio. Si stima che i costi siano di circa €
200,00 € annui, tenuto, tuttavia conto che non si prevedono nel
breve nuovi acquisti in quanto è stata recente acquisita
fornitura di cancelleria e pertanto non si rendono necessari nuovi
acquisti;
E’
in essere contratto tra l’aggiudicatario uscente ed operatore
scelto dal medesimo per la fornitura di cibi e bevande per i due
distributori presso il Palazzo delle Orsoline. L’aggiudicatario
provvede alla conclusione degli appositi contratti.
RISPOSTA
A QUESITO N. 3
- Si conferma che per mero errore materiale il “Criterio di
valutazione†D.4 compare due volte, pertanto l’enumerazione
consequenziale del criterio D è da intendersi: il criterio indicato
come D.4 (Piano per la valorizzazione…) corrisponde effettivamente
al D.3; il criterio indicato come D.3 (Descrizione di attività atte
…) corrisponde effettivamente al D.4; il criterio indicato come
D.4 (Patto per la Lettura) corrisponde effettivamente al D.5; il
criterio indicato come D.5 (Eventuali iniziative culturali)
corrisponde effettivamente al D.6; il criterio indicato come D.6
(Descrizione di modalità gestione Informagiovani) corrisponde
effettivamente al D.7; il criterio indicato come D.7 (Iniziative
atte a far conoscere i PuntoGiovane) corrisponde effettivamente al
D.8; il criterio indicato come D.8 (Ulteriori servizi e attività)
corrisponde effettivamente al D.9.