Multiservizio di manutenzione degli immobili in uso alle Aziende Sanitarie dell’Emilia-Romagna 2
Descrizione BANDO RETTIFICATO - Procedura aperta, suddivisa in 4 lotti, per l’affidamento del multiservizio di manutenzione degli immobili in uso alle Aziende sanitarie della regione Emilia-Romagna (2° edizione)
Ente appaltante INTERCENT-ER AGENZIA REGIONALE DI SVILUPPO DEI MERCATI TELEMATICI
Bando rettificato All. B al Capitolato tecnico - Consistenze - informativa sito WEB - Determinazione n. 320 del 30/10/2017 - Avviso di rettifica bando di gara
Stato procedura Chiuso
Importo appalto 435.075.200,00 €
Criterio di aggiudicazione Offerta economicamente più vantaggiosa
Data di pubblicazione a sistema 12/07/2017
Termine richiesta chiarimenti 20/10/2017 12:00
Termine presentazione delle offerte 12/12/2017 12:00
Apertura busta amministrativa 13/12/2017 10:00
Data chiusura procedura 21/05/2019
Requisiti di sostenibilità ambientale
si
La presente procedura prevede, tra i criteri premianti, l'assegnazione di un punteggio alle misure che l’Appaltatore intende adottare per assicurare e rendicontare alla Aziende Sanitarie il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi e delle misure di sostenibilità ambientale previste dal Capitolato Tecnico e dai suoi allegati.
Requisiti di sostenibilità sociale
si
La presente procedura di gara è stata sviluppata coerentemente a quanto previsto dalla Legge Regionale 17 luglio 2014, n.12 e dalla Delibera della Giunta Regionale n. 969 del 27 giugno 2016 e prevede all’Allegato Schema di Convenzione una specifica clausola sociale per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e persone in condizioni di fragilità.
Responsabile del procedimento Guidi Ortensina
- All.7 - Schema dichiarazione concordato preventivo (96.50 kB)
- All. 8 - Schema Offerta Tecnica rettificato (72.35 kB)
- All 14 - Prezzi unitari canoni (365.91 kB)
- All 15 - Modulo richiesta sopralluogo (43.35 kB)
- Linee guida DGUE (237.51 kB)
- Disciplinare di gara rettificato (967.09 kB)
- All. 1 - Modello DGUE (solo per subappaltatori) (243.50 kB)
- All. 2 - Patto d'integrità (61.43 kB)
- All. 3 - Capitolato tecnico (882.65 kB)
- All. A al Capitolato tecnico (879.45 kB)
- All. B al Capitolato tecnico - Consistenze (1.22 MB)
- All. C al Capitolato tecnico - Schede di periodicità rettificato (3.55 MB)
- All. D al CT - Impianti di cogenerazione e trigenerazione rettificato (405.34 kB)
- All. E1 al Capitolato tecnico (909.82 kB)
- All. E2 al Capitolato tecnico (1.42 MB)
- All. E3 al Capitolato tecnico (1.49 MB)
- All. 4 - Schema convenzione (507.61 kB)
- All. 5 - Modello F23 (178.58 kB)
- All. 6 - DUVRI (182.74 kB)
- Bando GURI (94.17 kB)
- All. 1a - Domanda di partecipazione (318.75 kB)
- All 9 - Schema di avvalimento (210.00 kB)
- All. 10 - Schema verbale di sopralluogo (87.50 kB)
- All.11 - Sede e Referenti sopralluoghi - aggiornamento (420.23 kB)
- All. 12 - Dettaglio personale attualmente impiegato (186.83 kB)
- All. 13 - Prezziario AUSL Bologna Edile e Materiali (1.04 MB)
- All 13 - Prezziario AUSL Bologna Elettrico (1.73 MB)
- All. 13 - Prezziario AUSL Bologna Meccanico (907.69 kB)
- All 13 - Prezziario AUSL Bologna Sicurezza (287.20 kB)
-
Govoni Candida
telefono: 0515273434 -
Guidi Ortensina
e-mail: oguidi@regione.emilia-romagna.ittelefono: 0515273734 -
Pasqualini Alessia
telefono: 0515273576 -
Mazzoli Cristina
telefono: 0515273435 -
Renzoni Antonella
-
Porcelluzzi Michele Nunzio
telefono: 0515273015 -
Tommasini Patrizia
telefono: 0515273036
- Lotto 1 Multiservizio per AUSL Bologna, AUSL Ferrara, AUSL Imola, Azienda Ospedaliera Bologna, Montecatone Reabilitation Institute - CIG: 71197202CF
- Lotto 2 Multiservizio per AUSL Modena, Azienda Ospedaliera Modena (P.O. Baggiovara) - CIG: 7119733D86
- Lotto 3 Multiservizio per AUSL Reggio Emilia, Azienda Ospedaliera Reggio Emilia - CIG: 711974469C
- Lotto 4 Multiservizio per Azienda Ospedaliera Parma - CIG: 7119757158
-
Chiarimento PI077761-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:55Domanda : In merito ai consumi di combustibile metano (mc/anno) indicati nell’Allegato “B al CT_consistenze”, si chiede di specificare, per ogni singolo edificio o presidio ospedaliero di tutte le AUSL o AO dei 4 lotti oggetto di Appalto, il periodo temporale ed i Gradi Giorno/stagione a cui tali consumi sono riferiti.
Risposta : I dati di consumo sono relativi al 2015. I gradi giorno possono essere calcolati sulla base dell'ubicazione dei diversi edifici.
-
Chiarimento PI077733-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:47Domanda : Ai fini della comprova del requisito di cui al punto 5, lett. b) di pag. 11, si chiede di confermare che – in caso di società extra UE – possa essere comprovato mediante la produzione di copia semplice di documentazione contabile che, sulla base delle legge dello stato di appartenenza, sia idonea a dimostrare il fatturato in questione.
Risposta : Il requisito di cui alla lettera B) punto 5) lettera b. può essere comprovato attraverso copia dei bilanci consuntivi, compresi gli allegati, relativi agli esercizi finanziari di riferimento con indicazione del punto specifico da cui sia possibile evincere la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato specifico dichiarato in sede di partecipazione; in caso di disponibilità della documentazione richiesta in lingua diversa da quella italiana, le ditte concorrenti devono presentare la documentazione in lingua originale corredata di una traduzione giurata in lingua italiana ai sensi del D.P.R. n.445 del 2000.
-
Chiarimento PI077731-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:46Domanda : Si chiede di chiarire come, in caso di società extra UE, possa essere comprovato il requisito di cui al punto 6 di pag.12 del disciplinare di gara e, inter alia, se le eventuali certificazioni straniere possano essere prodotte in lingua inglese.
Risposta : Il requisito di cui alla lettera B) punto 6) deve essere comprovato attraverso originale o copia conforme dei contratti; in caso di disponibilità della documentazione richiesta in lingua diversa da quella italiana, le ditte concorrenti devono presentare la documentazione in lingua originale corredata di una traduzione giurata in lingua italiana ai sensi del D.P.R. n.445 del 2000.
-
Chiarimento PI077730-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:46Domanda : In caso di partecipazione alla gara di società non italiana, si chiede di confermare che la stessa possa poi – in caso di aggiudicazione – costituire una succursale in Italia per l’espletamento delle attività.
Risposta : La domanda non è chiara; fermo restano quanto previsto dalla normativa in caso di cessioni di ramo d'azienda, acquisizioni, incorporazioni, ecc., il servizio deve essere eseguito dalle imprese che hanno partecipato alla gara.
-
Chiarimento PI077728-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:45Domanda : Si chiede di confermare che, quanto al possesso del requisito di cui al punto 5, lett. a) e b) di pag. 11 del disciplinare, è possibile ricorrere all’uso dell’avvalimento e che, trattandosi di cd. avvalimento di garanzia (fatturati) richiesto al..., non è necessaria l’indicazione delle risorse e dei mezzi messi a disposizione dell’ausiliaria. Si chiede peraltro di confermare se in caso di cd. avvalimento infra-gruppo è necessaria la presentazione di un contratto di avvalimento. Si chiede inoltre di confermare che la documentazione relativa all’avvalimento infragruppo può essere presentata in copia semplice.
Risposta : In caso di avvalimento infra-gruppo è necessaria la presentazione del contratto di avvalimento. Il contratto deve specificare le risorse che l’ausiliaria mette a disposizione.
-
Chiarimento PI077716-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:44Domanda : La scrivente impresa, intenzionata a partecipare alla procedura in oggetto, considerata la complessità dell’analisi economica e tecnica dell’offerta, inoltra formale richiesta di proroga del termine di presentazione delle offerte di almeno 30 gg. per consentire la formulazione di un’offerta che possa essere di maggiore garanzia per la Stazione Appaltante.
Risposta : Si veda rettifica al bando.
-
Chiarimento PI077714-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:44Domanda : Con riferimento a quanto stabilito al punto 9 lett. d) del disciplinare di gara in merito all’avvalimento, si chiede di confermare se, l’obbligo di specificare nel contratto di avvalimento, a pena di nullità, le risorse messe a disposizione dall’impresa ausiliaria debba considerarsi circoscritto all’ipotesi in cui l’istituto giuridico dell’avvalimento venga utilizzato per soddisfare un requisito di capacità tecnica di cui l’impresa ausiliaria è carente (c.d. avvalimento operativo) e non al caso in cui il requisito prestato è costituito dal fatturato specifico per servizi analoghi (c.d. avvalimento di garanzia); come sostenuto da parte della giurisprudenza (Consiglio di Stato Sezione III, sentenze 4 novembre 2015 nn. 5038 e 5041, 2 ottobre 2015 n. 4617, 6 febbraio 2014 n. 584) si configurerebbe, in questo caso, la fattispecie di contratto di avvalimento avente ad oggetto un requisito di capacità economico-finanziaria la cui prestazione sarà costituita non già dalla messa a disposizione da parte dell’impresa ausiliaria di struttura organizzativa e mezzi, ma dal suo impegno a “garantire†con le proprie risorse economiche, il cui indice è costituito dal fatturato, il suo valore aggiunto in termini di solidità finanziaria e di acclarata esperienza nel settore.
Risposta : Il contratto deve specificare le risorse che l’ausiliaria mette a disposizione.
-
Chiarimento PI077775-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:43Domanda : 1) In relazione alla documentazione che la ditta concorrente dovrà inserire a Sistema, sia per quanto riguarda la Documentazione Amministrativa che l'Offerta Tecnica (rispettivamente artt. 5 e 6 del Disciplinare di Gara), si chiede se sono previsti dei limiti massimi di dimensione dei file da caricare a sistema e se, qualora vi fossero limiti dimensionali,è possibile per la ditta concorrente caricare la documentazione richiesta in più file separati. 2) In relazione all'Offerta Tecnica, nell'ambito di valutazione degli ""Apparati di Controllo e Misura"", si chiede di fornire il criterio di attribuzione del punteggio per l'aumento del numero di misuratori/registratori della temperatura e umidità ambiente rispetto al numero minimo previsto dal Capitolato Tecnico (1/5.000 mq lordi per piano). 3) In relazione all'Offerta Tecnica, nell'ambito di valutazione della ""Sostenibilità Ambientale"" si chiede se, qualora il concorrente proponga l'installazione di pompe di calore all'interno degli interventi di riqualificazione energetica da realizzazione a proprie cure e spese ai fini di conseguire i risparmi energetici in termini di TEP obiettivo offerti, la decurtazione prevista al punto 5 della riposta n. IC.2017.23210 per il quesito n. IC.2017.21894, sia applicata solo in fase di contabilizzazione del canone del servizio energia ovvero se tale decurtazione debba intendersi anche applicata in fase di valutazione dell'offerta da parte della Commissione di Gara. 4) Si chiede di confermare che qualora nell'ambito dell'Offerta Tecnica, vengano offerti interventi di riqualificazione che consentono una riduzione dei consumi sia termici che elettrici, ai fini del calcolo dei TEP obiettivo previste al par. 10.1.7, lettera a) del Capitolato Tecnico, saranno considerati unicamente i TEP derivanti dai risparmi termici. 5) Si chiede di confermare che i Titoli di Efficienza Energetica maturati a fronte degli interventi di riqualificazione previste al par. 10.1.7, lettera a) del Capitolato Tecnico, siano in capo dell'impresa esecutrice degli interventi stessi. 6) In relazione all'art. 3.2. del Disciplinare Tecnico, primo capoverso, si chiede di esplicitare il riferimento normativo che impone in caso di installazioni superiori a 20 MW di potenza termica complessivamente installata, gli adempimenti previsti in materia di quote di emissione (ETS), in quanto ci risulta il limite posta a 35 MW per l'assunzione del ruolo di Gestore.
Risposta : 1) E' possibile inserire in piattaforma solo file che hanno una dimensione inferiore a 100 MB (MegaByte). E' possibile inserire anche file zippati, avendo l'accortezza di firmare i singoli file e poi di inserirli in una cartella zip. 2) Come previsto dal Disciplinare, il punteggio per il criterio citato verrà attribuito utilizzando il “confronto a coppieâ€. 3) Si ribadisce che in fase di gara i concorrenti devono esprimere solo gli Obiettivi di risparmio complessivi in termini di TEP/anno che si intende conseguire (distinti per Azienda e in totale per Lotto) mentre gli interventi dovranno essere presentati dagli aggiudicatari alle Aziende Sanitarie a seguito della diagnosi energetica, e comunque entro 12 mesi dal verbale di affidamento relativo al servizio energia, come previsto al par. 3.2.5. del Disciplinare tecnico. 4) Si ribadisce che in fase di gara i concorrenti devono esprimere solo gli Obiettivi di risparmio complessivi in termini di TEP/anno che si intende conseguire (distinti per Azienda e in totale per Lotto) e non gli interventi che si intende attuare; gli interventi dovranno essere presentati dagli aggiudicatari alle Aziende Sanitarie a seguito della diagnosi energetica, e comunque entro 12 mesi dal verbale di affidamento relativo al servizio energia, come previsto al par. 3.2.5. del Disciplinare tecnico. 5) Si conferma. 6) Il valore di 20 MW, di cui al punto 3.2 del Disciplinare Tecnico, deve intendersi aggiornato a 35 MW come chiarito dal GSE in data 28/02/2017 a finale rettifica della precedente Direttiva 2003/87/CE (all. 1 art. 2) in applicazione del Decreto legislativo 2 luglio 2015, n.111 che ha modificato il decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30 di recepimento della Direttiva 2009/29/CE.
-
Chiarimento PI077637-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:25Domanda : A SEGUITO DEL PROTRARSI DEI SOPRALLUOGHI ED AL FINE DI CONSENTIRE LA FORMULAZIONE DI UN'OFFERTA IN LINEA CON LE RICHIESTE DI QUESTA SPETTABILE AMMINISTRAZIONE, SI CHIEDE UNA CONGRUA PROROGA AL TERMINE DI CONSEGNA DELLE OFFERTE.
Risposta : Si veda rettifica al bando.
-
Chiarimento PI077500-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:24Domanda : Visto che il bando prevede che un'impresa possa aggiudicarsi un solo lotto, si chiede conferma che, in caso di partecipazione a tutti e 4 i lotti, sia possibile presentare un'unica polizza provvisoria che riporti nell'oggetto l'indicazione di tutti i lotti, per l'importo relativo al lotto di maggiore importo.
Risposta : Essendo la cauzione provvisoria a garanzia delle offerte, in caso di partecipazione a più lotti il valore della cauzione deve essere riferito alla somma dei lotti a cui si partecipa.
-
Chiarimento PI077387-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:24Domanda : 1. Nell’allegato ""All B al CT_Consistenze.xls"" fornito con i documenti di gara e, in particolare, nella tabella relativa all’AUSL Ferrara sono presenti due colonne: una è nominata ""TUTTI I SITI (ESCLUSI N. 24, 28, 53,55,62, 69,74,75)†l’altra “Totaleâ€. Si chiede di chiarire quale delle due colonne è da considerare per il calcolo del canone a base d’asta. 2. Nell’allegato ""All B al CT_Consistenze.xls"" fornito con i documenti di gara e, in particolare, nella tabella relativa all'AUSL Imola nella riga E3-03 ""Impianti di spegnimento a sprinkler o watermist"" è riportata una somma pari a 0 quando in realtà la somma è 494mq. Si chiede di chiarire quale quantità è da considerare per il calcolo degli importi a base di gara. 3. Moltiplicando le consistenze fornite con l’allegato ""All B al CT_Consistenze.xls†per i prezzi a base d’asta si ottiene un risultato significativamente diverso dagli importi riportati nel Disciplinare di gara. Tale differenza può dipendere da errori nelle consistenze, da errori nei prezzi a base di gara o da importi errati riportati nel Disciplinare. Il corretto calcolo degli importi è fondamentale per presentare l’Offerta Tecnica ed Economica. Si richiede pertanto di indicare quale sia l’errore e di fornire dati corretti per il calcolo degli importi a base di gara. 4. In base alla comunicazione relativa al cambio dei tempi di decorrenza dei servizi (di cui al paragrafo 5 del Capitolato Tecnico) per l’Azienda Ospedaliera di Parma (servizi C/D2/D3/E/F/G/H dal 1 luglio 2018; servizio B, inclusa la manutenzione dei cogeneratori, dal 1 aprile 2021) è inevitabile una contestuale modifica degli importi a base di gara. Si richiede di comunicare i nuovi dati coerenti con i tempi di decorrenza dei servizi dell’AO di Parma.
Risposta : 1. La colonna complessiva per l'AUSL Ferrara è la colonna Totale. 2. SI conferma che occorre considerare i 494 mq. 3. I dati sono coerenti considerate le partenze differite dei servizi. 4. La modifica rilevata è ininfluente ai fini della formulazione dell'offerta economica. Si ricorda, infatti, che l'offerta economica è costituita da sconti sui prezzi unitari e che i canoni effettivi per l'erogazione dei servizi verranno determinati secondo quanto previsto dal Capitolato Tecnico sulla base delle quantità presenti al momento dell'emissione degli ordinativi di fornitura. Si ricorda inoltre che nel caso in cui, prima del decorso del termine di durata della Convenzione anche eventualmente rinnovato, sia esaurito l’importo massimo spendibile riferito al singolo Lotto, al Fornitore potrà essere richiesto, alle stesse condizioni, di incrementare tale importo fino alla concorrenza di un quinto, ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016.
-
Chiarimento PI076415-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:23Domanda : Si chiede conferma che la certificazione di cui alla norma ISO 14001:2015 assolva alla comprova del requisito richiesto al Paragrafo 5. P.to 1. Lettera B.9) “capacità di eseguire il contratto con il minore impatto possibile sull’ambienteâ€, anche se non ricomprendente espressamente nei campi di attività la dicitura “servizio energiaâ€.
Risposta : La certificazione deve riguardare almeno le attività di gestione e conduzione di impianti di climatizzazione.
-
Chiarimento PI076414-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:23Domanda : Si chiede conferma, in caso di partecipazione da parte di consorzio tra imprese artigiane di cui all’art. 45, comma 2, lettera b) del D.Lgs. 50/2016, che il possesso dei requisiti richiesti rispettivamente al: - Paragrafo 5. P.to 1. Lettera B.8) “personale con competenze tecniche necessarie a realizzare correttamente il servizio, riducendone gli impatti ambientali…. ed eventuale possesso delle certificazioni di cui alla norma UNI CEI 11339:2016 o UNI CEI 11352:2014â€; - Paragrafo 5. P.to 1. Lettera B.9) “capacità di eseguire il contratto con il minore impatto possibile sull’ambiente… ed eventuale possesso di registrazione EMAS o della certificazione di cui alla norma ISO 14001:2015â€; possa essere dimostrato indifferentemente dal Consorzio concorrente o dalla sola impresa consorziata designata dal consorzio per l’esecuzione del servizio energia.
Risposta : SI conferma (cfr. articolo 47, comma 1, del D. Lgs. 50/2016).
-
Chiarimento PI076413-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:10Domanda : Si chiede conferma, in caso di partecipazione da parte di consorzio tra imprese artigiane di cui all’art. 45, comma 2, lettera b) del D.Lgs. 50/2016, che il possesso dei requisiti richiesti al Paragrafo 5. P.to 1. Lettera B.7) “qualificazione SOA per le categorie OG1 e OG11”, debba essere dimostrato esclusivamente dal Consorzio concorrente.
Risposta : SI conferma.
-
Chiarimento PI076343-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:10Domanda : A seguito del protrarsi dei sopralluoghi ed al fine di consentire la formulazione di un'offerta in linea con le richieste di questa Spettabile Amministrazione, si chiede una proroga di un mese per la consegna dell'offerta.
Risposta : Si veda rettifica al bando.
-
Chiarimento PI076341-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:09Domanda : Si chiede conferma che una società, facente parte di un RTI, che non possiede firma digitale italiana possa sopperire alla mancanza della predetta producendo: 1. autodichiarazione firmata olograficamente; 2. in allegato al documento di cui al punto 1, dichiarazione del Legale Rappresentante di una delle altre società in RTI che attesti la conformità e l'autenticità del medesimo documento di cui al punto 1; 3. apposizione della firma digitale del legale rappresentante, identificato al precedente punto 2, provvisto di firma digitale sui documenti di cui ai punti 1 e 2.
Risposta : Tutti i documenti e le dichiarazioni devono essere sottoscritti con firma digitale dal legale rappresentante delle ditte facenti parte del RTI secondo quanto previsto dal Disciplinare; le dichiarazioni relative ad una ditta non possono essere prestate da legali rappresentanti di altre ditte. Si ricorda che la piattaforma accetta anche firme non rilasciate da certificatori italiani ma comunque conformi alle specifiche nazionali e comunitarie. L'accettazione della firma digitale da parte della piattaforma può essere testata in fase di registrazione al sistema. SI invita dunque a procedere quanto prima alla registrazione al sistema, segnalando tempestivamente eventuali problematiche riscontrate.
-
Chiarimento PI076334-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:09Domanda : Si chiede conferma che una società appartenente all'Unione Europea, avente però legale rappresentante americano, possa rilasciare autodichiarazioni ai sensi del D.P.R. 445/2000.
Risposta : Le ditte concorrenti appartenenti a Stati membri della UE possono produrre dichiarazioni ai sensi del D.P.R. 445/2000.
-
Chiarimento PI076333-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:08Domanda : Richiesta proroga termine di consegna della gara. Con riferimento all’appalto in oggetto, in considerazione del protrarsi dei tempi per l’effettuazione dei sopralluoghi di cui al Disciplinare di gara presso tutte le Aziende Sanitarie beneficiarie del servizio, si evidenzia quanto segue: I sopralluoghi, obbligatori, sono propedeutici all’elaborazione del progetto, oltre che alla valutazione degli interventi di riqualificazione da eseguire al fine di ridurre, come richiesto, il carico termico dei vari edifici nonché alla verifica di congruità dei dati economico-contabili dell’appalto. Da questo quadro emerge la necessità che i suddetti sopralluoghi si debbano effettuare con congruo anticipo rispetto alla data di consegna della gara. I sopralluoghi obbligatori, infatti, non costituiscono una mera formalità, ma presupposto necessario e indispensabile alla corretta redazione del progetto che, altrimenti, risulterebbe slegato dalla verifica dei dati fattuali e, quindi, di impossibile redazione. Alla luce di ciò, appare decisamente incongruo il lasso di tempo che intercorre tra l’esecuzione dei sopralluoghi, terminati in base ai giorni stabiliti dalle varie Aziende Sanitarie il giorno 13 ottobre 2017 e la data di scadenza del termine di presentazione delle offerte del 21 novembre 2017. Tale tempo è, infatti, evidentemente insufficiente ai fini di una corretta e approfondita predisposizione del progetto anche in considerazione della complessità e del numero di strutture sulle quali è richiesto di intervenire. Per quanto sopra esposto siamo a richiedere la proroga del termine fissato per la consegna della gara di almeno 30 giorni. Siamo, inoltre, contestualmente a richiedere tale proroga anche per l’inoltro di eventuali richieste di chiarimento in considerazione fatto che, ad oggi, non sono ancora stati pubblicati chiarimenti richiesti successivamente al 18 settembre 2017. Confidiamo nel positivo riscontro alla presente anche nell’interesse a vantaggio di codesto Spett.le Intercent-ER e delle Aziende Sanitaria Contraenti che trarranno sicuramente giovamento dal ricevere progetti più precisi e qualificati possibile.
Risposta : Si veda bando di rettifica.
-
Chiarimento PI076332-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:08Domanda : Si chiede conferma che una Società extra U.E. (americana) possa rilasciare autodichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000.
Risposta : Come previsto dal Disciplinare, per le ditte concorrenti non appartenenti a Stati membri della UE, le dichiarazioni dovranno essere rese a titolo di unica dichiarazione solenne, come tale da effettuarsi dinanzi ad un’autorità giudiziaria o amministrativa competente, un notaio o un organismo professionale qualificato. Pertanto, oltre alle dichiarazioni previste dal disciplinare di gara firmate digitalmente, deve essere prodotta una copia scannerizzata di un documento che attesti che la dichiarazione è avvenuta secondo tali modalità.
-
Chiarimento PI076324-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:03Domanda : Si chiede di confermare che, ai sensi dell’art. 80 comma 3 D.Lgs 50/2016 ss.mm.ii. che recita: "3. L’esclusione di cui ai commi 1 e 2 va disposta se la sentenza o il decreto ovvero la misura interdittiva sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; di un socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico, se si tratta di società in accomandita semplice; dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico O DEL SOCIO UNICO PERSONA FISICA, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima" non debba essere rilasciata dichiarazione ex art. 80 dal socio unico persona giuridica di un concorrente.
Risposta : Nel caso di socio unico persona giuridica, la dichiarazione va rilasciata dai soggetti muniti di poteri di rappresentanza e direzione tecnica in seno alla persona giuridica socio unico della società di capitali offerente.
-
Chiarimento PI075890-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:03Domanda : In caso di partecipazione in forma di RTI, per quanto attiene il soddisfacimento dei requisiti SOA, laddove l’impresa capogruppo (con quota di partecipazione al RTI ed esecuzione dell’80%) soddisfi i requisiti al 100% avendo le categorie OG 01 classifica IV bis e OG 11 classifica VII, si chiede conferma che l’impresa mandante possa partecipare al RTI ed esecuzione con la quota del 20% avendo essa l’attestazione SOA OG 01 classifica II e OG 11 classifica III bis.
Risposta : Si conferma che, ai fini della partecipazione, i requisiti SOA devono essere posseduti da almeno un’impresa costituente il RTI o il consorzio, quindi anche solo dalla mandataria.
-
Chiarimento PI075604-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 12:02Domanda : Con riferimento al servizio G-Manutenzione del verde si chiede di chiarire se tale servizio, escluso nelle tabelle a pag. 2-3 dell'allegato 8 - schema offerta tecnica per le seguenti Aziende Sanitarie: - Lotto 1 -AUSL Bologna - Lotto 3 - AUSL Reggio Emilia, sia da intendersi totalmente escluso in considerazione che nell'allegato B al CT - Consistenze sono riportate per il servizio G3 Manutenzione del verde m2 4000 presso l'edificio 218 Nuovo Ospedale Costa di Porretta Terme (AUSL BO lotto 1) e per quanto riguarda il lotto 3 AUSL Reggio Emilia sono riportate le consistenze per il servizio G3.05 impianto di irrigazione e G3.06 stato vegetativo patrimonio arboreo.
Risposta : I servizi relativi alla Manutenzione Verde dell'AUSL di Reggio Emilia sono residuali pertanto non è stato richiesto di esprimere in offerta tecnica le risorse necessarie al loro espletamento. Si conferma che l'AUSL di Bologna non aderirà al servizio di manutenzione del verde neanche per il PO di Porretta.
-
Chiarimento PI073527-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 11:56Domanda : 1: Relativamente ai dati riportati nell’Allegato B Consistenze, si chiedono chiarimenti circa le informazioni relative all’AUSL di Modena, immobile con codifica AC. Nel foglio “Codifica AUSL Modena†è riportato che per tale immobile non ci sono consistenze in quanto è prevista la manutenzione extracanone e/o a misura: N.B.: AC Consistenze contrattuali = 0 perché non canone, man.affidata al gestore. Possibile necessità interventi extracanone o man.straordinaria. Nel foglio delle consistenze, però, per tale edificio vengono ripotate delle consistenze e quindi deve essere considerato il canone in particolare per: • C5 Verifiche locali uso medico n.ro locali gruppo 1 e 2 1 • C5 Verifiche impianti di terra e protezione scariche atmosferiche m2 superficie lorda 219 • E1.04 - E1.05 segnaletica antincendio e vie di esodo m2 superficie lorda 219 • E2.02 illuminazione di emergenza m2 superficie lorda 219 • G1.06.03 Fosse biologiche fino a 5 mc n.ro 1. Dobbiamo considerare tali consistenze e quindi considerare un canone per tale edificio, oppure no? Sempre nel foglio “Codifica AUSL Modena†è riportato il seguente edificio: • A3 Nuovo Ospedale Civile "S. Agostino-Estense" via Pietro Giardini, 1355 Modena Ma per tale edificio non sono state riportate le consistenze. Su tale edificio, quindi, non è attivabile la convenzione? 2: Relativamente ai dati riportati nell’Allegato B Consistenze, si chiedono chiarimenti circa le informazioni relative a Montecatone Reabilitation Institute: • È stata indicata la voce unica E1.04 - E1.05 - E2.02 “illuminazione di emergenza, segnaletica antincendio e vie di esodoâ€, ma per tali impianti nell’elenco prezzi (allegato 14) sono previste due distinte voci, ognuna con il proprio prezzo. In particolare la E1.04 - E1.05 per la segnaletica antincendio e vie di esodo e la E2.02 per l’illuminazione di emergenza. La consistenza indicata, ossia 9.258,00 m2 superficie lorda, è valida, ai fine del calcolo del canone, sia per la segnaletica antincendio e vie di esodo (codice E1.04 - E1.05) che per l’illuminazione d’emergenza (codice E2.02)? • Per l’implementazione del sistema informatico è stato riportato “si†ma non le consistenze, quale superficie deve essere considerata per il calcolo del relativo canone? 3: Relativamente ai dati riportati nell’Allegato B Consistenze, si chiedono chiarimenti circa le informazioni relative a AUSL Reggio Emilia. Per tale Ente sono state riportate delle consistenze per voci alle quali non sono associati prezzi nell’Allegato 14: • Messa a disposizione impianti di produzione vuoto in regime di noleggio (n.ro centrali) • Messa a disposizione impianti di produzione aria medicale in regime di noleggio (n.ro centrali). Tali voci trattasi di refuso? 4: Relativamente ai dati riportati nell’Allegato B Consistenze, si chiedono chiarimenti circa le informazioni relative a AUSL di Imola. Per tale Ente sono state riportate le consistenze di impianti per i quali non è previsto un prezzo nell’Allegato 14 e che, quindi, sembrerebbero esclusi dalla convenzione, ossia: • C3.08 – Sistema di gestione videosorveglianza (numero sistemi) • C3.08 – Telecamere TVCC (n. telecamere) • C3.08 – Monitor/PC (n. Monitor/PC). Si chiede, quindi, di chiarire se sono oggetto di convenzione e, nel caso, il relativo prezzo unitario da scontare. Relativamente ai dati riportati nell’Allegato B Consistenze, si chiedono chiarimenti circa le informazioni relative a AUSL di Ferrara. Alla voce G1.06.03 corrisponde la descrizione: • Fosse biologiche fino a 4 mc, svuotamento ogni 2 anni e a richiesta. Ma nell’elenco dei prezzi unitari (Allegato 14) a tale voce G1.06.03 corrisponde: • Fosse biologiche fino a 5 mc. Quella riportata per l’AUSL di Ferrara rappresenta quindi un refuso? 5: Relativamente ai dati riportati nell’Allegato B Consistenze, si chiedono chiarimenti circa le informazioni relative ai servizi D4 e D5. Come indicato nel Capitolato Tecnico (pagine 11 e 12) sembrerebbe che tali servizi sono richiesti ed attivabili esclusivamente per l’AUSL di Modena, l’AUSL di Bologna e l’AO di Modena. Ma sono riportate le relative consistenze anche per le altre AUSL dove il servizio non è attivabile. Tali consistenze sono quindi da ignorare ai fini del calcolo del canone e del dimensionamento delle risorse? 6: Relativamente alle consistenze fornite nel file “All. B al CT_Consistenzeâ€, in merito ai consumi di combustibile indicati si chiedono le seguenti informazioni: • Anno (o anni) preso come riferimento per l’individuazione dei consumi; • in caso di presenza di cogeneratore: ? quota parte relativa al consumo del cogeneratore stesso ? periodo preso come riferimento per il calcolo della quota parte suddetta (ossia se è considerato il consumo di un anno intero o di parte di anno)? se i consumi annui dichiarati sono già al netto dell’energia termica fornita dai cogeneratori in un anno di funzionamento e, qualora ciò non fosse le ore di funzionamento considerate e l’energia termica prodotta dal cogeneratore in quell’anno preso a riferimento. Ad esempio per l’AO di Parma i dati forniti sui due cogeneratori nell’allegato D sono riferiti a 5 mesi di funzionamento. Nel file consistenze per l’AO di Parma sono indicati 5.500.000 mc di consumo di metano. Tali consumi considerano anche il consumo di metano del cogeneratore (presente una nota sul file excel del dottor Galvagni). Pera tale cogeneratore (così come per gli altri) si chiede se: ? dai 5.500.000 mc di metano si devono togliere i consumi dei due cogeneratori per i soli 5 mesi indicati e quindi per un totale di 2.504.000 mc. La fornitura di combustibile riguarda, quindi, la sola quota restante pari a circa 3.000.000 mc di metano.? I consumi dichiarati riguardano l’anno in cui il cogeneratore ha funzionato solo 5 mesi e, quindi, nel calcolo del canone va considerato che l’anno successivo il cogeneratore funzionerà per 12 mesi e quindi si avrà una netta riduzione di metano da considerare nel canone? Nel caso fosse così si chiede l’energia termica annua che si stima che i due cogeneratori produrranno (e le relative ore di funzionamento) si chiede, pertanto, di dettagliare per ciascuna utenza il fabbisogno termico totale dell’edificio, i kWh termici prodotti delle caldaie, i kWh termici prodotti da cogeneratore o altri generatori già funzionanti o dei quali si prevede l’attivazione prima dell’avvio della presente convenzione. Tali informazioni risultano necessarie ai fini di una corretta valutazione dei possibili interventi da proporre e, quindi, di TEP da offrire, nonché per la predisposizione di un’offerta economica che sia realmente vantaggiosa per ogni Ente. Si sottolinea, inoltre, che tali informazioni sono, necessariamente, già in possesso degli attuali gestori del servizio energia. 7: Relativamente all’AO di Parma, tutto il servizio B sarà attivo dal 1 aprile 2021? In caso contrario si chiede di chiarire la quota parte di combustibile e di consistenze da considerare con attivazione a partire dal 1 luglio 2018 e la restante parte da considerare attiva a partire dal 1 aprile 2021. 8: Relativamente a quanto già evidenziato nei quesiti, anche considerando le attivazioni differite dei servizi, vi è una forte discrepanza tra gli importi a base d’asta e quelli derivanti considerando le consistenze indicate nell’allegato B e i relativi prezzi unitari riportati nell’Allegato 14. Di seguito alcuni esempi, anche se dai nostri calcoli non vi è corrispondenza per nessun Ente: Lotto 2 – Servizio B1 (per entrambi gli Enti il servizio è attivo dal 1 gennaio 2019 e quindi dall’avvio della convezione; il contratto avrà quindi una durata di 110 mesi): Ente: AUSL Modena: • Consumi di metano (mc) indicati nei chiarimenti: 3.232.500,00 • Consumi in kwh (consumi di metano moltiplicati per il fattore di conversione pari a 9,59): 30.999.675,00 • €/kwh a base d’asta: € 0,0478 • €/anno per il servizio B1: € 1.481.784,47 Ente: AO Modena: • Consumi di metano (mc) indicati nei chiarimenti: 781.311,00 • Consumi in kwh (consumi di metano moltiplicati per il fattore di conversione pari a 9,59): 7.492.772,49 • €/kwh a base d’asta: € 0,0478 • €/anno per il servizio B1: € 358.154,53 Si ha quindi per il servizio B1 un importo annuo complessivo pari a € 1.839.938,99, che per l’intera durata del contratto, pari a 110 mesi, corrisponde a € 16.866.107,41. La base d’asta per tale servizio è invece pari a € 13.896.000,00. A ciò si unisce il fatto che l’offerta viene fatta sui dati forniti ad oggi, ma che per il calcolo del canone dovranno essere utilizzati i dati relativi agli ultimi due anni prima dell’ordinativo di fornitura, quindi potrebbero ulteriormente cambiare (in caso ad esempio di interventi di riqualificazione). Si chiede pertanto se è corretta la nostra interpretazione secondo la quale, il canone da tenere in considerazione per predisporre l’offerta tecnica ed economica sia quello ricavato dai consumi e dai prezzi indicati e non dalla base d’asta che, invece, è puramente indicativa. Per tale motivo si chiede a codesta stazione appaltante di pubblicare, per ogni edificio, i canoni corretti, univoci per tutti i concorrenti, sulla base dei consumi ed i prezzi a base d’asta. Viceversa, qualora gli importi a base d’asta fossero esatti, si chiede di pubblicare i consumi corretti. 9: Relativamente a quanto già evidenziato nei quesiti, anche considerando le attivazioni differite dei servizi, vi è una forte discrepanza tra gli importi a base d’asta e quelli derivanti considerando le consistenze indicate nell’allegato B e i relativi prezzi unitari riportati nell’Allegato 14. Di seguito alcuni esempi, anche se dai nostri calcoli non vi è corrispondenza per nessun Ente: Lotto 2 – Servizi B, C, D, E, F, G e H (per entrambi gli Enti il servizio è attivo dal 1 gennaio 2019 e quindi dall’avvio della convezione; il contratto avrà quindi una durata di 110 mesi): Ente: AUSL Modena: • Servizio B2: 12.458.725,00 € • Servizio C: 5.979.845,94 € • Servizio D: 7.691.130,70 € • Servizio E: 2.777.384,56 € • Servizio F: 1.279.643,75 € • Servizio G: 6.018.908,68 € • Servizio H: 137.500,00 € • TOTALI CANONI SERVIZI (secondo attivazione): 36.343.138,63 € • Canoni gestione (governo, anagrafica S.I.): 1.817.156,93 € • TOTALE GENERALE PER ENTE: 38.160.295,56 € Ente: AO Modena: • Servizio B2: 7.208.704,43 € • Servizio C: 8.089.580,58 € • Servizio D: 2.906.526,33 € • Servizio E: 2.366.458,23 € • Servizio F: 552.475,00 € • Servizio G: 2.907.104,02 € • Servizio H: 137.500,00 € • TOTALI CANONI SERVIZI (secondo attivazione): 24.168.348,60 € • Canoni gestione (governo, anagrafica S.I.): 1.208.417,43 € • TOTALE GENERALE PER ENTE: 25.376.766,03 € LOTTO: AUSL di Modena + AO Modena: • Servizio B2: € 19.667.429,43 • Servizio C: € 14.069.426,53 • Servizio D: € 10.597.657,03 • Servizio E: € 5.143.842,79 • Servizio F: € 1.832.118,75 • Servizio G: € 8.926.012,70 • Servizio H: € 275.000,00 • TOTALI CANONI SERVIZI (secondo attivazione): € 60.511.487,23 • Canoni gestione (governo, anagrafica S.I.): € 3.025.574,36 • TOTALE GENERALE PER IL LOTTO: 63.537.061,59 € La base d’asta per tale lotto, per quanto riguarda la parte a canone dei servizi, è pari a 62.544.000,00 €, inferiore di circa l’1,59% rispetto al canone calcolato sulla base delle consistenze pubblicate. Si chiede pertanto se è corretta la nostra interpretazione secondo la quale, il canone da tenere in considerazione per predisporre l’offerta tecnica ed economica sia quello ricavato dalle consistenze e dai prezzi indicati e non dalla base d’asta che, invece, è puramente indicativa. Per tale motivo si chiede a codesta stazione appaltante di pubblicare, per ogni edificio, i canoni corretti, univoci per tutti i concorrenti, sulla base delle consistenze ed i prezzi a base d’asta. Viceversa, qualora gli importi a base d’asta fossero esatti, si chiede di pubblicare le consistenze corrette. 10: Nell’allegato D non sono forniti i dati relativi a tutti i cogeneratori presenti negli edifici oggetto di gara e non sempre c’è una corrispondenza con le ore di utilizzo indicate allegato D e nel file consistenze. Pertanto si chiede: • di fornire i dati tecnici relativi a tutti i cogeneratori (compreso i cogeneratori non oggetto del servizio B1 e B2, in quanto i dati forniti sono utili a definire le baseline di riferimento), • per i cogeneratori di AO Parma è riportato che ognuno di questi, nei 5 mesi di funzionamento, ha prodotto solamente 5.140 kwh di energia termica. Si chiede conferma che tale dato non è corretto e si chiedono, quindi, i relativi dati corretti. • relativamente a tutti i cogeneratori avremmo bisogno delle seguenti informazioni al fine di definire una baseline di produzione del cogeneratore: ? Il consumo annuo in mc di metano (reale, in caso di cogeneratore già in funzione, o stimato qualora ancora da mettere in funzione) ? kWh termici ed elettrici annui prodotti (se già in funzione) o attesi (se ancora non funzionante) ? ore di funzionamento realizzate (se già in funzione) o previste (se ancora non funzionante). 11: Nel Capitolato Tecnico, art. 10.1.1.4 punto 2 (pagina 27) viene scritto: Nel caso in cui vengano eseguiti interventi di riqualificazione energetica a completo onere dell’Assuntore, ovvero finanziati dall’Azienda Sanitaria, si procederà come indicato al par. 3.2.5 del Disciplinare Tecnico allegato al presente Capitolato a determinare la diminuzione del fabbisogno energetico. Il calcolo del corrispettivo per il canone quota energia sarà effettuato utilizzando il Fabbisogno energetico così ridotto. In caso di interventi finanziati in parte dall’Assuntore e in parte dall’Azienda Sanitaria contraente, la riduzione del fabbisogno sarà determinata proporzionalmente alla quota di investimento dell’Azienda Sanitaria. Nel Disciplinare Tecnico (par. 3.2.5 Pagina 53) è riportato: I benefici della realizzazione degli interventi nell’ambito di quanto previsto al paragrafo 10.1.7. del Capitolato Tecnico (punto a) non andranno a modificare i fabbisogni energetici su cui si basa la remunerazione del canone e, pertanto, saranno ad esclusivo vantaggio dell’Appaltatore. Si chiede, quindi, conferma, che in caso di interventi a carico esclusivo dell’assuntore i benefici derivanti NON andranno a modificare i fabbisogni energetici su cui si basa la remunerazione del canone e che, quindi, quanto riportato nel capitolato tecnico trattasi di refuso. 12: Nel capitolato tecnico, relativamente agli impianti alimentati con teleriscaldamento, è previsto un conguaglio per la corretta gestione degli impianti di climatizzazione (Art. 10.1.1.2), ovvero una sorta di riconoscimento del premio energetico per il gestore che ha fatto interventi di efficienza sull’edificio ed ha gestito bene gli impianti. Non viene però definito un conguaglio al gestore, in caso di produzione di energia termica tramite cogeneratori o pompe di calore, per una corretta gestione degli stessi, quando nella realtà si avrebbe la stessa situazione prevista per il teleriscaldamento in quanto: • (Pag. 30 del Capitolato tecnico) si definisce che i TEP offerti rappresentano il risparmio di energia calcolata sul fabbisogno termico da fonte primaria, quindi sul fabbisogno termico totale dell’edificio, indipendentemente che l’energia termica sia prodotta con caldaie, o cogeneratori, o teleriscaldamento, o pompe di calore, ecc. • (Pag. 23 del Capitolato tecnico) si definisce che il Canone della quota energia si calcola tramite FTgas metano, equivalente alla sola quota di energia prodotta da caldaie (si sottrae l’energia prodotta da cogeneratore perché il gas dei cogeneratori è a carico dell’ente). Per analogia con il teleriscaldamento anche per i cogeneratori (o altri generatori diversi dalle caldaie), quindi, non deve essere riconosciuto il Canone della quota energia (come previsto nel Capitolato Tecnico), perché il gas metano consumato dal cogeneratore è a carico dell’Ente, ma nel caso in cui il gestore riduca il fabbisogno termico dell’edificio, in ottemperanza a quanto dichiarato nell’offerta tecnica presentata, anche in funzione di una migliore gestione del cogeneratore, dovrebbe essere riconosciuto all’Appaltatore un conguaglio, che consenta allo stesso di rientrare degli investimenti effettuati sull’edificio indipendentemente dalle modalità di utilizzo delle caldaie e dei cogeneratori. Si chiede pertanto a codesta stazione appaltante di inserire, analogamente a quanto fatto per il teleriscaldamento, una formula che preveda un conguaglio anche in caso dei cogeneratori (o altri generatori diversi dalle caldaie). 13: Facendo riferimento al chiarimento PI061417-17, si precisa che presso i presidi ospedalieri, vista la complessità degli impianti, viste le tempistiche a disposizione per i sopralluoghi e la mancanza di documenti tecnici (schemi funzionali, libretti di CT, ecc.) non è stato possibile rilevare tutti i dati necessari per una corretta analisi dei progetti di efficientamento. Pertanto si chiede di fornire, almeno per i presidi ospedalieri oggetto del servizio B1, gli schemi funzionali degli impianti ed eventualmente, ove disponibili, libretti e consistenze degli impianti principali.
Risposta : 1: Si conferma che per l'edificio con codifica AC devono essere prestati i servizi per cui sono valorizzate le consistenze. Il Nuovo Ospedale Civile S. Agostino Estense è il Presidio Ospedaliero Baggiovara che è stato acquisito dall'AO Modena ed è pertanto presente nel foglio relativo all'Azienda Ospedaliera. 2: Si conferma che la consistenza indicata, ossia 9.258,00 mq superficie lorda, è valida sia per la segnaletica antincendio e vie di esodo (codice E1.04 - E1.05) che per l’illuminazione d’emergenza (codice E2.02). I mq da considerare per il calcolo del canone del Sistema Informativo sono quelli complessivi riportati nell'Allegato B. 3: Si conferma che tali voci costituiscono un refuso. 4: Si conferma che in entrambi i casi i servizi, non essendo stata prevista la loro remunerazione, non devono essere presi in considerazione ai fini dell'Offerta Tecnica ed Economica. Per quanto attiene all'AUSL di Ferrara la voce di canone da considerare è quella relativa a Fosse biologiche fino a 5 mc, essendo evidente che 4 mc è minore di 5 mc. 5: SI conferma che è previsto che le Aziende che attiveranno i servizi D4 e D5 sono riportate nel paragrafo 5 del Capitolato Tecnico. Nell'Allegato 8 Schema Offerta Tecnica sono infatti riportate le Aziende per le quali occorre prevedere le risorse che si intende impiegare. 6: I consumi riportati nell'Allegato B sono relativi all'anno 2016. In caso di presenza di cogeneratori i consumi riportati nell'allegato B li comprendono e i consumi dei cogeneratori sono riportati nell'Allegato D al Capitolato. Nel caso dell'AO di Parma, avendo il cogeneratore lavorato per 5 mesi, i consumi riportati nell'allegato B ricomprendono i consumi del cogeneratore per 5 mesi. Si ribadisce che in fase di offerta non devono essere dettagliati gli interventi di riqualificazione che si intende realizzare ma solo i TEP obiettivo di risparmio. 7: Si conferma che, come previsto al par. 5 del Capitolato Tecnico rettificato l'intero servizio B dell'AO di Parma partirà il 1 aprile 2021. 8: Si ricorda che, per quanto attiene la componente B1 Fornitura Energia, l'offerta economica è rappresentata da uno sconto su un prezzo unitario; i canoni del servizio verranno determinati come previsto dal par. 10.1.1.1. del Capitolato Tecnico sulla base dei consumi energetici dei due anni solari precedenti all’emissione dell’ordinativo di fornitura. I consumi pubblicati sono corretti. 9: Si ribadisce che, con riferimento ai servizi a canone, l'offerta economica è rappresentata dal ribasso sul listino dei prezzi unitari; i canoni dei servizi verranno calcolati, secondo quanto previsto dal par. 10.1.2 del Capitolato Tecnico, sulla base delle quantità che verranno indicate dalle Aziende Sanitarie al momento dell'emissione dell'ordinativo di fornitura ed eventualmente modificate in sede di verifica che l’Assuntore effettuerà entro 270 giorni dal verbale di affidamento del servizio. 10: Con riferimento all'AO di Parma, le ore di utilizzo riportate nell'Allegato B sono coerenti con le ore riportate nell'Allegato D. Si conferma invece che il dato dell'Energia Termica recuperata dai cogeneratori dell'AO di Parma erano stati espressi in MWh/anno e pertanto il dato è pari a 5.140.000 kWh. Si veda anche l'integrazione all'Allegato B. 11: Non vi è alcun refuso; infatti il par. 10.1.1.4 rimanda al par. 3.2.5 del Disciplinare tecnico dove è previsto che in caso di interventi completamente finanziati dall'Assuntore i benefici derivanti non andranno a modificare il fabbisogno energetico degli immobili. 12: Si conferma quanto previsto nel Capitolato Tecnico. 13: SI ribadisce che non è richiesto produrre in sede di offerta gli interventi di riqualificazione energetica.
-
Chiarimento PI072708-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:41Domanda : Si chiede, in caso di operatore economico con sede all'estero in ambito comunitario e, pertanto, non soggetto a qualificazione SOA ma ampiamente in possesso dei requisiti di cui alla citata attestazione alla esecuzione di lavori pubblici, quali siano i documenti equipollenti da presentare in sostituzione della SOA (es. fatturati specifici, volumi di affari, certificati di regolare esecuzione e relativi contratti, ecc.). Si chiede inoltre conferma che tali documentazioni a comprova debbano essere tradotte in lingua italiana da soggetto idoneo ed autorizzato.
Risposta : Per gli operatori economici stabiliti negli altri Stati di cui all’articolo 49 del codice la qualificazione non è condizione obbligatoria per la partecipazione alla gara. Essi si possono qualificare alla gara producendo documentazione conforme alle normative vigenti nei rispettivi Paesi, idonea a dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e la partecipazione degli operatori economici italiani alle gare. Tutta la documentazione prodotta deve essere tradotta in lingua italiana da soggetto idoneo e autorizzato.
-
Chiarimento PI072437-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:41Domanda : 1) Con riferimento all'allegato C del capitolato Tecnico "schede di periodicità", si chiede di confermare che relativamente al servizio "B2 Manutenzione impianti di climatizzazione" le attività da svolgere ricomprese nel canone sono unicamente quelle riportate nelle schede "Manutenzioni programmate comprese nel canone" e che non sono previste attività di Manutenzioni riparative comprese nei canoni, così come riportato per gli altri servizi nelle apposite schede. 2) Con riferimento a quanto indicato nell'allegato 14 - Prezzi unitari canoni - codice D3.04 Filtrazione assoluta ai terminali, n.ro terminali con filtro, Canone annuo per manutenzione del filtro al terminale determinato sulla base del numero di terminali dotati di filtro, base d'asta 157,50 euro/anno, si chiede di chiarire come sia stato formulato tale importo in considerazione che sulla base di quanto indicato nella relativa scheda di manutenzione programmata compresa nel canone è prevista la sostituzione mensile del filtro. Inoltre non si fa distinzione se il terminale sia un rubinetto o una doccia e sul mercato non sono reperibili filtri che, rispettando le specifiche tecniche richieste, abbiano dei costi compatibili con l'importo posto a base di gara.
Risposta : 1) Non si conferma. Si veda Allegato C rettificato. 2) Si conferma quanto previsto nei documenti di gara. Il cambio mensile è riferito a un filtro tipo; la frequenza di sostituzione potrà essere adeguata sulla base delle certificazioni della tipologia di filtri utilizzati.
-
Chiarimento PI072080-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:37Domanda : 1. Si chiede di fornire, per tutte le AUSL o AO dei diversi lotti, indipendentemente dalla possibile attivazione del Servizio B, i dati di consumo di gas metano (mc/anno) di ogni singolo edificio e non solo il dato aggregato. In particolare, in presenza di cogeneratori, si chiede, altresì, di specificare la quota parte di gas consumata dai motori rispetto ai consumi suddetti. 2. Si chiede di fornire, per ogni singolo edificio o presidio ospedaliero di tutte le AUSL o AO dei 4 lotti oggetto di Appalto, i relativi attestati di prestazione energetica (APE), o gli Attestati di Certificazione Energetica (ACE) o le diagnosi energetiche. 3. Si chiede di specificare, per ogni singolo edificio o presidio ospedaliero di tutte le AUSL o AO dei 4 lotti oggetto di Appalto, il Sistema Informativo attualmente utilizzato (marca, modello, moduli informatici, ecc.). In particolare, per i presidi suddetti, si chiede di indicare il grado di completamento della anagrafica impiantistica/architettonica all’interno dell’attuale data base. 4. In merito all’Allegato 12 “dettaglio personale attualmente impiegatoâ€, per una corretta valutazione dell’eventuale assorbimento di personale, si chiede di fornire per ogni addetto indicato la relativa RAL.
Risposta : 1. I consumi di gas metano sono riportati nell'Allegato B al Capitolato tecnico; i consumi dei cogeneratori sono riportati nell'Allegato D. 2. Laddove presenti, le certificazioni sono riportate nell'Allegato B al Capitolato Tecnico. 3. Le Aziende Sanitarie che, come da allegato B, hanno un proprio sistema informativo sono: AUSL Bologna - Sistema in acquisizione, AUSL Modena e AO Modena - Sistema informativo sviluppato in house, AO Bologna - Sistema informativo sviluppato in house. Per le altre Aziende il SI dovrà essere fornito dall'aggiudicatario. 4. Si rimanda all'Allegato 12 nel quale sono contenute le informazioni necessarie alla formulazione dell'offerta.
-
Chiarimento PI067849-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:37Domanda : Si chiede di chiarire quanto segue: 1) se la terna dei subappaltatori sia da considerarsi tassativa. 2) se in caso di partecipazione in RTI la terna dei subappaltatori da indicare sia da riferirsi a ciascun membro del RTI ovvero dal RTI nel suo complesso.
Risposta : L'indicazione della terna è obbligatoria nel caso il concorrente intenda ricorrere al subappalto. La terna deve essere riferita all'intero raggruppamento.
-
Chiarimento PI067725-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:36Domanda : Si chiede di confermare che per AUSL Ferrara, in considerazione di quanto riportato nel C.S.A., che indica come inizio di tutti i servizi il 1/11/2023, il contratto termini il 31/12/2032 indipendentemente dall'inizio dei servizi per le altre Amministrazioni contraenti dello stesso lotto 1.
Risposta : Come riportato al par. 4 del Capitolato Tecnico e agli articoli 4 e 5 dello Schema di Convenzione, gli ordinativi di fornitura, incluso quello dell'AUSL di Ferrara, avranno durata sino al 110° mese successivo alla stipula della Convenzione (l’indicazione contenuta a pag. 5 del disciplinare di gara “tali Ordinativi avranno durata sino al 110° mese successivo alla emissione dell’Ordinativo di fornitura†rappresenta un mero refuso).
-
Chiarimento PI067592-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:29Domanda : 1) Con riferimento a quanto riportato nell’Allegato 8 – Schema Offerta Tecnica, che recita: “Per ciascuna Azienda di ciascun lotto deve essere prodotto un elaborato cha abbia i seguenti capitoli:...omissis...Gli elaborati non dovranno superare complessivamente le 120 pagine per il Lotto 1, le 80 pagine per i Lotti 2 e 3, le 60 pagine per il Lotto 4. Progetti, disegni e planimetrie possono essere presentati in formato diverso dal DIN A4, fermo restando che anche tali formati devono stare all’interno del numero massimo di pagine sopra indicato.â€, si chiede di chiarire quale delle due interpretazioni qui riportate sia quella corretta: - Interpretazione 1: il numero complessivo di pagine indicato è da intendersi riferito alla singola Azienda Sanitaria e dunque devono essere presentati: - Lotto 1: una relazione da 120 pag. per l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna; una relazione da 120 pag. per l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara; una relazione da 120 pag. per l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Imola; una relazione da 120 pag. per l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna; una relazione da 120 pag. per il Montecatone Reabilitation Institute; - Lotto 2: una relazione da 80 pag. per l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena; una relazione da 80 pag. per l’Azienda Ospedaliera di Modena; - Lotto 3: una relazione da 80 pag. per l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia; una relazione da 80 pag. per l’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia (Unificate da Luglio 2017); - Lotto 4: una relazione da 60 pag. per l’ Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma; OPPURE - Interpretazione 2: - Lotto 1: un’unica relazione da 120 pagine; - Lotto 2: un’unica relazione da 80 pagine; - Lotto 3: un’unica relazione da 80 pagine; - Lotto 4: un’unica relazione da 60 pagine. 2) Sempre con riferimento a quanto riportato nell’Allegato 8 – Schema Offerta Tecnica, in cui si legge che “Progetti, disegni e planimetrie possono essere presentati in formato diverso dal DIN A4â€, si chiede di confermare che formati diversi dal DIN A4 saranno conteggiati come singola pagina. 3) Relativamente alla presentazione dell’Offerta Tecnica, poiché l’Art 6 del Disciplinare di gara recita: “All’offerta deve essere allegato un indice riepilogativo degli elaborati.â€, si chiede di confermare che l’indice e la copertina dell’Offerta Tecnica sono esclusi dal conteggio delle pagine previste per i vari Lotti. 4) Con riferimento agli FTE minimi relativi al “Dimensionamento e specializzazioni del personale offerto per il supporto gestionale, ulteriore rispetto a quello minimo previsto dal Disciplinare Tecnico†riportati nell’Allegato 8 – Schema di Offerta Tecnica, si chiede di chiarire se i seguenti valori: - “AUSL Reggio Emilia e AO Reggio Emilia 3 FTE - AUSL Modena e AO Modena 2,5 FTE†sono da intendersi riferiti a ciascuna Azienda Sanitaria e dunque se devono essere garantiti almeno: - 3 FTE per l’AUSL Reggio Emilia e 3 FTE l’AO Reggio Emilia - 2,5 FTE per l’AUSL Modena e 2,5 FTE per l’AO Modena oppure sono da intendersi complessivi per le Aziende Sanitarie citate. 5) Con riferimento a quanto riportato nell’Art. 10.1.1 del Capitolato Tecnico relativamente al canone della quota energia per climatizzazione invernale/estiva e produzione acqua calda sanitaria (Cenergia), in cui viene specificato che: “I fabbisogni energetici così determinati rimarranno fissi per tutta la durata del contratto con le eccezioni previste dal par.10.1.1.4 e da quanto di seguito riportato. In presenza di impianti di cogenerazione, per ciascun anno, al fabbisogno di energia termica destinata a climatizzazione e acqua calda sanitaria del presidio alimentato a gas metano verrà sottratta la quota di calore proveniente dall’impianto di cogenerazione determinata attraverso gli appositi misuratori.â€, si chiede di chiarire se tali indicazioni sono riferite ai soli impianti già presenti (o eventualmente previsti a spese delle Aziende Sanitarie durante il periodo di durata contrattuale) oppure anche quelli che potranno essere proposti dall'Offerente in fase di gara. Si chiede inoltre di specificare in che modo sarà remunerata l'energia elettrica prodotta dai gruppi di cogenerazione e l'energia elettrica evitata dai chiller in caso di gruppi di trigenerazione qualora proposti dall'Offerente in fase di gara. 6) Relativamente agli “obiettivi di risparmio energetico complessivi in termini di TEP/anno che l’appaltatore intende conseguire (distinti per Azienda e in totale per Lotto) derivanti dalla somma degli interventi proposti.â€, si chiede di confermare se, nel caso in cui il calcolo dei TEP venga effettuato utilizzando le schede standardizzate per l’ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica approvate dal GSE, si debba considerare solo il risparmio netto contestuale RNc e non il risparmio netto integrale RNI (calcolato utilizzando il coefficiente di durabilità TAU). 7) Al fine di formulare adeguatamente l’Offerta Tecnica e in particolare gli obiettivi di risparmio complessivi espressi in TEP/anno, si chiede si specificare se presso le A.S. sono già in corso di realizzazione (o lo saranno prima dell’avvio del Contratto oggetto di gara) specifici interventi di riqualificazione energetica. In tal caso si chiede di indicare la tipologia di tali interventi e le Aziende Sanitarie presso cui vengono realizzati. 8) In virtù del fatto che “I benefici della realizzazione degli interventi nell’ambito di quanto previsto al paragrafo 10.1.7. del Capitolato Tecnico (punto a) non andranno a modificare i fabbisogni energetici su cui si basa la remunerazione del canone e, pertanto, saranno ad esclusivo vantaggio dell’Appaltatore.â€, come specificato nell’Art. 3.2.1 del Disciplinare Tecnico, si chiede di confermare se, qualora un concorrente proponga a propria cura e spese un nuovo impianto di cogenerazione: - l’Azienda Sanitaria beneficerà dell’energia elettrica autoprodotta dall’impianto; - l’Assuntore beneficerà dell’energia termica recuperata, che non andrà pertanto a decurtare i corrispettivi per la fornitura del combustibile o energia primaria (quota CB1 del canone). 9) Con riferimento a quanto specificato nell’Art. 1.4.4 del Disciplinare Tecnico che recita: “Qualora l’Azienda Sanitaria contraente disponga di un proprio sistema informativo, sarà onere dell’Assuntore il completo utilizzo dello stessoâ€, si chiede di indicare i Sistemi Informativi attualmente in uso presso le Aziende Sanitarie dei Lotti 1 e 3. 10) Si chiede di fornire i consumi storici di energia termica ed elettrica delle singole Aziende Sanitarie.
Risposta : 1) Il limite di pagine è riferito al complesso del lotto e non alla singola Azienda che fa parte del lotto. 2) Fermo restando che la possibilità di utilizzare formati diversi dal DIN A4 deve essere limitato a progetti, disegni e planimetrie, ciascuna pagina conta come una ai fini dei limiti indicati, indipendentemente dal formato. 3) Si conferma che l’indice e la copertina dell’Offerta Tecnica sono esclusi dal conteggio delle pagine previste per i vari lotti. 4) Gli FTE minimi per AUSL Reggio Emilia e AO Reggio Emilia 3 FTE e AUSL Modena e AO Modena 2,5 FTE sono complessivi e non riferiti alle singole Aziende. 5) Si conferma che la disciplina dei cogeneratori si riferisce agli impianti già presenti (o eventualmente previsti a spese delle Aziende Sanitarie durante il periodo di durata contrattuale); inoltre, essendo la gestione degli impianti di cogenerazione/trigenerzione già installati e di futura eventuale installazione, già definita nel Capitolato Tecnico, tali impianti non potranno essere proposti fra gli interventi di riqualificazione da realizzarsi a cura e spese degli aggiudicatari. 6) Si conferma che occorre considerare solo il risparmio netto contestuale RNc e non il risparmio netto integrale RNI (calcolato utilizzando il coefficiente di durabilità TAU). Il decreto interministeriale 11 gennaio 2017, ha infatti eliminato il coefficiente moltiplicativo “tauâ€. 7) Non vi sono ulteriori elementi rispetto a quelli contenuti nei documenti di gara. 8) Si conferma che, essendo la gestione degli impianti di cogenerazione/trigenerzione già installati e di futura eventuale installazione, già definita nel Capitolato Tecnico, tali impianti non potranno essere proposti fra gli interventi di riqualificazione da realizzarsi a cura e spese degli aggiudicatari. 9) Le Aziende Sanitarie che, come da allegato B, hanno un proprio sistema informativo sono: AUSL Bologna - Sistema in acquisizione, AUSL Modena e AO Modena - Sistema informativo sviluppato in house, AO Bologna - Sistema informativo sviluppato in house. Per le altre Aziende il SI dovrà essere fornito dall'aggiudicatario. 10) I consumi di gas metano sono riportati nell'Allegato B al Capitolato tecnico.
-
Chiarimento PI067549-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:21Domanda : Con riferimento al numero massimo di pagine imposto per gli elaborati costituenti l'offerta tecnica (pagg. 120 per il lotto 1 e pagg. 80 per i lotti 2-3-4), si chiede conferma che tale limite sia da considerarsi onnicomprensivo per ciascun lotto a prescindere dal numero di aziende costituenti il lotto di appartenenza stesso e non invece che per ogni azienda di ciascun lotto debba essere presentato un progetto tecnico nel limite delle pagine indicate. Qualora sia corretta la prima interpretazione relativa al totale onnicomprensivo a prescindere dal numero di aziende appartenenti a ciascun lotto, si chiede conferma che per ogni azienda debba essere presentato un elaborato contenente tutte le trattazioni di cui all'Allegato 8 - Schema di Offerta Tecnica, nonostante diversi capitoli potrebbero essere gestiti unitariamente (es. 3. Sistema Informativo, 4. Costituzione e verifica dell'anagrafica tecnica, ecc.). Risulta infatti evidente che, qualora fosse possibile gestire in maniera unitaria diversi capitoli di progetto nel limite delle pagine imposte, potrebbe trarne beneficio una migliore trattazione specifica delle peculiarità delle singole Aziende (es. 1.1 Pianificazione delle attività e modalità di presa in consegna dei servizi).
Risposta : Si conferma che il limite di pagine è riferito al complesso del lotto e non alla singola Azienda che fa parte del lotto. Con riferimento a ciascun lotto, è possibile gestire in maniera unitaria parti di offerta che sono comuni a più Aziende dello stesso lotto.
-
Chiarimento PI067254-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:19Domanda : 1. Laddove nell'allegato B al Capitolato Tecnico non sono riportate le consistenze di alcune strutture è da interpretare che non sarà prevista la possibilità di attivare i relativi servizi? 2. Nel Allegato 3 al Capitolato Tecnico per l’AO Parma viene detto che fino al 2020 la fornitura del gas metano per la centrale termica è esclusa dall'appalto. Alla luce di ciò come si deve calcolare il canone energia e manutenzione (B1 e B2) dal 2019 al 2020? 3. I servizi D4 e D5 per Montecatone sono attivabili? Nel caso in cui non siano attivabili, perché vengono richiesti gli FTE per questo servizio nell’allegato 8 “Schema Offerta Tecnicaâ€? 4. Per quanto riguarda l’AO di Bologna: nel Capitolato Tecnico il servizio G è attivabile dall'inizio della convenzione ma nell’allegato 8 “Schema Offerta Tecnica†nella relativa tabella non si devono indicare gli FTE per tale servizio. È un errore? 5. All’interno dell’AUSL Bologna le RSA di Loiano, Casalecchio, Zola Pedrosa e la Casa Della Salute di Ozzano sono oggetto di convenzionamento? E in caso affermativo perché non ci sono le consistenze nell’allegato B al Capitolato Tecnico? 6. L’attivazione del servizio A è contestuale all’attivazione del primo servizio da parte di una AS? Nel caso in cui venga attivato, ad esempio, il solo servizio H l’AS è obbligata ad attivare anche il servizio A? E in quel caso l’anagrafica tecnica è da fare anche sui componenti non oggetto dei servizi attivati? 7. La procedura di attivazione dei servizi prevede che l’attivazione di ulteriori servizi è fattibile entro 12 mesi dalla scadenza del contratto. Questo significa che, ad esempio, il servizio energia è attivabile anche al mese 98 dalla data di avvio del contratto. L’interpretazione è corretta? In quel caso, il limite di 3 anni per realizzare gli interventi di riqualificazione energetica si riduce a 1 anno? E come vengono quantificati i risparmi in TEP nel caso in cui il contratto scada contestualmente alla fine dei lavori di riqualificazione? 8. In AO Parma quali sotto-servizi di tipo B sono attivabili prima del 2020? 9. Si chiede di confermare che nell’Offerta Tecnica dovranno essere dichiarati i risparmi in TEP per le sole amministrazioni per cui è possibile attivare il servizio B1 poiché, in caso contrario, l’Offerente sarebbe costretto ad affrontare delle spese per le quali è impossibile un ritorno economico degli investimenti. 10. Si chiede di confermare che le date di avvio dei servizi indicate nel Capitolato Tecnico (Articolo 5 – Tempi e modalità di avvio del servizio) sono da intendersi come date di attivazione contemporanea di tutti i servizi menzionati. (Ad esempio l’AUSL Imola attiverà contemporaneamente i sevizi B/C/D2/D3/E/F/G/H dall’inizio della convenzione). 11. Si chiede se esista un set minimo di servizi che le varie Amministrazioni sono obbligate ad attivare, oppure se sarà possibile attivare qualsiasi servizio in qualsiasi momento all’interno della finestra temporale di 110 mesi definita nel Capitolato Tecnico. 12. Nell’allegato C al Capitolato Tecnico – Schede periodicità manutenzione programmata, si rileva quanto segue: per il servizio B2 “Manutenzione impianti di climatizzazione†esiste l’elenco “manutenzioni programmate comprese nel canoneâ€, ma manca quello relativo a “manutenzioni riparative comprese nei canoniâ€; per il servizio F “Gestione manutenzione impianti elevatori †esiste l’elenco “manutenzioni riparative comprese nei canoniâ€, ma manca quello relativo a “manutenzioni programmate comprese nel canoneâ€. Al fine di effettuare l’analisi più corretta dei costi di manutenzione, chiediamo di integrare le informazioni mancanti. 13. In riferimento ai criteri di attribuzione del punteggio tecnico ed in particolare al punto 4 nell’ambito di valutazione “Organizzazione del servizio†si chiede se “l’estensione nei presidi ospedalieri del periodo minimo di presenza di almeno un operatore tecnico, presente durante le fasce orarie 8:00-17:00 dal lunedì al venerdì†oggetto di valutazione, sia da applicare a tutti i presidi ospedalieri o solo in quelli in cui è previsto, e già individuato nelle consistenze, il “presidio emergenzeâ€. Inoltre si chiede se l’estensione possa essere diversa da presidio a presidio.
Risposta : 1. Laddove nell'allegato B al Capitolato Tecnico non sono riportate le consistenze di alcune strutture su determinati servizi, è da interpretare che le Aziende Sanitarie non intendono al momento attivare quei determinati servizi. 2. Come da precisazione pubblicata sul sito, a seguito di una rimodulazione del contratto in essere, i tempi di decorrenza dei servizi (di cui al par. 5 del Capitolato Tecnico) per l’Azienda Ospedaliera di Parma saranno i seguenti: servizi C/D2/D3/E/F/G/H dal 1 luglio 2018; servizio B, inclusa la manutenzione dei cogeneratori, dal 1 aprile 2021. 3. Come previsto dall'art. 5 del Capitolato Tecnico, Montecatone non prevede di attivare i servizi D4 e D5. Si veda a tal proposito l'Allegato 8 rettificato. 4. Come riportato nell'allegato B consistenze, l'AO di Bologna aderirà alla convenzione per il servizio G limitatamente alla manutenzione di cancelli e sbarre motorizzati, porte automatiche e portoni sezionati e impianto di disinfezione in continuo a biossido di cloro per reflui; considerata la residualità dei servizi non è stato richiesto di indicarne l'impegno in termini di FTE in fase di offerta tecnica. 5. Per tali strutture non sono previsti servizi a canone ma potrà essere richiesto al fornitore di eseguire piccole manutenzioni extracanone. 6. L'attivazione dei servizi avverrà nei tempi previsti dal paragrafo 5 del Capitolato Tecnico (non vi è quindi nessuna Azienda che attiverà, anche temporaneamente, solo il servizio H). Il canone per il servizio A scatterà fin dal momento dell'attivazione dei primi servizi e sarà calcolato sulla base dei servizi attivati, pertanto il canone verrà adeguato quando verranno attivati ulteriori servizi. Per quanto attiene all'anagrafica tecnica, ai rilievi impiantistici e architettonici, essi hanno uno specifico canone e nell'Allegato B al Capitolato Tecnico sono riportate le Aziende per le quali è richiesto il servizio e le relative quantità in termini di metri quadrati. 7. L'attivazione dei servizi avverrà nei tempi previsti dal paragrafo 5 del Capitolato Tecnico pertanto tutte le Aziende (ad esclusione dell'AO di Bologna che non aderirà per il servizio B) attiveranno il servizio energia con una durata dello stesso superiore a 3 anni. 8. Come da precisazione pubblicata sul sito, a seguito di una rimodulazione del contratto in essere, i tempi di decorrenza dei servizi (di cui al par. 5 del Capitolato Tecnico) per l’Azienda Ospedaliera di Parma saranno i seguenti: servizi C/D2/D3/E/F/G/H dal 1 luglio 2018; servizio B, inclusa la manutenzione dei cogeneratori, dal 1 aprile 2021. 9. Si conferma, non è quindi prevista l'offerta di risparmi in termini di TEP per l'AO di Bologna. 10. Si conferma. 11. L'attivazione dei servizi avverrà nei tempi previsti dal paragrafo 5 del Capitolato Tecnico. 12. Si veda Allegato C rettificato. 13. Come previsto al punto 1.2.2 del Disciplinare Tecnico, “Per ogni struttura/complesso ospedaliero delle Aziende Sanitarie contraenti, l’Assuntore dovrà garantire almeno un operatore tecnico, presente durante le fasce orarie 8.00 – 17.00 dal lunedì al venerdì, adeguatamente formato per intervenire su emergenze (meccaniche, elettriche, antincendio, elevatori, allagamenti, gas medicali, ecc.).†La presenza di tali operatori deve intendersi ricompresa nei canoni per l’erogazione del servizio. Il punteggio premierà quindi l'estensione di tale periodo nei presidi ospedalieri. L'estensione può essere limitata ad alcuni dei Presidi Ospedalieri di ciascun lotto.
-
Chiarimento PI066756-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:10Domanda : Con riferimento alla procedura in oggetto si formula il seguente quesito: qualora si intenda partecipare alla gare in raggruppamento temporaneo di imprese di TIPO VERTICALE si chiede di indicare, secondo quanto previsto al comma 2 dell'art. 48 del D.Lgs. 50/2016, quali siano tra le prestazioni e i servizi oggetto dell'appalto quelli da intendersi come principali, che debbono pertanto essere eseguiti dalla mandataria, e quelli secondari che possono essere eseguiti dalle mandanti.
Risposta : Si veda disciplinare di gara rettificato.
-
Chiarimento PI066063-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:09Domanda : Con riferimento a quanto indicato a pagina 11 dell’allegato A-Capitolato tecnico, relativamente ai tempi e modalità di avvio dei servizi, per AUSL Reggio Emilia, AO Reggio Emilia, AUSL Ferrara e AO Parma non sono menzionati i servizi D4 e D5, le cui quantità sono invece presenti nell’Allegato B al Capitolato Tecnico-Consistenze. Si chiede cortesemente di chiarire se tali servizi sono da intendersi esclusi.
Risposta : Come riportato al par. 5 del Capitolato Tecnico, non si prevede al momento che le Aziende menzionate attivino i servizi D4 e D5.
-
Chiarimento PI066054-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:08Domanda : Per ogni lotto, relativamente al seguente criterio di attribuzione del punteggio: “Obiettivi di risparmio attesi in termini di TEP/anno derivanti esclusivamente dagli interventi di riqualificazione energetica previsti al Par. 10.1.7, lettera a del Capitolato Tecnico (escluse misure organizzative o altri tipi di interventi). Il coefficiente verrà attribuito secondo la seguente formula: v(a)=TEPa/TEPmax dove TEPa è il valore annuo offerto dal concorrente a come somma dei valori annui offerta per ciascuna AS contraente del lotto; TEPmax è il valore annuo massimo offerto per il lotto come somma dei valori annui offerta per ciascuna AS contraente del lotto.†in considerazione dell’elevato punteggio assegnabile a tale criterio (5 punti con formula lineare) e col fine di garantire che sia rispettata da tutti i concorrenti la seguente clausola del disciplinare: “ Obiettivi di risparmio attesi in termini di TEP/anno derivanti esclusivamente dagli interventi di riqualificazione energetica … (escluse misure organizzative o altri tipi di interventi)..â€, si chiede conferma che in tale parte dell’offerta tecnica, oltre al valore dei TEP/anno offerti, dovranno essere obbligatoriamente inseriti anche i razionali che li hanno determinati (calcolo dei risparmi certificati dall’AEEG o condotti sulla base delle norme UNI e CEI, ecc…), e che, come previsto in analoghe gare, la commissione tecnica avrà la facoltà di verificare l’attendibilità dei calcoli e delle fonti.
Risposta : Si ribadisce che in fase di gara i concorrenti devono esprimere solo gli Obiettivi di risparmio complessivi in termini di TEP/anno che si intende conseguire (distinti per Azienda e in totale per Lotto); gli interventi dovranno essere presentati dagli aggiudicatari alle Aziende Sanitarie a seguito della diagnosi energetica, e comunque entro 12 mesi dal verbale di affidamento relativo al servizio energia, come previsto al par. 3.2.5. del Disciplinare tecnico.
-
Chiarimento PI066051-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:07Domanda : Per ogni lotto, relativamente ai seguenti criteri di attribuzione dei punteggi (Disciplinare di Gara): “2. Qualifica e impiego (in termini di full time equivalent) del personale per governo della commessa con riferimento a ciascuna AS contraente, anche in considerazione della complessità delle strutture da gestire†“6. Dimensionamento e specializzazioni del personale offerto per il supporto gestionale, ulteriore rispetto a quello minimo previsto dal Disciplinare Tecnico. In particolare l’impiego complessivo di personale per il supporto gestionale dovrà essere espresso, per ciascuna AS contraente, in FTE (full time equivalent)†facendo riferimento alle linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti, si precisa che di regola l’offerta è composta da elementi di natura quantitativa, per i quali le stazioni appaltanti indicano la formula di calcolo del punteggio da assegnare e da elementi di natura qualitativa, sui quali la commissione di gara deve esprimere il proprio giudizio, secondo i criteri prestabiliti nel bando di gara. Pertanto, visto che per tali criteri non è stata fornita una formula di calcolo, si chiede di confermare la nostra interpretazione, ovvero che non è prevista l’assegnazione del punteggio solo in funzione del numero di FTE ma che, al contrario, si tiene conto in maniera paritetica sia del numero di FTE che della qualifica (criterio 2) o della specializzazione (criterio 6), in quanto l’obiettivo di tali criteri è di valutare che il personale sia idoneo, per dimensionamento e competenze, a gestire le complessità delle strutture ospedaliere. Ciò a conferma della differenza di valutazione rispetto al criterio: “5. Impiego complessivo di personale operativo dovrà essere espresso, per ciascuna AS contraente, in FTE (full time equivalent). Il punteggio verrà attribuito nel seguente modo: Va=FTEa/FTEmax dove FTEa è la somma (riferita a tutte le AS contraenti del Lotto) offerta dal concorrente a FTEmax è la somma massima (riferita a tutte le AS contraenti del Lotto) del Lotto “ che è un criterio quantitativo che tiene conto esclusivamente del numero di FTE proposto. In caso contrario si chiede di fornire anche per i predetti criteri 2 e 6 la formula di calcolo ed il relativo punteggio assegnato al solo elemento quantitativo.
Risposta : Si conferma che, come previsto dal Disciplinare, gli unici criteri di natura quantitativa sono Impiego complessivo di personale operativo in FTE, e Obiettivi di risparmio attesi in termini di TEP/anno per i quali sono previste specifiche formule per l'attribuzione dei coefficienti; gli altri criteri, inclusi quelli citati, sono di natura qualitativa per i quali i coefficienti verranno attribuiti con il metodo del confronto a coppie.
-
Chiarimento PI064969-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:03Domanda : Si chiede di chiarire se i consumi di gas metano nell'all. B al CT riguardanti i presidi Ospedalieri del lotto 1 AUSL Ferrara, in particolare: - 74 Ospedale di Argenta, via nazionale Nord 5 - 75 Ospedale di Lagosanto, Via Valle Oppio 2 - 53 Ospedale di Cento, via Vicini 2, sono comprensivi del metano ad uso cogenerazione ed in tal caso di indicare le quantità ad esso relative.
Risposta : I cogeneratori di Cento e Lagosanto non erano attivi nel 2016 pertanto i consumi espressi nell'Allegato B al Capitolato Tecnico non li ricomprendono. I dati previsionali dei cogeneratori sono contenuti nell'Allegato D rettificato. Per quanto riguarda il cogeneratore presente nell'Ospedale di Argenta tutti i dati, inclusi i consumi, sono contenuti nell'Allegato D al Capitolato Tecnico; sempre relativamente all'ospedale di Argenta, i consumi di gas metano riportati nell'Allegato B ricomprendono i consumi del cogeneratore riportati nell'Allegato D.
-
Chiarimento PI064873-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:03Domanda : Con riferimento all'allegato 12: "Dettaglio personale" del Disciplinare di gara, a completamento dello stesso siamo cortesemente a richiedere il dettaglio del personale perle Aziende Sanitarie mancanti e più precisamente: - Lotto 1: Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Montecatone Reabilitation Institute, - Lotto 2: Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena (limitatamente a P.O. di Baggiovara).
Risposta : L'attuale modalità di gestione dei servizi nell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna e in Montecatone Reabilitation Institute non prevedono personale stabilmente impiegato; i dati del personale attualmente impiegato nell'AO di Modena sono ricompresi nel personale dell'AUSL di Modena.
-
Chiarimento PI064860-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:02Domanda : Si chiede se, in caso di partecipazione di un Consorzio di Imprese Artigiane (Art. 45, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 50/2016), lo stesso possa indicare fra gli esecutori un altro Consorzio della stessa natura che a sua volta indica le proprie imprese associate quali esecutori dei lavori.
Risposta : Si conferma.
-
Chiarimento PI064505-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 10:01Domanda : Si chiede cortesemente di specificare l'incidenza percentuale delle attività ascrivibili alle categorie OG1 ed OG11 rispetto all'entità complessiva dei lavori a misura.
Risposta : Non vi sono ulteriori elementi rispetto a quelli contenuti nei documenti di gara.
-
Chiarimento PI072487-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 09:39Domanda : "Con riferimento al § 1.4.4 Implementazione del Sistema Informativo del documento “ALLEGATO A AL CAPITOLATO TECNICO DISCIPLINARE TECNICOâ€: 1. A pag. 31 viene specificato che “Tale sistema deve essere progettato e realizzato ad hoc o selezionato e acquisito tra i prodotti disponibili sul mercato;â€, mentre a pag. 32 è riportato “Resta inteso che, al termine dell’Ordinativo di Fornitura, il sistema informativo rimarrà di proprietà dell’Azienda Sanitaria contraente. Per tale motivo l’Assuntore dovrà fornire all’Azienda Sanitaria contraente le licenze software utilizzate, i codici sorgente, i dati contenuti e ogni altro adempimento atto a consentire alle stesse una corretta gestione e manutenzione (anche evolutiva) dello stesso.â€. Premesso che l’acquisto di prodotti di mercato non prevede la fornitura dei codici sorgente, riteniamo che la richiesta di cessione dei codici sorgente, nell’assunto di pag.32, sia un refuso e pertanto non debba essere considerato in fase di risposta all’iniziativa. Si chiede di chiarire quanto sopra riportato. 2. A pag. 31 viene specificato che “Il sistema informativo (comprensivo di Hardware) dovrà gestire i flussi informativi relativi alle prestazioni fornite…,†e che “Tale sistema deve essere installato presso i data center delle Aziende Sanitarie contraenti;â€. Si richiede di specificare in dettaglio se la tipologia di hardware (in termini di marca, modello, dimensionamenti, etc.) a supporto del sistema informativo, da posizionare presso il data center dell’azienda contraente, viene scelto esclusivamente dall’assuntore. Inoltre si richiede di indicare se, nell’hardware oggetto della fornitura, oltre ai server devono essere forniti anche storage, sistemi di backup, cablaggi e sistemi di monitoraggio, oppure se potranno essere utilizzati analoghi dispositivi già in essere presso il ced dell’azienda contraente. 3. A pag. 35 viene specificato che “Per gestione del sistema informativo e dell’anagrafica tecnica si intendono tutte le attività di conduzione, aggiornamento e manutenzione dei dati, del software e dell’hardware necessari per il corretto e ottimale funzionamento del sistema.â€. La gestione sistemistica dell’hardware e del software si deve intendere completamente a carico dell’assuntore? 4. A pag. 34 viene specificato che “L’Assuntore deve provvedere all’avvio delle operazioni di installazione del sistema informativo contestualmente alla presa in carico dei servizi; entro 270 giorni successivi l’Assuntore deve eseguire le attività di implementazione e personalizzazione, importazione dati provenienti dagli attuali sistemi informativi e messa a regime in modo che siano disponibili tutte le funzionalità necessarie per la gestione del servizio.â€. Inoltre, viene specificato che : “In particolare l’Assuntore dovrà garantire il mantenimento della funzionalità del modulo per la registrazione delle richieste di intervento e per la gestione delle richieste manutentive via WEB fin dal giorno di presa in carico dei servizi.â€. Si richiede di indicare le modalità con le quali l’assuntore deve garantire il tracking e la gestione delle richieste a partire dalla data di avvio del servizio anche in assenza del sistema informativo. In considerazione delle tempistiche di avvio richieste all’avvio, si richiede di specificare se possibile provvedere all’erogazione del sistema informativo in modalità SaaS presso il datacenter dell’assuntore.
Risposta : 1.La cessione dei codici sorgente è ovviamente riferita a eventuali sistemi realizzati ad hoc. 2.L'Hardware da fornire può essere scelto dell'appaltatore e deve comprendere tutte le componenti necessarie al funzionamento del Software. Non sono richiesti sistemi di back-up, cablaggi e sistemi di monitoraggio. 3.Si conferma. 4.Nella fase di avvio e fino alla completa installazione e popolamento del Software è possibile gestire le richieste e altre funzionalità attraverso un sistema in modalità SaaS. Resta fermo che il Sistema dovrà essere installato presso le Aziende Sanitarie, popolato e reso completamente funzionante secondo le modalità e le tempistiche previste dai documenti di gara.
-
Chiarimento PI064177-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 09:29Domanda : Si rappresenta che dalla documentazione di gara ritirata in formato elettronico, risultano mancanti le planimetrie degli edifici del complesso AZIENDA OSPEDALIERA DI BOLOGNA via Albertoni. Siamo con la presente a richiedere con cortese urgenza tale.
Risposta : Le planimetrie dell'AO di Bologna non sono state inserite in quanto per tale Azienda è prevista la sola attivazione del servizio C. Ulteriori elementi possono essere acquisiti in fase di sopralluogo
-
Chiarimento PI063367-17
Ultimo aggiornamento 02/11/2017 09:28Domanda : Chiediamo per il lotto 2 dell’Azienda Ospedaliera di Modena – P.O. di Baggiovara i dati relativi ai consumi di gas metano non riportati nell’allegato B - CT consistenze.
Risposta : Si veda la tabella allegata alla risposta al chiarimento PI060760-17
-
Chiarimento PI062547-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:40Domanda : si chiede di chiarire com’è avvenuta la costituzione della base d’asta per i vari lotti e se in funzione dell’inizio differenziato dei vari servizi. In particolare quale data è stata considerata come l’inizio del servizio nei vari lotti.
Risposta : I valori complessivi dei lotti sono stati calcolati tenendo in considerazione le date previste di attivazione dei servizi (in funzione delle scadenze degli attuali contratti) riportate nel paragrafo 5 del Capitolato Tecnico. Come riportato al par. 4 del Capitolato Tecnico e agli articoli 4 e 5 dello schema di convenzione, gli ordinativi di fornitura avranno durata sino al 110° mese successivo alla stipula della Convenzione (l’indicazione contenuta a pag. 5 del disciplinare di gara “tali Ordinativi avranno durata sino al 110° mese successivo alla emissione dell’Ordinativo di fornitura†rappresenta un mero refuso). Ai fini del calcolo dei valori complessivi è stato ipotizzato il 1 gennaio 2019 come data di stipula delle convenzioni. Resta fermo che, come previsto dal disciplinare di gara, “Nel caso in cui, prima del decorso del termine di durata della Convenzione anche eventualmente rinnovato, sia esaurito l’importo massimo spendibile riferito al singolo Lotto, al Fornitore potrà essere richiesto, alle stesse condizioni, di incrementare tale importo fino alla concorrenza di un quinto, ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016.â€
-
Chiarimento PI061417-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:37Domanda : Si evidenzia la necessità di entrare in possesso di ulteriori documenti rispetto a quelli presenti nella chiavetta fornita (planimetrie architettoniche), ed in particolare tutto quanto disponibile relativamente agli impianti tra cui: Schemi impianti Planimetrie impianti Prospetti consistenze impianti Schede tecniche impianti.
Risposta : Si ritiene che i dati forniti e i sopralluoghi siano sufficienti per la formulazione delle offerte.
-
Chiarimento PI060760-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:36Domanda : 1) Il Capitolato Tecnico definisce in maniera chiara la disciplina tecnico economica degli impianti di cogenerazione/trigenerazione presenti nelle Aziende Sanitarie (Allegato D). Si chiede di confermare che, come per la “Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all’affidamento del multiservizio di manutenzione degli immobili in uso alle Aziende Sanitarie della Regione Emilia – Romagna†del 2016 non saranno presi in considerazione ai fini dell’attribuzione del punteggio relativo agli Obiettivi di risparmio in TEP/anno le proposte di realizzazione di impianti di cogenerazione/trigenerazione. In caso contrario, qualora un concorrente proponga a propria cura e spese un nuovo impianto di cogenerazione, si chiede conferma che esso verrà disciplinato nel seguente modo: • Il gas per l’alimentazione dell’impianto di cogenerazione verrà acquistato dall’Azienda Sanitaria; • L’Azienda Sanitaria beneficerà dell’energia elettrica autoprodotta dall’impianto; • L’Assuntore beneficerà dell’energia termica recuperata, che non andrà pertanto a decurtare la quota energia CB1 • L’Assuntore curerà con oneri a proprio carico la conduzione e manutenzione dell’impianto realizzato per tutta la durata contrattuale; 2) In riferimento ai valori complessivi dell’appalto per ciascun lotto, indicati nel Disciplinare di gara alle pagine 3 e 4, si chiede di dare evidenza delle modalità di calcolo di tali valori, in considerazione del fatto che moltiplicando i dati di consistenza forniti nell’allegato B al Capitolato tecnico per i relativi prezzi unitari dell’allegato 14 al Disciplinare si ottengono valori discordanti. Si riporta di seguito, a titolo esemplificativo, il risultato del calcolo effettuato per determinare gli importi annui relativo al lotto 1: Ausl Bologna: Servizi € 4.224.971,02 – Forniture € 889.897,72 Ausl Ferrara: Servizi € 4.851.961,69 – Forniture €1.386.904,79 Ausl Imola: Servizi € 1.872.268,68 – Forniture € 132.665,66 AO Bologna: Servizi € 1.213.102,99 – Forniture € - Montecatone: Servizi € 311.481, 93 - Forniture € 100.848,44 Per un totale annuo dell’intero lotto: Totale Servizi: € 12.473.786,31 Totale Forniture: € 2.510.316,61 Gli importi annui così ottenuti, moltiplicati per la durata degli ordinativi di fornitura determinano i valori complessivi a canone del lotto 1: Ausl Bologna: Servizi € 37.187.354,08 – Forniture € 8.009.079,51 Ausl Ferrara: Servizi € 43.667.655,18 - Forniture € 12.482.143,07 Ausl Imola: Servizi € 16.850.418,13 - Forniture € 1.193.990,98 AO Bologna: Servizi € 10.917.926,90 - Forniture € - Montecatone: Servizi € 2.803.337,39 - Forniture € 907.635,96 Per un totale sull’intero lotto: Servizi € 111.426.691,69 Forniture € 22.592.849,52 Tali valori differiscono significativamente da quelli indicati nel Disciplinare di gara: Servizi: € 84.500.000,00 Forniture: € 17.472.000,00; 3) Si chiede di fornire, relativamente all’AUSL di Modena, i dati di consumo di gas metano di ogni singolo edificio essendo stato fornito solo il dato aggregato. Si rileva, altresì, che il dato complessivo annuo fornito pari ad 8.891.244 m3 di gas metano (85.267 MWh) moltiplicato per il relativo prezzo unitario posto a base gara, determina un valore economico di € 36.681.876,29 decisamente superiore al valore di €13.896.000 indicato sul disciplinare di gara come forniture a canone; 4) Relativamente al criterio di attribuzione del punteggio tecnico “Obiettivi di risparmio attesi in termini di TEP/annoâ€, si chiede conferma che gli interventi di riqualificazione energetica di cui al punto 10.1.7 lettera a) del Capitolato Tecnico, sono esclusivamente quelli che producono la riduzione del fabbisogno di energia termica da fonte primaria ovvero il consumo di energia (per impianti alimentati a gas metano, GPL, teleriscaldamento, cippato e gasolio) destinato alla climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria, la cui spesa è a carico dell’Assuntore; 5) Si chiede conferma che verranno valutati, a fini dell’Obiettivo di risparmio in TEP, impianti a pompa di calore elettrica e che, in tal caso, tali impianti verranno disciplinati come riportato all’articolo 10.1.1.1 comma 5) del Capitolato Tecnico; 6) Si chiede di confermare che nel caso un concorrente inserisca nella terna di subappaltatori indicati un consorzio di cui all’art. 45 comma 2 lettera b non sia necessario che il consorzio stesso individui e dichiari le consorziate esecutrici in fase di gara ma che le stesse saranno comunicate e verificate in fase di stipula del contratto di subappalto.
Risposta : 1) Si conferma che, essendo la gestione degli impianti di cogenerazione/trigenerzione già installati e di futura eventuale installazione, già definita nel Capitolato Tecnico, tali impianti non potranno essere proposti fra gli interventi di riqualificazione da realizzarsi a cura e spese degli aggiudicatari. Si ribadisce che in fase di gara i concorrenti devono esprimere solo gli Obiettivi di risparmio complessivi in termini di TEP/anno che si intende conseguire (distinti per Azienda e in totale per Lotto); gli interventi dovranno essere presentati dagli aggiudicatari alle Aziende Sanitarie a seguito della diagnosi energetica, e comunque entro 12 mesi dal verbale di affidamento relativo al servizio energia, come previsto al par. 3.2.5. del Disciplinare tecnico; 2) I valori complessivi dei lotti sono stati calcolati tenendo in considerazione le date previste di attivazione dei servizi (in funzione delle scadenze degli attuali contratti) riportate nel paragrafo 5 del Capitolato Tecnico. Come riportato al par. 4 del Capitolato Tecnico e agli articoli 4 e 5 dello schema di convenzione, gli ordinativi di fornitura avranno durata sino al 110° mese successivo alla stipula della Convenzione (l’indicazione contenuta a pag. 5 del disciplinare di gara “tali Ordinativi avranno durata sino al 110° mese successivo alla emissione dell’Ordinativo di fornitura†rappresenta un mero refuso). Resta fermo che, come previsto dal disciplinare di gara, “Nel caso in cui, prima del decorso del termine di durata della Convenzione anche eventualmente rinnovato, sia esaurito l’importo massimo spendibile riferito al singolo Lotto, al Fornitore potrà essere richiesto, alle stesse condizioni, di incrementare tale importo fino alla concorrenza di un quinto, ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016.â€; 3) si riportano nel file allegato alla presente risposta, i dati di consumo riferiti a ciascun edificio dell’AUSL di Modena e del PO Baggiovara. Il valore delle forniture per il lotto 2 non tiene in considerazione il gas utilizzato per il cogeneratore del PO di Baggiovara che non deve essere fornito dall’appaltatore; 4) Si conferma che come previsto al paragrafo 10.1.7 del Capitolato Tecnico gli interventi di riqualificazione devono ridurre il fabbisogno di energia termica da fonte primaria; 5) Si conferma che qualora un appaltatore proponga l’installazione di pompe di calore all’interno degli interventi di riqualificazione energetica da realizzare a proprie cure e spese ai fini di conseguire i risparmi energetici in termini di TEP obiettivo offerti, si dovrà procedere – in deroga al principio generale del par. 10.1.7 lett. a - a decurtare il calore prodotto dal canone per il servizio energia (secondo le modalità previste al par. 10.1.1.1 comma 5) al fine di compensare i maggiori costi sostenuti dalle Aziende Sanitarie per l’energia elettrica. Si ribadisce che in fase di gara i concorrenti devono esprimere solo gli Obiettivi di risparmio complessivi in termini di TEP/anno che si intende conseguire (distinti per Azienda e in totale per Lotto); gli interventi dovranno essere presentati dagli assuntori alle Aziende Sanitarie a seguito della diagnosi energetica, e comunque entro 12 mesi dal verbale di affidamento relativo al servizio energia, come previsto al par. 3.2.5. del Disciplinare tecnico; 6) Nel caso venga identificato fra i subappaltatori un consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lettera b del DLgs 50/2016, occorre indicare in fase di presentazione dell’offerta anche le consorziate esecutrici di cui dovrà essere prodotto anche il relativo DGUE.
-
Chiarimento PI060284-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:18Domanda : Con riferimento al requisito di cui alla lett. B), punto 8), pag. 12 del bando di gara ("disporre di personale con le competenze tecniche necessarie a realizzare correttamente il servizio, riducendone gli impatti ambientali") si chiede conferma che la scrivente impresa essendo in possesso di certificato UNI CEI 11352:2014 soddisfi il citato requisito come previsto dalle "modalità di verifica dei requisiti di partecipazione" indicate a pag. 20 del disciplinare. In caso di possesso del certificato UNI CEI 11352:2014 non dovrà pertanto essere presentato elenco del personale dedicato al servizio con la relativa formazione/qualifiche/titoli.
Risposta : Si conferma. Le due modalità sono alternative.
-
Chiarimento PI059761-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:15Domanda : In riferimento a quanto riportato a pag. 37 dell’Allegato 3 Capitolato Tecnico, relativamente alle eventuali lavorazioni su impianti di gas medicali da eseguirsi ad opera di personale in possesso di regolare abilitazione, si chiede conferma che, non trattandosi di attività direttamente oggetto di gara, le stesse possano essere interamente subappaltate.
Risposta : E’ ammesso il ricorso al subappalto come previsto al par. 15 del Disciplinare di gara.
-
Chiarimento PI059759-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:14Domanda : Si chiede di chiarire le funzioni espletate dal personale richiesto alla voce “Presidio fisso di manutentore elettrico/meccanico (8h/giorno da lun/ven )†nell’ “Allegato B al CT Consistenze†in quanto non trova riscontro nell’ “Allegato A al Capitolato Tecnico – Disciplinare Tecnicoâ€.
Risposta : Come previsto al punto 1.2.2 del Disciplinare Tecnico, “Per ogni struttura/complesso ospedaliero delle Aziende Sanitarie contraenti, l’Assuntore dovrà garantire almeno un operatore tecnico, presente durante le fasce orarie 8.00 – 17.00 dal lunedì al venerdì, adeguatamente formato per intervenire su emergenze (meccaniche, elettriche, antincendio, elevatori, allagamenti, gas medicali, ecc.).†La presenza di tali operatori deve intendersi ricompresa nei canoni per l’erogazione del servizio. La voce presente nell’Allegato B al Capitolato Tecnico “Presidio fisso di manutentore elettrico/meccanico (8h/giorno da lun/ven )†rappresenta un mero refuso e i dati della riga non devono essere considerati. Con riferimento alla sola AO di Parma, l’indicazione della quantità 1 è in realtà riferita alla voce “Presidio emergenze - (feriali 17.00-8.00, sabato domenica e festivi)†che prevede una specifica remunerazione contenuta nell’Allegato 14 – Prezzi unitari canoni.
-
Chiarimento PI059758-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:13Domanda : Si chiede di confermare che come indicato all’interno della documentazione di Gara rispettivamente a: • Pag. 1 del Disciplinare di Gara “….. le due Aziende [Azienda Unità sanitaria Locale di Reggio Emilia, Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia] sono state unificate a partire dal 1 Luglio 2017….â€; • Pag. 10 del Allegato A al Capitolato Tecnico – Disciplinare Tecnico “…. Per l’AUSL di Modena e L’AO di Modena la struttura potrà essere unica….†Per le opportune valutazioni legate alla presenza del personale come richiesto per la corretta esecuzione del servizio.
Risposta : Si conferma
-
Chiarimento PI059757-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:12Domanda : L’allegato 14 “Prezzi Unitari – Canoni†presenta delle differenze con quanto inserito nell’ “Allegato B al CT Consistenze†al Lotto 3. Di seguito alcuni esempi: • C5 verifiche locali uso medico € 85,00 - € 105,00; • C2.21 impianto trasporto pneumatico € 1.600,00 - € 1.400,00; • Senza codice, Messa a disposizione apparecchiature controllo legionellosi in regime di noleggio € 7.000,00 - € 3.150,00. Si chiede di indicare quali siano i valori corretti da considerare.
Risposta : Si conferma che, come previsto dal disciplinare di gara, la remunerazione dei servizi avverrà sulla base dei prezzi contenuti nell’Allegato 14 – Prezzi unitari canoni. L’indicazione di prezzi nell’Allegato B al Capitolato Tecnico costituisce un mero refuso.
-
Chiarimento PI059756-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:11Domanda : Per gli edifici alimentati a combustibile liquido (Gasolio), ad esempio nel Lotto 3 RSA GIOVANNI XXIII, come viene remunerata la quota combustibile considerando che all’Offerente viene richiesta la formulazione di uno sconto e quindi sarà remunerato solamente per il combustibile gassoso?.
Risposta : Gli impianti alimentati a gasolio sono del tutto residuali ed in via di dismissione; qualora al momento della partenza dei servizi permangano impianti alimentati a gasolio, il calcolo del canone avverrà nelle medesime modalità previste per il combustibile gassoso.
-
Chiarimento PI059754-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:10Domanda : All’interno dei dati energetici indicati nella documentazione di gara (Consistenze) si trovano i kWh indicati come “Fabbisogno per Sterilizzazioneâ€. Si chiede se tale energia è al lordo o al netto dei kWh di consumo di metano indicati per lo stesso edificio. In pratica i kWh legati al fabbisogno per Sterilizzazione vanno sommati al consumo di metano per calcolare l’energia primaria occorrente all’edificio oppure sono kWh prodotti con energia primaria elettrica?.
Risposta : I fabbisogni per sterilizzazione sono da intendersi ricompresi nei consumi di gas metano riportati per gli stessi edifici.
-
Chiarimento PI059173-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:09Domanda : 1) Con riferimento al requisito di cui al punto III.1.2) – Capacità economica - del bando di gara e di cui all’art. 5 – lettera b) - punto 5) del Disciplinare [fatturato specifico per servizi analoghi], si chiede conferma che, in caso di partecipazione in costituendo RTI, non essendo previste quote minime di possesso dello stesso in capo alle mandanti, una società con fatturato specifico pari ad euro “zero" possa partecipare come mandante purché il requisito in questione sia soddisfatto dal RTI nel suo complesso e dalla Capogruppo nella misura minima del 40%, in conformità a quanto previsto a pag. 16 del disciplinare di gara; 2) Relativamente ai requisiti di ammissione per Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI), chiediamo conferma che una Società che eroga servizi tecnici di consulenza e di ingegneria, può associarsi ad un RTI in possesso di tutti i requisiti per la partecipazione alla gara. Ciò in quanto la Società si propone per l’erogazione, in tutto o in parte, delle attività di cui al par. 7.1. del Capitolato Tecnico [Attività di governo, Attività di costituzione dell’anagrafica tecnica e del sistema informativo, Attività di supporto gestionale] servizi che, come da documentazione di gara, rivestono specificità (anche in fase di offerta tecnica) e che richiedono l’opportuno intervento di operatori specializzati nel settore. Quanto sopra fermo restando il possesso da parte della società succitata dei requisiti di cui al punto III.1.1) e III.1.3) - lettere A) e B) del Bando di gara. 3) Con riferimento al requisito di cui all’art. 5 – lettera b) - punto 8) del Disciplinare di gara, si chiede conferma che: - la norma “UNI CEI 1133916†citata è in realtà la norma “UNI CEI 11339:2009†(Gestione dell'energia - Esperti in gestione dell'energia - Requisiti generali per la qualificazione); - la norma “UNI CEI 1135217†citata è in realtà la norma “UNI CEI 11352:2014†(Gestione dell'energia - Società che forniscono servizi energetici (ESCO)). Si chiede, inoltre, conferma che il possesso di una sola delle certificazioni relative alle norme di cui sopra è comunque sufficiente per soddisfare il requisito richiesto ai fini della partecipazione. 4) con riferimento al requisito di cui all’art. 5 – lettera b) - punto 8) del Disciplinare di gara ed a quanto riportato alle pagine 20 e 21 del disciplinare stesso, si chiede conferma che, per la comprova del requisito in questione, è sufficiente la sola presentazione della copia della certificazione UNI CEI 11339 oppure UNI CEI 11352, senza quindi, in questo caso, dover presentare l’elenco del personale dedicato alla realizzazione del servizio unitamente ai titoli di istruzione e formazione; 5) Con riferimento ai requisiti di cui all’art. 5 – lettera b) - punti 8) e 9) del Disciplinare di gara, si chiede conferma che un’impresa che nell’ambito del RTI non svolgerà il servizio energia, nella dichiarazione Allegato 1a - Domanda di partecipazione – potrà barrare i relativi paragrafi 15) e 16) in quanto non attinenti; 6) Con riferimento al requisito di cui all’art. 5 – lettera b) - punto 8) del Disciplinare di gara, si chiede conferma che le certificazioni relative alle norme UNI CEI 11339:2009 e “UNI CEI 11352:2014 possano essere oggetto di avvalimento ai sensi dell’art. 89 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i..
Risposta : 1) Si conferma che per il requisito indicato non sono previsti requisiti minimi per le mandanti; 2) Essendo le attività descritte nel quesito previste all’interno della gara, è possibile inserire all’interno di un raggruppamento una società che è iscritta per tali attività al Registro delle Imprese o in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE, in conformità con quanto previsto dall’art. 83 comma 3, D.Lgs. n. 50/2016. Resta fermo il possesso degli altri requisiti previsti nel bando e nel disciplinare di gara. Resta inoltre fermo che la mandataria deve costituire il riferimento contrattuale per le Aziende Sanitarie; 3) Si conferma e si precisa che le due norme citate al punto 8) pag. 12 del Disciplinare di gara devono intendersi rispettivamente UNI CEI 11339:2016 e UNI CEI 11352:2014. Si conferma che una delle due certificazioni è sufficiente per la comprova del requisito di cui all’art. 5, lettera b), punto 8) del disciplinare di gara; 4) Si conferma. Le due modalità sono alternative; 5) Si conferma che i requisiti di cui all’art. 5, lettera b), punti 8) e 9) del disciplinare di gara devono essere posseduti dall’impresa che svolge il servizio energia e che pertanto non è richiesto che tutte le imprese del raggruppamento dichiarino il possesso di tali requisiti; 6) Si conferma che il requisito può essere oggetto di avvalimento secondo quanto previsto dal par. 9 del disciplinare di gara.
-
Chiarimento PI058453-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:02Domanda : Si chiede conferma che il requisito di cui al cap. 5, par. 1), cpv. B, punto n. 5 del Disciplinare (fatturato specifico), possa costituire oggetto di avvalimento interno al raggruppamento concorrente.
Risposta : Si conferma che il requisito possa essere oggetto di avvalimento, individuando come Impresa Ausiliaria un’Impresa facente parte del medesimo raggruppamento. Resta fermo che i requisiti oggetto di avvalimento non potranno essere utilizzati dall’impresa ausiliaria.
-
Chiarimento PI057536-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 16:01Domanda : Si chiede conferma che le imprese partecipanti in RTI a più lotti possano avere quote differenti in seno a ciascun lotto, pur mantenendo la stessa composizione come da ultimo capoverso delle Premesse di cui al Disciplinare. Si chiede altresì in tal caso se, sempre ferma restando la medesima composizione del RTI, possa essere designata una differente mandataria per ciascun lotto.
Risposta : Fermo restando quanto previsto dal disciplinare di gara in merito ai requisiti, si conferma che un RTI può prevedere quote differenti a seconda dei lotti. Non è invece ammissibile che all’interno di un RTI vengano designate mandatarie diverse a seconda dei lotti; la modifica della mandataria configura infatti la presenza di soggetti giuridici differenti, mentre il disciplinare di gara prevede che “il soggetto che intende partecipare a più lotti è tenuto a presentarsi sempre nella medesima forma individuale o associata e, in caso di RTI, Reti o Consorzi, sempre con la medesima composizione, pena l’esclusione del soggetto stesso e del concorrente in forma associata cui il soggetto partecipaâ€.
-
Chiarimento PI056071-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 15:59Domanda : La scrivente società chiede come debba essere interpretata la disposizione di cui al paragrafo 5, numero 1 lettera I, numero 3 del disciplinare di gara (pagina 16). Si chiede conferma che quanto previsto in merito alla restante quota del requisito di cui alla lettera B punto 5 debba essere inteso nel senso che ciascuna delle mandanti debba necessariamente possedere una quota di fatturato fino alla concorrenza del 60% del fatturato specifico nell’ultimo triennio. In particolare, si chiede se, nel caso in cui vi siano ad esempio n. 3 mandanti, sia ammesso che una delle mandanti sia sprovvista del requisito, posseduto quindi interamente solo dalle altre due mandanti.
Risposta : Come previsto a pag. 16 del Disciplinare di gara, con riferimento al requisito di cui alla lettera B, punto 5, in caso di raggruppamento temporaneo di impresa, di rete di impresa e di consorzio ordinario di concorrenti, la mandataria del raggruppamento, costituito o costituendo ovvero una consorziata di un consorzio ordinario di concorrenti, costituito o costituendo, dovrà possedere i requisiti, per una percentuale non inferiore al 40%; la restante quota del suddetto requisito dovrà essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre consorziate fino alla concorrenza prevista del 100% e non dovrà essere quindi posseduta da ciascuna delle mandanti o altre consorziate. Con riferimento al medesimo requisito, non sono previsti requisiti minimi per le mandanti.
-
Chiarimento PI054911-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 15:58Domanda : 1) In riferimento al numero di pagine per ciascun lotto (120 pagine per il Lotto 1; 80 per il lotto 2 e 3; 60 per il lotto 4), nella documentazione di gara è specificato che "Progetti, disegni e planimetrie possono essere presentate in formato diverso dal DIN A4, fermo restando che anche tali formati devono stare all'interno del numero massimo di pagine sopra indicato". Siamo a chiedere la modalità con cui vengono contabilizzate le pagine in caso di formati diverse dal DIN A4 (es: un elaborato in A3 vale sempre 1 pagina o 2?); 2) Per quanto riguarda due dei 25 ospedali del cluster, ovvero l'AO Bologna (Lotto 1) e l'AO di Parma (lotto 4), essendo ospedali universitari composti da numerosi edifici tra cui aule universitarie, chiediamo se tali edifici debbano essere considerati all'interno del patrimonio oggetto di appalto.
Risposta : 1) Fermo restando che la possibilità di utilizzare formati diversi dal DIN A4 deve essere limitato a progetti, disegni e planimetrie, ciascuna pagina conta come una ai fini dei limiti indicati, indipendentemente dal formato; 2) Le consistenze degli immobili sono riportate nell’Allegato B al Capitolato Tecnico. Ulteriori elementi possono essere acquisiti in fase di sopralluogo.
-
Chiarimento PI052367-17
Ultimo aggiornamento 20/09/2017 15:53Domanda : 1) Si chiede di confermare se, ai fini del possesso del primo tra i requisiti di capacità economica e finanziaria di cui al punto III.2 del Bando e punto 5) A, pag. 11 del Disciplinare di gara, “aver realizzato, nell’ultimo triennio, un fatturato specifico per servizi analoghi a quelli oggetto di gara, pari a: …â€, un operatore economico possa considerare il fatturato realizzato nel servizio energia e in alcuni, ma non tutti, i servizi elencati a pag. 13 del Disciplinare di gara; 2) Si chiede di confermare se, ai fini del possesso del requisito di capacità professionale e tecnica di cui al punto III.1.3) del Bando, “aver regolarmente eseguito, nell’ultimo triennio, servizi per la conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di climatizzazione invernale, impianti di climatizzazione estiva e impianti elettrici presso almeno 2 strutture sanitarie pubbliche o private†, sia corretto interpretare la richiesta di cui al sopracitato requisito, considerando 2 contratti, ciascuno omnicomprensivo dei requisiti richiesti; 3) Si chiede di confermare se, ai fini della comprova del possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria di cui al punto III.1.2) del Bando e punti 5) A e 5) B pag. 11 del Disciplinare di gara, sia possibile per l’anno 2014, presentare copia delle Attestazioni di regolare esecuzione di forniture/servizi con indicazione dei relativi importi e date, e per i successivi anni 2015 e 2016, presentare i Bilanci, compresi gli allegati, relativi agli esercizi finanziari di riferimento, all’interno dei quali, sia possibile evincere la misura e la tipologia del fatturato specifico dichiarato in sede di partecipazione. In particolare con riferimento al penultimo periodo sopra riportato, si chiede di confermare che le voci di dettaglio dei ricavi riportate in Nota Integrativa “Servizi Energia†e “Conduzione e manutenzione impianti tecnologici†possano soddisfare il possesso di tutti i requisiti di capacità economica e finanziaria richiesti nella documentazione di gara; 4) Si chiede di confermare se ai fini del possesso del requisito di cui al punto 8) pag. 12 del Disciplinare di gara, il medesimo sia soddisfatto da un’impresa concorrente in possesso di certificazione UNI CEI 11352:2014; 5) Si chiede di confermare se sia ammesso presentare il DGUE reso e sottoscritto con firma autografa dal soggetto rappresentante la Società Subappaltatrice e controfirmato digitalmente dal rappresentante dell’Operatore Economico.
Risposta : 1) Il fatturato per servizi analoghi non deve riguardare necessariamente tutti i servizi elencati a pag. 13 del Disciplinare di Gara; 2) Il requisito di cui alla richiesta può essere soddisfatto da due contratti che contengano tutti i servizi previsti dal requisito stesso; 3) Si conferma che per la comprova dei requisiti possono essere utilizzati anche più di uno dei mezzi previsti nel paragrafo del Disciplinare di Gara “MODALITÀ DI VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONEâ€; 4) Si conferma e si precisa che le due norme citate al punto 8) devono intendersi rispettivamente UNI CEI 11339:2016 e UNI CEI 11352:2014; 5) Il DGUE deve essere sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante della ditta individuata come subappaltatrice. Qualora il legale rappresentante della Ditta Subappaltatrice non possegga la firma digitale, è possibile caricare nella piattaforma una scannerizzazione del DGUE cartaceo sottoscritto con firma autografa dal legale rappresentante della Ditta Subappaltatrice, e del documento di identità dello stesso; in tal caso il DGUE cartaceo sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta Subappaltatrice e copia del documento di identità devono essere inviati entro il termine per la scadenza della presentazione delle offerte, secondo le medesime modalità previste a par. 24 del Disciplinare di gara per l’invio della cauzione in formati cartaceo, sostituendo sulla busta la dicitura “Cauzione provvisoria lotto 1 e/o lotto 2 ecc. “ con la dicitura “DGUE subappaltatoriâ€.
- RETTIFICA DELL'ATTO N. 473/2018 AVENTE AD OGGETTO L'AGGIUDICAZIONE DELLA PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMMOBILI IN USO ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2, SUDDIVISA IN 4 LOTTI (156.04 kB)
- Elenco sedute Commissione Giudicatrice (98.57 kB)
- Spese di pubblicazione (256.06 kB)
- Determina n. 114 del 18/04/2018 di ammissione delle Ditte alla valutazione tecnica. (160.42 kB)
- Nomina Commissione Giudicatrice (124.24 kB)
- Nomina commissione giudicatrice, sostituzione componente e Curricula Commissari ()
- Aggiudicazione procedura aperta per l'affidamento del multiservizio di manutenzione degli immobili in uso alle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna 2, suddivisa in 4 lotti (256.36 kB)