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Ultimo aggiornamento da Sistema Acquisti Telematici – SATER: 27/11/2024 09:35

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE, MANUTENZIONE, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE, DI CLIMATIZZAZIONE ED ELETTRICI DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI PONTEDELL'OLIO.

Descrizione BANDO RETTIFICATO - PROCEDURA TELEMATICA APERTA SOPRA SOGLIA COMUNITARIA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE, MANUTENZIONE, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE, DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI PONTE DELL’OLIO. PROGETTO DI FINANZA EX ART. 183, COMMA 15 DEL D.LGS N. 50/2016

Ente appaltante PROVINCIA DI PIACENZA

Bando rettificato DETERMINA N. 881 del 28/07/2022 - AVVISO DI PROROGA TERMINI

Stato procedura In aggiudicazione

Importo appalto 6.037.928,75 €

Criterio di aggiudicazione Offerta economicamente più vantaggiosa

Data di pubblicazione a sistema 22/07/2022

Termine richiesta chiarimenti 02/09/2022 12:00

Termine presentazione delle offerte 12/09/2022 18:00

Apertura busta amministrativa 13/09/2022 10:00

Requisiti di sostenibilità ambientale si
Si applicano i Criteri Ambientali Minimi (CAM), ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 50/2016, come specificato nel Disciplinare, cui si rimanda

Requisiti di sostenibilità sociale no

Responsabile del procedimento Cordani Giuliana

Note La procedura viene espletata dalla Stazione Unica Appaltante per i lavori pubblici della Provincia di Piacenza ai sensi dell'art. 37 c. 4 del D.lgs 50/2016 e della Convenzione sottoscritta tra Provincia e Comune di Ponte dell'Olio (PC) in data 17/01/2022 , registrata al n. 18 del registro delle scritture private della Provincia di Piacenza.

  • CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE, MANUTENZIONE, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE, DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI PONTE DELL’OLIO. PROGETTO DI FINANZA EX ART. 183, COMMA 15 DEL D.LGS N. 50/2016 - CIG: 93095779F7

  • Chiarimento PI198712-22

    Ultimo aggiornamento 18/08/2022 12:16

    Domanda : Spett.le Ente, si trasmettono le seguenti richieste di chiarimento: 1) Alla luce della recente sentenza della Corte di Giustizia U.E. del 28 aprile 2022 nella causa C-642/20 - secondo la quale è incompatibile con i principi del diritto europeo l’art. 83 c. 8 del D. Lgs. 50/2016 (laddove prevede che l’impresa mandataria di un raggruppamento di operatori economici partecipante ad una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico debba possedere i requisiti previsti nel bando di gara ed eseguire le prestazioni di tale appalto in misura maggioritaria) - si chiede conferma che è consentita e idonea la partecipazione di un costituendo RTI in cui la mandataria non sia titolare dei requisiti in misura maggioritaria e non assuma l’esecuzione delle prestazioni in misura maggioritaria; 2) Al paragrafo 8.4 del Disciplinare di gara è precisato che nell’ipotesi di RTI verticale il requisito di cui al paragrafo 8.3 (da 1.1 a 1.6) ‘deve essere posseduto dalla sola mandataria in quanto riferito alla prestazione principale’. Al riguardo si chiede conferma che è corretta l’interpretazione secondo cui i singoli servizi analoghi richiesti (da 1.1 a 1.6) devono essere posseduti dalla impresa che, in base alla suddivisione verticale, svolgerà la relativa attività. In attesa di gradito riscontro, si porgono distinti saluti.

    Risposta :

    Relativamente a quanto richiesto al punto 1), come specificato ai punti a) del paragrafo 8.4 , nell'ipotesi di raggruppamento temporaneo orizzontale il requisito deve essere soddisfatto dal raggruppamento nel suo complesso, in linea con quanto statuito nella sentenza della Corte di Giustizia U.E. del 28 aprile 2022 nella causa C-642/20.

    Relativamente alla questione, si precisa che anche l’Autorità Nazionale Anticorruzione, con Atto di segnalazione n. 1 del 6/7/2022, ha segnalato al Governo e al Parlamento l’opportunità di modificare gli articoli 48, commi 2, 5 e 6 e 83, comma 8, del Codice dei contratti pubblici e l’art. 93 del d.p.r. 207/2010, proprio al fine di superare le difformità della normativa interna rispetto alla normativa comunitaria evidenziate nella sentenza citata.

    Quanto al punto 2), si conferma che è stata data corretta interpretazione al disposto del paragrafo 8.4.

    Distinti saluti.

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ultima modifica 2022-07-21T23:00:00+01:00

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