Domanda :
Buongiorno, si chiede riscontro ai seguenti quesiti:
Quesito n. 1
Con riferimento al sistema informativo di gestione oggetto di previsione in Capitolato nonché elemento di valutazione dell’offerta tecnica, considerato che l’Amm.ne Provinciale già dispone e utilizza un software, al fine di definire in maniera tecnicamente realistica e veritiera le possibili proposte in sede di gara, si chiede di indicare ai concorrenti:
1. il nome commerciale
2. il fornitore del citato sistema informativo
3. lo stato di esecuzione dell’anagrafica tecnica, dell’archivio fotografico, e dei disegni autocad come richiesto agli articoli 2.2 – 2.3-2.4 del capitolato tecnico in rapporto al 100% dei fabbisogni complessivi.
Quesito n. 2
Con riferimento ai sistemi di telegestione e monitoraggio si chiede a codesto spettabile Ente di esplicitare il o i sistemi attualmente utilizzati comunicando:
Per i sistemi di telecontrollo
• marca e modello/i
• numero di impianti dotati dei predetti sistemi
Per i sistemi di monitoraggio
• marca e modello/i
• numero di impianti dotati dei predetti sistemi
Quesito n. 3
Con riferimento all’articolo 7.1.7 Realizzazione di interventi di adeguamento normativo del capitolato tecnico, si chiede conferma che in analogia con quanto previsto per gli interventi di efficientamento di cui al criterio B2 del disciplinare, i lavori necessari per eventuali interventi di adeguamento normativo saranno eventualmente realizzati con oneri a carico dell’Amministrazione, restando a carico dell’aggiudicatario la sola progettazione.
La stessa richiesta viene avanzata per:
• gli impianti di illuminazione e forza motrice (articolo 9.1.11 Realizzazione di interventi di adeguamento normativo).
• Impianti di illuminazione pubblica (9.2.15 Impianti di Interventi di adeguamento normativo)
Quesito n. 4
Con riferimento all’articolo 7.1.13 Revisione dei prezzi orari del riscaldamento si chiede se il termine PCI = prezzo del combustibile alla data di inizio della revisione prezzi debba intendersi riferito alla data di consegna dell’offerta.
Quesito n. 5
Con riferimento al contenuto degli atti di gara, in merito al servizio GESTIONI SPECIALI, segnaliamo l’assenza di elementi di consistenza necessari per una valutazione in termini di costo e di risorse operative, siamo pertanto a chiedere quanto segue.
Elenco degli immobili ove è richiesto il servizio delle “gestioni speciali†con il dettaglio della specifica prestazione da eseguire, oltre a:
• numero e tipologia di ascensori, montacarichi, servoscala, piattaforme elevatrici;
• dettaglio degli impianti di sicurezza da manutenere;
• numero e tipologia attrezzature antincendio (compreso porte tagliafuoco);
• numero e potenza indicativa delle pompe di sollevamento;
• potenza e caratteristiche degli impianti solari (fotovoltaici e per produzione acqua calda ad uso sanitario);
• censimento e caratteristiche corpi illuminanti edifici (illuminazione ordinaria e di emergenza);
• censimento e caratteristiche corpi illuminanti infrastrutture stradali.
Quesito n. 6
In più parti del capitolato tecnico si rileva la seguente frase: Il valore economico dei TEE/Conto termico e/o degli altri incentivi ottenuti deve essere ripartito tra appaltatore e stazione appaltante secondo quanto eventualmente offerto nei documenti di garaâ€. Si chiede di precisare meglio come e dove i concorrenti debbano esplicitare tale ripartizione e con che regole sarà valutata in termini di punteggio.
Quesito n. 7
Con chiarimento PI313508-24 sono stati forniti i consumi storici per il servizio calore. Si segnalano valori di consumo anomali per la struttura con il codice E0874 Istituto Statale Superiore Silvio D'Arzo succursale di S. ILARIO.
• Anno 2021 mc 10.235,00
• Anno 2022 mc 69.854,00
• Anno 2023 mc 4.304,64
Data la notevole differenza tra i quantitativi dichiarati, per poter eseguire una corretta valutazione, si chiedono delucidazioni in merito.
Quesito n. 8
Con chiarimento PI313443-24 è stata dichiarata l’integrazione dell’allegato B, con l’inserimento del codice fabbricato a cui l'utenza elettrica si riferisce. Alla data odierna non siamo in grado di individuare l’allegato modificato. Nel portale permane l’allegato originale. Si chiedono indicazioni per poter disporre dell’allegato modificato.
Quesito n. 9
Si chiede conferma che gli impianti di condizionamento oggetto d’appalto (tutti) sono quelli elencati alle pagine 164/165 del capitolato tecnico. Nel caso si chiede integrazione di quelli mancanti.
Risposta :
Di seguito le risposte ai quesiti:
1) Per i dati commerciali del sistema informativo si richiama la risposta al Chiarimento PI319399-24, precisando che non si tratta di un software commerciale, mentre lo stato di esecuzione complessivo dell'anagrafica in rapporto ai fabbisogni complessivi è quantificabile indicativamente nel 75%.
2) I sistemi di telegestione, che rilevano anche le temperature dei fluidi e dell'ambiente, sono presenti su tutti gli impianti interessati dalla gestione calore e sono i seguenti: Marca Coster, modello SWC701. Non sono invece installati sistemi di monitoraggio dei consumi.
3) Come indicato negli art. 7.1.7 e 9.1.11 "I costi debbono essere compresi nella remunerazione del servizio" o nell'art. 9.2.15 "Il corrispettivo per l'esecuzione di questi lavori è da ritenersi compreso nei corrispettivi dell’affidamento" e quindi a carico dell'aggiudicatario.
4) Il PCI è il prezzo del combustibile alla data di inizio della revisione prezzi, e più in particolare i prezzi del combustibile e il prezzo della mano d'opera alla data di inizio della revisione prezzi sono i seguenti:
- teleriscaldamento: €/ kWh 0,10883; metano: €/m³ 0,81975; Op. spec.: €/h 30,49.
Si veda anche la risposta al Chiarimento PI331070-24.
5) Le gestioni speciali sono previste su tutti i beni dell'Allegato 1, come precisato nel capitolato tecnico all'art 6.1.1
Si fa presente quanto segue:
- gli impianti elevatori sono 65 di cui si allega il file di dettaglio;
- gli impianti di sicurezza comprendono sia gli impianti di rilevazione e allarme incendio presenti nei diversi fabbricati che quelli di videosorveglianza che sono installati: al polo scolastico di via Makallè a Reggio Emilia, al polo scolastico in via Sacco e Vanzetti a Guastalla, e al polo scolastico in via Impastato a Castelnovo nè Monti;
- presidi antincendio includono estintori, idranti, naspi, gruppi di pompaggio, attacchi VVF, porte tagliafuoco e di esodo, evacuatori di fumo e calore, impianti di rilevazione e allarme incendi, impianti di diffusione sonora. Indicativamente sono presenti: 1200 estintori, 600 idranti/naspi, 10 gruppi di pompaggio, 30 attacchi VVF, 800 porte rei, 750 porte di esodo, 80 evacuatori di fumo e calore, 130 centrali di rilevazione fumo/gas, 1300 rilevatori fumo/gas, 300 pulsanti d'allarme, 330 elettromagneti, 350 targhe e sirene;
- le pompe di sollevamento sono 5 con potenza inferiore a 5 kw;
- gli impianti fotovoltaici e i solari termici di cui all'art. 6.6 hanno indicativamente le seguenti potenze:
- Impianto fotovoltaico Istituto “L. Nobili†di via Makallè a Reggio Emilia:
- Impianto fotovoltaico Istituto “A. Motti†di via Gastinelli a Reggio Emilia: 13 KW;
- Impianto fotovoltaico Istituto “A. Zanelli†di via Flli. Rosselli a Reggio Emilia: 10KW;
- Impianto fotovoltaico Istituto “B. Russell†di via Sacco e Vanzetti a Guastalla: 42KW;
- Impianto fotovoltaico Istituto “P. Gobetti†di via della Repubblica a Scandiano: 16KW;
- Impianto fotovoltaico Istituto “Cattaneo Dall’Aglio†in via Impastato a Castelnovo nè Monti:
- Solare termico a servizio della palestra dell’istituto ITC Cattaneo di Cast. Monti:10KW;
- Solare termico a servizio del Liceo Moro di via XX settembre a Reggio Emilia: 7 KW;
- Solare termico a servizio dell’istituto ITC Einaudi di Correggio: 6KW;
- non disponiamo del censimento dei corpi illuminanti degli edifici e delle infrastrutture stradali.
6) L'Operatore Economico con la presentazione dell'offerta tecnica può anche, ulteriormente, proporre una ripartizione dei risparmi con la stazione appaltante. Si evidenzia che l'offerta del concorrente verrà valutata nel suo complesso secondo quanto disciplinato nei documenti di gara.
7) Si rettifica, per mero errore materiale, il consumo del combustibile dell'anno 2022 della succursale dell'Istituto Statale Superiore Silvio D'Arzo di S. Ilario, identificato con il codice edificio E0874, che risulta essere pari a mc 6.984,40.
8) Si allega l'Allegato B integrato con il "codice fabbricato".
9) Si conferma che gli impianti di condizionamento oggetto dell'appalto sono quelli elencati nella tabella riportata nelle pag. 164/165.
Chiarimento PI319360-24
Ultimo aggiornamento 30/08/2024 11:26
Domanda :
Buonasera, inviamo la seguente richiesta di chiarimento:
a livello generale le migliorie applicabili sui lavori di riqualificazione nei vari edifici oggetto di intervento devono essere incentrate sul miglioramento della tipologia di lavorazione prevista o sul miglioramento globale dell'edificio in oggetto? Occorre migliorare l'aspetto prestazionale-qualitativo delle lavorazioni previste o è possibile aggiungere lavorazioni extra che permettano di migliorare le prestazioni dell'edificio nel suo complesso?
Per fare un esempio, all'istituto D'Arzo è previsto di intervenire sulla sostituzione della centrale termica e la sostituzione delle pompe di rilancio. Si chiede: la miglioria deve essere incentrata sulle lavorazioni appena citate o è possibile aggiungere altri tipi di lavorazioni che permettano un miglioramento globale dell'edificio?
Sempre sull'istituto D'Arzo tra gli elaborati non è presente il progetto esecutivo ma soltanto lo schema funzionale. Il progetto esecutivo deve essere realizzato dalle ditte partecipanti alla gara? Al momento il progetto esecutivo non è presente tra le documentazioni progettuali.
Risposta :
Le migliorie applicabili ai lavori di riqualificazione possono interessare l'intero immobile, al fine di migliorarne i consumi energetici e ottimizzare il relativo coefficiente anche ai fini del punteggio, e possono non essere incentrate esclusivamente sul miglioramento della tipologia di lavorazione prevista; si fa presente che la progettazione e la realizzazione delle predette migliorie rientra all'interno dell'appalto e non deve comportare oneri aggiuntivi per l'Ente.
Rientra nelle competenze della ditta la realizzazione del progetto esecutivo dell'intervento di riqualificazione offerto come miglioria.
Chiarimento PI331070-24
Ultimo aggiornamento 30/08/2024 11:06
Domanda :
Buongiorno,
siamo con la presente a porre i seguenti chiarimenti:
1. Si chiede cortesemente a codesta spettabile Stazione Appaltante di specificare il periodo temporale e l'anno al quale si riferiscono i prezzi unitari dei combustibili e della manodopera indicati al paragrafo 7.1.13 del Capitolato tecnico e di confermare che siano quelli i valori usati come PCI e PMI nella formula per il calcolo del PR.
2. Nell'offerta tecnica al criterio di valutazione B2 è richiesto il calcolo del VAN, come differenza tra il valore attuale dei benefici e il valore attuale dei costi dell'investimento. I benefici sono individuati nel risparmio economico. Si chiede cortesemente di confermare che la procedura per il calcolo del beneficio sia la seguente:
calcolo del risparmio energetico come differenza tra: consumo di energia primaria ex-ante, individuato dai consumi annui dichiarati dalla Stazione appaltante (media degli ultimi 3 anni), e consumo di energia primaria ex-post, in condizioni reali di esercizio dell'immobile (diversamente dalla dichiarazione del Qnren). Infine, il risparmio energetico vada moltiplicato per il prezzo unitario del combustibile come riportato nel capitolato tecnico al paragrafo 7.1.13.
Si chiede inoltre conferma che per il calcolo del costo dell’investimento si debba fare riferimento al prezziario regionale dell'Emilia Romagna non scontato.
3. Si chiede, cortesemente, di indicare le ore contabilizzate nel servizio energia termica nelle annualità 2021, 2022, 2023 al fine di valutare correttamente i consumi dichiarati.
Risposta :
Di seguito le risposte ai quesiti presentati:
1. I prezzi unitari dei combustibili e della manodopera indicati al paragrafo 7.1.13 del Capitolato tecnico sono relativi a gennaio 2024, per i combustibili, e al prezziario della Regione Emilia-Romagna ed. 2024 per la manodopera e quelli sono i valori usati come PCI e PMI nella formula per il calcolo del PR.
2. Per quanto riguarda la valutazione del VAN si richiede di procedere come indicato nel Disciplinare, ovvero valutando il risparmio energetico come differenza tra i valori degli Qnren, ex-ante ed ex-post, ottenuti moltiplicando i relativi EPgl,nren per la superficie utile Su e moltiplicando tale differenza per il costo unitario del combustibile di cui al par. 7.1.13. Si conferma che per il calcolo del costo dell'investimento si debba fare riferimento al prezziario dell'Emilia-Romagna non scontato.
3. ORE 2021 = 110.010 - ORE 2022 = 100.055 - ORE 2023 = 92.878.
Chiarimento PI322513-24
Ultimo aggiornamento 10/08/2024 12:30
Domanda :
Con riferimento al requisito di cui al paragrafo. 6.3 del disciplinare di gara si chiede di confermare se, in caso di RTI, il requisito possa considerarsi soddisfatto nel suo complesso laddove ciascuno o alcuni componenti del RTI abbiano eseguito nel triennio di riferimento un contratto del tipo richiesto per importi che sommati raggiungono gli 8 milioni di euro richiesti. Grazie.
Risposta :
Con riferimento al requisito di cui al par. 6.3, lett. a) del Disciplinare, si conferma quanto riportato nel disciplinare medesimo "Il requisito del servizio analogo, di cui al punto 6.3, lett. a), deve essere posseduto dal raggruppamento nel complesso." e pertanto si conferma anche la situazione prospettata.
Chiarimento PI319399-24
Ultimo aggiornamento 09/08/2024 14:04
Domanda :
Buonasera,
con riferimento al sistema informativo di gestione oggetto di previsione in Capitolato nonché elemento di valutazione dell’offerta tecnica, considerato che l’Amm.ne Provinciale già dispone e utilizza un software, al fine di definire in maniera tecnicamente realistica e veritiera la proposta in sede di gara, si chiede di indicare ai concorrenti il nome commerciale e il fornitore del citato sistema informativo.
Risposta :
Il sistema informativo è attualmente gestito da un software non commerciale della ditta Rekeep Spa, affidataria dell'appalto di Global Service in corso.
Chiarimento PI319604-24
Ultimo aggiornamento 08/08/2024 15:05
Domanda :
In riferimento al punto 6.3 del disciplinare si chiede di confermare se il requisito del “Servizio analogo” possa considerarsi soddisfatto attraverso un contratto di Multiservizio Tecnologico eseguito nel triennio di riferimento per l’importo richiesto.
Risposta :
Si conferma quanto richiesto.
Chiarimento PI320161-24
Ultimo aggiornamento 08/08/2024 14:58
Domanda :
"Si chiede di confermare se, con riferimento alla categoria scorporabile e a qualificazione obbligatoria OG2 sia ammessa la partecipazione dell"OE che pur essendone sprovvisto possiede la qualificazione nella categoria prevalente per una classifica che copre anche l'importo della OG2 e che dichiara di subappaltatore le lavorazioni riconducibili alla OG2 ad un soggetto qualificato (subappalto necessario o qualificante) ".
Risposta :
Si conferma l'ipotesi prospettata.
Chiarimento PI313443-24
Ultimo aggiornamento 07/08/2024 12:27
Domanda :
Si richiede l’ultimo censimento disponibile degli impianti di illuminazione riferiti agli edifici oggetto di gara. Grazie
Risposta :
L'allegato B, inserito tra la documentazione di gara, contiene i consumi medi degli impianti. Lo stesso è strato integrato, per maggior chiarezza, con il codice fabbricato a cui l'utenza elettrica si riferisce.
Chiarimento PI313508-24
Ultimo aggiornamento 06/08/2024 13:19
Domanda :
Buongiorno,
inviamo le seguenti richieste di chiarimenti:
Quesito 1
In riferimento al criterio di valutazione B1 “Interventi di riqualificazione tecnologica e manutenzione straordinaria degli edifici e degli impianti†a quanto riportato all’art 16 del Disciplinare di Gara a pagina 37 si chiede se si tratta di un refuso la richiesta di redigere un Attestato di Prestazione Energetica per una Galleria Stradale (Galleria_Variante SP467) trattandosi di un sistema energetico non confinato.
Quesito 2
In riferimento al criterio di valutazione B1 “Interventi di riqualificazione tecnologica e manutenzione straordinaria degli edifici e degli impianti†a quanto riportato all’art 16 del Disciplinare di Gara a pagina 36 si chiede di specificare se la Relazione di 6 facciate e i 3 elaborati grafici in A3 debbano essere prodotti per ciascun intervento di riqualificazione degli impianti termici.
Trattandosi di 4 interventi (P.A2 - Liceo “R. Corsoâ€, P.A3 - Istituto "N. Mandela», P.A4 - Palestra Istituto "C. Cattaneo» P.A1 - Istituto “S. D’Arzoâ€) si intende che debbano essere prodotte 4 relazioni da 6 pagine ciascuna e 12 elaborati A3 (3 per ciascun intervento)?
Quesito 3
In riferimento al criterio B2 “Proposte di ulteriori interventi di riqualificazione†e a quanto riportato all’art 16 del Disciplinare di Gara a pagina 37 si chiede se le «Schede tecniche dei materiali o dispositivi proposti e certificati di omologazione da produrre obbligatoriamente» debbano rientrare nelle pagine a disposizione per la relazione A4 di 10 pagine e/o negli elaborati grafici in A3 oppure se possono essere considerati dei documenti allegati aggiuntivi.
Quesito 4
In riferimento al criterio di valutazione B1 - Interventi di riqualificazione tecnologica e manutenzione straordinaria degli edifici e degli impianti - si chiede se fosse possibile fornire i file in dwg degli edifici oggetto di intervento comprensivi di sezioni e prospetti.
Quesito 5
In riferimento al Servizio energia termica siamo a richiedere i consumi di gas metano e di teleriscaldamento degli ultimi 3 anni.
Risposta :
Di seguito le risposte ai quesiti:
Quesito 1: Si conferma che non è possibile redigere un Attestato di prestazione Energetica della Galleria; il concorrente dovrà però effettuare le valutazioni di risparmio energetico, conseguibile con l’intervento di riqualificazione dell’illuminazione proposto, e darne riscontro oggettivo tramite relazione di calcolo a firma di professionista abilitato.
Quesito 2: Come riportato in altra FAQ (Chiarimento PI308875-24), al citato par. 16 del Disciplinare, in riferimento al criterio B1, è precisato che è richiesta una relazione, con le dimensioni max riportate (6 A4 + 3 A3) per ciascun intervento offerto rispetto ai 6 interventi di riqualificazione riportati al par. 18.2 del Disciplinare medesimo.
Quesito 3: Le «Schede tecniche dei materiali o dispositivi proposti e certificati di omologazione da produrre obbligatoriamente» sono da intendersi quali elementi della relazione, come riportato a pag. 37 del citato par. 16 del Disciplinare, pertanto dovranno rientrare nella dimensione max prevista per la relazione in argomento.
Quesito 4: Si allega file "zippato" contenente i 5 file degli edifici oggetto di intervento in formato dwg, unitamente al file relativo ai consumi di energia termica, di cui al quesito successivo.
Quesito 5: Si allega file "zippato" contenente anche, tra gli altri, il file riportante i consumi richiesti.
Chiarimento PI315450-24
Ultimo aggiornamento 06/08/2024 11:53
Domanda :
In riferimento alla procedura in oggetto, vista la pubblicazione del bando nel periodo delle chiusure estive aziendali e la difficoltà di organizzare sopralluoghi tecnici in tale periodo, la cui mancata esecuzione è oltretutto causa di esclusione, nonché valutata la complessità della gara ed il relativo importo, visto anche il gran numero di immobili coinvolti e di servizi richiesti, al fine di consentire la più ampia partecipazione di operatori economici alla procedura, a tutto vantaggio del principio di concorrenza e della Stazione Appaltante, si richiede di concedere una proroga di almeno 60 giorni dei termini di presentazione delle offerte.
Risposta :
La proposta di proroga non è accoglibile; si conferma la scadenza di presentazione delle offerte per le ore 12,00 del 16 settembre 2024.
Chiarimento PI313527-24
Ultimo aggiornamento 06/08/2024 11:43
Domanda :
Si chiede conferma che, la proprietà di un immobile già adibito anche ad altra attività (sempre ad uso esclusivo del proprietario) avente una superficie coperta superiore ai 500 mq, possa assolvere al requisito di cui all’art. 6.3 lett. d) del Disciplinare di gara.
Risposta :
Il requisito di cui al par. 6.3, lett. d) del Disciplinare si intende soddisfatto se l'immobile (in proprietà o disponibilità) è in grado di assolvere a tutte le funzioni richieste agli artt. 17.1 e 17.2 del Capitolato speciale amministrativo.
Chiarimento PI308875-24
Ultimo aggiornamento 06/08/2024 11:40
Domanda :
Buongiorno,
si chiede quanto segue:
1. In riferimento al Disciplinare, par. 16, pag.37, al criterio B2 vengono richiesti elementi economici, quali investimenti, VAN, risparmi economici, ecc. da indicare all’interno dell’offerta tecnica. Si chiede di chiarire se sia corretto inserire valori economici nell’offerta tecnica in quanto, al par. 22, pag.50, il Disciplinare riporta: “L’offerta è esclusa in caso di: - mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero inserimento di elementi concernenti il prezzo nella documentazione amministrativa o nell’offerta tecnica; […]â€. Inoltre, a pag.36 il Disciplinare, al § B1, chiede l’inserimento di “computi metrici non estimativi†e “quadri comparativi non estimativiâ€, tali da non rendere evidente alcun elemento economico. A supporto di tale prescrizione, viene anche la Sentenza del Consiglio di Stato n. 1785 del 14 marzo 2022.
2. Al Cap. 16 del Disciplinare, in relazione ai contenuti dell'offerta tecnica richiesta (rif. criterio B.1), viene richiesto ai concorrenti di presentare una "bozza di “Attestato di Prestazione Energetica†ex-post degli interventi proposti, prodotta con il sistema di certificazione energetica della Regione Emilia Romagna". Si chiede di chiarire che cosa si intenda per "Sistema di Certificazione Energetica della Regione Emilia Romagna". In particolare, se si intenda che il soggetto certificatore debba essere accreditato nel sistema regionale SACE ed iscritto negli elenchi dei soggetti certificatori della Regione.
3. Con riferimento alla consistenza dell'offerta tecnica (rif. criterio B.1) si chiede di precisare se il limite massimo di facciate previste per la relazione tecnica (6 A4 + 3 A3) sia riferito alle tre tipologie di interventi obbligatori previsti al Cap. 18.2 del Disciplinare (ovvero, si chieda di sviluppare una relazione per gli interventi di cui alla voce B1.A, una relazione per gli interventi di cui alla voce B1.B e una relazione per gli interventi di cui alla voce B1.C - totale 3 relazioni nella consistenza indicata), oppure al singolo intervento (una relazione per ciascuna della voci P.A1, P.A2, P.A3, P.A4, P.B1, P.C1 - totale 6 relazioni nella consistenza indicata).
Risposta :
Di seguito le risposte ai 3 quesiti:
1. I valori economici richiesti in offerta tecnica per il requisito B2 non afferiscono in alcun modo all'offerta economica dell'appalto, in quanto al concorrente viene richiesta la sola progettazione di interventi di riqualificazione energetica ed il valore degli interventi proposti non verrà ricompreso in alcun modo nel valore di aggiudicazione dell'appalto; i valori economici del requisito in parola sono da intendersi funzionali alla valutazione, che sarà effettuata dalla commissione giudicatrice, delle proposte progettuali del concorrente, tenuto conto di quanto precisato dal Disciplinare stesso al medesimo paragrafo "
Nelle relazioni dovrà essere chiaramente illustrata e dimostrata l’utilità per la Provincia".
2. Si conferma che dovrà essere prodotta unicamente la bozza dell’Attestato di Prestazione Energetica ex-post, calcolato sulla base degli interventi di riqualificazione proposti, con le metodologie di calcolo vigenti in Emilia Romagna. Tale attestato non dovrà essere registrato sul portale della Regione Emilia Romagna ma dovrà essere predisposto a cura di soggetto accreditato nel sistema regionale SACE ed iscritto negli elenchi dei soggetti certificatori della Regione.
3. Al citato par. 16 del Disciplinare, in riferimento al criterio B1, è precisato che è richiesta una relazione, con le dimensioni max riportate (6 A4 + 3 A3), per ciascun intervento offerto rispetto ai 6 interventi di riqualificazione riportati al par. 18.2 del Disciplinare medesimo; inoltre gli interventi di riqualificazione previsti non sono obbligatori, ma il concorrente dovrà dichiarare quelli che intende eseguire e l'obbligo di esecuzione riguarderà i solo interventi dichiarati in sede di offerta, come precisato al par. 18.2 del Disciplinare. Naturalmente l'impegno ad eseguire tutti oppure una parte degli interventi predetti determinerà un diverso punteggio in sede di valutazione dell'offerta tecnica.
Chiarimento PI307808-24
Ultimo aggiornamento 05/08/2024 15:05
Domanda :
In relazione agli interventi di cui al Criterio B2 si chiede se tali interventi siano compresi nel canone come quelli di cui al criterio B1 o se verranno realizzati su richiesta dell’Amministrazione con oneri economici a carico di quest’ultima. In questo secondo caso si chiede conferma che gli interventi richiesti verranno remunerati con le medesime modalità previste per le manutenzioni extracanone.
Risposta :
Il Criterio B2 chiede: "...proposta di eventuali progetti di riqualificazione energetica ambientale, che risultino vantaggiosi per la Provincia, che il concorrente risultato aggiudicatario dovrà redigere nel tempo massimo di 6 mesi, assumendosi tutti gli oneri della progettazione e del relativo iter progettuale...", al concorrente è richiesto, una volta che la Amministrazione volesse attivare tali proposte, di farsi carico della sola progettazione, gli oneri di realizzazione sarebbero quindi a carico dell'Amministrazione.
Chiarimento PI307177-24
Ultimo aggiornamento 01/08/2024 11:03
Domanda :
In riferimento al punto 6.3 del disciplinare, vista la molteplicità delle attività oggetto di gara, si chiede conferma che per “Servizio analogo†si possa intendere l’esecuzione di un contratto Multiservizi Manutentivo di importo superiore ad € 8.000.000,00 nel triennio.
Risposta :
Si conferma il servizio analogo richiesto e si precisa che l'importo minimo di tale servizio analogo, con riferimento al triennio 2021-2022-2023, dovrà essere almeno pari ad 8 milioni di Euro (IVA esclusa).
Chiarimento PI302251-24
Ultimo aggiornamento 01/08/2024 10:47
Domanda :
Spett.le Ente,
siamo ad avanzare il seguente quesito:
- All’ultimo capoverso dell’art.17 del Disciplinare di gara è previsto che qualora il concorrente intenda applicare un CCNL differente da quelli indicati all’art. 3 del medesimo documento, allegherà documentazione probatoria che dimostri l’equivalenza, che dovrà dimostrare anzitutto che il contratto applicato è stato sottoscritto dalle organizzazioni datoriali e sindacali maggiormente rappresentative.
A tal proposito, segnaliamo che il CCNL applicato dalla nostra azienda è il “...omissis....†e siamo a chiedere se anche in questo caso sia necessaria la dichiarazione di equivalenza con relativa documentazione probatoria a corredo.
Nel caso fosse necessario produrre la documentazione di cui sopra, siamo a chiedere cosa si intenda per documentazione probatoria e di voler riportare qualche esempio.
Risposta :
Si conferma quanto riportato al par. 17 del Disciplinare di gara, in quanto è consentito agli operatori economici che applicano un CCNL differente rispetto a quelli riportati al par. 3 del Disciplinare, partecipare alla gara, riportando l'indicazione del differente CCNL nella propria Domanda di partecipazione, purché tale differente CCNL garantisca ai dipendenti impiegati nell'appalto le stesse tutele economiche e normative dei contratti indicati nel Disciplinare stesso, ai sensi dell'art. 11, comma 3 del Codice dei contratti. In questo caso è richiesto al concorrente di fornire i dati e le spiegazioni che confermino l'equivalenza delle tutele in argomento. Trattandosi di situazioni specifiche e proprie del concorrente, non ci sono esempi o modelli al riguardo. Si ricorda infine che la dichiarazione di equivalenza delle tutele suddetta andrà inserita nell'allegato dell'Offerta economica “Costo della manodopera: dettaglio della sua determinazione e CCNL applicatoâ€, in cui il concorrente dovrà indicare il percorso posto in essere (risorse impiegate e costo delle medesime) per il calcolo del costo della manodopera.
Chiarimento PI293211-24
Ultimo aggiornamento 23/07/2024 14:06
Domanda :
Con riferimento al punto d) “Disponibilità, all’interno del territorio della provincia di Reggio Emilia, di almeno una sede adibita ad uffici e di almeno un magazzino†del par. 6.3 Requisiti di capacita’ tecnica e professionale del Disciplinare di gara
Si chiede se sia sufficiente dichiarare l’impegno a garantire la disponibilità di almeno una sede adibita ad uffici e di almeno un magazzino, con le caratteristiche indicate all’art.17.1 e 17.2 del Capitolato speciale amministrativo, entro 20 giorni dall’aggiudicazione definitiva (vedi Art. 11 – Assicurazioni e documenti da presentare per la stipula del contratto del capitolato speciale amministrativo) o se sia effettivamente necessario comprovare la disponibilità tramite documento notarile o atto negoziale già in fase di gara.
Risposta :
Si conferma quanto riportato nel Disciplinare di gara, al par. 6.3, lett. d) e nel relativo "Mod. G – Dich. disponibilità" da compilare e allegare: occorre, in sede di offerta, allegare scansione, dichiarata conforme all’originale, di documento notarile o
atto negoziale che attesti la proprietà o la disponibilità degli immobili indicati.
Chiarimento PI292278-24
Ultimo aggiornamento 23/07/2024 14:03
Domanda :
Nelle more dell'implementazione della disciplina di cui all'art. 106, comma 3 Dlgs. 36/2023, in conformità a quanto disposto con l'art. 225, comma 2 Dlgs. 36/2023, la verifica potrà avvenire tramite comunicazione PEC all'indirizzo della Compagnia, qualora non venga indicato dal concorrente in sede di offerta il sito internet presso cui poter verificare la garanzia?
In attesa di un riscontro, auguriamo Cordiali Saluti.
Risposta :
Nella "Domanda di partecipazione - Allegato A", al punto 10, è prevista la possibilità per il concorrente che presenta la garanzia sotto forma di fidejussione, di indicare il sito internet oppure l'indirizzo PEC del Garante, al fine di consentire la verifica della garanzia stessa da parte della stazione appaltante.