Domanda :
1. PREMESSA: Al punto 1.17 del Disciplinare di Gara (CLAUSOLE SOCIALI) è riportato “deve impegnarsi ad assumere prioritariamente le n. 3 (tre) figure impiegate con funzioni di guardarobiere dal precedente gestore presso l’Impianto Natatorio “Caduti di Bremaâ€. In particolare dovrà essere garantito il mantenimento dei livelli di anzianità già raggiunti. Le 3 figure sono attualmente impiegate con il contratto delle Cooperative Sociali e inquadrate al livello A2.â€. Si ritiene quindi necessaria una disamina accurata di questo inquadramento, per riscontrarne l’impatto all’interno della voce “costo del personale†come predisposta nel PEF del Concorrente.
QUESITO: Si chiede di conoscere la retribuzione annua lorda complessiva (e, se differente per ciascun soggetto, anche individuale) spettante a queste tre figure. Si chiede inoltre di conoscere nello specifico il mansionario di queste tre figure, e cioè l’elenco completo delle mansioni da queste svolte, qualora la dicitura generica di “guardarobiere†contenga in realtà lo svolgimento di altre mansioni, anche a carattere residuale rispetto a quella di guardarobiere.
2. PREMESSA: Al punto 12 del Disciplinare di Gara (MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELL’ OFFERTA) è riportato, tra l’altro “Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, i suoi allegati integrativi, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte digitalmenteâ€, “La documentazione, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r. 445/2000. Ove non diversamente specificato è ammessa la copia scansionata.â€. Al punto 13 (CONTENUTO DELLA BUSTA “Aâ€), alla lettera (A) è riportato “La domanda è sottoscritta digitalmenteâ€, alla lettera (B) è riportato “Il DGUE ………. dovrà essere ………, firmato digitalmenteâ€, alla lettera (C) è riportato “L’Allegato deve essere presentato e firmato digitalmenteâ€, alla lettera (D) è riportato “Allegato ….. , da presentare ….., firmato digitalmenteâ€. Inoltre, al punto 15 “2) OFFERTA ECONOMICA†è riportato “La suddetta OFFERTA ECONOMICA dovrà essere sottoscritta digitalmenteâ€
QUESITO: Si chiede di specificare se il documento da inserire nella BUSTA “A†– DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA di cui alla lettera E) GARANZIA PROVVISORIA può essere allegato sottoforma di copia scansionata;
QUESITO: Si chiede di specificare se il documento da inserire nella BUSTA “A†– DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA di cui alla lettera F) IMPEGNO DI UN FIDEJUSSORE può essere allegato sottoforma di copia scansionata;
QUESITO: Si chiede di specificare se il documento da inserire nella BUSTA “A†– DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA di cui alla lettera G) RICEVUTA DI VERSAMENTO può essere allegato sottoforma di copia scansionata;
QUESITO: Si chiede di specificare se il documento da inserire nella BUSTA “A†– DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA di cui alla lettera I) DICHIARAZIONE DI ALMENO DUE ISTITUTI BANCARI può essere allegato sottoforma di copia scansionata;
QUESITO: Si chiede di specificare se il documento da inserire nella BUSTA “A†– DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA di cui alla lettera M) DICHIARAZIONE DI ALMENO DUE ISTITUTI BANCARI può essere allegato sottoforma di copia scansionata;
QUESITO: Si chiede di specificare se il documento da inserire nella BUSTA “B†– OFFERTA TECNICA di cui al NUMERO 1) RELAZIONE deve essere allegato firmato digitalmente;
QUESITO: Si chiede di specificare se il documento da inserire nella BUSTA “C†– OFFERTA ECONOMICA di cui al NUMERO 1) PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO deve essere allegato firmato digitalmente;
3. PREMESSA: Nello schema di convenzione, all’articolo 6.4 si riporta “Il concessionario si impegna a gestire il parcheggio consistente in un piano interrato con 120 box ubicato in via Giulio Cesare all’interno ed a servizio del complesso sportivo. Il progetto relativo alla gestione e all’utilizzo di tale parcheggio dovrà essere presentato al Concedente entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione. Il progetto dovrà essere autorizzato dal Concedente, il quale si riserva per uso pubblico n. 30 postiâ€. E’ necessità del concorrente conoscere l’esatto stato di questo parcheggio e la propria consistenza impiantistica, per poterne valutare l’idoneità all’uso immediata e, prospetticamente, la sua capacità anche solo potenziale di generare reddito da subito, senza la necessità di dovervi investire risorse per la messa in esercizio.
QUESITO: Si chiede se il parcheggio sia già dotato di tutta la strumentazione meccanica ed informatica atta a regolare, controllare e tariffare gli accessi. Per strumentazione si intende tutto l’hardware necessario (sbarre, eventuali tornelli, macchine emettitrici di biglietti e riscuotitrici di denaro e pagamenti con carte e bancomat, ecc…) nonché il software (gestionale) necessario per il funzionamento ed il coordinamento dell’hardware. In caso affermativo, si chiede di conoscere marca, modello e composizione della dotazione hardware e software.
QUESITO: Si chiede se il parcheggio potrà essere gestito a tariffazione libera o se ci sono vincoli di qualsiasi tipo imposti da vincolo pubblico o da eventuali accordi con soggetti privati.
QUESITO: Si chiede se per i 30 posti che il Concedente trattiene per uso pubblico è prevista una forma di ristoro per il Concessionario. In caso affermativo, quantificare importo unitario e modalità di riconoscimento dell’importo spettante al Concessionario.
QUESITO: Si chiede di specificare che la manutenzione ordinaria e straordinaria del parcheggio resta ad integrale carico del Concedente, non essendo mai riscontrabile tra i documenti di Gara alcun elemento che induca a ritenere vero il contrario, visto che tra gli obblighi del Concessionario c’è la sola gestione del parcheggio.
4. PREMESSA: Nello schema di convenzione, all’articolo 9.1 si riporta: “le tariffe convenzionate stabilite annualmente mediante Delibera della Giunta del Comune di Parma, che sono indicate nell’ambito del Piano Economico-Finanziario allegato sotto la lettera “D†avuto riguardo a quelle attualmente vigenti.â€. Il Piano tariffario 2018, e quindi vigente, del Comune di Parma, presenta una realtà di tariffe molto variegata per l’utilizzo della stessa tipologia di spazi acqua in differenti impianti, e oltretutto manca ovviamente il riferimento al nuovo impianto “Martino Pizzettiâ€, che deve ancora entrare in funzione. Il concorrente ha quindi necessità di conoscere le tariffe univocamente applicabili agli spazi acqua dei due impianti natatori.
QUESITO: Si chiede di conoscere l’esatta tariffa oraria, con riguardo a quelle attualmente vigenti, che sarà applicabile, a decorrere dalla data di entrata in funzione sotto la gestione del Concessionario, agli spazi acqua di entrambi gli impianti natatori riservati a favore delle Associazioni del territorio, suddivisa per categoria di utilizzo. Si chiede inoltre di confermare che per tutti gli spazi acqua di cui al presente quesito, la durata rimane intesa sempre di 45 (quarantacinque) minuti per ogni ora/turno
5. PREMESSA: Nello schema di convenzione, all’articolo 9.2 si riporta “Le tariffe di cui sopra, in ogni caso, saranno soggette a rivalutazione annuale secondo gli indici di aumento dei prezzi al consumo di operai ed impiegati pubblicati dell’ISTAT, con decorrenza dal secondo anno di durata della Concessioneâ€.
QUESITO: Si chiede di conoscere se l’aggiornamento delle tariffe potrà essere proposto ed attivato dietro istanza spontanea del Concessionario.
6. PREMESSA: Nel Disciplinare di Gara, al punto 1.5 lettera 17) si menziona come documento costituente la documentazione di Gara “Stato di consistenza degli impianti sportivi M. Pizzetti, Caduti di Brema, del parcheggio e dei campi da calcio insistenti nel complesso sportivo Stefano Borgonovoâ€. Si specifica poi che “La documentazione di cui ai punti 16 e 17 è disponibile sul profilo del committente all’indirizzo www.comune.parma.it – Sezione Atti e Bandi – Gare d’Appaltoâ€. Conoscere lo stato di consistenza dei beni, non solo in fase di sopralluogo ma anche attraverso l’acquisizione di idonea documentazione, è fondamentale per poter formulare un PEF (Piano Economico e Finanziario) puntuale oltre ad una relazione tecnica adeguata. Per stato di consistenza dei beni deve intendersi anche la dotazione tecnologica (impianti, attrezzature, strumentazione) di cui gli impianti sono dotati.
QUESITO: Si chiede dove può essere reperito questo “Stato di consistenzaâ€, non avendolo trovato tra la documentazione pubblicata al link indicato.
7. PREMESSA: Nel Piano Gestionale, al punto 1.1 è riportato: “Il Gestore è vincolato per tutta la durata della concessione all’applicazione delle tariffe previste stagionalmente dal Comune di Parma, per le quali si rimanda al documento allegato alla documentazione di gara.â€. L’esatta conoscenza dell’intero piano tariffario sottoposto a vincolo pubblico (inteso come importo massimo, specificando se IVA compresa o IVA esclusa) è fondamentale per una corretta formulazione del PEF (Piano Economico e Finanziario). Risulta inoltre fondamentale comprendere il meccanismo di inflazione
QUESITO: Si chiede, innanzitutto, di specificare se per “tariffe†si intendono soltanto le tariffe di uso degli spazi acqua (in questo caso, si rimanda al quesito n. 4) oppure se ci si riferisce anche a tariffe di ingresso del pubblico alle attività del nuoto libero. Si chiede, quindi, di rendere disponibile pubblicamente l’intero piano tariffario vincolato che deve essere osservato dal Concessionario con riferimento a tutti gli impianti insistenti nel complesso sportivo Stefano Borgonovo, specificando, inoltre, la modalità prevista per l’aggiornamento annuale di dette tariffe a seguito delle variazioni intercorse nell’indice ISTAT (rimando al quesito n. 5).
8. PREMESSA: Nel Piano Gestionale, al punto 1.3 (ORARI DI APERTURA) si fa riferimento alle ore settimanali di apertura – STAGIONE INVERNALE, mancando completamente ogni riferimento alle ore settimanali di apertura della stagione estiva, che pure deve essere presente, avendo il precedente punto 1.2 (CALENDARIO DI APERTURA) previsto un periodo minimo di apertura di 330 giorni all’anno, che scavallano abbondantemente la stagione invernale comprendendo di fatto anche la quasi totalità di una stagione estiva. L’orario settimanale di apertura di un impianto coperto durante la stagione estiva (mesi di giugno e luglio) è tipicamente molto ridotto, limitata alle sole ore serali, stante la presenza
QUESITO: Si chiede se l’indicazione dei 330 giorni di apertura sia un refuso o se, in alternativa, sia presente anche un orario settimanale di apertura della stagione estiva a cui fare riferimento per la formulazione dell’offerta tecnica e, di conseguenza, la costruzione del PEF (Piano Economico e Finanziario).
9. PREMESSA: Nel Piano Gestionale, alla premessa (punto 1.1) si riporta, richiamando l’articolo 1 del “Regolamento per l’affidamento in gestione ….. degli impianti sportivi comunaliâ€: “Gli impianti sportivi comunali, …. Sono destinati all’uso pubblico e alla pratica dello sport agonistico, dilettantistico, professionistico e per il tempo libero della collettività nonché per favorire l’aggregazione e la solidarietà socialeâ€. Essendo gli impianti insistenti nel complesso sportivo Stefano Borgonovo classificabili come “aventi rilevanza economicaâ€, come rilevato tra l’altro dallo stesso Regolamento, all’articolo 5, comma 1, lettera a), i quali “consentono lo sviluppo di attività commerciali e/o imprenditorialiâ€, è necessario conoscere con esattezza la possibilità di sviluppare dette attività, individuandone correttamente il valore economico al netto dell’eventuale interferenza sviluppata all’interno degli stessi impianti da parte di attività svolte in concorrenza da soggetti assegnatari di spazi acqua comunali. Tra l’altro, il Piano gestionale, sempre al punto 1.1, sviluppa un approccio che “concentri in massima parte presso la … Caduti di Brema le attività destinate all’associazionismo locale e consenta una gestione maggiormente di carattere privatistico e, in ultima analisi, economicamente più vantaggiosa per il nuovo impiantoâ€.
QUESITO: Si chiede di confermare che nel nuovo impianto (Martino Pizzetti) l’attività tipicamente privatistica (nuoto libero, svolgimento di corsi di qualunque tipologia e caratteristica) venga concessa in esclusiva al Concorrente, permettendo agli assegnatari degli spazi acqua comunali lo sviluppo di attività agonistiche e di avviamento all’agonismo. Si chiede inoltre di specificare nel dettaglio, elencandole in maniera esaustiva, quali attività potranno essere sviluppate dalle Associazioni sportive del territorio assegnatarie degli spazi acqua nella piscina “Caduti di Bremaâ€, individuata come impianto deputato a raccogliere questo tipo di utenza.
10. PREMESSA: Nel Piano Gestionale, al punto 1.9, si riportano le caratteristiche del programma di acquafitness, individuandone delle specifiche tecniche rivolte al Concorrente. Dette specifiche sono quindi vincolanti soltanto per il Concorrente, non trovandosi simili vincoli per altri soggetti eventualmente assegnatari di spazi acqua comunali. Ne deriva la presunzione che il programma di acquafitness possa essere sviluppato esclusivamente dal Concorrente, non essendo espressamente prevista la possibilità di sviluppare questa attività da parte di soggetti eventualmente assegnatari di spazi acqua comunali. Inoltre, se mancasse questa esclusività, ci si troverebbe di fronte ad un elemento distorsivo della concorrenza, essendo questa specifica tecnica prevista soltanto per il Concorrente e non anche per altri soggetti.
QUESITO: Si chiede di confermare che il programma di acquafitness può essere sviluppato esclusivamente dal Concorrente.
11. PREMESSA: Nello schema di convenzione, all’articolo 6.2 si riporta: “Oltre agli oneri di manutenzione straordinaria delle opere realizzate nell’esecuzione dei lavori accessori anch’essi affidati in Concessione, integralmente a carico del Concessionario come sopra pattuito, il Concessionario stesso si obbliga alla manutenzione straordinaria delle opere preesistenti rispetto all’esecuzione dei suddetti lavori accessori o, in generale, alla realizzazione di interventi di miglioria richiesti dal Concedente, entro una soglia di importo pari ad Euro 20.000,00 (euro ventimila/00) annui oltre IVAâ€.
QUESITO: Si chiede se possono essere computati nei 20.000 euro annui (oltre IVA) tutti gli investimenti eventualmente effettuati di propria iniziativa dal Concorrente per l’installazione di impianti, attrezzature e strumenti atti a favorire il risparmio energetico (e, più in generale, la riduzione dell’utilizzo di materie prime), per il migliore o idoneo funzionamento dei beni facenti parte del complesso sportivo Stefano Borgonovo e per gli acquisti di attrezzature e beni per l’esercizio delle attività sportive e motorie, qualora gli impianti oggetto del presente Bando ne fossero sprovvisti e venisse documentata dal Concorrente la necessità di queste attrezzature e beni al fine di poter svolgere adeguatamente dette attività. Resta inteso che tutti gli impianti, beni, attrezzature e strumenti acquistati con questa modalità si considerano, già all’atto dell’acquisto, gratuitamente devolvibili al Concedente alla scadenza della Concessione, rimanendo parte della dotazione degli impianti insistenti nel complesso sportivo Stefano Borgonovo.
12. PREMESSA: Nel disciplinare di gara, all’articolo 15 CONTENUTO DELLA BUSTA “C†– OFFERTA ECONOMICA punto 1) si riporta: “PIANO ECONOMICO- FINANZIARIO della concessione sottoscritto digitalmente, che documenti i principali indicatori di redditività (VAN, TIR) e bancabilità (DSCR, LLCR) dell'investimento.†Il TIR e il DSCR sono due indicatori istantanei ed imparziali per la valutazione di della sostenibilità e redditività di un progetto, perché non prevedono l’inserimento di variabili discrezionali da parte dell’utente, cosa che invece accade per il VAN, per il cui calcolo deve essere ipotizzato un tasso di attualizzazione che presenta forti margini di discrezionalità e quindi perde buona parte della sua imparzialità di calcolo. Quanto al LLCR, questo si presenta come un indice dinamico, in quanto tiene conto dell’andamento dei flussi di cassa operativi disponibili per il servizio del debito per tutta la durata. Dovendo il Concorrente produrre un PEF “staticoâ€, allora sarebbe da ritenersi più opportuno, nonché sufficiente, l’utilizzo del DSCR, che è un indice istantaneo di bancabilità che verifica a priori, dati i flussi ipotizzati (e gli interessi sul debito) la capacità del progetto di rimborsare la rata di debito relativa all’anno corrente. Inoltre, si consideri che, una volta derivato il TIR dai flussi di cassa del PEF, risulta superfluo calcolare il VAN, perché, per sua definizione “il TIR si calcola risolvendo l'equazione del VAN con un valore del TIR tale che il valore del VAN sia pari a zero.â€. Infine, il DSCR potrebbe essere assente qualora il Concorrente stabilisse di autofinanziare l’importo richiesto dell’investimento con proprie risorse e non mediante ricorso a mezzi di terzi
QUESITO: Si chiede di confermare che il PEF possa indicare soltanto gli indicatori TIR e DSCR (assente nel caso di investimento integralmente autofinanziato dal Concorrente)
13. PREMESSA: Nel disciplinare di gara, all’articolo 13. CONTENUTO DELLA BUSTA “A†– DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA, al punto B) si riporta: “In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D. Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto nonché, ai sensi dell’art. 105, comma 6 del Codice, la denominazione dei tre subappaltatori proposti per ogni prestazione omogenea. Il concorrente, per ciascun subappaltatore, allega sul SATER: ……â€. Preso atto di quanto riportato dal Disciplinare, si informa che è sostanzialmente impossibile avere idea, ora per allora, prima ancora di essersi aggiudicati una Concessione, dei nominativi di eventuali subappaltatori ai quali affidare parte delle prestazioni oggetto della Concessione. Ancora più improbabile è riuscire a coinvolgere tre soggetti per ognuno dei servizi che si intendono subappaltare, per chiedere loro già ora la compilazione del DGUE e la generazione della propria componente AVCpass.
QUESITO: Si chiede l’ammissibilità di indicare, in fase di ammissione alla gara, l’elenco delle prestazioni che si intendono subappaltare, con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto, rimandando ad un momento successivo, subordinato all’eventuale aggiudicazione, l’indicazione al Concedente della terna di subappaltatori che produrranno la documentazione idonea per permettere al Concedente tutte le verifiche di sua competenza.
14. PREMESSA: Nello schema di convenzione, l’articolo 15.1 riporta “Restando inteso che il compenso del Direttore dei lavori sarà posto integralmente a carico del Concessionarioâ€. Dall’esame del Progetto di fattibilità Tecnica ed economica si desume un onere per “Spese tecniche Direzione dei Lavori e coordinamento (CNAPAIA e Iva inclusa)†quantificato dal Concedente in euro 16.240,64. Nell’ottica di formulare un PEF coerente, il Concorrente ha necessità di conoscere con la maggior esattezza possibile l’importo in questione, poiché è l’unico a proprio carico ma sul quale non ha alcuna potestà decisionale, perché “i lavori affidati al Concessionario ……… saranno eseguiti sotto la direzione di un tecnico abilitato, designato dal Concedenteâ€.
QUESITO: Si chiede di conoscere l’intervallo di confidenza dell’importo sopra indicato, individuando un tetto massimo al di sopra del quale l’onere della prestazione a carico del Concessionario non potrà collocarsi.
Risposta :
per le risposte si veda allegato