FAQ sul Mercato elettronico (Indizione e Aggiudicazione RdO)
DOMANDE
1. Come vengono inviate le Richieste di Offerta (RdO) dalle Amministrazioni ai Fornitori abilitati?
2. Il Sistema prevede un numero minimo di Fornitori da invitare?
5. Le risposte dei Fornitori alle Richieste di Offerta (RdO) sono vincolanti per le Amministrazioni?
6. Quale sarà la forma del contratto?
7. Il contratto sarà soggetto all’imposta di bollo?
9. L'aggiudicazione definitiva/esclusione deve essere comunicata alle ditte partecipanti?
RISPOSTE
1. Come vengono inviate le Richieste di Offerta (RdO) dalle Amministrazioni ai Fornitori abilitati?
Le Amministrazioni possono inviare, tramite la piattaforma, le richieste di offerta ai Fornitori da loro selezionati e rientranti nelle categorie merceologiche per le quali sono stati abilitati, allegando indicazioni precise sulle caratteristiche e sulle specifiche tecniche dei prodotti/servizi richiesti, nonché sulle condizioni e sui termini contrattuali.
Tutte le comunicazioni si considerano validamente effettuate nelle apposite Aree funzionali di SATER. Il Sistema provvederà altresì a inviare le relative notifiche all’indirizzo email indicato dal Fornitore in fase di abilitazione.
2. Il Sistema prevede un numero minimo di Fornitori da invitare?
No, la piattaforma non impone un numero minimo di inviti da effettuare obbligatoriamente per le Richieste di Offerta (RdO). Infatti, poiché il Mercato elettronico è uno strumento di acquisto - e non una procedura di scelta del contraente - il numero potrebbe variare a seconda della procedura che ciascun Punto Ordinante decide di applicare, nel rispetto della normativa vigente.
Nel rispetto delle condizioni di legge (cfr. art. 36 D. Lgs. 50/2016) e dei Regolamenti di ciascun Punto Ordinante, nulla osta all'invito anche di un solo Fornitore, nel caso di RdO entro la soglia dell'affidamento diretto.
3. In caso di RdO da aggiudicare al massimo ribasso, è possibile che l’offerta economica coincida con la base d’asta?
Sì, è possibile.
4. Un Punto Ordinante non dotato di firma digitale può effettuare Richieste di Offerta sul mercato elettronico?
No, per operare sul mercato elettronico è indispensabile essere dotati di firma digitale.
5. Le risposte dei Fornitori alle Richieste di Offerta (RdO) sono vincolanti per le Amministrazioni?
Le proposte inviate dai Fornitori in risposta alle RdO non sono da considerarsi vincolanti per le Amministrazioni ai fini dell’aggiudicazione. Verificata la corrispondenza tra le proposte ricevute e la propria richiesta, il Punto Ordinante può accettare una delle proposte ricevute, nel termine di validità stabilito al momento dell’emissione della RdO, ovvero non accettarne alcuna, a fronte di adeguata motivazione.
Qualora la proposta venga accettata, il Sistema genera automaticamente un “documento di accettazione” che deve essere sottoscritto con firma digitale dal punto ordinante dell’Amministrazione e successivamente caricato a Sistema. Viene poi inviata apposita comunicazione nell’Area Tematica ad accesso riservato del Fornitore prescelto ed il contratto di fornitura di beni/servizi si intende perfezionato.
6. Quale sarà la forma del contratto?
Il contratto sarà stipulato per scrittura privata, che può consistere anche nello scambio del documento di Accettazione dell’Offerta sottoscritto con Firma Digitale dal Punto Ordinante. L’eventuale adozione di forme diverse di stipulazione del Contratto (ad esempio: atto pubblico) potrà essere esplicitata nella RdO.
7. Il contratto sarà soggetto all’imposta di bollo?
Il documento di accettazione firmato dal Punto Ordinante contiene tutti i dati essenziali del contratto e, pertanto, tale documento di accettazione dell’offerta deve essere assoggettato ad imposta di bollo ai sensi dell'articolo 2 della tariffa, parte prima allegata al D.P.R. n. 642 del 1972.
Le offerte presentate dagli operatori economici che non sono seguite dall'accettazione da parte della Pubblica amministrazione non sono, invece, rilevanti ai fini dell'applicazione dell'imposta di bollo. Si tratta, infatti, di mere proposte contrattuali che non producono effetti giuridici qualora non seguite dall'accettazione.
8. Il Punto Ordinante deve procedere alle verifiche ex art. 80 del codice dei contratti sul vincitore della Richieste di Offerta (RdO)?
Si, la singola Stazione appaltante è sempre tenuta a fare le verifiche in ordine al possesso dei suddetti requisiti di ordine generale, esclusivamente nei confronti del soggetto aggiudicatario della singola RdO.
9. L'aggiudicazione definitiva/esclusione deve essere comunicata alle ditte partecipanti?
Si, ai sensi dell'articolo 76 comma 5 lettera a) del D.Lgs. 50/2016, l'Amministrazione deve comunicare l'aggiudicazione tempestivamente, e comunque entro un termine non superiore a cinque giorni, all'aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i candidati che hanno presentato un'offerta ammessa in gara. Tale comunicazione sarà gestita direttamente dalla piattaforma di Intercent-ER.
10. Dopo l'aggiudicazione della Richiesta di Offerta (RdO) è necessario rispettare i tempi di stand still?
No, lo stand still non si applica alle RdO, in quanto per il Mercato Elettronico è stato abolito dall'art. 11 comma 1 del D.L. 7 maggio 2012, n. 52.
11. È possibile che il sistema indichi la mancanza di offerte valide relativamente a una Richiesta di Offerta per cui sono state collocate più proposte da fornitori diversi?
Sì. Anche se i diversi fornitori hanno collocato la propria offerta, il sistema non registra offerte valide se tali offerte non sono state correttamente firmate.