Domanda :
Spett.le Stazione Appaltante,
in relazione alla presente procedura di gara si sottopongono le seguenti richieste di chiarimento:
1) In relazione all’art 4. del Disciplinare, si chiede di confermare che l’importo totale della concessione sia pari a € 5.620.832,00, calcolato moltiplicando il canone annuo di € 351.302,00 per i 16 anni di durata del contratto, e che pertanto l’importo indicato di € 5.620.826,00 sia da considerarsi errato.
Si chiede, quindi, di confermare che l’importo della garanzia provvisoria, così come richiesta all’art 13 del Disciplinare di gara, sia pari a € 112.416,64, ovvero pari 2% dell’importo della concessione corretto, sopra riportato, al netto delle eventuali riduzioni di cui all’articolo 93, comma 7 del Codice;
2) In relazione all’art 4 del Disciplinare e considerando quanto riportato nel documento “10- Relazione tecnica economica†posto a base di gara, si chiede di confermare che l’importo totale dell’investimento sia pari a € 1.811.330,00 (IVA esclusa), ovvero pari alla somma di € 1.365.325,00 (IVA esclusa) relativi ai costi per lavori compressivi degli oneri per la sicurezza e di € 446.004,00 (IVA esclusa) relativi ai costi di progettazione, di direzione lavori, coordinamento per la sicurezza, incentivi e spese. Si chiede, quindi di confermare, che l’importo del deposito cauzionale ex art 183 comma 13, così come richiesto all’art 13 del disciplinare di gara, debba essere pari al 2,5 % dell’investimento, ovvero pari a € 45.283,25.
3) Al punto 8.4 del Disciplinare di gara “REQUISITI INERENTI AI SERVIZI DI PROGETTAZIONE†è richiesto, a pena di esclusione, di disporre, tra le varie figure professionali, di n. 1 Ingegnere strutturista iscritto all’albo di appartenenza.
Ai sensi della normativa Regionale dell’Emilia Romagna, allegato 1 d.g.r. 2272 del 2016, “Allegato 1-Interventi privi di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici†al punto A.4.2 , è esplicitato che sono esclusi dalle procedure di autorizzazione e deposito i seguenti manufatti “Strutture di sostegno per dispositivi di telecomunicazione, illuminazione, torri faro, segnaletica stradale (quali pali, tralicci), pale eoliche, isolate e non ancorate agli edifici, aventi altezza massima INFERIORE a 15mâ€. Si chiede pertanto di confermare che si tratti di un refuso e che il concorrente non sia obbligato a disporre dell’Ingegnere strutturista per partecipare alla gara.
4) Al punto 19.3.1 del Disciplinare “MIGLIORAMENTI DELL’OFFERTA INFRASTRUTTURALE†in cui viene fatto esplicito riferimento al documento “Calcolo sommario della spesa†posto a base di gara, sono citate le seguenti quantità: 1334 sostegni, 10080 metri di linee e 234 quadri elettrici.
Tuttavia, nei documenti “Calcolo sommario della spesa†e “Relazione Tecnica†scaricabili al link indicato nel disciplinare, le quantità sono differenti, ovvero pari a 77 quadri sostituiti e 5 rimossi, 2315 m di linea sostituiti (somma di aerea e interrata), 208 pali sostituiti, 26 nuovi pali installati e 8 pali restaurati.
Si chiede, dunque, di confermare che i valori inseriti nel disciplinare siano un refuso e che siano da considerarsi validi i dati contenuti nei documenti del progetto di fattibilità posti a base di gara.
5) Al punto 21.1 del Disciplinare “PIANO ECONOMICO FINANZIARIO†viene riportata una durata della concessione pari a 20 anni e un numero di punti luce post operam gestiti pari a 2401.
Nei documenti posti a base di gara viene, invece, riportata una durata della concessione pari a 16 anni e nella “Relazione Tecnica†è indicato che, a valle degli interventi proposti, il perimetro degli impianti IP prevede: 2.709 punti luce e 2.858 apparecchi di illuminazione.
Si chiede, dunque, di confermare che i valori inseriti nel disciplinare siano un refuso e che siano da considerarsi validi i dati contenuti nei documenti posti a base di gara.
6) Al punto 19.3.2 lett. e) del Disciplinare "MIGLIORAMENTI DELLA PROPOSTA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA†si riporta la seguente frase “Il presente progetto di fattibilità prevede la riduzione di n. 0 sbracci a parete sostituiti da centri luminosi con attacco a parete senza braccio, pertanto, è migliorativa la soluzione che aumenta detto numero.†Nel progetto posto a base di Gara, documento “Relazione Tecnica†si dichiara che sono stati rimossi 81 sbracci. Si chiede, dunque, di confermare che il valore inserito nel disciplinare sia un refuso e che sia da considerarsi valido il dato contenuto nei documenti posti a base di gara.
7) Al punto 19.2.1 del Disciplinare “CENSIMENTO DEGLI IMPIANTI E ANALISI DELLO STATO DI FATTO†si richiede che il concorrete descriva dettagliatamente i fattori di manutenzione utilizzati per i calcoli illuminotecnici, con le modalità indicate nella vigente ISO/CIE TS 22012; pertanto si chiede di confermare che quanto previsto dal disciplinare al punto 19.2.3 “RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICAâ€, ovvero l’utilizzo di un coefficiente di manutenzione fisso pari 0,8 , sia da considerarsi un refuso.
8)Al punto 19.2 del disciplinare “CONTENUTI DEL PROGETTO DEFINITIVO DI RIQUALIFICAZIONE E EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA†si evidenzia che è presente un refuso, in quanto nel secondo periodo si fa riferimento al Comune di Imola.
Distinti saluti
Risposta :
Si allega documento con le relative risposte ai quesiti