Domanda :
Con riferimento alla gara in oggetto, siamo cortesemente a richiederVi alcune precisazioni. Nel dettaglio:
DISCIPLINARE DI GARA
1) Pag. 35 di 68 “… eventuale dichiarazione sul possesso o copia della certificazione SA 8000 …†e relativi ID 22 di pag. 48 e 51 di 68: “… Il punteggio sarà attribuito come di seguito indicato: SI: 2 punti NO: 0 punti …â€.
In nome del principio di equivalenza, siamo a domandare cortese conferma che sia accettato (e quindi parimenti valutato) il possesso aziendale della certificazione SR10 “Sistema di Gestione per la Responsabilità Socialeâ€, per i seguenti motivi.
La certificazione SR10 è equiparabile alla certificazione SA 8000 in quanto entrambe hanno come oggetto la responsabilità sociale dell’azienda, con le medesime finalità e gli stessi valori, compresi i diritti dei lavoratori.
Infatti, la SR10 si fonda sull’impegno che l’azienda in possesso di tale certificazione pone nel promuovere i principi della responsabilità sociale così come definiti dalla norma ISO 26000:2010 “Guida sulla responsabilità socialeâ€: - responsabilità di rendere conto in merito alle attività e decisioni ai propri stakeholder; - trasparenza e comportamento etico; - rispetto degli interessi degli stakeholder; - rispetto del principio di legalità, delle norme internazionali di comportamento e dei diritti umani; - rispetto del principio di legalità, delle norme internazionali di comportamento e dei diritti dei lavoratori.
Rimaniamo quindi in attesa di Vs cortese conferma che la presentazione di certificazione SR10 comporterà l’attribuzione del punteggio di qualità previsto per la certificazione SA 8000, come peraltro previsto in altre gare pubbliche di ausili ad assorbenza con richieste analoghe, anche nella Vs Regione (oggetto di contenzioso in giudizio instaurato da alto operatore economico).
2) Pag. 35 e 36 di 68 Dichiarazioni CAM (punti 4.2.2. e 4.2.3 del D.M. 24/12/2015) relative ai paragrafo 2.1 lettera b) c) d) del Capitolato tecnico.
Viene chiesto di dichiarare “… le parti del criterio ambientale ai quali i propri prodotti sono conformi sulla base di una etichetta ecologica o sulla base di dichiarazioni ambientali EPD …â€.
Nel caso della dimostrazione di conformità sulla base delle dichiarazioni EPD che cosa si deve allegare?
- Solo la certificazione EPD emessa da Organismo notificato?
- Uno studio completo di EPD di una famiglia a scelta (ad esempio, solo pannoloni a mutandina)?
- Uno stralcio di tutti gli EPD dove si riporta la conformità ai criteri richiesti (precisiamo che ogni documento EPD completo è costituito da 50-80 pagine per famiglia di prodotto)?
- Oppure il link presente sul sito www.environdec.com dove è possibile visualizzare gli studi completi EPD per tutti gli articoli offerti?
Si chiede conferma che, nel caso la conformità sia dimostrata sulla base dell’etichetta ecologica, sia da allegare la certificazione Nordic Ecolabel emessa da Organismo Notificato.
3) Pag. 36 di 68 “… eventuale dichiarazione contenente la disponibilità di un referente infermieristico in possesso del titolo di coordinatore infermieristico (per i lotti 1, 2 e 3) e/o in possesso di Master di I livello in gestione e trattamento di ferite difficili (per il lotto 4) e relativa copia del/i titolo/i posseduto/i …â€.
Lotti 1, 2, 3 – pag. 47 di 68 ID 19 Referente infermieristico in possesso del titolo di coordinatore infermieristico (ex L. 43/2006): “... ll punteggio sarà attribuito alle ditte che metteranno a disposizione un coordinatore infermieristico che costituirà l’interfaccia con il referente aziendale collaborando alla risoluzione delle problematiche inerenti il servizio di assistenza infermieristica, come di seguito indicato: SI: 2 punti NO: 0 punti …â€.
Chiediamo cortese conferma che la presentazione di un referente infermieristico in possesso di “Certificato di abilitazione a funzioni direttive nell’assistenza infermieristicaâ€, rilasciato da scuola per infermieri professionali di un’Azienda USL, sia da considerarsi idonea per ottenere il punteggio previsto per i lotti 1, 2 e 3.
4) Busta Tecnica - pag. 36 di 68.
Siamo a domandare conferma che con il termine “Produttore†sia da intendersi il “Fabbricanteâ€, come definito dalla Direttiva 93/42 per i Dispositivi Medici.
5) Chiediamo conferma che la relazione tecnica di cui al punto c) di pag. 36 di 68 possa essere unica per i tre lotti territoriali.
6) Relazione tecnica di cui al punto c) di pag. 36 di 68.
La copertina può essere esclusa dal novero delle 30 facciate massime richieste?
7) Posto il limite di 30 facciate da non superare per la relazione tecnica di cui al punto c) di pag. 36 di 68, è possibile presentare allegati attinenti stessa per poterla meglio dettagliare? Se sì, in che campo possono essere inseriti a Sistema?
8) Domandiamo cortese conferma che all’interno della relazione tecnica di cui al punto c) di pag. 36 di 68 non debba essere prevista (e che non sarà valutata) la descrizione di “… modalità e tempi di interfacciamento con la piattaforma SOLE …â€, che era invece richiesta nella precedente edizione di gara.
9) Relazione tecnica di cui al punto c) di pag. 36 di 68 con “… eventuale dichiarazione della percentuale di veicoli utilizzati per il servizio di consegna degli ausili al domicilio dell’utente alimentati a GNL o metano o a trazione ibrida o solo elettrica …†e correlato ID 21 Mezzi di trasporto a ridotto impatto ambientale “… % di veicoli utilizzati per il servizio di consegna degli ausili al domicilio dell'utente alimentati a GNL o metano o a trazione ibrida o solo elettrica …†di pag. 47 di 68.
Chiediamo conferma di aver correttamente inteso che in questa sede basti dichiarare la percentuale di veicoli che saranno utilizzati dotati delle caratteristiche di cui sopra, senza altre specifiche.
Ad esempio, a fonte di una ditta concorrente “A†che dichiarasse il 50% ed una ditta “B†il 100%, la ditta “A†otterrebbe 1 punto, la ditta “B†2 punti.
Questa dichiarazione deve rientrare nelle 30 facciate massime o può essere un allegato a parte?
10) Pag. 37 – paragrafo 16.1 “Campionaturaâ€.
Nel caso vengano offerti gli stessi articoli sia per i lotti domiciliari (1-2-3) che per il lotto 4 ospedaliero (ad esempio, ID 1 pannolone rettangolare) si chiede se si possa campionare il prodotto una sola volta o se la campionatura deve essere inviata in doppio e separata per i lotti 1-2-3 e per il lotto 4.
11) Pag. 45 e 46 di 68 – paragrafo 18.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†– criteri di valutazione n. 11 “Traspirabilità degli ausili obbligatori†e n. 12 “Caratteristiche migliorative degli ausili obbligatori traspirabiliâ€.
Poiché non ci è chiara la differenza tra i due criteri di valutazione, si chiede conferma che le interpretazioni sotto riportate siano corrette:
- N. 11 “Traspirabilità degli ausili obbligatoriâ€.
Per i pannolini per bambini (ID 2-3) e per i pannoloni a mutandina (ID dal 10 al 18) verrà valutata la traspirabilità su tutta la superficie, quindi sia del film di contenimento (con valore = 20,00 g*h-1*m-2 secondo la metodica MI-30) sia delle bande di fissaggio, ad eccezione dei pannelli posteriori se elastici per i pannolini per bambini (precisiamo che il laboratorio SSCCP per la traspirabilità dei pannelli laterali utilizza la metodica ASTM E96-00 che prevede un valore minimo di WVTr pari a 2.000 g/m2 24h).
Invece, per i pannoloni sagomati (ID dal 4 al 9), verrà valutata la traspirabilità del film di contenimento (con valore = 20,00 g*h-1*m-2 secondo la metodica MI-30).
- N. 12 “Caratteristiche migliorative degli ausili obbligatori traspirabiliâ€.
Sia per i pannolini per bambini (ID 2-3) che per i pannoloni a mutandina (ID dal 10 al 18) verrà valutata esclusivamente la presenza delle bande di fissaggio in tnt e del film di contenimento rivestito in tnt, mentre per i pannoloni sagomati (ID dal 4 al 9) verrà valutata la presenza del film di contenimento rivestito in tnt e tale valutazione (e conseguentemente il punteggio) verrà effettuata solo sui prodotti che soddisfano la traspirabilità richiesta al punto 11.
12) Pag. 46 di 68 – paragrafo 18.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†– criterio di valutazione n. 13 “Funzionalità e comfort degli ausili obbligatoriâ€.
Relativamente al sistema di dermoprotezione ed al sistema di controllo dell’odore, si domanda se il punteggio verrà attribuito tenendo conto della numerosità dei prodotti con tali caratteristiche, e che non sia motivo di esclusione la mancanza su alcuni articoli.
13) Pag. 46 e 47 di 68 – paragrafo 18.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†– criterio di valutazione n. 14 “Presenza di un filtrante per le feci liquideâ€.
Si chiede conferma che:
- per “filtrante per le feci liquide†si intenda la presenza del rivestimento interno in tnt con adeguata porosità e di un sottostrato a rapido assorbimento che consenta di velocizzare l’assorbimento e la distribuzione di liquidi (urine e componente liquida delle feci) verso il materassino assorbente sottostante;
- che da tale valutazione siano esclusi gli ausili per incontinenza leggera ID 1-8-9-19-20-21.
Idem dicasi per il Lotto 4 (criterio di valutazione n. 15) e che da tale valutazione siano esclusi gli ausili a bassa assorbenza ID 1 e 6.
14) Pag. 47 di 68 – paragrafo 18.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†– criteri di valutazione n. 15 Ampliamento della gamma con introduzione di prodotti facoltativi.
“… Il punteggio sarà attribuito alla numerosità degli ausili facoltativi per uomo offerti che saranno valutati in termini di differenti forme e sistemi di fissaggio rispetto al modello offerto tra gli obbligatori …â€.
Prevedere addirittura 3 punti di qualità per un ausilio che rappresenta rispettivamente il 2,45% dei prodotti nei Lotto 1, lo 0,66% nel Lotto 2 ed il 2,01% nel Lotto 3 ci sembra francamente sproporzionato.
Chiediamo venga per lo meno esteso ai prodotti per leggera incontinenza maschile e femminile (intesi come forme e assorbenze) non previsti tra gli obbligatori.
Si chiede che i 6 punti vengano assegnati in base ai 40 modelli di ausili facoltativi intesi come taglie e/o assorbenze non previste dal capitolato.
15) Pag. 47 di 68 – paragrafo 18.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†– criteri di valutazione n. 16 Ampliamento della gamma con introduzione di prodotti facoltativi. “… Il punteggio sarà attribuito alla numerosità degli ausili facoltativi offerti di taglie estreme (XS, XXS, XXXS, XL, XXL, XXXL), ad eccezione dei pull-on …â€.
Per quanto ci è dato sapere, non esiste sul mercato una molteplicità di taglie di questo tipo se non per le slip a rete elasticizzate (eccetto per la taglia XL, abbastanza consueta per i pannoloni a mutandina e per i pannoloni con cintura).
Il rischio è che si ripresenti il problema emerso nella scorsa edizione di gara: presentazione, da parte di alcuni partecipanti, di ausili realizzati ad hoc per conseguire un punteggio premiante.
Vi preghiamo quindi di rivedere il criterio, perché prevedere ben 3 punti di qualità per ausili di questo tipo ci sembra oltremodo forzato (considerando anche l’eventuale percentuale di utilizzo degli stessi prossima allo zero).
Chiediamo che il punteggio sia assegnato in base a modelli di ausili facoltativi intesi come taglie e/o assorbenze non previste tra gli obbligatori.
16) Pag. 47 di 68 – paragrafo 18.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†– criteri di valutazione n. 20 sistema informativo – pag. 47 di 68.
Chiediamo cortese conferma che la “… descrizione dettagliata del sistema di lettura ottica della tessera sanitaria e le modalità di gestione dei casi di indisponibilità della tessera sanitaria da parte dell’utente …†richiesta a pag. 36 di 68, non sarà oggetto di punteggio, ma lo sarà solamente il “… progetto di implementazione del sistema informativo …â€.
17) Pag. 49 di 68 – paragrafo 18.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†– Lotto 4 – criteri di valutazione n. 9 “Traspirabilità degli ausili obbligatori†e n. 10 “Caratteristiche migliorative degli ausili traspirabiliâ€.
Poiché non ci è chiara la differenza tra i due criteri di valutazione, si chiede conferma che le interpretazioni sotto riportate siano corrette:
- N. 9 “Traspirabilità degli ausili obbligatoriâ€.
Per i pannoloni a mutandina (ID dal 7 al 12) verrà valutata la traspirabilità su tutta la superficie, quindi sia del film di contenimento (con valore = 20,00 g*h-1*m-2 secondo la metodica MI-30) sia delle bande di fissaggio (precisiamo che il laboratorio SSCCP per la traspirabilità dei pannelli laterali utilizza la metodica ASTM E96-00 che prevede un valore minimo di WVTr pari a 2.000 g/m2 24h).
Invece, per i pannoloni sagomati (ID dal 2 al 6), verrà valutata la traspirabilità del film di contenimento (con valore = 20,00 g*h-1*m-2 secondo la metodica MI-30).
- N. 10 “Caratteristiche migliorative degli ausili obbligatori traspirabiliâ€.
Per i pannoloni a mutandina (ID dal 7 al 12) verrà valutata esclusivamente la presenza delle bande di fissaggio in tnt e del film di contenimento rivestito in tnt, mentre per i pannoloni sagomati (ID dal 2 al 6) verrà valutata la presenza del film di contenimento rivestito in tnt e tale valutazione (e conseguentemente il punteggio) verrà effettuata solo sui prodotti che soddisfano la traspirabilità richiesta al punto 9.
18) Pag. 49 di 68 – paragrafo 18.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†– Lotto 4 – criterio di valutazione n. 11 “Presenza di un indicatore che faciliti il posizionamentoâ€.
Che cosa verrà valutato, considerando che per i pannoloni a mutandina la presenza degli adesivi con chiusura tipo “velcro†permette la posizionabilità su tutta la superficie del pannolone (sia film di contenimento che bande di fissaggio tipo “aliâ€), e che gli stessi adesivi presentano una linguetta colorata che li rende immediatamente riconoscibili? Oppure si intende la presenza sulla confezione primaria di disegni/informazioni che illustrino le modalità di posizionamento?
19) Pag. 50 di 68 – paragrafo 18.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†– Lotto 4 – criterio di valutazione n. 16 “Offerta di ausili facoltativi di taglia grande estremaâ€.
Vengono assegnati 4 punti alla numerosità di taglie estreme che potrebbero essere richieste in casi eccezionali, ma comunque in percentuali irrilevanti.
Si chiede che il punteggio venga assegnato in base ai 20 modelli di ausili facoltativi intesi come taglie, assorbenze o modelli non previsti tra gli obbligatori.
20) Pag. 50 di 68 – paragrafo 18.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†– Lotto 4 – criterio di valutazione n. 17 “Offerta di ausilio facoltativo modello traversa per carrozzina di dimensione inferiore a 60x90â€.
Sarà parimenti valutata l’offerta delle 40x60 o delle 60x60? Oppure verrà preferita una delle due misure?
ALLEGATO 6 PROVE DI LABORATORIO
21) Punto 1.3 – “Capacità di assorbimento specificoâ€. Lotti 1-2-3.
Evidenziamo che per gli ID 6 – 7 – 13 - 16 e 17 al valore massimo di assorbimento viene indicata l’assegnazione di un punteggio “non conforme†(cosa che evidentemente non può essere). Vi invitiamo cortesemente a verificare e correggere.
22) Punto 2.3 “Capacità di assorbimento specificoâ€. Lotto 4.
Evidenziamo che per gli ID 9 – 11 e 12 al valore massimo di assorbimento viene indicata l’assegnazione di un punteggio “non conforme†(cosa che evidentemente non può essere). Vi invitiamo cortesemente a verificare e correggere.
23) Punto 2.4 “Test manichino su prodotto interoâ€. Lotto 4.
La somma totale dei punteggi è pari a 2,220, e non 2.221 come indicato a pag. 12 del Progetto.
ALLEGATO 9 - SCHEMA OFFERTA ECONOMICA - LOTTI 1-2-3
24) Dalle “quantità stimate quadriennali†indicate e dal numero utenti riportati emerge, per tutti e tre i lotti domiciliari, una media pezzi ausili utente al giorno di 2,50.
Riteniamo che tale numero difficilmente rappresenti la situazione attuale sul territorio regionale (è praticamente impossibile possa essere identica nei tre lotti); ipotizziamo invece sia un Vs desiderata per la futura fornitura (magari a seguito di eventuali protocolli implementati per l’erogazione degli ausili).
Dato che anche in questa edizione di gara è prevista la clausola di fatturazione già prevista nella precedente (offerta a prezzi unitari che determinano il costo medio giornaliero per la fatturazione), evidenziamo già sin d’ora che, nel caso la media pezzi utente/die delle attuali forniture fosse differente a quella di 2,50 da Voi stimata, un partecipante non potrebbe certo impegnarsi con prezzi unitari (e conseguente costo medio giornaliero), elaborati per una determinata media pezzi, a un “futuro†aggiustamento della stessa, laddove poi la realtà dovesse presentare situazioni diverse.
CAPITOLATO TECNICO
25) Pag. 17 di 46 – punto 7.6 assistenza infermieristica.
“… Il servizio, da espletarsi presso i locali dell’Azienda sanitaria con tempistiche non inferiori a quelle di seguito riportate, dovrà svolgere le seguenti funzioni:
- accogliere gli utenti e valutare, per i nuovi utenti, il tipo e il grado di incontinenza del paziente, se non precedentemente valutati dal personale competente dell’Azienda sanitaria contraente (nella prescrizione ovvero nell’autorizzazione dell’Azienda stessa) nelle modalità successivamente specificate; […]
Qualora nel corso dell’ordinativo di fornitura nuovi utenti vengano in possesso dell’autorizzazione a ricevere gli ausili, questi ultimi dovranno presentare al personale infermieristico, durante le ore di apertura dello “Sportello accoglienza utentiâ€, la prescrizione redatta dai professionisti ai sensi della normativa nazionale e regionale di riferimento, corredata dall’autorizzazione rilasciata dall’Azienda sanitaria competente. Nel caso in cui la prescrizione sia stata effettuata tramite la piattaforma SOLE, il personale infermieristico dovrà attenersi a quanto previsto nel successivo paragrafo “Sistema informativoâ€.
Gli strumenti di valutazione del livello di incontinenza (“schede di anamnesiâ€) utilizzati dal personale infermieristico saranno forniti dalle Aziende sanitarie contraenti in sede di incontro preliminare. Qualora le Aziende sanitarie non ne fossero dotate, potranno fare riferimento al modello di cui all’Allegato 5.3 – Scheda di anamnesi …â€.
Non ci è molto chiaro chi dovrà valutare il tipo ed il grado di incontinenza del paziente, se il personale competente dell’AUSL o il personale infermieristico del fornitore, né per mezzo di quale strumento, se attraverso la piattaforma SOLE o per tramite di schede di anamnesi fornite dalle singole AUSL o dell’Allegato 5.3 “Scheda di anamnesiâ€.
Da quel che possiamo comprendere in base a quanto da Voi descritto, le modalità e gli strumenti previsti sembrano piuttosto variabili. Vi preghiamo quindi di chiarire come avverrà lo svolgimento del servizio nei territori AUSL.
In attesa di un Vs cortese cenno di riscontro, ci è nel frattempo gradito porgere i ns più cordiali saluti.
Risposta :
1) Si chiarisce che l’offerente potrà dichiarare il possesso di certificazione diversa dalla certificazione SA 8000 e che, in tal caso, dovrà produrre idonea documentazione al fine di comprovare l’equivalenza della certificazione posseduta rispetto alla SA 8000.
2)Si precisa che l’offerente dovrà limitarsi a presentare per ogni famiglia di prodotto offerta una dichiarazione del produttore contenente l’indicazione delle parti del criterio ambientale alle quali i propri prodotti sono conformi sulla base di un’etichetta ecologica o sulla base di dichiarazioni ambientali EPD. Nella dichiarazione dovranno pertanto essere richiamati i punti dell’etichetta ecologica o della dichiarazione EPD in cui è espressamente indicata la conformità al criterio ambientale in oggetto. In tale fase non dovranno pertanto essere allegate certificazioni EPD o Nordic Ecolabel o etichette ecologiche.
3) Si conferma che, ai sensi dell’art. 6 della legge n. 43/2006, “il certificato di abilitazione a funzioni direttive nell’assistenza infermieristica, […], è valido per l’esercizio della funzione di coordinatore†e pertanto la disponibilità di un referente in possesso di tale titolo sarà considerata idonea ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico.
4) Ai sensi della Direttiva 93/42/CEE e del D.Lgs. 24 febbraio 1997 n. 46, si conferma che il termine “Produttore†può considerarsi equivalente al termine “Fabbricanteâ€.
5) Si conferma che la Relazione tecnica potrà essere identica per i tre lotti territoriali ma ne dovrà comunque essere allegata su SATER una copia per ciascuno dei tre lotti medesimi.
6) Si conferma che la copertina può essere esclusa dal novero delle 30 facciate previste per la Relazione tecnica.
7) Si precisa che la Relazione tecnica in parola dovrà preferibilmente comporsi di un numero massimo di 30 facciate, inclusi gli eventuali allegati; l’una e gli altri dovranno comunque costituire un unico file.
8) Si chiarisce che le modalità e i tempi di interfacciamento con la piattaforma SOLE dovranno rispettare le caratteristiche minime previste nel Capitolato tecnico. Si conferma che tali elementi non saranno oggetto di valutazione ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico.
9) Si conferma che in tale fase è sufficiente dichiarare la percentuale di veicoli che saranno utilizzati dotati delle caratteristiche di cui sopra, senza altre specifiche; tale dichiarazione dovrà essere contenuta nella relazione tecnica. Ulteriore documentazione a comprova di quanto dichiarato in sede di offerta tecnica sarà richiesta ai fornitori aggiudicatari delle Convenzioni.
10) Si precisa che nel caso di offerta degli stessi articoli per i lotti 1-2-3 ed il lotto 4, è consentito presentare un’unica campionatura, purché sui rispettivi plichi siano chiaramente indicati i lotti a cui la campionatura afferisce.
11) Si chiarisce che il criterio di valutazione n. 11 prevede l’attribuzione di un punteggio agli ausili obbligatori completamente traspirabili, secondo le modalità chiaramente indicate nella colonna “Modalità di attribuzione del punteggio†del Disciplinare di gara.
Il criterio di valutazione n. 12 prevede l’attribuzione di un punteggio a quegli ausili obbligatori traspirabili la cui caratteristica di traspirabilità sia garantita dall’utilizzo del materiale in TNT.
Entrambe le caratteristiche relative ai criteri nn. 11 e 12 dovranno evincersi dalle schede tecniche dei prodotti offerti ovvero da idonee dichiarazioni.
Si confermano pertanto le modalità di attribuzione del punteggio tecnico specificate al riguardo nel Disciplinare di gara.
12) Si precisa che il criterio “Funzionalità e comfort degli ausili obbligatori†è un criterio discrezionale il cui punteggio verrà attribuito dalla Commissione giudicatrice valutando complessivamente gli elementi contenuti nel criterio in parola, tenuto anche conto della numerosità dei prodotti aventi tali caratteristiche. Trattandosi di criterio premiante e non di requisito minimo, l’assenza degli elementi in esso contenuti in uno o più dei prodotti offerti, non potrà costituire motivo di esclusione.
13) Si chiarisce che per “presenza di un filtrante per le feci liquide†deve intendersi la presenza di un elemento che consenta all’ausilio di assorbire velocemente la componente liquida delle feci; si precisa che tale caratteristica deve risultare dalle schede tecniche.
Ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico saranno valutati tutti gli ausili obbligatori offerti dotati di tale caratteristica.
14) Si conferma la modalità di attribuzione del punteggio prevista al riguardo dal Disciplinare di gara.
Si conferma inoltre che il numero massimo di 40 modelli che potranno essere offerti si riferisce complessivamente alla numerosità degli ausili facoltativi offerti per il criterio n. 15 e per il criterio n. 16.
15) Con riferimento al criterio di valutazione n. 16, si conferma che il punteggio verrà attribuito alla numerosità di ausili facoltativi offerti differenti in termini di taglie rispetto a quelle previste come obbligatorie e per i livelli di assorbenza previsti nell’Allegato 8 “Ausili obbligatori e campionaturaâ€.
Si conferma inoltre che il numero massimo di 40 modelli che potranno essere offerti si riferisce complessivamente alla numerosità degli ausili facoltativi offerti per il criterio n. 15 e per il criterio n. 16.
16) Si conferma che il sistema di lettura ottica della tessera sanitaria e le modalità di gestione dei casi di indisponibilità della tessera sanitaria da parte dell’utente dovranno essere descritti nella Relazione tecnica ma non saranno oggetto di valutazione e quindi di attribuzione di punteggio tecnico.
17) Si chiarisce che il criterio di valutazione n. 9 prevede l’attribuzione di un punteggio agli ausili obbligatori completamente traspirabili, secondo le modalità chiaramente indicate nella colonna “Modalità di attribuzione del punteggio†del Disciplinare di gara.
Il criterio di valutazione n. 10 prevede l’attribuzione di un punteggio a quegli ausili obbligatori traspirabili la cui caratteristica di traspirabilità sia garantita dall’utilizzo del materiale in TNT.
Entrambe le caratteristiche relative ai criteri nn. 9 e 10 dovranno evincersi dalle schede tecniche dei prodotti offerti ovvero da idonee dichiarazioni.
Si confermano pertanto le modalità di attribuzione del punteggio tecnico specificate al riguardo nel Disciplinare di gara.
18) Si precisa che per “Presenza di un indicatore che faciliti il posizionamento†deve intendersi un elemento presente sull’ausilio che renda più agevole il corretto indossaggio dell’ausilio stesso.
19) Si conferma la modalità di attribuzione del punteggio tecnico specificata al riguardo nel Disciplinare di gara.
20) Si chiarisce che, ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico, la ditta dovrà presentare un unico prodotto a condizione che esso sia di dimensioni inferiori a cm. 90 x cm. 60. Sarà pertanto ugualmente valutata l’offerta di una traversa di dimensioni cm. 40 x 60 o, alternativamente, quella di una traversa di dimensioni cm. 60 x 60.
21) Si veda la risposta al chiarimento PI203452-19
22) Si veda la risposta al chiarimento PI203452-19
23) Si precisa che, con riferimento al “Test manichino su prodotto intero†- Lotto 4 - ID 11 – Rewet – ad un valore maggiore di 25 verrà attribuito un punteggio pari a 0,371, e non pari a 0,37 come riportato, per mero errore materiale, nel relativo allegato.
24) Si confermano le quantità quadriennali stimate riportate nello schema di offerta economica per i lotti 1, 2 e 3 e le modalità di fatturazione previste nella documentazione di gara.
25) Si chiarisce al riguardo quanto segue: tramite la piattaforma SOLE sarà possibile consultare la prescrizione, redatta dai professionisti ai sensi della normativa nazionale e regionale di riferimento, con cui viene certificata la condizione di “avente diritto†alle prestazioni per l’erogazione degli ausili; le schede di anamnesi costituiranno lo strumento attraverso cui sarà definito il tipo ed il grado di incontinenza del paziente. Come riportato nel paragrafo 7.6 del Capitolato tecnico, rientra tra le attività di assistenza infermieristica l’individuazione delle quantità e della tipologia degli ausili da consegnare e tale attività dovrà “[…] svolgersi in collaborazione con i competenti servizi delle Aziende Sanitarie […]â€.