Domanda :
Spett.le Amministrazione,
si richiede un cortese riscontro a quanto di seguito:
1) Rif.Allegato 5 Capitolato Tecnico (Sezione 1 – Disposizioni Generali - Art.1 Definizioni)
In riferimento a quanto riportato nella Sezione 1 – Disposizioni Generali, Art.1 Definizioni, si chiede conferma che per pasto a legame “fresco-caldo†(cook&serve&hold), si intenda il pasto prodotto e consumato, immediatamente dopo, presso i terminali di somministrazione.
Allo stesso modo si chiede conferma che la terminologia usata per i plessi scolastici privi di cucina (sistema differito a legame fresco-caldo), debba intendersi come sopra, con la sola integrazione dell’attività di trasporto pasti. Sempre sull’argomento si chiede conferma che al successivo Art.25 “il regime di produzione dei pasti sarà di norma il “fresco-caldoâ€, sia da intendersi esclusivamente la produzione in legame fresco-caldo.
2) Rif.Allegato 5 Capitolato Tecnico (Sezione 2 – Specifiche Tecniche – Art.13 Dotazione prevista per la consumazione dei pasti)
In riferimento a quanto previsto per la fornitura e reintegro delle stoviglie necessarie alla consumazione del pasto, si fa presente che, mentre per quanto riguarda il reintegro, gli operatori economici sono in grado di stimare una percentuale annua sulla base dell’esperienza pregressa, per la fornitura, non conoscendo gli operatori economici la disponibilità iniziale presso le singole Amministrazioni potenzialmente contraenti, tale attività dovrebbe restare un onere in capo alle stesse, per ovvi motivi di stima non quantificabile. Tale conferma viene richiesta anche in virtù di quanto riportato al successivo Art.34 punto n) dove si fa riferimento, come onere in capo al Fornitore, al solo reintegro.
3) Rif.Allegato 5 Capitolato Tecnico (Sezione 8 – Oneri delle Parti – Art.34 Oneri del Fornitore)
In riferimento a quanto previsto all’Art.34:
- punto o) si ritiene che, non essendo quantificabile il numero di lavastoviglie da dover inserire (cit. “ove la disponibilità di spazi ed impiantistica lo permettanoâ€), l’acquisto delle medesime debba ritenersi a carico dell’Amministrazione contraente;
- punto p) vengono indicate a carico del Fornitore le manutenzioni ordinarie degli impianti. Si chiede conferma che le stesse siano in capo all’Amministrazione contraente, che è in possesso di tutti i dati relativi agli impianti (schemi e disegni), come del resto giustamente riportato al successivo Art.35 dove l’adeguamento degli impianti viene riportato a carico dell’Amministrazione contraente;
- punto q) si chiede conferma che l’acquisto o sostituzione o manutenzione straordinaria di arredi e attrezzature delle Amministrazioni contraenti, siano in carico alle stesse come riportato all’Art.35 punto 2);
4) Rif.Allegato 5 Capitolato Tecnico (Sezione 8 – Oneri delle Parti – Art.37 Orari di consumazione)
Si chiede di conoscere se gli orari riportati nella tabella indicono la fascia temporale di consumo dei pasti o l’orario di inizio presunto del servizio. In questa seconda ipotesi che appare la più plausibile, si chiede di conoscere la durata prevista per la consumazione dei singoli pasti, al fine di permettere all’Operatore Economico una corretta stima sul numero ed ore di personale da impiegare in tale attività e relativa organizzazione.
5) Rif.Allegato 5 Capitolato Tecnico (Sezione 8 – Oneri delle Parti – Art.48 Pulizie esterne)
Non potendo effettuare i dovuti sopralluoghi presso le cucine e non conoscendo il dimensionamento e la tipologia delle aree di pertinenza, si ritiene che tale attività debba essere in capo alle Amministrazioni contrenti o, in alternativa essere limitata al perimetro circoscritto delle cucine stesse;
6) Rif. Disciplinare di Gara Art.15
In riferimento alla richiesta di contingentare la relazione tecnica in massimo 30 pagine A4, si chiede di confermare che le pagine siano da intendersi fronte retro per un totale di n. 60 facciate.
Si chiede inoltre di confermare che eventuale copertina, indice ed allegati siano esclusi dal conteggio delle pagine entro cui è richiesto il contingentamento.
7) Rif. Allegato 10 - Criteri 18 e 19
In riferimento alla colonna “Se si, indicare la certificazione che si possiede…â€, si chiede di confermare che trattasi di refuso in quanto non è prevista documentazione a comprova di tali criteri (cfr. Disciplinare - Tabella a pag. 40).
8) Rif. Allegato 10 - Criteri 9,10,11
Dal momento che non sono presenti nella documentazione di gara menù e numero di pasti e che al momento non è dato sapere quali saranno i contratti attivati con le specifiche amministrazioni contraenti all'interno dell'accordo quadro, risulta impossibile calcolare i quantitativi di materie prime necessari e avere un parametro oggettivo di calcolo univoco per tutte le aziende partecipati al presente bando.
Si chiede pertanto conferma che nel modello Allegato 10 all'interno dei criteri n.9, 10, 11 (punteggi tabellari) la "quantità" sia da esprimersi in valori percentuali (peso sul totale dello specifico prodotto) e non in kg.
In caso contrario si chiede di esplicitare il metodo di calcolo da utilizzare al fine di rendere le offerte paragonabili.
9) Rif. Allegato 10 - Criteri 9,10,11
Si chiede conferma dell'interpretazione per i criteri n.9, 10,11 secondo cui per "specie" si intenda il singolo prodotto (es "mela" nella categoria frutta).
10) Rif. Allegato 10 - Criterio 9
In riferimento alla legge n. 61/2022 secondo la quale all'art. 2 definisce:
a) per km zero quei "prodotti provenienti da luoghi di produzione e di trasformazione della materia prima o delle materie prime agricole primarie utilizzate posti a una distanza non superiore a 70 chilometri di raggio dal luogo di vendita, o comunque provenienti dalla stessa provincia del luogo di vendita, o dal luogo di consumo del servizio di ristorazione.
si richiede quanto segue:
- Si chiede conferma che il raggio di 70 km sia da calcolare dalla sede comunale del Capoluogo di Provincia relativo al lotto di riferimento (es Lotto 2 – indirizzo sede comunale Modena), non essendo presente all’interno del presente appalto un unico punto di produzione pasti e un unico punto di vendita/ consumo.
- In caso di lotti su più province, si chiede conferma che il raggio di 70 Km sia da intendersi da almeno uno dei Capoluoghi di Provincia previsti dal lotto (es Lotto 1 – indirizzo sede comunale Piacenza o indirizzo comunale Parma);.
-Si chiede inoltre conferma che come previsto dalla normativa il prodotto possa provenire anche dall’intera provincia di riferimento del lotto a prescindere dal raggio di 70 Km.
-In caso di lotti su più province, si chiede conferma che i prodotti possano provenire da una delle Province comprese nel lotto a prescindere dal raggio di 70 Km.
11) Rif. Disciplinare – Art.4
In riferimento alla disposizione del Disciplinare (art. 4) secondo cui "Possono essere esclusi dalla gara, previo contraddittorio, raggruppamenti temporanei costituiti da due o più operatori economici che singolarmente hanno i requisiti per partecipare alla gara....", si chiede di voler confermare che sia possibile, per operatori che singolarmente hanno i requisiti per partecipare alla gara, di poter comunque partecipare in RTI per ragioni organizzative legate al voler presentare un'offerta tecnica migliorativa ai fini dell'attribuzione di un maggior punteggio.
12) Rif. Allegato 13 – Fac-simile giustificativo offerta
Si chiede conferma che, prevedendo l’offerta due offerte distinte per gestioni e veicolati, si debba procedere alla compilazione di due giustificativi diversi, essendo diversi gli elementi che concorrono alla formazione del prezzo proposto.
Confidando in un cortese e sollecito riscontro, si porgono cordiali saluti
Risposta :
1) Si conferma.
2) Si conferma la previsione di cui all’art. 13 “Dotazione prevista
per la consumazione dei pasti†del Capitolato tecnico ove è precisato che â€œÈ a
carico del Fornitore la fornitura o il reintegro delle stoviglie necessarie
alla consumazione dei pasti†e si chiarisce che dall’analisi dei fabbisogni condotta dalla scrivente Agenzia,
risulta che l’85% dei plessi è dotato di lavastoviglie e utilizza stoviglie
riutilizzabili (cfr. risposta al punto n. 10 del precedente chiarimento
Registro di Sistema PI240054-22).
3) Si chiarisce che l’art. 34 “Oneri del Fornitore†dell’Allegato 5
“Capitolato tecnico†è da leggersi in combinato disposto con oltre che con gli
artt. 35 “Oneri dell'Amministrazione contraenteâ€, 36 “Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinariaâ€, con il quartultimo
alinea dell’art. 4 “Corrispettivi†del medesimo Capitolato tecnico dove è
precisato che “Il prezzo sopra indicato per il singolo pasto (voci da n. 1 a n.
7 e, ove pertinente n. 8 o n. 9 della tabella sopra riportata) corrisposto
dalle Amministrazioni contraenti al Fornitore sarà inoltre soggetto a
maggiorazione per eventuali servizi di fornitura/ sostituzione/ manutenzione
straordinaria di attrezzature e arredi presso le cucine / i centri di cottura
delle Amministrazioni contraenti, secondo quanto concordato a norma del punto 2
della lett. d) del successivo art. 31 ‘Sopralluogo e
verifica dello stato delle dotazioni: sostituzione, integrazione, manutenzione di
arredi e attrezzature’â€.
4) Si conferma che gli orari riportati nella tabella dell’art. 37
“Orari di consumazione†indicano l’orario presunto di inizio del servizio,
inoltre si chiarisce che di norma la durata per la consumazione del pasto da
parte degli utenti è pari a circa 30 minuti.
5) Si ribadisce quanto riportato all’art. 48 dell’Allegato 6 – “Capitolato
tecnicoâ€, vale a dire, che al Fornitore è richiesto di provvedere alla sola
pulizia delle aree esterne di esclusiva pertinenza delle cucine, ove presenti.
6) La relazione tecnica è da presentare in formato digitale pertanto
le pagine devono essere numerate da 1 a 30 senza distinzione fra “recto†e
“verso†della pagina o facciate che dir si voglia, al netto dell’indice e della
copertina.
7) Con riferimento a quanto riportato nell’Allegato
10 – “Questionario
offerta tecnicaâ€, foglio di lavoro “18_19_Parità_di_genereâ€, cella E1 si chiarisce che: a) il straordinaria termine
“certificazione†è frutto di un mero errore materiale; b) nel caso dei suddetti
criteri n. 18 e n. 19, ai fini dell’attribuzione del punteggio, in caso di RTI/
Rete di impresa/ Consorzi, il
concorrente nelle celle E2 ed E3 del citato foglio di lavoro, deve precisare quanto
richiesto al paragrafo 17.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica†del
Disciplinare di gara (p. 51) dove è specificato che in relazione ai criteri n.
18 e n. 19 (omissis): “1) nel caso di partecipazione di RTI, Rete di Impresa,
Consorzi, il punteggio verrà attribuito in proporzione alla quota, o le somme
delle quote dei componenti certificati, dell’RTI o delle altre forme di
aggregazione, di esecuzione del servizio; 2. Il Concorrente dovrà indicare la
quota o somma delle quote di esecuzione del servizio dei componenti certificati
dell’RTI (ad esempio se le quote dei servizi eseguiti dalle ditte che
posseggono la certificazione sono pari a Ditta A=60% e Ditta B=10%, il
concorrente dovrà indicare il valore 70%). In caso di ditta singola il concorrente
dovrà indicare 100 % in caso di possesso della certificazione o 0 in caso di
non possesso. Il punteggio sarà attribuito secondo la formula (omissis)â€.
8) Si chiarisce che le
quantità di derrate di cui ai criteri 9, 10, 11 possono essere stimate allo stesso
modo delle restanti derrate necessarie per l’esecuzione dei contratti, vale a
dire, le derrate di cui all’art. 23 “Tipologia delle derrate alimentari e
verifica del rispetto delle percentuali minime, dei requisiti e delle
specifiche tecniche dei prodotti†del Capitolato tecnico e i cui all’Allegato I
– “Scaffale derrate†al Capitolato tecnico, inoltre con riferimento alle
quantità dei prodotti eventualmente offerti a titolo dei criteri 9, 10, 11 si
chiarisce che nell’Allegato 10 “Questionario Offerta Tecnica†e nella comprova
è sufficiente dichiarare la capacità produttiva/ commerciale del Fornitore/ dei
Fornitori presso il/i quale/i il concorrente dichiara di volersi
approvvigionare (cfr. risposta al punto 3 del precedente quesito Registro di Sistema
PI242213-22- 21); le quantità offerte devono coprire il 100% del fabbisogno del
singolo Comune e nell’Allegato 10 –
“Questionario Offerta Tecnica†devono essere espresse secondo l’unità di misura
generalmente utilizzata per la commercializzazione del prodotto offerto; nel
caso di prodotti alimentari
preconfezionati immersi in un liquido di governo, anche congelati o surgelati,
il prezzo per unità di misura si riferisce al peso netto del prodotto
sgocciolato.
9) Con riferimento al criterio di valutazione
n. 9 “Fornitura di prodotti biologici da chilometro zero e filiera cortaâ€, si
conferma la previsione contenuta nell’Allegato 10 “Questionario offerta
tecnicaâ€, foglio di lavoro “9 KM0_e_filiera_corta†(cella B4), vale a dire, che
ai fini dell’attribuzione del punteggio massimo di 3 punti occorre indicare tre
prodotti fra le specie e categorie elencate, ad es., “mele, ceci, farro, ecc.â€,
come precisato in risposta ai precedenti chiarimenti Registro di Sistema
PI242213-22 e PI247263-22.
10) Si conferma.
11) Si chiarisce che per l’operatore economico
è sempre possibile costituirsi in raggruppamento temporaneo d’impresa e che le
previsioni riportate all’art. 4 del Disciplinare fanno riferimento alla
possibilità di esclusione, non automatica, del raggruppamento d’impresa che
risulti sovradimensionato ai fini di falsare e/o di restringere la concorrenza
(vedasi il Bando tipo pubblicato da ANAC).
12) Nell’Allegato 13 – “Fac-simile offerta
economica†devono essere presentate le giustificazioni relative alle voci di
prezzo in cui si scompone l’offerta del concorrente relativamente al singolo
lotto, tale scopo può essere raggiunto sia compilando un unico fac-simile per
lotto - completo di tutte le voci e componenti di prezzo - sia compilando due
distinti fac-simile, purché logicamente coerenti l’uno con l’altro.