Il percorso di razionalizzazione e centralizzazione della spesa pubblica nel settore di beni e servizi ha avuto un’importante evoluzione con il Decreto Legge n. 66 del 2014. Tale norma si propone, tra l’altro, di rafforzare le sinergie tra le centrali di acquisto territoriali e la centrale nazionale e ha previsto la creazione di un elenco dei Soggetti Aggregatori, di cui possono fare parte, oltre a Consip, le centrali di acquisto regionali e altri soggetti che rispondono ai requisiti definiti con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 novembre 2014.

Lo stesso DL 66/2014 stabilisce inoltre che le amministrazioni statali, le regioni, gli enti regionali, i loro consorzi e associazioni, e gli enti del servizio sanitario nazionale debbano fare riferimento ai Soggetti Aggregatori per acquistare, oltre a determinate soglie, i beni/servizi che appartengono a determinate categorie merceologiche, individuate periodicamente con un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

L’elenco dei soggetti aggregatori (PDF - 135,5 KB), approvato dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC), conta attualmente 32 componenti, tra i quali vi è, per il territorio della Regione Emilia-Romagna, l’Agenzia Intercent-ER.

I Soggetti Aggregatori si confrontano in un Tavolo tecnico, che ha l’obiettivo di supportare i programmi di razionalizzazione degli acquisti, nonché di promuovere azioni volte all’utilizzo di piattaforme informatiche di acquisto da parte dei soggetti aggregatori. Compito del tavolo, inoltre, è individuare e proporre alla Presidenza del Consiglio le categorie merceologiche e le soglie di valore al di sopra delle quali sarà obbligatorio ricorrere ai soggetti aggregatori.

I lavori del Tavolo sono indirizzati da un Comitato Guida composto da Consip e dai rappresentanti eletti dei soggetti aggregatori.

Approfondimenti:

> Sito dei Soggetti Aggregatori
> DPCM 24 dicembre 2015 (PDF - 202,1 KB)
> DPCM 11 luglio 2018 (PDF - 106,5 KB)