PROCEDURA TELEMATICA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI RIFACIMENTO CAMPO A11 IN ERBA SINTETICA CAMPO SPORTIVO BALLOTTA

Domanda : Con la presente siamo ad evidenziare delle incongruenze e delle criticità evidenti nella composizione e nell’assegnazione dei punteggi della tabella 5.2.B, in riferimento ai criteri tecnici del manto. Il codice degli appalti pubblici nell'art. 30 evidenzia come i principi per l'aggiudicazione di appalti e concessioni si basa su libera concorrenza, trasparenza e soprattutto proporzionalitá. Questi criteri non vengono rispettati all'interno della griglia presentata dalla stazione appaltante ed in particolare: Criteri A.5 Spessore massimo filato e A.7 Permeabilitá del solo manto: Non esiste nessuna proporzionalitá nei valori e nei punteggi proposti. Nella forbice tra i 100 e 569 micron si trova il 99% dei prodotti sul mercato che vengono quindi penalizzati da un punteggio che premia solo l'1% del mercato, il tutto verificabile dai Certificati di Sistema rilasciati dalla FIGC/LND. L'assegnazione del punteggio quindi oltre ad essere contro i principi di proporzionalitá è anche contro i principi di  libera concorrenza, trasparenza e non discriminazione. Criterio A.8 Tipologia di intaso prestazionale: Nel codice degli appalti è inoltre evidenziato come le stazioni appaltanti siano tenute a rispettare degli obblighi in materia ambientale. E il rispetto dell'ambiente è proprio uno dei casi in cui il principio di economicità può essere subordinato in favore di un prodotto a minor impatto ambientale. In particolare nel criterio in questione non si fa nessun cenno ad una motivazione economica, ma si sceglie di premiare un prodotto, il granulo SBR nobilitato, attenzionato a livello europeo per le criticità di impatto ambientale e smaltimento a fine vita, andando a penalizzare vegetale/vegetale mix che è una soluzione ad impatto zero, ed in linea con le direttive europee per la salvaguardia dell'ambiente. Non trova riscontro della scelta nemmeno una motivazione tecnica in quanto gli intasi vegetali, per essere attestati dalla LND, devono superare gli stessi test prestazionali degli intasi in gomma, e quindi giudicati idonei alla funzione di intaso prestazionale al pari dell'intaso in gomma. Criterio A.9 Sanificazione: Ogni filato/ manto utilizzato per la realizzazione di campi da calcio omologati deve superare dei test di laboratorio specifici ed ottenere un attestato LND. Ad oggi non esiste nessun filato attestato che presenti un additivo antibatterico. Facciamo inoltre presente che se il suddetto filato è stato modificato dopo aver ricevuto l'attestazione LND, non rispetta più l'attestato ed è quindi da considerarsi non a norma. Inoltre anche in questo caso la griglia punteggio va a premiare in maniera sproporzionata (8 punti contro 2 punti) una caratteristica che è secondaria rispetto alla funzione primaria del manto, ovvero la prestazione tecnica. Anche questo criterio risulta quindi in conflitto con i criteri di proporzionalitá, libera concorrenza e trasparenza espressi nel codice degli appalti. Per le motivazioni sopra elencate chiediamo una revisione della tabella 5.2.B per assegnazione del punteggio tecnico e l'immediata interruzione del processo di gara d’appalto.

Risposta :

Domanda : Buongiorno, al fine di una migliore comprensione delle scelte progettuali e nell'ottica di una più completa offerta tecnica da parte nostra, con la presente siamo a richiedere una copia del parere preventivo emesso dalla LND. In attesa di un vostro riscontro, Cordiali saluti

Risposta :

Domanda : IL SOPRALLUOGO E' FACOLTATIVO? GRAZIE ITALGREEN SPA

Risposta : Si comunica che il sopralluogo è facoltativo e che si può fissare prendendo appuntamento con Ing. Cristina Rampini ai seguenti recapiti: